Marbella - Il Giornale Italiano

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Marbella - Il Giornale Italiano
24/2009 Settimanale Gratuito
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Il nostro Tricolore è: il Verde per il
colore delle nostre pianure, il Bianco
per la neve delle nostre cime e il Rosso
per il sangue dei nostri caduti ...
... una Storia lunga due Secoli
24/2009
I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA E IL QUIRINALE
I primi due presidenti della Repubblica Italiana Enrico De Nicola e
Luigi Einaudi non vissero al Quirinale. Giovanni Gronchi fu il primo
presidente che visse nel palazzo seguito da Antonio Segni, Giuseppe
Saragat e Giovanni Leone tutti con le rispettive famiglie. Alessandro
Pertini e Francesco Cossiga invece utilizzarono il Quirinale come ufficio, ma non vi pernottarono mai. Scalfaro, a metà del suo mandato,
vi si trasferì come pure i suoi due successori, Ciampi e Napolitano.
I CORAZZIERI, GUARDIA
D’ONORE DEL PRESIDENTE
I Corazzieri erano soldati di
cavalleria, muniti di corazza e rivoltella, apparsi per
la prima volta nell’Europa
del XV secolo. I primi corazzieri furono i kyrissers
austriaci, reclutati dalla
Croazia nel 1484 per l’Imperatore Massimiliano. I
francesi adottarono i corazzieri nel 1666 e la Russia
Imperiale nel 1732. In Italia nel 1814 nascono i Carabinieri Reali per scortare
i Reali. Il 13 giugno 1946,
nel cortile d’onore del Quirinale, Umberto II sciolse i
Corazzieri dal giuramento
alla Monarchia: le Guardie
del Re furono trasformate
nel “3° Squadrone Carabinieri a Cavallo”. Il Presidente Luigi Einaudi
(1948-1955) ripristinò lo “Squadrone Carabinieri Guardie” e le divise del 1876. Il reparto divenne, nel 1965, “Comando Carabinieri
Guardie del Presidente della Repubblica” e, nel 1990, “Reggimento
Carabinieri Guardie della Repubblica”. Il 24 dicembre 1992 ritornarono ad essere “Reggimento Corazzieri”. Sono carabinieri che oltre
al possesso del requisito fisico della statura, devono avere prestato
servizio attivo per almeno sei mesi.
IL SIMBOLO UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA
Dopo la nascita della Repubblica, un decreto presidenziale del giugno 1946 stabilì la foggia della nuova
bandiera che venne inserita nella Carta Costituzionale. Dall’arido linguaggio del verbale possiamo
cogliere tutta l’emozione di quel momento. Parla il Presidente Ruini: “Pongo ai voti la nuova formula
proposta dalla Commissione. La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e
rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”. L’Assemblea e il pubblico delle tribune si alzano
in piedi. Tantissimi gli applausi. La bandiera italiana da quel giorno rappresenta l’Italia nel mondo.
L’emblema della Repubblica
Italiana contiene tre elementi: la stella, la ruota dentata e
i rami di quercia e olivo. La
stella, splende sul capo della
donna che personifica l’Italia,
ma indica anche le Forze Armate. La ruota dentata, simboleggia l’attività produttiva
e il primo articolo della Carta
Costituzionale: “L’Italia è una
Repubblica Democratica fondata sul Lavoro”. Il ramo di ulivo è simbolo della volontà di
pace della nazione. La quercia incarna la forza e la dignità del
popolo italiano.
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L’INNO CHE EMOZIONA GLI ITALIANI DA 150 ANNI
L’ Inno di Mameli nacque a Genova nell’autunno del 1847 dall’allora ventenne studente
e patriota Goffredo Mameli, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese, Michele
Novaro. Il Canto degli Italiani nacque in quel clima di fervore patriottico che già preludeva alla guerra contro l’Austria. L’immediatezza dei versi e l’impeto della melodia ne
fecero il più amato canto dell’unificazione, non solo durante la stagione risorgimentale,
ma anche nei decenni successivi.
IL POETA SOLDATO CHE COMPOSE I
VERSI DEL «CANTO DEGLI ITALIANI»
Goffredo Mameli dei Mannelli nasce a Genova il 5 settembre 1827. Studente e poeta precocissimo, di sentimenti liberali e repubblicani, aderisce al mazzinianesimo nel 1847,
l’anno in cui partecipa alle grandi manifestazioni genovesi
per le riforme e compone Il Canto degli Italiani. Le sue
spoglie riposano nel Mausoleo Ossario del Gianicolo.
IL COMPOSITORE LIBERALE CHE NE HA SCRITTO LE NOTE
Michele Novaro nacque il 23 ottobre 1818 a Genova.
Convinto liberale, offrì alla causa dell’indipendenza il suo
talento compositivo, musicando decine di canti patriottici e
organizzando spettacoli per la raccolta di fondi destinati alle
imprese garibaldine.Gli venne eretto un monumento nel cimitero di Staglieno, dove oggi riposa accanto a Mazzini.
Il nome Italia e i suoi Capoluoghi
Deriva dal termine Italói, con cui i greci indicavano i Vituli, “abitanti della terra dei vitelli”, che
abitavano nei pressi di Catanzaro. Nel 49 a.C. tutte le regioni presero il nome di Italia.
ROMA
Fondata da Romolo e
Remo. Marco Terenzio Varrone la data nel 21 aprile
del 753 a.C., calcolando a ritroso i periodi dei sette re. Nel
1870 Roma diviene capitale
d’Italia, con 200.000 abitanti.
NAPOLI
I greci fondarono
Cuma e sul colle di
Pizzofalcone nacque il primo
nucleo chiamato Partenope.
Distrutta nel 470 a.C., fu ricostruita con il nome Neapolis.
PALERMO
I primi abitanti vivevano sul monte Pellegrino,
Grifone, Gallo, e S.Rosalia e
risalgono al paleolitico. In
seguito si insediarono i Siculi
e gli Elimi. Dai Greci furono
chiamati “Sicelioti”.
CAGLIARI
Il nome Karalis o
Karales risale ai fenici. Tiberio Gracco nel 238 a.C. la
rese famosa. La Spagna la
portò al declino fino al 1720
quando i Savoia l’annetterono all’Italia.
FIRENZE
Nel Medioevo diventò Libero Comune diventando importante in
campo artistico, giuridico,
sociale e politico. I Medici
le dettero splendore per tre
secoli. Dal 1865 al 1870 fu
capitale d’Italia.
BARI
Origini preistoriche.
Nel 1813 Giocchino
Murat costruì una città che
partiva da un nucleo centrale
di strade rettilinee e parallele
così com’è oggi.
TORINO
L’imperatore Augusto la costruì 2000
anni fa come base militare.
