4. L`oro blu

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4. L`oro blu
4. L’oro blu
“Porque sin agua no hay vida, la cuidemos como oro” è il titolo di una articolo di Miguel
Angel Alvarado, che ci ha mandato MariaLucianaM, Mendoza, il 22.05.08.
Il valore crescente dell’acqua, il fatto che è una risorsa limitata, che il suo consumo è oggi
il doppio rispetto agli inizi del 1900, che la sua disponibilità è diminuita in tre quarti
dell’Africa e in due terzi dell’ Asia, e che, secondo la FAO sono almeno 30 i paesi che
devono far fronte a crisi idriche croniche, fanno assomigliare l’acqua al petrolio in quanto
risorsa strategica. Per questo viene ormai definita “l’oro blu”: la sua rarità e il suoi valore
scatenano brama di potere, avidità di guadagno, rivalità e conflitti interni e internazionali.
L’Organizzazione Mondiale del Commercio, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario
Internazionale, premono sui Paesi del Terzo Mondo perché adottino politiche economiche
volte a privatizzare il loro sistema idrico e a volte anche i fiumi. È una gravissima
violazione dei diritti umani dei popoli poveri perché una risorsa vitale come l’acqua viene
così sottratta al controllo del popolo per metterla nelle avide mani di una gruppo di
multinazionali (vedi elenco allegato). Si tratterebbe, secondo una stima della Banca
Mondiale, di un business di circa 1000 miliardi di dollari all’anno.
Ma non sempre hanno successo.
I cittadini non si rassegnano alle loro rapine e speculazioni. Come a Cochabamba in
Bolivia (www.asud.net/file/Vince Cochabamba.pdf), o come nella provincia di Corrientes
sulla riva orientale del fiume Paraná in Argentina dove “..como aparece en el articolo
(inviato da SofiaB, San Juan, il 21.05.08) http://silvestrecampesina.blogspot.com/ mucha
gente paga el suministro de agua y el agua no es potable. por lo que no slo estan
pagando un servicio que no reciben, sino que ademas no poseen un recurso
fundamental para la vida…” e ancora in Uruguay dove, come ci informa MarianoM,
San Juan, il 21.05.08, si sta modificando la Costituzione (Carta Magna) per assicurare “la
defensa de la soberanía sobre un recurso natural ante la embestida de las
corporaciones trasnacionales…” e che “…a partir de ahora, los servicios publicos
de abastecimiento de agua para el consumo umano serán prestados en Uruguay
“exclusiva y directamente por personas juridicas estatales” y se cancelarán todas
las concesiones en la materia a firmas privadas” : http://www.eco2site.com/News/Nov04/urug-agua.asp
In questo sotto-tema abbiamo raccolto diverse discussioni aperte nel Forum, alcune
anche provocatorie, come quella di LeoO, Madrid, che ci sfida a investigare “…quienes
son dueños de las hidroélectrics mas grandes del mundo, las embotelladoras de
agua y refrescos, etc …” ma AndreaMabelM, San Juan, replica il 22.05.08 “creo che el
agua tiene mas valor. Nadia la podria pagar” e KeilaYaelP, San Juan, aggiunge “SI
LOS GRANDES EMPRESARIOS, POLITICOS, PODEROSOS LO UNICO QUE LES IMPORTA
ES EL DINERO...AHORA CUANDO LO TENGAN Y NO TENGAN MUNDO DONDE VIVIR
QUE HARAN CON SU DINERO???LA CONTAMINACION AFECTA A TODOS, LA FALTA
DE AGUA MAS!!!!!TOMEN CONCIENCIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” (sic!)