esempi di architettura

Transcripción

esempi di architettura
ESEMPI DI ARCHITETTURA
13
Direttore
Olimpia Niglio
Università degli Studi eCampus
Comitato scientifico
Taisuke Kuroda
Kanto Gakuin University, Yokohama
Rubén Hernández Molina
Universidad Jorge Tadeo Lozano, Bogotá
Alberto Parducci
Università degli Studi eCampus
Enzo Siviero
Università Iuav di Venezia, Venezia
Alberto Sposito
Università degli Studi di Palermo
Comitato di redazione
Sara Cacciola
Università degli Studi eCampus
Giuseppe De Giovanni
Università degli Studi di Palermo
Marzia Marandola
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Alessio Pipinato
Università degli Studi di Padova
Bruno Pelucca
Università degli Studi di Firenze
Chiara Visentin
Università degli Studi di Parma
ESEMPI DI ARCHITETTURA
La collana editoriale Esempi di Architettura nasce
per divulgare pubblicazioni scientifiche edite dal
mondo universitario e dai centri di ricerca, che focalizzino l’attenzione sulla lettura critica dei progetti.
Si vuole così creare un luogo per un dibattito culturale su argomenti interdisciplinari con la finalità di
approfondire tematiche attinenti a differenti ambiti
di studio che vadano dalla storia, al restauro, alla
progettazione architettonica e strutturale, all’analisi tecnologica, al paesaggio e alla città.
Le finalità scientifiche e culturali del progetto EDA
trovano le ragioni nel pensiero di Werner Heisenberg Premio Nobel per la Fisica nel 1932:
«È probabilmente vero, in linea di massima, che
nella storia del pensiero umano gli sviluppi più
fruttuosi si verificano spesso nei punti d’interferenza tra diverse linee di pensiero. Queste linee
possono avere le loro radici in parti assolutamente diverse della cultura umana, in diversi tempi ed
in ambienti culturali diversi o di diverse tradizioni
religiose; perciò, se esse veramente si incontrano,
cioè, se vengono a trovarsi in rapporti sufficientemente stretti da dare origine ad un’effettiva interazione, si può allora sperare che possano seguire
nuovi ed interessanti sviluppi.»
I stituzioni partner / I nstituciones partner
M un icip alidad
del C us co
A ppoggiano l’ iniziativa / A poy an la iniciativa
M I C H EL E Z A M PI L L I
C U S C O
PERÙ
S T U D I E RI C ERC H E PER I L M A N U A L E D EL REC U PERO D EL C EN T RO S T O RI C O
ES T U D I O S Y I N V ES T I G A C I O N ES PO R EL M A N U A L D E L A REC U PERA C I Ó N D EL
C EN T RO H I S T O RI C O
gruppo di lavoro / grupo de trabajo
Michele Zampilli (responsabile scientifico / responsable científico)
Marco Canciani, Marta Brancaleoni, Alessandra Sprega,
Valentina Innocente, Pietro Ramundo, Tiziano Palopoli
consulenti per il Gis del centro storico / consultores por el Gis del centro historico
Giancarlo Della Ventura, Alessandro Cecili, Francesca Minerva (Master Gis RomaTre)
ricercatori peruviani coinvolti / investigadores peruanos implicados
Aldo Mantovani Busato, Renato Manrique Garcia, Sofia Rodriguez Larrain (PUCP-Lima)
Enrique Estrada Iberico, Yisela Ochoa Lind (Centro Guaman Poma de Ayala– Cusco)
Sonia Herrera Delgado (UNSAA – Cusco)
rappresentanti istituzioni locali / representantes instituciones locales
Crayla Alfaro Aucca (Municipalidad de Cusco)
David Ugarte Vega Centeno (Dirección Regional de Cultura Cusco)
referente Roma Tre a Cusco / referente Roma Tre a Cusco
Maurizio Leva
progetto grafico e impaginazione / diseño grafico y redacción
Marta Brancaleoni, Veronica Ceniccola, Alessandra Sprega
Facoltà di Architettura
ARACNE
Copyright © MMXII
ARACNE editrice S.r.l.
www.aracneeditrice.it
[email protected]
via Raffaele Garofalo, 133/A–B
00173 Roma
(06) 93781065
isbn 978–88–548–5636–3
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
di riproduzione e di adattamento anche parziale,
con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Non sono assolutamente consentite le fotocopie
senza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: novembre 2012
I N D I C E
Introduzione / Introducción
Il progetto del manuale del recupero: programma, risorse e prototipi
El Proyecto del manual de la recuperación programa, recursos y prototipos
9
Studi e ricerche per il manuale del recupero del centro storico
Estudios y investigaciones por el manual de la recuperación del centro historico
2 7
Documentazione Cartografia storica, fonti bibliografiche ed archivistiche
Documentación Cartograf a histórica, fuentes bibliogr ficas y archiv sticas
a cura / curado por M arta B rancaleoni
2 9
Struttura urb ana e tipologia edilizia nel loro sviluppo storico
Estructura urbana y tipolog a de edificación en su desarrollo histórico
estratto dalla tesi di laurea di / ex traido de la tesis de licenciatura de
V alentina I nnocente e P ietro Ramundo
5 1
Caratteri costruttivi dell’ edilizia storica
Car cteres de la construcción histórica
sintesi del W ork shop del settembre 2 0 0 8 / sí ntesis del W ork shop del septiembre 2 0 0 8
8 7
I N T RO D U Z I O N E: I L PRO G ET T O D EL M A N U A L E D EL
REC U PERO : PRO G RA M M A , RI S O RS E E PRO T O T I PI
I N T RO D U C C I Ó N : EL PRO Y EC T O D EL M A N U A L D E L A
REC U PERA C I Ó N : PRO G RA M A , REC U RS O S Y PRO T O T I PO S
Introduzione
La citt di Cusco, ombelico del mondo dell impero Inca,
uno splendido esempio
di sincretismo tra le culture architettoniche inca e spagnola La struttura urbana, che
ricalca l impianto della citt pre-coloniale,
costituita da emergenze di grandissimo
valore architettonico e da un tessuto omogeneo di edifici coloniali che si sovrappongono a consistenti preesistenze anteriori al VI secolo Oggi la citt sta vivendo un momento di profonda trasformazione, dovuta principalmente alla pressione del turismo,
che vede il riadattamento di numerosi edifici a strutture ricettive e l espulsione degli
originari abitanti dal centro storico alle barriadas sorte sulle colline circostanti La
popolazione più povera rimasta nel centro vive in condizioni molto precarie in q uelli che
vengono definiti i tuguri abitazioni piccolissime e fatiscenti, prive di servizi igieni,
ricavate dal frazionamento delle casonas coloniali
Un altro problema che vive il centro storico
il rischio dovuto alla forte sismicit
dell’ area che ha causato numerosi danni al costruito storico nel corso dei secoli. Costruito che, pur avendo una solida struttura b asamentale in pietra derivata dalla tradizione inca, per buona parte costituito da murature in terra cruda e dunque soggetto
ad un rapido degrado, in particolare in zone piovose come q uesta, se non convenientemente protette e manutenute. Il trovarsi in uno stato di deb ilitazione strutturale in
occasione di un evento sismico per il costruito storico una condizione molto rischiosa
che potreb b e portare a danni irreparab ili.