Con i Savoia divenne la loro
residenza. Nel XVII secolo fu eretta la Cappella che
ospita la Sacra Sindone. Dal
1861 al 1865 fu capitale del
Regno d’Italia
AOSTA
Fondata nel 25 a.C.
da 3.000 pretoriani
che vendettero al mercato
d’Ivrea 36.000 Salassi, popolo locale. Passò poi sotto
il regno di Borgogna e dei
Biancamano.
MILANO
Fondata dagli Insubri. Ma Tito Livio
la data al VII secolo a.C. Gli
Edui giunti nella Pianura Padana fondarono Medhelan,
che significa «centro sacro».
TRENTO
I Galli Cenomani
dominarono dal V
sec. a.C. fino IV sec. d.C. Nel
1545 fu sede del Concilio di
Trento.
GENOVA
Abitata da liguri, fenici,
greci, etruschi e latini. Nel
1859 Genova comprende La
Spezia, Savona, le isole di
Gorgona, Capraia e della Val
Trebbia.
POTENZA
Colonia romana.
Successivamente dominata
dai Normanni entrando nel
Regno di Sicilia.
CATANZARO
Antico centro greco sul fiume Crotalus dove sorgeva il
centro abitato di “Crotalla”.
ANCONA
Fondata dai Greci
nel 387 a.C. Divenne municipio di Roma, città
dell’Impero Bizantino e Repubblica Marinara. Nel 1532
entro a far parte dello Stato
Pontificio.
TRIESTE
Nel 50 a.C. divenne
colonia romana. Nel
1300 si trasforma in Libero
Comune. Nella II Guerra
Mondiale fa parte della Jugoslavia. Nel 1954 fu restituita all’Italia.
BOLOGNA
Gli etruschi la chiamarono Felsina. I Galli
Boi Begonia. Fu colonia romana. Nel secolo XI venne
fondata l’Università più antica d’Europa. Napoleone nel
1796 la dichiara capitale della
Repubblica Cispadana.
L’AQUILA
Fondata da Federico
II di Svevia nel 1230
col nome di Aquila, nel 1861
viene chiamata Aquila degli
Abruzzi e nel 1939 L’Aquila.
Il fondatore la voleva come
Gerusalemme, fu costruita
seguendo la costellazione
dell’Aquila. L’Aquila è formata da 99 villaggi.
CAMPOBASSO
Nasce da un insediamento di Sanniti e un
sito archeologico conferma la
presenza romana.
PERUGIA
Fondata dagli Umbri
nell’XI e X sec. a.C.
Con gli etruschi nel VI sec.
a.C., diventa una delle 12 lucumonie della confederazione etrusca.
VENEZIA
Nasce nel 466 per
difendere il territorio
lagunare dai barbari. Sarà
una delle quattro Repubbliche Marinare. Conosciuta
nel mondo per i suoi palazzi
e le tipiche gondole.
Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!
Noi fummo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popoli,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!
Uniamoci, uniamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio,
chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!
Dall'Alpe a Sicilia,
Dovunque è Legnano;
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core e la mano;
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla;
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!
Son giunchi che piegano
Le spade vendute;
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
E il sangue Polacco
Bevé col Cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!
l'elmo di Scipio: L'Italia ha di nuovo sulla testa l'elmo di
Scipio (Scipione l'Africano), il generale romano che nel
202 avanti Cristo sconfisse a Zama (attuale Algeria) il
cartaginese Annibale. L'Italia è tornata a combattere.
Le porga la chioma: La Vittoria sarà di Roma, cioè
dell'Italia. Nell'antica Roma alle schiave venivano tagliati i capelli. Così la Vittoria dovrà porgere la sua chioma
perché sia tagliata, perché la Vittoria è schiava di Roma
che sarà appunto vincitrice.
coorte: nell'esercito romano le legioni (cioè l'esercito),
era diviso in molte coorti. Stringiamoci a coorte significa
quindi restiamo uniti fra noi combattenti che siamo pronti a morire per il nostro ideale.
calpesti: calpestati
Raccolgaci: la lingua di Mameli è la lingua poetica
dell'Ottocento. Questo raccolgaci in italiano moderno
sarebbe ci raccolga, un congiuntivo esortativo che assimila il pronome diretto. Il significato è: ci deve raccogliere, tenere insieme.
una speme: altra parola letteraria e arcaica. Significa
speranza. Non c'è però da stupirsi troppo se Mameli usa
queste parole. Nella lingua delle canzonette di musica
leggera intorno al 1950, queste parole si trovano ancora.
fonderci insieme: negli anni di Goffredo Mameli l'Italia
è ancora divisa in molti staterelli. Il testo dice che è l'ora
di fondersi, di raggiungere l'unità nazionale.
per Dio: doppia interpretazione possibile. Per Dio è un
francesismo e quindi significa "da Dio": se siamo uniti
da Dio, per volere di Dio, nessuno potrà mai vincerci.
Certo è però che in italiano "per Dio" può essere anche
una imprecazione, una esclamazione piuttosto forte. Che
avrà mai voluto intendere Goffredo Mameli? Siccome
aveva Vent'anni ci piace pensare che abbia voluto lui stesso giocare sul doppio senso (in fondo i suoi rapporti con
il Vaticano non erano buonissimi, tant'è vero che è morto
proprio a Roma dove combatteva per la Repubblica)
Dovunque è Legnano: ogni città italiana è Legnano, il
luogo dove nel 1176 i comuni lombardi sconfissero l'Imperatore tedesco Federico Barbarossa
Ferruccio: ogni uomo è come Francesco Ferrucci, l'uomo che nel 1530 difese Firenze dall'imperatore Carlo V.
Balilla: è il soprannome del bambino che con il lancio
di una pietra nel 1746 diede inizio alla rivolta di Genova
contro gli Austro-piemontesi
I Vespri: Nel 1282 i siciliani si ribellano ai francesi invasori una sera, all'ora del vespro. La rivolta si è poi
chiamata la rivolta dei Vespri siciliani
Le spade vendute: i soldati mercenari si piegano come
giunchi e l'aquila, simbolo dell'Austria, perde le penne.
Il sangue polacco: L'Austria, alleata con la Russia (il
cosacco), ha bevuto il sangue Polacco, ha diviso e smembrato la Polonia. Ma quel sangue bevuto avvelena il cuore degli oppressori
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GIULIO CESARE, TANTO GRANDE GIOTTO, UNA GENIALITÀ ARTISTICA
DA ESSERE UCCISO PER INVIDIA BEN OLTRE IL SUO CELEBRE CERCHIO
Giotto, uno dei più grandi
pittori del Trecento italiano,
noto per il suo perfetto e
leggendario “O”, divenne
già in vita un simbolo,
un vero e proprio mito
culturale, godendo di una
considerazione che non
mutò, anzi crebbe nei secoli
successivi. Per Cennino
Cennini: “Rimutò l’arte
di greco in latino e ridusse
al moderno” alludendo al
superamento degli schemi
bizantini e all’apertura verso
una rappresentazione che
introduceva il senso dello
spazio, del volume e del colore
anticipando i valori propri
dell’età dell’Umanesimo.
