RICERCA Salmone GM, rischi per l`ecosistema
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RICERCA Salmone GM, rischi per l`ecosistema
RICERCA Salmone GM, rischi per l’ecosistema Nuovo studio canadese mette in guardia dal super-salmone: potrebbe dare vita a un nuova generazione di pesci ibridi, fortemente competitivi rispetto alle popolazioni selvatiche Di Nicoletta De Cillis [7 giugno 2013] Il salmone geneticamente modificato, sviluppato dall’azienda canadese Aquabounty, potrebbe incrociarsi con le trote selvatiche e dare origine ad una generazione di ibridi, capaci di danneggiare le specie naturali. Sono questi i timori espressi dagli autori di uno studio svolto presso la Newfoundland's Memorial University del Quebec, in Canada, che si sono proposti di esaminare le conseguenze di una eventuale fuga del pesce transgenico nei fiumi. Nella simulazione di laboratorio i ricercatori hanno fatto accoppiare il salmone fertile (Salmo salar) dell’azienda produttrice con un tipo di trota selvatica (Salmo trutta), osservando che gli ibridi transgenici erano in grado di crescere più rapidamente e di esprimere dominanza competitiva sia rispetto al salmone GM sia rispetto a quello selvatico. E’ la prima volta che si dimostrano la trasmissione e le conseguenze ecologiche della ibridazione interspecifica tra animale transgenico e specie che ibridano naturalmente. Secondo Krista Oke, che ha guidato il team di studiosi, l'ibridazione di pesci transgenici con specie strettamente correlate costituisce un potenziale rischio ecologico per le popolazioni selvatiche. Gli incroci tra salmone e trota avvengono in natura ad un tasso di circa l'uno per cento, ma diversi studi hanno già accertato che questo tasso aumenta fino al 41% in caso di fuga del salmone dagli allevamenti. Poiché i risultati della ricerca indicano che gli ibridi transgenici hanno un vantaggio competitivo rispetto al salmone naturale, se questo vantaggio viene mantenuto in natura, gli ibridi transgenici potrebbero seriamente compromettere le popolazioni di quello selvatico. La FDA (Food and Drug Administration), l’agenzia Usa incaricata di valutare il super salmone, ha escluso che la sua produzione presenti rischi di natura ambientale e sanitaria, ma ha tuttavia prescritto misure di contenimento particolarmente rigide, tra cui la sterilizzazione di maschi e l’allevamento in apposite vasche su terraferma. AquaBounty sostiene infatti che la produzione sarà concentrata in Panama, ma l’industria del settore ha già espresso la propria contrarietà alla eventuale approvazione del pesce transgenico. La ricerca è pubblicata sulla rivista Proceedings della Royal Society B. Per saperne di più: Hybridization between genetically modified Atlantic salmon and wild brown trout reveals novel ecological interactions http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/280/1763/20131047.full.pdf+html?sid= 591bad76-39fb-4a74-85e5-477bd02a3e92