E dunque il quadro che si presenta piuttosto preoccupante Infatti, se da un lato
il tessuto edilizio storico si va degradando a causa dell’ ab b andono, del sottoutilizzo o
della tugurizzazione, dall altro il processo di trasformazione solo occasionalmente si
attua con interventi di restauro volti alla conservazione ed al riutilizzo delle tecniche
costruttive originarie.
Le quali, se manutenute e migliorate sotto l aspetto strutturale, possono rispondere
efficacemente alle sollecitazioni sismiche garantendo un adeguata sicurezza ed, allo
stesso tempo, la conservazione del costruito storico. E ’ q uanto stanno dimostrando i
manuali del recupero ed i codici di pratica che si producono in Italia a partire dagli anni
’ 8 0 dello secondo passato. Q uesti strumenti di conoscenza dell’ edilizia storica hanno,
tra vari altri scopi, anche quello di individuare nelle modalit di costruzione tradizionali
q uali sono i criteri di prevenzione sismica adottati nel corso dei secoli da popolazioni
abituate a convivere con i terremoti e che hanno permesso di far arrivare fino ad oggi
edifici e centri storici di formazione ultramillenaria
A Cusco, come negli altri centri storici peruviani, ed in generale dell America Latina,
questi strumenti sono del tutto assenti e la comunit scientifica e professionale, anche
quella pi aggiornata e propensa all uso di modalit d intervento desunte dalla tradizione costruttiva locale, si trova ad operare in carenza di specifiche indicazioni operative
L obiettivo del progetto di ricerca di seguito presentato
appunto quello di studiare, insieme alle istituzioni locali, le caratteristiche del costruito storico cusq ueñ o q uali
sono i fenomeni di degrado e gli elementi di debolezza ricorrenti, documentando le une
e gli altri con disegni di dettaglio approfonditi, chiari ed esaurienti Allo scopo di mettere in condizione gli addetti ai lavori di operare il recupero nel rispetto della tradizione
costruttiva locale.
1 0
Introduc c ió n
La ciudad de Cusco, ombligo del mundo del imperio Inca, es un espl ndido e emplo de
sincretismo entre las culturas arquitectónicas inca y espa ola La estructura urbana, que
sigue la planta de la ciudad pre – colonial, est constituida por construcciones de gran
valor arquitectónico y por un te ido homog neo de edificios coloniales que se superponen
a importantes pre - e istencias anteriores al siglo VI Hoy la ciudad est viviendo un
momento de profunda transformación, debida principalmente a la presión del turismo,
que ve la readaptación de numerosos edificios a estructuras receptivas y la e pulsión de
los habitantes originarios del centro histórico a las barriadas , surgidas en las colinas aleda as La población m s pobre que se ha quedado en el centro vive en condiciones muy
precarias en los que son llamados tugurios viviendas peque simas y en decadencia, sin
ba os, obtenidas del fraccionamiento de las casonas coloniales
Otro problema que vive el centro histórico es el riesgo debido a la fuerte propensión a
los sismos en el rea que ha causado numerosos da os a la construcción histórica en el
curso de los siglos Construcción que, no obstante teniendo una sólida base estructural en
piedra que deriva de la tradición inca, en gran parte est constituida por mamposter a de
barro y por lo tanto su eta a un r pido degrado, en especial en zonas lluviosas como sta,
si no son convenientemente protegidas y mantenidas El hecho de estar en una situación
de debilitamiento estructural en ocasiones de un sismo es para la construcción histórica
una condición muy arriesgada que podr a llevar a da os irreparables
Y, por ello, el cuadro que se presenta es m s bien preocupante En efecto, si de una
parte el con unto de construcción histórica se va degradando por causa del abandono,
de la subutilización, de la tugurización, por otro lado, el proceso de transformación sólo
ocasionalmente se aten a con intervenciones de restauración dirigidos a la conservación
y reutilización de las t cnicas de construcción originarias
Las que, si se mantienen y me oran en el aspecto estructural, pueden responder eficazmente a los sismos garantizando una adecuada seguridad y, al mismo tiempo, la conservación de las construcciones históricas Es lo que est n demostrando los manuales de
la recuperación y los códigos de pr ctica que se producen en Italia a partir de los a os
del siglo pasado Estos instrumentos de conocimiento de la construcción histórica tienen,
entre otros ob etivos, tambi n el de identificar en las modalidades de construcciones tradicionales cu les son los criterios de prevención s smica adoptados en el curso de los siglos
por las poblaciones acostumbradas a vivir con los terremotos y que han permitido hacer
llegar hasta hoy edificios y centros históricos de formación m s que milenaria
En Cusco, con en los otros centros históricos peruanos, y en general en Latinoam rica,
estos instrumentos son ine istentes y la comunidad cient fica y profesional, a n la m s
actualizada y propensa al uso de modalidades de intervención derivadas de las tradiciones locales de construcción, se ve en la necesidad de actuar sin espec ficas indicaciones
operativas.