Caio Giulio Cesare Faceva parte
dell’antichissima e nobile “gens
Julia”.Gli furono concessi onori straordinari, quali la facoltà di
portare l’abito del trionfatore, di
sedere su un trono aureo e di coniare monete con la sua effigie.
Fu l’artefice delle più grandi conquiste dell’Impero Romano. I malumori contro un personaggio di
così grandi capacità scatenarono
una congiura, guidata dai senatori
Cassio e Bruto, che lo assassinarono il 15 marzo del 44 a.C. passato
alla storia come le “Idi di marzo”.
IL SOMMO DANTE, FU IL PADRE
DELLA VERA LINGUA ITALIANA
Dante Alighieri, nato a Firenze nel
1265 e morto a Ravenna nel 1321,
è considerato da tutti il padre della lingua italiana.. Studiò le opere
di Virgilio, la pittura, il disegno,
la musica, materie difficili di cui
imparò perfettamente la tecnica.
Dopo essere stato esiliato da Firenze per motivi politici, risiedette
a Verona e in altre città d’Italia.
La Divina Commedia, che è la sua
opera più importante, è conosciuta
in tutto il mondo per la bellezza dei
suoi versi e per il contenuto magistrale del pensiero e della satira
COLOMBO, SEGNÒ IL PASSAGGIO
DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ MODERNA
Cristoforo Colombo nacque a Genova, nel 1451 e morì a
Valladolid, nella regione di Castiglia, nel 1506. È stato uno dei
cinque più importante navigatori italiani che presero parte al
processo di esplorazione delle grandi scoperte geografiche iniziato
nel quindicesimo secolo. Deve la sua fama mondiale soprattutto
alla scoperta del continente americano, avvenuta il 12 ottobre del
1492, giorno in cui, per convenzione universale ormai accettata,
si ritiene avvenuto il passaggio dal Medioevo all’Era Moderna.
LEONARDO, IL GENIO ITALIANO
CHE AVEVA GIÀ INVENTATO TUTTO
Leonardo da Vinci, è nato nel
1452 e morto il 2 maggio 1519.
Le sue opere, i suoi progetti, le
sue invenzioni sono in anticipo di
cinque secoli.. Uomo d’ingegno
e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno
lo spirito universalista della sua
epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più
disparati campi dell’arte e della
conoscenza. Fu pittore, scultore,
architetto, ingegnere, anatomista,
letterato, musicista e inventore.
È considerato uno dei più grandi
geni dell’umanità mai esistiti.
MICHELANGELO, ERA SEMPRE ALLA
RICERCA DEL SUO IDEALE DI BELLEZZA
Michelangelo Buonarroti, nato nel
1475 e morto a Roma nel 1564, è lo
scultore, pittore, architetto e poeta
italiano del Rinascimento, riconosciuto sin dai contemporanei come
uno dei più grandi artisti di sempre.
La sua attività fu un’incessante ricerca dell’ideale di bellezza. Un artista
geniale irrequieto e a tutto tondo. Fu
ammirato enormemente fin da quando era in vita: lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive,
dando vita anche a una scuola d’arte
che va sotto il nome di manierismo.
MAZZINI AVREBBE
PREFERITO UN’ITALIA
REPUBBLICANA
Giuseppe Mazzini, fondatore
della Giovine Italia, fu con
Garibaldi uno dei padri ispiratori dell’unità d’ Italia. Buona
parte del pensiero della sinistra democratica affonda le
proprie origini nel pensiero
mazziniano. Tuttavia i modi
con cui l’Italia venne unificata nel biennio 1860-61 non
furono quelli che lui, da republicano, auspicava. Infatti la
penisola venne unificata sotto
la casa Savoia. In tale Italia
Mazzini non si poteva riconoscere e morì, esule sotto falso
nome, a Pisa nel marzo 1872.
L’EROE DEI DUE
MONDI, FRA I
PADRI DELLA
PATRIA ITALIANA
RAFFAELLO, DAGLI INIZI ALLA
CONCEZIONE STORICA DELL’AZIONE
Raffaello Sanzio, nato ad
Urbino nel 1483 e morto
a Roma nel 1520, è stato
un grande pittore e architetto del Rinascimento italiano. Sulla sua tomba, nel
Pantheon di Roma, è incisa
questa epigrafe di Pietro
Bembo: “Quando Raffaello
era in vita la Natura temette di essere vinta e ora che
è morto teme di morire”. La
sua grandezza emerge fin
dalle prime opere in cui subì
l’influsso di Michelangelo.
A Roma giunge a creazioni
originali con una concezione storica dell’azione e Raffaello ne è stato il creatore.
Giuseppe Garibaldi, nato a Nizza nel 1807 e morto nell’Isola
di Caprera il 2 giugno 1882 è
per antonomasia il più importante generale, condottiero e patriota italiano. Una delle figure
più rilevanti del Risorgimento
italiano e forse il personaggio
storico più famoso dell’immaginario collettivo. È noto anche
come l’ Eroe dei due mondi, per
le sue imprese militari compiute sia in Europa, sia in America
meridionale. Insieme a Giuseppe Mazzini e Cavour, Garibaldi
è considerato da tutti gli italiani uno dei padri della patria.
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IL CONTE DI CAVOUR
Il compito di Cavour fu quello di fare l’Italia unita. Fondere
insieme gli elementi che la compongono, accordare Nord e Sud,
presentava le stesse difficoltà di
una guerra con l’Austria e della
lotta con Roma. Sarebbe stato il
compito dei suoi eredi politici, la
Destra storica, che avrebbe governato quasi ininterrottamente
fino al 1876. Meno di tre mesi
dopo la proclamazione del nuovo
regno, Cavour muore nel palazzo
di famiglia a Torino il 6 giugno
1861, mormorando “L’Italia è
fatta!” un attimo prima di morire.
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VERDI, IL TRIONFO
DEL MELODRAMMA
Giuseppe Verdi nacque a Roncole
nel 1813 da una famiglia umile.
Quando era ancora un bambino, un
droghiere si accorse del suo talento
e gli pagò le prime lezioni. Il suo
primo grande successo fu il Nabucco. Nel 1859 scrisse la trilogia
popolare: Rigoletto, Il Trovatore e
La Traviata. La Forza del destino
segnò il suo ritorno alla Scala, da
cui non si allontanò mai più. Trovò anche il tempo di dedicarsi a chi
aveva più bisogno. Nel 1893 dette l’addio al teatro presentando la
sua unica opera comica, il Falstaff.
MANZONI, LA POESIA
IL TEATRO, FINO AI
SUOI PROMESSI SPOSI
Alessandro Manzoni nasce a Milano
nel 1785. L’avvenimento più importante della sua vita è la conversione
al cattolicesimo nel 1810. La poesia
manzoniana inizia tra il 1817 con
gli Inni sacri, come La Pentecoste.