El ob etivo del proyecto de investigación a continuación presentado es ustamente el de
estudiar, unto con las instituciones locales, las caracter sticas de la construcción histórica
cusque a as como los fenómenos de degradación y los elementos de debilidad recurrentes, documentando los unos y los otros con dise os detallados, claros y e haustivos Con
el ob eto de poner en condiciones a los encargados de las obras de recuperación respetando la tradición local de construcción
1 1
L ’ a ttiv ità del l a f a c ol tà di a rc h itettura e del D IP S A
in P erù
L attivit della acolt di Architettura e del Dipartimento di Progettazione e studio
dell architettura (DIPSA) dell Universit Roma re in Per
iniziata nel
con la ricerca coordinata dal prof Aldo Mantovani della Pontificia Universit Cattolica del Per
(PUCP) di Lima e dal prof Michele ampilli di Roma re dal titolo
Centros históricos y monumentos en zonas s smicas la Región sur andina del Per in seguito alla
quale sono scaturite due distinte attivit la consulenza tecnica per la ricostruzione
di due centri urb ani danneggiati dal terremoto del 1 5 agosto 2 0 0 7 , e il w ork shop sul
centro storico di Cusco.
P rogetto P erù
2 0 0 8
- 2 0 0 9
Il terremoto dell agosto
ha procurato molti danni, sia alle citt costiere come Pisco e Ica, sia ai centri minori delle Ande sud occidentali. Il governo italiano, attraverso
il ondo Italo Peruano ha finanziato molti aiuti alle popolazioni colpite, tra i quali i piani
di ricostruzione e di riordino urb ano di due piccoli centri andini della regione di H uancavelica Castrovirreyna e Huaytar Il master plan, redatto dalle musicalit locali con
la consulenza del DIPSA in poco più di un anno di lavoro da maggio 2 0 0 8 a luglio 2 0 0 9 ,
ha avuto tra gli ob iettivi prioritari q uello di recuperare i tessuti urb ani preesistenti, la
conservazione e la messa in sicurezza delle case tradizionali costruite in terra cruda.
Uno degli elaborati pi significativi del piano
il Manuale del Recupero dell edilizia
tradizionale che contiene indicazione semplici ma efficaci, seguendo le esperienze
maturate tanto in Italia che in Perù , per eseguire interventi di consolidamento, di
miglioramento antisismico e delle condizioni di abitabilit degli edifici costruiti con le
tecniche tradizionali dell’ adob e e del tapial.
Nell ambito del progetto sono state sviluppate altre iniziative didattiche e divulgative. In particolare:
-- uno stage formativo di un mese per
nel periodo gennaio-febbraio
giovani tecnici peruviani svolto presso il DIPSA
-- un or shop dal titolo Innesti Urbani destinato a studenti della facolt di Architettura ed ai giovani tecnici peruviani con l’ ob iettivo di coinvolgerli in progetti di riordinamento e sviluppo urb ano dei due centri andini oggetto dell’ intervento del DIPSA
in Perù .
-- un seminario sulla terra cruda nel q uale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti
del DIPSA, i sindaci delle municipalit di Castrovvirreyna e Huaytar , Aldo Mantovani PUCP – Lima, l arch ranca Varvello della Provincia di Asti, l arch Isidoro Parodi
del Comune di Novi Ligure (AL), l arch Gianfranco Conti del Centro di Documentazione permanente sulle case di terra (CeD Terra)del Comune di Casalincontrada
(CH ), l’ arch. Francesco Giovanetti del Comune di Roma e consulente della Regione
Sardegna per la redazione dei Manuali del Recupero
-- una giornata di studio internazionale svolta il
febbraio
dal titolo
ERRA –
ecniche, Esperimenti, Ricerche, Ragionamenti sull Architettura in terra nel quale
hanno partecipato Gernot Min e – assel (D), ulio Vargas – Lima (PE), Raquel Barrionuvo – Lima (PE), Ei e Ross ag – Berlino (D), Anna Paola Conti – Macerata (I),
Luis imenez – Lima (PE), Claudia ol er – Lima (PE), Aldo Mantovani – Lima (PE),
Andrea Vidotto – Roma (I), Michele ampilli – Roma (I)
-- partecipazione alla I Conferenza Internazionale
1 2
erra
svoltosi a Lima dal
L a a c tiv ida d de l a f a c ul ta d de a rq uitec tura y del D IP S A
en el P erú
La actividad de la acultad de Arquitectura y del Departamento de Dise o y estudio de la
arquitectura (DIPSA) de la Universidad Roma re en el Per inició en el a o
con la
investigación coordinada por el Prof Aldo Mantovani de la Pontificia Universidad Católica
del Per (PUCP) de Lima y por el Prof Michele ampilli de Roma re con el t tulo
Centros
históricos y monumentos en zonas s smicas la Región sur andina del Per despu s de lo
cual han seguido dos distintas actividades el asesoramiento t cnico para la reconstrucción
de dos centros urbanos da ados por el terremoto del
de agosto de
, y el or shop
sobre el centro histórico de Cusco
P roy ecto P erú 2 0 0 8 - 2 0 0 9
El terremoto de agosto de
ha ocasionado muchos da os ya sea a las ciudades costeras como Pisco e Ica, as como a los centros menores de los Andes sud occidentales El
gobierno italiano, a trav s del ondo talo Peruano ha financiado muchas ayudas para las
poblaciones afectadas, entre ellos los planes de reconstrucción y reordenación urbana de
dos peque os centros andinos en la región de Huancavelica Castrovirreyna y Huaytar El
plan maestro, elab orado por las municipalidades locales con el asesoramiento del DIPSA, en
poco m s de un a o de traba o, desde mayo de
hasta ulio de
, ha tenido entre
los ob etivos prioritarios el de recuperar los te idos urbanos pre – e istentes, la conservación
y la seguridad de las casas tradicionales construidas con barro Una de las elaboraciones
m s significativas del plan es el Manual de Recuperación de la construcción tradicional que
contiene indicaciones simples pero eficaces, siguiendo las e periencias maduradas tanto
en Italia como en el Per , para realizar intervenciones de consolidación, de me oramiento
antis smico y de las condiciones de habitabilidad de los edificios construidos con las t cnicas
tradicionales del adobe y del tapial
En el mbito del proyecto han sido desarrolladas otras iniciativas did cticas e informativas. E n especial:
-- una pr ctica formativa de un mes para
óvenes t cnicos peruanos desarrollado en
el DIPSA en el per odo enero – febrero de
-- un or shop titulado Inserciones Urbanas ( Innesti Urbani ) destinado a estudiantes de la facultad de Arquitectura y a los óvenes t cnicos peruanos con el ob etivo
de involucrarlos en proyectos de reordenación y desarrollo urbano de los dos centros
andinos ob eto de la intervención del DIPSA en el Per
-- un seminario sobre el barro en el que han participado, adem s de los representantes
del DIPSA, los alcaldes de las municipalidades de Castrovirreyna y Huaytar , Aldo
Mantovani PUCP – Lima, la Arq ranca Varvello de la Provincia de Asti, el Arq Isidoro
Parodi de la Municipalidad de Novi Ligure (AL), el Arq Gianfranco Conti del Centro de
Documentación permanente sobre las casas de barro (CeD erra)de la Municipalidad
di Casalincontrada (CH), el Arq rancesco Giovanetti de la Municipalidad di Roma y
asesor de la Región Sardegna para la redacción de los Manuales de Recuperación
-- una ornada de estudio internacional realizada el
de febrero de
titulada
IERA –
cnicas, E perimentos, Investigaciones, Razonamientos sobre la Arquitectura
en barro ( ERRA – ecniche, Esperimenti, Ricerche, Ragionamenti sull Architettura
in terra ) en la que han participado Gernot Min e – assel (D), ulio Vargas – Lima
(PE), Raquel Barrionuevo – Lima (PE), Ei e Ross ag – Berlino (D), Anna Paola Conti
– Macerata (I), Luis imenez – Lima (PE), Claudia ol er – Lima (PE), Aldo Mantovani
– Lima (PE), Andrea Vidotto – Roma (I), Michele ampilli – Roma (I)
1 3
al
aprile
con una relazione dal titolo E periencias did cticas y de investigación
sobre la construcción histórica en tierra cruda del Per
W
L attivit si conclusa con la pubblicazione del volume Progetto Per Piani e progetti per il recupero di Castrovirreyna e Huaytar , a cura di M ampilli, Roma, Aracne
E ditore, aprile 2 0 1 2 .
ork shop Cusco
Nel settembre del
,
studenti della acolt di Architettura di Roma re, insieme a
studenti peruviani delle acolt di Architettura di Lima (PUCP) e Cusco (UNSAAC) hanno
svolto un w ork shop di due settimane sul centro storico di Cusco in collab orazione con il
Centro Guaman Poma de Ayala
L obiettivo del or shop stato quello di percorrere i primi passi per colmare le carenze sopra accennate avviando la raccolta di materiali utili alla redazione di un manuale del
recupero o manual practico da utilizzare nella pratica del cantiere di recupero e riuso del
costruito storico cusq ueñ o, principalmente q uello non monumentale oggetto di maggiori
trasformazioni e di minori attenzioni
Il lavoro svolto ha permesso di produrre una serie di tavole in formato A -A che documentano il modo di costruire premoderno nel centro storico di Cusco attraverso il rilievo
dei dettagli costruttivi e architettonici di
casonas prescelte per le qualit architettoniche e per l elevato livello di rappresentativit di tale costruito
L iniziativa ha suscitato molto interesse negli ambienti locali e dal dicembre
sono
stati sottoscritti Accordi tra la nostra Universit e l Istituto Nazionale di Cultura di Cusco,
l Universita Nazionale Sant Antonio Abate di Cusco, la Municipalit di Cusco e il Centro
Guaman Poma de Ayala per sviluppare forme di collaborazione in vista della redazione di
un Manuale del Recupero del centro storico di Cusco.
Altre istituzioni colturali internazionali, come il Getty Istitute di Los Angeles, l ICCROM
di Roma, l Istituto Italo Latino Americano di Roma, la Sovrintendenza Comunale ai Beni
Culturali di Roma Capitale, hanno mostrato interesse a sostenere l’ iniziativa in diverse
forme ritenendola uno strumento indispensabile per la salvaguardia e la conservazione
del centro storico.
Semb ra a tutti necessario che la ricerca sull’ edilizia storica di Cusco e la sua documentazione, debbano essere affiancate dalla formazione dei tecnici e delle maestranze che
operano nel campo del recupero edilizio e urb ano, e che possano essere messe in pratica
sperimentazioni su alcuni casi concreti.
Pertanto le attivit connesse al manuale dovrebbe svolgersi in tre anni cos cadenzati
-- 1 anno: Redazione del Manuale del Recupero del centro storico di Cusco.