Nel teatro, cui dedica ampio spazio,
prevale l’aspetto morale dei personaggi. Quanto più impegnati a combattere per un ideale generoso, tanto
più appaiono travolti dalla violenza.
Successivamente, dalla concezione
della Provvidenza divina, nascerà
il suo capolavoro I promessi sposi.
BENEDETTO CROCE, RIFONDÒ QUEL TOGLIATTI
PARTITO LIBERALE NEL DOPOGUERRA FONDÒ IL PARTITO
COMUNISTA E FU
Il Partito Liberale Italiano (PLI)
AMICO INTIMO DI
fondato nel 1922 da vari esponenti della classe politica che
GIUSEPPE STALIN
aveva governato il Regno d'Italia nel suo primo sessantennio
di vita, venne ricreato nel 1944
da Benedetto Croce. Non svolse
mai una funzione di grande rilevanza nel panorama politico italiano, non raggiungendo mai un
ragguardevole consenso di voti,
ma ebbe sempre grande prestigio
intellettuale, svolgendo il ruolo
di pungolo liberale verso tutti
i partiti democratici, specialmente sui temi dell'economia.
I L DE M O CR I S T I A N O D E G A S P ERI:
“IL POLITICO PENSA ALLE ELEZIONI,
E LO STATISTA ALLE GENERAZIONI”
Alcide De Gasperi fondò
la Democrazia Cristiana,
e ne divenne segretario.
Nel dicembre 1945 guidò il suo primo governo,
composto dai sei partiti
del Comitato di Liberazione Nazionale. Mediatore e pronto al compromesso nella soluzione
dei problemi, concepiva la politica non come
vantaggio personale, ma
come alto servizio allo
Stato. Al congresso di
Napoli della Democrazia Cristiana del 1954,
espresse la grande intuizione della necessità
di un’Europa unita. Nel
1993 iniziato il suo processo di beatificazione.
Fu uno dei fondatori del Partito Comunista Italiano (P.C.I.) e
rappresentante nel Comintern,
l’organizzazione internazionale dei partiti comunisti. Quando il Comintern venne sciolto
(1943) e sostituito dal Cominform (1947), egli rifiutò la carica di segretario generale, offertagli direttamente da Stalin,
preferendo restare alla guida
del partito in Italia. Il legame
di fedeltà allo spietato dittatore
russo gli permise di avere maggiori finanziamenti dalla Russia
rispetto ad altri leader del PCI.
FIUME PO: IL GRANDE PROTAGONISTA
DALLE ALPI FINO ALL’ADRIATICO
Il Po nasce sul Monviso nelle Alpi Cozie a 2.020 metri di altezza. Molti ruscelli sorgentiferi contribuiscono alla formazione di
quello che a valle diventerà il grande fiume. Dopo 35 chilometri
di discesa alpina sbocca a Revello, nel cuneese. Da qui fino al
mare riceve il contributo di 151 affluenti attraversando Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto per finire nel Polesine,
dove si divide in cinque rami del Delta e in 14 bocche per morire nel mare Adriatico dopo un percorso di ben 652 chilometri.
L’ARNO, IL FIUME CHE UNA VOLTA
COLLEGAVA IL TIRRENO CON FIRENZE
L’ Arno nasce sul Monte Falterona a quota 1.385 m sul livello del mare,
prosegue in Arezzo e bagna Firenze, passando sotto il famoso Ponte
Vecchio. Nei pressi di San Giovanni Valdarno arriva a Fucecchio, scende
verso la provincia di Pisa per poi giungere alla foce. Durante il suo tragitto
bagna Firenze, Pisa, Empoli, Santa Croce sull’Arno e Pontedera. Fin
dai tempi più remoti è stato una via di transito dal mare agli appennini,
da dove proveniva il legname necessario per le opere architettoniche.
NON ANCORA “BIONDO”, SFAMAVA,
TRASPORTAVA E DISSETAVA I ROMANI
La storia del Tevere inizia quando Enea, profugo da Troia, lo
risalì raggiungendo un luogo abitato dai pastori. Lì verrà fondata
Roma. Per moltissimi secoli dissetò i Romani. Poi Appio Claudio
fornì Roma del suo primo acquedotto. In seguito, nel medioevo,
quando Vitige abbattè gli acquedotti, l’acqua del Tevere divenne
un bene prezioso, anche perchè ricca di pesci. Il Tevere fu utilizzato come via di comunicazione da Orte al Tirreno. Nei successivi secoli si arricchì di ponti e di scali, come il Porto di Ripetta.
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VITTORIO DE SICA, FU UNO DEI
PADRI DEL CINEMA NEOREALISTA
SOFIA LOREN, LA DIVA ITALIANA TOTÒ, LA MASCHERA DI UNA
CHE VINSE UN OSCAR NEL 1961
COMMEDIA CHE NON TRAMONTA
Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De
Sica, grande attore, regista
e sceneggiatore comunemente conosciuto come Vittorio De Sica, è stato una
delle figure preminenti del
cinema italiano e mondiale,
ed è considerato uno dei padri del Neorealismo. Nella
sua lunga e prestigiosa carriera ha ricevuto molti riconoscimenti, fra cui quattro Oscar. Le sue innumerevoli
esperienze nel teatro, nel cinema e nella televisione, sono
di una genialità unica e registrano un’incessante crescita
qualitativa. I suoi famosi film sono sempre attuali.
Sofia Loren, è considerata l’unica diva
cinematografica
italiana vivente.Tra
i premi figurano la
Coppa Volpi, il premio al Festival di
Cannes, il BAFTA
quale attrice internazionale e nel 1961
l’Oscar come miglior attrice per La
ciociara. La Francia
l’ha insignita della
Legion d’Onore. Nel
1994 l’Orso d’Oro al festival di Berlino. È stata insignita del
titolo di Cavaliere della Repubblica.Nel 1998 ha ricevuto il
Leone d’oro al Festival di Venezia e il Globo d’oro della
stampa estera in Italia. Nel 2007 riceve a Roma il Premio
Campidoglio. Ha lavorato con i più grandi attori e registi.
GINA LOLLOBRIGIDA, BELLA E
SIMPATICA HA RICEVUTO DUE
PREMI DAVID DI DONATELLO
Gina Lollobrigida è
una delle più famose
ed amate attrici cinematografiche italiane.
Nel 1947 partecipò a
Miss Italia classificandosi terza, dopo Lucia
Bosè e Gianna Maria Canale. Nel 1950
andò ad Hollywood
su invito del miliardario Howard Hughes.
Quando capì che stava per essere chiusa
in una gabbia dorata
tornò a Roma. Nel
1996 riceve il David di Donatello alla carriera e nel 2006
un riconoscimento speciale in occasione del cinquantenario del premio di cui era stata la prima vincitrice nel 1956.