-- 2 anno: Corsi di Formazione paralleli destinati a tecnici della pub b lica amministrazione o liberi professionisti impegnati nel recupero edilizio ed architettonico, ed a
maestranze dei diversi settori del recupero muratori, lapicidi, carpentieri, falegnami, fabbri
--
anno Sperimentazione su edifici messi a disposizione dalla pubblica amministrazione per applicare le tecniche costruttive tradizionali su casi concreti.
-- participación a la I Conferencia Internacional ierra
desarrollado en Lima
del
al
de abril de
con una relación del t tulo E periencias did cticas y de
investigación sobre el construcción histórica en tierra cruda del Per
La actividad se ha concluido con la publicación del volumen Proyecto Per Planes y
proyectos para la recuperación de Castrovirreyna y Huaytar , curado por M ampilli, Roma,
Aracne E ditor, ab ril 2 0 1 2 .
W ork shop Cusco
En setiembre de
,
estudiantes de la acultad de Arquitectura de Roma re, unto con
estudiantes peruanos de la acultad de Arquitectura de Lima (PUCP) y Cusco (UNSAAC)
han llevado a cabo un or shop de dos semanas sobre el centro histórico de Cusco en colaboración con el Centro Guam n Poma de Ayala
El ob etivo del or shop ha sido el de recorrer los primeros pasos para colmar las carencias antes mencionadas dando inicio a la recopilación de materiales tiles para la redacción
de un manual de recuperación o manual pr ctico para ser usado en la pr ctica de la obra de
recuperación y re so de la construcción histórica cusque a, principalmente aqu l no monumental ob eto de mayores transformaciones y de menores atenciones
El traba o desarrollado ha permitido producir una serie de tablas en formato A – A que
documentan el modo de construir pre – moderno en el centro histórico de Cusco a trav s del
relieve de los detalles de construcción y arquitectónicos de casonas previamente seleccionadas por las caracter sticas arquitectónicas y por el elevado nivel de representatividad de
dichas construcciones.
La iniciativa ha suscitado mucho inter s en los ambientes locales y del diciembre de
han sido suscrito convenios entre nuestra Universidad y el Instituto Nacional de Cultura de
Cusco, la Universidad Nacional San Antonio Abad de Cusco, La Municipalidad de Cusco, y el
Centro Guaman Poma de Ayala, para desarrollar formas de colaboración en vista de la elaboración de un Manual de Recuperación del Centro histórico de Cusco
Otras instituciones culturales internacionales como el Getty Istitute de Los ngeles, el
ICCRO M de Roma, el Instituto Italo latino Americano de Roma, la Sovrintendenza Comunale
ai Beni Culturali de Roma Capital, han ense ado inter s a sustentar la iniciativa en muchas
formas crey ndola un instrumento indispensable por salvaguardar y conservar el centro
historico.
Parece a todos necesario que la investigación sobre la construcción histórica de Cusco y
su documentación, tengan que ser acercadas por la formación de los t cnicos y las maestranzas que obran en el campo de la recuperación constructiva y urbana, y que puedan ser
puestas en pr cticas e perimentaciones sobre algunos casos concretos
Pues las actividades cone as al manual deber a desarrollarse en tres a os as distribuidos
--
er a o Redacción del Manual de Recuperación del Centro histórico de Cusco
--
do a o Cursos de ormación paralelos destinados a t cnicos de la administración
p blica o profesionales independientes comprometidos con la recuperación de las
construcciones y arquitectónica, y a la maestranza de los distintos sectores de la
recuperación alba iles, artesanos que traba an en piedra, carpinteros ediles, carpinteros, herreros.
--
er a o E perimentación en edificios puestos a disposición por la administración
p blica para aplicar t cnicas constructivas tradicionales en casos concretos
1 5
Il m
a nua l e: c os ’ è
ea
c os a
s erv e *
Il Manuale del recupero documenta le caratteristiche architettoniche e materiche del centro
storico di Cusco.
Disponib ile sia come lib ro che come CD, il Manuale consiste in disegni particolareggiati di
tipo esecutivo, ricavati da rilievi accurati eseguiti sul campo e messi a confronto con le fonti
iconografiche e documentarie
I disegni sono accompagnati da schede tecniche e da testi che descrivono e illustrano i materiali e le modalit costruttive di cui gli antenati degli attuali abitanti di Cusco si sono serviti
per realizzare le loro case, i loro palazzi, le loro chiese, le loro strade.
La funzione del Manuale , prima di tutto, quella di mettere in grado chiunque di riconoscere e comprendere i valori che fanno del centro storico di Cusco un importante elemento del
patrimonio storico mondiale.
Ma lo scopo del Manuale non la semplice conoscenza Lo scopo principale del Manuale
quello di mettere a disposizione delle Autorit locali, dei professionisti, delle imprese e degli
artigiani attivi nel recupero del cntro storico di Cusco uno strumento di lavoro indispensab ile
per migliorare la qualit dei progetti e dei risultati dei cantieri di restauro e di riabilitazione per
nuove utilizzazione del patrimonio architettonico cusq ueñ o.
Le conoscenze relative allo stato dei luoghi sono infatti passate al vaglio del bisogno contemporaneo di trasformazione degli usi e della conseguente esigenza di miglioramento delle
prestazioni strutturali e funzionali degli edifici
Pertanto, il Manuale del centro storico di Cusco si compone di due parti complementari: un
dizionario dedicato all arte di costruire premoderna cos come emerge dallo stato di fatto ed
un prontuario dedicato ai principali temi progettuali e realizzativi che occorrono nell attivit di
restauro e recupero dell’ edilizia storica.
C ontenuto e m
etodo
Il dizionario della tradizione costruttiva sar costituito dal corpo dei disegni e da saggi e da
schede tecniche di corredo.
Il lavoro di b ase consiste nella catalogazione dei materiali e degli elementi costruttivi della
tradizione edilizia locale, riferiti alle epoche pi significative per l aspetto odierno della citt
Una prima estesa ricognizione sugli edifici e sugli elementi costruttivi servir a selezionare
gli esemplari significativi, sui quali saranno condotti, in edifici posti a disposizione dall Autorit
locale, rilievi approfonditi, anche con l ausilio di saggi distruttivi
In parallelo sar condotta una ricerca storico-documentaria intesa a raccogliere elementi
di conoscenza relativi alle tecniche edilizie storiche La ricerca investir manuali di costruzione
in uso nell area di riferimento, documenti d archivio relativi alla descrizione degli edifici e, se
disponib ili, alla conduzione dei cantieri.
A seguito dell’ esame incrociato con i risultati delle ricerche storiche, i rilievi eseguiti sul
campo saranno elaborati e restituiti in forma di disegni esecutivi molto particolareggiati, nei
quali saranno illustrati gli aspetti strutturali, tecnologici, di finitura e le fasi di montaggio degli
elementi costruttivi complessi, gli aspetti di degrado ricorrenti, i rischi derivati dai fenomeni
naturali.
Insieme, testi e disegni offriranno una visione globale e dettagliata del modo di costruire
locale, includendo le accortezze utilizzate per riparare difetti, danni accidentali, nonch per
mantenere e migliorare le prestazioni degli organismi edilizi e degli elementi costruttivi.
1 6
E l m
a nua l : des c rip c ió n y em
p l eo *
El Manual de Recuperación muestra las caracter sticas arquitectónicas y de los materiales del
centro histórico de Cusco
Disponible en libro y en CD, el Manual consiste en dibu os detallados de tipo e ecutivo, obtenidos a trav s de minuciosas observaciones realizadas en el campo y confrontadas con las
fuentes iconogr ficas y documentales
Los dibu os est n acompa ados por fichas t cnicas y por un te to que describe e ilustra
los materiales y las modalidades de construcción utilizadas por los antepasados habitantes del
centro histórico para realizar sus casas, palacios, Iglesias y calles
La función del Manual es, en primer lugar, aqu lla de poner a disposición de cualquier persona en condición de reconocer y comprender los valores que hacen del centro histórico de
Cusco un importante elemento del patrimonio histórico mundial
Pero la finalidad del Manual no es el conocimiento en s La finalidad principal del Manual es
la de poner a disposición de las autoridades locales, de los profesionales, de las empresas y de
los artesanos que tienen un rol activo en la recuperación del centro histórico un instrumento
de traba o imprescindible para me orar la calidad de los proyectos y de los resultados de las
obras de restauración y rehabilitación creando as nuevos usos y empleos del patrimonio arquitectónico cusque o
Los conocimientos referentes a la condición actual de los sitios se e aminan a trav s de la
e igencia contempor nea de transformar las costumbres y, en consecuencia, de me orar las
prestaciones estructurales y funcionales de los edificios
Por consiguiente, el manual del centro histórico de Cusco est compuesto por dos partes
complementarias un diccionario dedicado al arte de construir pre – moderno, como se aprecia en la actual condición, y un cat logo dedicado a las principales tem ticas de proyecto y
de realización que est n implicadas en las actividades de restauración y recuperación de las
construcciones históricas
C ontenido y m
etodol og í a
El diccionario de la tradición de construcción estar constituido por la recopilación de dibu os,
ensayos y fichas t cnicas
El traba o de base consiste en la catalogación de los materiales y de los elementos de construcción de la tradición constructiva local que se refieren a pocas m s significativas en lo que
se refiere al actual aspecto de la ciudad
Un primer y amplio reconocimiento de los edificios y los elementos de construcción ser
til para seleccionar los e emplares significativos y realizar e menes minuciosos sobre ellos,
entre los edificios puestos a disposición por las autoridades locales, tambi n con la ayuda de
ensayos no destructivos
Paralelamente, se conducir una investigación histórico – documental destinada a reunir
elementos de conocimiento que se refieran a las t cnicas de construcción histórica La investigación utilizar manuales de construcciones pertenecientes al rea de referencia, documentos
de archivo que conciernan a la descripción de los edificios y, si los hay disponibles, a la conducción de las obras
Despu s del e amen cruzado con los resultados de las investigaciones históricas, las observaciones realizadas en el rea se procesar n y se devolver n ba o la forma de dibu os
e ecutivos muy detallados, en los que se ilustrar n los aspectos estructurales, tecnológicos, de
acabado y las fases de monta e de los elementos de construcción comple os
En con unto, te tos y dibu os ofrecer n una visión global y minuciosa de la forma de cons-
1 7
Saranno illustrati:
-- i caratteri tipologici ed architettonici del costruito storico (i tipi edilizi più ricorrenti
con il sistema distributivo androne – portici – corti principali e secondarie)
-- i caratteri costruttivi (tipi di muratura con le accortezze del costruire, le volte reali in
muratura e le false volte, le scale, i solai in legno, i tetti)
-- i presidi di prevenzione sismica (incatenamenti lignei, speroni e muri a scarpa, ecc )
-- gli elementi di finitura (le pavimentazioni interne, esterne e stradali, gli infissi di
porte e finestre, gli intonaci e le tinteggiature, le ferrate ed altri elementi del decoro
cittadino)
--
fenomeni di degrado ricorrenti (deperibilit dei materiali, debolezze causate dalla
tipologia costruttiva, da cattiva o errata esecuzione, da trasformazioni incongrue)
Il prontuario degli interventi conterr criteri ed esemplificazioni utili ad indirizzare l attivit
della progettazione e la condotta degli interventi di manutenzione, risarcimento, riproduzione
e miglioramento degli organismi edilizi e delle loro parti.
Sulla scorta dell’ analisi tipologica, saranno proposte le indicazioni utili a comprendere l edificio storico nel suo valore di organismo distributivo e costruttivo, anche in relazione
all’ apporto di interventi succedutisi nel tempo.