VESUVIO, FASCINO E MINACCIA
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo,
ma attualmente in stato di quiescenza. Dal 1944
non si sono più avute sue eruzioni, ma il ricordo,
tangibile, della distruzione di Pompei ed Ercolano,
avvenuta del 79 dopo Cristo, mantiene nella zona
una tensione continua di attesa. Una catastrofe che
oggi non potrà più ripetersi, in quanto i Comuni
circostanti, coordinati dal Dipartimento Protezione
Civile, compiono ciclicamente delle esercitazioni per
preparare la popolazione alla possibile eruzione.
FELLINI: SATIRA GRAFFIANTE, CON
UMORISMO E SOTTILE MALINCONIA
Federico Fellini è considerato
universalmente
come uno dei
maggiori protagonisti della
storia del cinema mondiale.
La sua attività
di
cineasta,
spesso autobiografica, fu premiata con un Oscar alla carriera. In quarant’anni ha “disegnato” una piccola folla di personaggi
memorabili. Definiva se stesso “un artigiano che non ha
niente da dire, ma sa come dirlo”. Ha lasciato opere indimenticabili, graffianti, ricche di satira, ma anche, come
“Amarcord” e “I Vitelloni”, velate di sottile malinconia.
Antonio De Curtis, più famoso come “Totò”, attore,
compositore e poeta italiano, è nato a Napoli nel 1898
e scomparso nel 1967. Venne chiamato “il principe della
risata”, ed è considerato uno dei più grandi interpreti
nella storia del teatro e del
cinema italiano. Grande
maschera della Commedia
dell’Arte, conservò una sua
unicità interpretativa sia in
copioni brillanti sia in parti
drammatiche. I suoi 97 film
riscuotono ancora grande
successo, e molte sue battute entrarono nel linguaggio comune degli italiani.
CARUSO, L’IRRAGGIUNGIBILE
Enrico Caruso, nato a Napoli nel 1873, è considerato
il tenore per italiano per eccellenza, grazie alla suggestione del timbro e alla inconfondibile malia del suo
strumento vocale. È stato il
primo artista della storia a
vendere più di un milione di
dischi.. Puccini scrisse per
lui “La fanciulla del West”.
Caruso rimase un interprete
inarrivabile per impeto e passionalità. La logorante tecnica vocale fu corresponsabile della sua morte prematura, che però gli valse il mito del “tenore dei tenori”.
“BIG LUCIANO”, GRANDE LIRICA
L’ETNA È IL VULCANO ATTIVO IL
PIÙ IMPONENTE DELL’EUROPA
Luciano Pavarotti, il grande tenore nato a Modena e scomparso due anni fa, è stato tra gli artisti italiani più apprezzati in tutto il mondo, sia per le qualità vocali quanto per l’impegno in
campo sociale. Con il Pavarotti & Friends e le sue numerose
collaborazioni - come la costituzione del gruppo de Tre Tenori, con Plácido Domingo e José Carreras, e le esecuzioni nel
genere leggero - ha consolidato una popolarità che, anche al di
fuori dell’ambito musicale, lo ha condotto in tutto il mondo.
STROMBOLI, CATTIVO CARATTERE
L’attività vulcanica nell’area etnea iniziò 500 mila anni
fa e portò all’emersione della costa a nord di Catania; ne
seguì un’altra 200 mila anni dopo nella zona a sud-ovest
del Mongibello, altro nome dell’Etna. Probabilmente
l’Etna si formò circa 180 mila anni fa con l’emissione
di magma semplice. Solo nell’epoca storica si contano
ben 135 eruzioni tra cui quella del 1669 che sommerse
parte di Catania finendo in mare e quella recente, del
1928, che distrusse il centro di Mascali.
Lo Stromboli è uno
dei vulcani piu attivi in
europa, le sue eruzioni
avvengono circa ogni ora.
L’isola vulcanica fa parte
dell’arcipelago
delle
Eolie. Gli strombolani lo
chiamano “Struògnoli”,
ma quando spaventa
può capitare di sentirlo chiamare Iddu, “Lui”. L’attività è
periodicamente accompagnata da esplosioni leggere con
altre di maggiore energia dette “esplosioni maggiori”, con
lanci di massi a centinaia di metri, piogge di lapilli e cenere.
Nell’ultimo secolo ci sono state 26 emissioni laviche.
EXCMO. AYUNTAMIENTO DE MARBELLA
Delegacion Turismo y Fiestas
IRENE IN CONCERTO DI BENEFICENZA
La cantante Irene Fargo, offre a Marbella il
suo Concerto di beneficenza per “Bambini
d’Abruzzo” e per il piccolo “Manuel”. Il suo
curriculum è denso di
soddisfazioni. Nel 1991
al Festival di Sanremo
si consacra fra le rivelazioni con “La donna
di Ibsen”. Nello stesso
anno ottiene il terzo posto al Cantagiro. Dopo
una esperienza televisiva a “Domenica In”, pubblica un disco dal titolo “O Core
‘e Napule”. Dal 1997 pubblica altri tre dischi e partecipa ai
programi di Paolo Limiti. Ha cantato la versione spagnola di
“Sabbia d’Africa”. Escono altri dischi: Dialoghi, Meccanismi,
Le ragazze al mare, Nannarella, Ugo...domani mi sposo, I separati, Mio diperato amore, Ma quando sarà, Trappole. Poi
gli album: Irene Fargo, La voce magica della luna, Antologia
Irene Fargo (edita in Spagna), Labirinti del Cuore, Appunti di
Viaggio, Vai da lei e Insieme. Dal 2002 abbina al canto l’attività di attrice di music-hall. Per lei, un concerto è un “viaggio
musicale”, attraverso il quale si riesce a capire molto di più di
un artista, anche della sua vita privata, perchè traspaiono tante
sfumature che, nel tempo di una canzone o di una apparizione televisiva, restano in secondo piano o vengono eliminate. Nei giorni scorsi, su invito della Ministro dell’Istruzione,
Mariastella Gelmini, ha preso parte a Milano al concerto di
solidarietà, “Amiche per l’Abruzzo”, nato da un’idea di Laura
Pausini per aiutare la regione italiana colpita dal terremoto.
I Babilon Suite a Marbella
Duo formatosi nel
febbraio 2007 dall’incontro di “Salvo Dub”
(music producer) e
“Caterina Anastasi”
(voce), con la collaborazione di Giuseppe Giuffrida (autore).
Successivamente arrivano Emanuele Doca
(batteria), Giuseppe
Di Stefano (tastiere)
e Giuseppe Giuffrida
(percussioni). I Babilon Suite esordiscono
nel 2007 al “Tour Music Fest”. Il 30 marzo 2008 partecipano al concorso “For Music Lovers” del “Nuovo Montevergini di Palermo” per le selezioni di Arezzo Wave.