Saranno contenute verifiche di stabilit degli elementi strutturali e proposti criteri ed esemplificazioni per il miglioramento delle caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni
utta la documentazione prodotta verr riversata in una banca dati descrittiva e cartografica geo-referenziata ed implementabile Il GIS del Centro Storico di Cusco, che avr anche
l obiettivo di riunire i diversi Sistemi Informativi Geografici che attualmente sono corso di elab orazione da parte delle varie istituzioni locali.
1 8
trucción local, incluyendo las estrategias utilizadas para reparar defectos, da os accidentales,
as como para mantener y me orar las prestaciones de los organismos y elementos de construcción
Se ilustrar n
-- las caracter sticas tipológicas y arquitectónicas de la construcción histórica (los tipos
de edificación m s recurrentes con el sistema de distribución funcional corredor –
escalera – portales - patio principal – patios secundarios)
-- las caracter sticas de construcción (tipos de alba iler a con los detalles de construcción, las bóvedas reales en alba iler a y las falsas bóvedas, las escaleras, los armazones en madera, los techos)
-- las guarniciones de prevención s smica (enlaces en madera, espuelas y muros a
zapato, etc )
-- los elementos de acabado (las pavimentaciones interiores, e ternas y viales, los
marcos de puertas y ventanas, los enlucidos y las pinturas, las re as y otros elementos de la decoración de la ciudad)
-- los fenómenos de deterioro recurrentes (deterioro de los materiales) debilidades
causadas por la tipolog a de construcción, de mala o errada e ecución, de transformaciones incoherentes.
El cat logo de las intervenciones incluir criterios y e emplos tiles para implementar las
actividades de dise o y mantenimiento, reparación, reproducción y me ora de los edificios y
de sus partes.
Ba o un an lisis tipológico, se recomendar n indicaciones tiles para comprender y considerar el edificio histórico seg n su valor de organismo de distribución y de construcción, incluyendo la contribución de intervenciones realizadas a lo largo de los a os
Se incluir n comprobaciones de estabilidad de los elementos estructurales y se propondr n
criterios y e emplos para la me ora de las caracter sticas de resistencia al estr s
oda la documentación producida ser vertida en un banco de datos descriptivo y cartogr fico geo- referenciado e implementabile El GIS del Centro Historico de Cusco, que tendr
tambi n el ob etivo de reunir los muchos Sistemas Informativos Geogr ficos que actualmente
soy corrido de elaboración de parte de las varias instituciones locales
1 9
F a s i e tem
p i
Il completamento del Manuale del recupero della Centro storico di Cusco prevede un
tempo complessivo di q uindici mesi, ripartiti in 6 mesi per la redazione del dizionario e 6
mesi per l elaborazione del prontuario e
mesi per la redazione finale
Si riporta la durata delle singole fasi previste e, nella tabella n , il programma dei lavori
distrib uiti nell’ arco temporale dei q uindici mesi complessivi.
Tab. 1 . P rogramma dei lavori - distribuzione temporale delle fasi
m
f a s i
A
B
C
D
selezione degli esemplari
3
ricerca storica e iconografica
6
rilievo e restituzione
6
es i 1
2
3
4
5
6
7
8
9
1 0 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5
redazione delle schede tecniche
E revisione dei disegni
F
G
elab orazione del prontuario
6
redazione finale
3
R is ors e
Lo staff necessario alla redazione del Manuale del Recupero del Centro Storico di Cusco
avr la conformazione di seguito qui elencata
Tab. n. 2
S taff
ruol o
dura ta
n
1 5 mesi
Responsabile scientifico
n. 1 Direttore del progetto
1 5 mesi
n. 2 Assistenti della Direzione
1 5 mesi
n. 2 Specialisti in analisi tipologica dell’ edilizia storica e urb anistica
8 mesi
n
Specialisti in ricerca storico-documentaria
8 mesi
n. 2 Ingegneri esperti in strutture premoderne
8 mesi
n. 2 Geologi
8 mesi
n. 2 Specialisti archeologi
8 mesi
n
2 0
Rilevatori esperto
mesi
F a s es y tiem
p os
La culminación del Manual de Recuperación del Centro histórico de Cusco prev un tiempo
total de quince meses, divididos en meses para la redacción del diccionario, meses para la
elaboración del cat logo y meses para la redacción final y la publicación
Se indica la duración de cada fase prevista y, en la tabla n
ab n
rograma de traba os
istrib ción mens al de las ases
m
f a s es
A
B
C
D
, el programa de los traba os
es es
selección de los e emplares
3
investigación histórica e iconogr fica
6
observación y devolución de los dibu os
6
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1 0 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5
redacción de las fichas t cnicas
E revisión de los dibu os
F
G
elaboración del cat logo
6
redacción final
3
distrib uidos en los 1 5 meses.
R ec urs os
El staff necesario para la redacción del Manual de Recuperación del Centro histórico de
Cusco tendr la conformación a continuación indicada
Tab. n. 2
S taff
rol
dura c ió n
n
Responsable cient fico
1 5 meses
n
Director del proyecto
1 5 meses
n
Asistentes de la Dirección
1 5 meses
n
Especialistas en an lisis tipológico de la construcción histórica y urban stica
8 meses
n
Especialista en investigación histórica – documental
8 meses
n
Ingenieros e pertos en estructuras pre – modernas
8 meses
n
Geólogos
8 meses
n
Especialistas arqueólogos
8 meses
n
Observadores e pertos
meses
2 1
R is ul ta ti
Il Manuale del recupero della Centro historico de Cusco sar
della costruzione, contenente
a. circa
tavole grafiche in formato A (cm
edilizi ed elementi della tradizione costruttiva
costituito dal Dizionario
,
) illustranti organismi
b . le relative schede tecniche
c.
dal Prontuario del recupero, contenente
d. testo illustrante criteri ed esemplificazioni per l analisi tipologica dell edilizia della
Centro historico
e. esto illustrante fonti, principi e criteri del modo di costruire
f
circa
tavole grafiche in formato A (cm
,
cazioni per l intervento strutturale e sulle finiture
) illustranti criteri ed esemplifi-
g. testo e modelli di progettazione e di calcolo per gli interventi strutturali.
* Si ringrazia Francesco Giovanetti per aver messo a disposizione il programma di b ase per la
redazione del Manuale del Recupero.
2 2
R es ul ta dos
El Manual de Recuperación del Centro histórico de Cusco estar compuesto por el Diccionario
de la construcción, que contiene
a. apro imadamente
gr ficos en formato A (cm
elementos de la tradición de construcción
,
) que ilustran edificios y
b . las correspondientes fichas t cnicas
c.
el Cat logo de recuperación, que contiene
d. un te to que ilustra criterios y e emplos para el an lisis tipológico de la construcción
en el Centro histórico
e. un te to que ilustra las fuentes, principios y criterios de la manera de construir
f
apro imadamente
gr ficos en formato A (cm
,
) que ilustran los criterios
y e emplos para las intervenciones estructurales y sobre los acabados
g. un te to y modelos de dise o y c lculo para las intervenciones estructurales.
Agradecemos a rancesco Giovanetti para poner a disposición el programa b sico para la
redacción del Manual de la Recuperación
2 3
Analisi del sistema di coperture sulla scala
Análisis del sistema de los techos sobre la escalera
A
NIC
Rilevo ALevantamiento
MO
NT
SA C/S. Augustin
Casona
EN
ID
A
TU
LL
UM
AY
O
N
SA
AG
A’
TIN
US
B
A
B’
Tavola
Lamina
AV
1
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
A
CH
AN
AC
BR
CA
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
Prospetto A-A’ Alzado A-A’
Pianta della scala
0
0
1
0.5
2
Planta de la escalera
5 mt
1
Prospetto B-B’ Alzado B-B’
Pianta delle coperture Planta delos techos
Legenda :
1_ Fondazioni in pietra con malta di calce
sabbia e terra
2_ Muratura in pietra sbozzata
3_ Muro di adobe (25x14x40) con rivestimento
di terra e gesso.
4_ Catena in legno
5_ Listello
6_ Incannucciato
7_ Strato di fango
8_ Coppi in argilla
9_ Puntone
10_ Gattello
11_ Puntone secondario
12_ Solaio in legno
13_ Muratura Inka sedimentaria
14_ Elementi decorativi in pietra
15_ Colonne del portico stile Rinascimentale
del primo periodo di colonizzazione
Leyenda:
1_ Cimiento de mamposteria de piedra con
mortero de cal arena y tierra
2_ Sobrecimientos en piedra tallada
3_ Muro de adobe (25x14x40) enlucido con
tierra y yeso
4_ Riostra de madera
5_ Liston
6_ Cur cur o cañizo
7_ Torta de barro
8_ Tejas de arcilla
9_ Par
10_ Elemento de madera
11_ Sobrepar
12_ Forjado en madera
13_ Muratura inka tipo sedimentario
14_ Elementos decorativos de piedra
15_ Columnas del pórtico estilo Renacentista
del primero periodo de colonizacion
3 mt
Modello di tavola del manuale in formato A
Modelo de lamina del manual en formado A
Rilievo del portone d’ingresso
Levantamiento del portal de entrada
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
Tavola
Lamina
Rilevo Levantamiento
Casona C/S. Augustin
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
A’
GU
NA
SA
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
IN
ST
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
2
Prospetto interno
Alzado ex stermo
Alzado interior
A
1
3 mt
3
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
0.5
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
Prospetto esterno
0
2
4
10
1
5
SezioneA-A’ scala 1: 2 0
6
PRODUCIDO POR UN PRODUCTO EDUCATIVO DE AUTODESK
7
8
9
0
0.5
1
Secció n A-A’ escala 1: 2 0
Legenda :
1_ Pilastro in pietra
2_ Architrave in pietra
3_ Muro di adobe (25x14x40 cm) con rivestimento di terra e gesso.
4_ Architrave formato da travi in legno
5_ Muratura inka sedimentaria con rivestimento di gesso
6_ Tavolato
7_ Bandella
8_ Infisso in legno
9_ Sistema di chiusura della porta
10_ Sistema d’incastro del telaio nell’architrave
Leyenda:
1_ Pilar de piedra
2_ Dintel en piedra
3_ Muro de adobe (25x14x40 cm) enlucido con
tierra y yeso
4_ Dintel formado con rollisos de madera
5_ Muratura inka tipo sedimentario enlucida
con yeso
6_ Tablas
7_ Tira
8_ Marco de madera
9_ Sistema de cerramiento de la puerta
10_ Sistema de anclaje del marco con el dintel.
3 mt
Modello di tavola del manuale in formato A
Modelo de lamina del manual en formado A
2 5
S T U D I E RI C ERC H E PER I L M A N U A L E D EL
REC U PERO D EL C EN T RO S T O RI C O
ES T U D I O S
Y
I N V ES T I G A C I O N ES PO R EL M A N U A L D E L A
REC U PERA C I Ó N D EL C EN T RO H I S T O RI C O
D O C U M EN T A Z I O N E: C A RT O G RA F I A S T O RI C A ,
F O N T I B I B L I O G RA F I C H E ED
A RC H I V I S T I C H E
D O C U M EN T A C I Ó N : C A RT O G RA F Í A H I S T Ó RI C A ,
F U EN T ES B I B L I O G RÁ F I C A S Y A RC H I V Í S T I C A S
a cura / curado por Marta Brancaleoni
3 0

Documentos relacionados