Il 3 maggio alle selezioni finali giovani del “Festival
Show” suonando dal vivo all’auditorium “Max Live” di
Vicenza. Il 18 maggio aprono il concerto delle “Vibrazioni” al Krossover di Scordia. Il 7 agosto partecipano al
“Festival del Mare e delle Stelle” Lucio Dalla e Friends
come “nuove rivelazioni”, tenutosi al Marina di Riposto
“Porto InterNazionale dell’Etna” con Lucio Dalla, Irene
Fargo, Rosario Di Bella, Samuele Bersani, Mario Venuti. Il 10 agosto trionfano al premio “Fiumefreddo Rock
Fest”, la prima rassegna per band pop-rock organizzata
dal Comune di Fiumefreddo. E adesso, 29 e 30 maggio
2009 in concerto a Marbella per la Festa Italiana.
Pa la zzo de i Co ngressi di Marbella
sabato 30 maggio ore 21.00 Buffet - ore 22.00 Concerto
CI VEDIAMO ALLA NOSTRA FESTA
Venerdì 29 maggio
Sabato 30 maggio
17,30: Casino de Marbella - Elección de Miss Italia-España
2009 del Certamen Miss Italia nel Mondo. Tendrá lugar en
los jardines del Casino. Presentacion del cantante italiano Gabriele Lopez. Jurado: D. José Luis Hernández, Concejal de
Turismo; D. Pietro Lano, Cónsul italiano; Dª Raffaella Resca,
Com.It.Es; D. Manolo Cardeña, Concejal Bienestar Social;
D. José Antonio López, Presidente Fundación Jale (Incosol);
Dª Julia Guarnieri; Dª Irene Fargo; Mº Felipe Campuzano; D.
Andrés Caparrós; D. Javier Burgués, Director Casino Marbella; Mº Gonzalo Pozo; Dª Manuela Ghidotti, Ejecutiva Hotel
Barceló; D. Alfredo Magliola, Delegado para España Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria; D. Emilio Luise, Vice Presidente Ferrari Owners Club Andalucia;
Mº Gabriele Lopez. Asistirán el Coordinador Mundial del
Certamen, Nino Malizia, autoridades, invitados y el Ferrari
Owners Club Andalucía con sus “Ferrari”. Buffet ofrecido
por el Casino de Marbella.
12,00: Paseo Maritimo (Avenida del Mar). Exposición
de coches y motos de época del Museo Guarnieri. Stand
para la venta de comida italiana y productos ofrecidos por
restaurantes y importadores italianos. Los productos y la
comida se venderán en beneficio a la operación «Niños
de Abruzzo”: el recaudado ira a una cuenta abierta por el
Com.It.Es de Madrid, para los italianos en España quien
quieren contribuir. Además a favor de la campaña “Lucha
con Manuel” (el bebé italiano gravemente enfermo). Tanto la Asociación Italianos en España así como el Giornale
Italiano de España, apoyan a la campaña solidaria por el
pequeño Manuel.
18,00: Paseo Maritimo (Avenida del Mar). Exposición de
coches y motos de época del Museo Guarnieri. Stand para la
venta de comida italiana y productos ofrecidos por restaurantes y importadores italianos. Los productos y la comida se
venderán en beneficio a la operación «Niños de Abruzzo”: el
recaudado ira a una cuenta abierta por el Com.It.Es de Madrid, para los italianos en España quien quieren contribuir.
Además a favor de la campaña “Lucha con Manuel” (El niño
italiano gravemente enfermo). Tanto la Asociación Italianos
en España así como el Giornale Italiano de España, apoyan a
la campaña solidaria por el pequeño Manuel.
Ore 20,30: Paseo Marítimo (Avenida del Mar) – Espectáculo presentado por Vincenzo Amore. Coreografias de
Caterina Chisesi. Izada de banderas con himnos nacionales
español e italiano cantado por el Grupo White. Cantante italiano Andrea Barbera. Presentación ganadora del Certamen
Miss Italia España 2009 - Miss Italia nel Mondo. Desfile de
miss en bañador y presentación de las candidatas Reinas de
San Bernabé. “15 niños bailan” de la Marbella Dance School y Virginia con sus jovenísimos alumnos. Baile de miss en
Traje flamenco de la Tienda Rocio con música “tarantella” –
Marbella Dance School, con las famosas bailarinas Anandi y
Gloria del Monte, con música de Carmen de Bizet. Presentación y actuación del cantante italiano Gabriele López, llegado
desde Roma y en tournée en España. Actuación Escuela de
Flamenco Solera de Jerez. Desfile de la Boutique Maristella
y su Moda italiana. 20 bailarinas de la Marbella Dance School, actuan con música de Jovanotti y Alexia. La maestra de
Hip-Hop, Virginia, con sus bailarinas españolas. Exhibición
de Gabriele López. La profesora de baile Caterina Chisesi, en
una fantasia de baile italiano y musica de Zucchero, saluda
y cita a todo el mundo para el Concierto benefico de Irene
Fargo y Babilon Suite, el día siguiente, sabado 30 mayo en el
Palacio de Congresos a las 21,00 horas (Buffet) y a las 22,00
horas (Concierto).
13,00: Palacio de Congresos – La Señora Alcaldesa,
Ángeles Muñoz, recibe los empresarios y profesionales
italianos, la cantante Irene Fargo e los Babilon Suite llegados de Italia. Entrega de placa de reconocimiento a los
italianos. Aperitivo ofrecido por Consorzio Produttori di
Vini e Mosti Rossi di Manduria.
13,30: Pasacalle en el Casco Antiguo y Paseo Maritimo,
de Ferrari y Miss, Vespa y Lambretta de Asociación Club
Scooterista Marbella, Escuela de Baile Marbella Dance.
19,30: Pasacalle en el Casco Antiguo y Paseo Maritimo,
de Ferrari y Miss, Vespa y Lambretta de Asociación Club
Scooterista Marbella, Escuela de Baile Marbella Dance.
21.00: Palacio de Congresos de Marbella - Exposición
coches antiguos (Museo Guarnieri) - Buffet gratuito
ofrecido por restaurantes y empresarios italianos: Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria, Ristorante
Villa Tiberio, Ristorante Regina, Ristorante da Bruno, Ristorante Zafferano, Ristorante da Pino, Caffè Pavarotti, Licor Mediterraneo, Artigiana Gelati, Ristorante Tre Galline,
Italian Kitchen, Ristorante Hotel Barcelò, Sapori di Sicilia,
Accademia della Pizza Italiana, Champagne Puerto Banus.
Marisco ofrecido por la Marisquería “Santiago”.
22.00: Espectáculo presentado por Vincenzo Amore - Entrega de placas de reconocimiento del director del Giornale
Italiano a las tres Fuerzas de Policía, al Concejal de Turismo
Jose Luis Hernandez, Sebastian Suarez Presidente IPA (International Police Association). Presentación de la Miss Italia
España 2009. Desfile en traje de noche (Tienda Rocio) y presentación de las candidatas Reina de San Bernabé.
Irene Fargo en Concierto: la famosa cantante italiana,
con el Grupo Babilon Suite, ofrece un concierto benéfico a favor de los niños de Abruzzo y del bebé Manuel.
Desfile de trajes “de Positano” de la Boutique Maristella. Tómbola benéfica “bicicleta ofrecida por el GRUPO
GUARNIERI - fin de semana ofrecido por INCOSOL
- estancia ofrecida por HOTEL VILLA PADIERNA”.
Irene Fargo canta con una espectacular coreografía ideada y bailada por la profesora de baile Caterina Chisesi.
Concerto di Beneficenza - Ingresso Euro 5,00
per informazioni: 647952382 / 670030227 / 952469403
24/2009
Pag. 9
CATERINA CHISESI A MARBELLA
BALLERINA DELL’OPERA DI ROMA
GABRIELE LOPEZ, IL CANTANTE ITALIANO
PARTE ALLA CONQUISTA DELLA SPAGNA
Il giovane artista romano ha ereditato in famiglia la passione per la musica. Poi lo studio, la formazione
culturale, l’incontro con la casa discografica Orange Park Records e la svolta internazionale. È a Marbella,
con la Festa Italiana ed è uno dei giurati del concorso Miss Italia Spagna - Miss Italia nel mondo 2009.
di Paola Pacifici
Caterina Chisesi, famosa ballerina dell’Opera di Roma, durante le
prove con le sue allieve e con le Miss candidate a Miss Italia Spagna
nella sua scuola “Marbella Dance School”. La Chisesi è la coreografa dello spettacolo del venerdì 29 e del sabato 30 per la “Festa
Italiana”. La sua scuola è conosciuta non solo a Marbella ma in tutta
l’Andalusia per l’elevata professionalità e per le coreografie originali che la stessa Caterina Chisesi allestisce per spettacoli pubblici e
privati. Infatti sono moltissimi i balletti che lei organizza per conto
di aziende ed enti. Nella sua scuola si insegnano tutti i tipi di ballo.
I White Group: Loren, Isa, David, Sonia, Raquel
Canteranno l’Inno di Mameli che aprirà, assieme all’Inno Nazionale Spagnolo e all’alzabandiera, lo spettacolo di venerdì 29 maggio
sull’Avenida del Mar. Un gruppo di giovani vocalisti spagnoli, di
talento, conosciuti ed apprezzati da un pubblico non solo giovane.
Irene Fargo
Cantante Attrice
Babilon Suite
Gruppo Musicale Italiano
Guido Guarnieri
Gruppo Guarnieri
Rina Cristauro
Funzionaria di Banca
Toni Dalli
Presidente
Ferrari Owners Club Andalucia
Paola e Daniela Morelli
Ristorante Regina
Consorzio Produttori
Vini e Mosti Rossi
di Manduria
Federico De Vittori
Consulente Internazionale
Bruno Procaccini
Importatore di Prodotti Italiani
Caterina Chisesi
Marbella Dance School
Vincenzo Scognamiglio
Ristorante “Italian Kitchen”
Manuela Ghidotti
Assistente del Direttore
Hotel Barceló
Questi sono gli italiani che riceveranno una Targa di merito
dalla Sindaco di Marbella.
sabato 30 maggio ore 13.30
Le finaliste e la vincitrice di Miss Italia
Spagna - Miss Italia nel Mondo sfileranno per le vie di Marbella a bordo di bellissime Ferrari, del Ferrari Owners Club
Andalucia, di Lambrette e Vespe, dell’Associazione Club Scooterista Marbella.
Voglio parlare con te e soprattutto
di te. Gabriele Lopez, un nome un
po’ italiano e un po’ spagnolo? Sì,
ma è una pura casualità. In realtà
sono italiano da generazioni e generazini, però ci deVe essere stata
una origine spagnola, anche perché
la famiglia di mio padre è di Napoli,
dove hanno dominato gli spagnoli.
Evidentemente qualcuno dei
tuoi antenati ebbe un amore
extranazionale. (ride) È possibile, molto possibile.
Allora Gabriele, tu sei un famoso
cantante italiano che sta avendo
successo anche qui in Spagna.
Come nasce, quando nasce e
perché nasce Gabriele Lopez, il
cantante? La mia esperienza con
la musica inizia da molto piccolo,
quando avevo tre o quattro anni,
avevo molto orecchio musicale,
cantavo le canzoni che sentivo, mia
nonna e sua sorella, che era una
bravissima pianista, mi insegnarono a suonare il pianoforte. Vivevo
in un ambiente familiare pieno di
musica. Da grande ascoltavo i nostri cantautori, Battisti, Cocciante,
Venditti, i dischi che avevano in
casa i miei genitori. Poi sono passato alla musica rock, dai Metallica
Guns ‘n Roses agli altri. Poi l’amore per il Rock, il Pop Rock Inglese,
i Reggae di Coltrane e oltreoceano
Chris Cornell, Soundgarden e così
via. Questi amori si avvertono nella
mia musica.
Per te che cos’è la musica? Il
modo di esprimermi più congeniale. Da tanti anni faccio anche l’attore e il doppiatore come altri miei
familiari. Il suono è stato sempre
una prerogativa di famiglia.. Ho
anche studiato chitarra, sia classica
sia elettrica. Mi commuove la melodía, sono un profeta dei Beatles.
Mi piacciono gli arrangiamenti, il
modo in cui una canzone può essere vestita, anche se sono convinto
che il classico abbinamento chitarra e voce rimanga la via principale
per poter fruire di una canzone.
C’è un tipo di musica che non ti
piace, che ti innervosisce, che non
ti dà nessuna sensazione, oppure
per te tutto è musica? Ritengo che
ogni manifestazione espressiva legata alla musica, sia percussionistica che melodica, abbia un suo perché. Ho fatto degli studi a livello
universitario su questo argomento.
Ogni cultura esprime la musica in
maniera assolutamente individuale. Quindi non c’è niente che mi
renda particolarmente scostante a
livello musicale. Ovviamente le
mie corde, il mio modo di sentire
sono legati ad un sound che corrisponde alla nostra cultura. Però
non condanno tutto il resto.
Parliamo dei tuoi successi e della
Spagna? Il mio progetto musicale,
sfociato in questo disco “Nuove direzioni”, è cominciato qualche anno
fa, quando nel 2003 composi i primi esperimenti e comporre i primi
pezzi, che sono nel disco. Piano piano è iniziata una concatenazione di
eventi che mi ha portato, suonando
in giro e proponendo concerti qui
a Roma, ad entrare in contatto con
Orange Park Records, la mia attuale
etichetta, che ha deciso di prender-
mi con sé. In parallelo si è aperto il
discorso spagnolo con un riscontro
notevole che sinceramente non mi
aspettavo in maniera così eclatante,
anche con il singolo “La vida deseada” e sono sicuro con il disco che
uscirà tra breve. Adesso sono con
voi a Marbella ed a giugno verrò ancora in Spagna a cantare.
Credi che la stessa musica che
piace agli italiani piaccia anche
agli spagnoli? Credo che ci siano
dei gusti universali, però in Italia
c’è una forte tradizione nazionalpopolare vocale, che viene dagli
stornelli e dalla romanza, mentre
quella spagnola viene più dal bolero e dal flamenco, è più viscerale
e legata alla espressione corporea.
Comunque in Spagna è apprezzato
un certo tipo di musica italiana e viceversa. In fondo siamo due Paesi
latini, quindi abbastanza vicini.
Tu sei uno stile Gabriele Lopez oppure c’è un maestro che ti guida
idealmente? In verità cerco di essere personale, non ho nessuno che in
qualche modo mi guida, però sono
tante le influenza musicali da cui ho
potuto sicuramente attingere qualche ispirazione, partendo dalla mia
formazione rock a quella successiva. Un artista deve ascoltare molto,
perché la musica è la sua base culturale, come i libri e la letteratura.
E come la vita stessa, perché è
quella che condiziona emozionalmente un artista, nello scrivere i
testi, nel suo interpretare, nel suo
eseguire. Ma, i giovani e la musica? È una bella domanda. Giovani
e musica hanno un rapporto fondamentale ed anche molto stretto, perché la musica è un filo conduttore
che accompagna la crescita, la formazione e la personalità. Parliamo
dei giovani che la musica la fanno.
È molto duro riuscire ad emergere,
perlomeno in Italia, dove c’è molta
predominanza dei cosiddetti talentshow per cui il circuito radiofonico
e televisivo è alquanto monopolizzato. Molte trasmissioni hanno dei
canoni che influenzano il mercato
e moltissime buone realtà musicali
non riescono ad avere il riconoscimento che meritano. Per i giovani
che vogliano farne una professione
è una sfida continua.
Quale complimento ti piacerebbe
ricevere? Per un musicista e compositore quello migliore è sentirsi dire
“i tuoi pezzi mi sono arrivati”.
Allora, per concludere questa
bella intervista, voglio salutarti
dicendo che “ti ho capito”, ho capito chi sei, perché per me quello
che conta in un artista è la persona “umana”, e la sensibilità che fa
da sfondo al suo talento. Ed è per
questo che ti auguro tanto successo. Tutto il successo che meriti.
Pag. 10
24/2009
Miss Italia Spagna 2008 - Le finaliste sfilano
sulle Ferrari all’ingresso del Casino Marbella
Miss Italia Spagna 2008 - Esibizione campioni
del mondo pizza acrobatica al Casino Marbella
Miss Italia Spagna 2008 - Le finaliste in posa
nella hall principale del Casino Marbella
Rosaria Foresta
Jessica Limoni
Valeria Lukic
Fabienne Fortunio
Samantha Fortini
Clarissa Perotti
Jessica Ischia
Miss Italia Spagna 2008
LA GIURIA
La paraguaiana
Fiorella Migliore
Miss Italia nel Mondo 2008
D. José Luis Hernández, Concejal
de Turismo; D. Pietro Lano, Cónsul
italiano; Dª Raffaella Resca; D. Manolo
Cardeña, Concejal Bienestar Social;
D. José Antonio López, Presidente
Fundación Jale (Incosol); Dª Julia
Guarnieri; Dª Irene Fargo; Mº Felipe
Campuzano; D. Andrés Caparrós;
D. Javier Burgués, Director Casino
Marbella; Mº Gonzalo Pozo; Dª
Manuela Ghidotti, Ejecutiva Hotel
Barceló; D. Alfredo Magliola, Delegado
para España Consorzio Produttori Vini
e Mosti Rossi di Manduria; D. Emilio
Luise, Vice Presidente Ferrari Owners
Club Andalucia; Mº Gabriele Lopez.
SASCH
Pag. 12
24/2009
Andrea Barbera si è esibito per gli Agnelli, ed ora
vive a Madrid e canta per gli italiani in Spagna
Nasce a Bologna e fin da bambino studia il pianoforte con la nonna pianista e insegnate di musica.
All’età di 16 anni si dedica allo
studio del canto; studia infatti con
i migliori maestri sia di canto lirico che moderno, seguendo anche
il percorso accademico al conservatorio. Nel 2002 entra nella
compagnia “Tutto fa Broadway”,
regia di Paola Serra, con la quale
lavorerà fino al 2005. E’ in questa
realtà, che con ruoli da protagonista, parteciperà alla messa in scena dei musical: “The Rocky Horror Show”, “Jesus Christ Superstar”, “Joseph and the Amazing
Technicolour Dreamcoat”, “The
Phantom of the Opera” e “Les
Miserables”. Intanto approfondi-
sce lo studio e la tecnica recitativa, diplomandosi nel 2005 alla
scuola “Teatro del Navile” di Bologna, ed entrando poi nella compagnia del teatro sotto la guida del
regista Nino Campisi, con il quale
lavorerà alle messe in scena sia di
testi editi (di Cechov, di Pinter e
di Pirandello) che di testi al debutto (Academias y Subterraneos
di Pablo Tellier, e The Lake di
Alan Goy di cui è anche assistente alla regia). Nel 2005 l’incontro
che cambia la sua vita, quello con
il M° Antonio Maiello (Antonio
del duo “Antonio e Marcello”),
che lo seleziona come uno dei
cantanti protagonisti per la sua
nuova opera/musical dedicata a
Federico II, con orchestra sinfo-
nica dal vivo, e con la produzione
affidata a David Zard (produttore
del musical Notre Dame de Paris). Si trasferisce da Bologna a
Roma per seguire questo nuovo
lavoro e diventa assistente del M°
Maiello che, generoso di consigli,
perfezionerà la sua formazione. A
Roma comincia anche a lavorare
come Piano Bar con un repertorio basato sui grandi classici della
musica italiana e internazionale, e
con un concerto dedicato alle più
famose arie dei Musical; questa
nuova veste lo porta a suonare in
Italia e all’estero, esibendosi, per
esempio, per la famiglia Agnelli
al Villaggio Olimpico di Sestriere. Ad oggi divide la sua attività
tra Roma e Madrid, città nella
quale si è da poco trasferito.
TOMBOLA DI BENEFICENZA
Bicicletta (offerta dal GRUPPO GUARNIERI)
Fine Settimana (offerto da INCOSOL)
Soggiorno (offerto da HOTEL VILLA PADIERNA)
L’Associazione Italiani
in Spagna Ringrazia
Ayuntamiento Marbella
Delegacion Turismo Y Fiestas
Palacio De Congresos Marbella
Irene Fargo
Babilon Suite
Gabriele Lopez
Andrea Barbera
White Group
Casino Marbella
Nh Hoteles
Museo Guarnieri
Gruppo Guarnieri
Ferrari Owners Club Andalucia
Cons. Prod. Vini e Mosti Rossi Manduria
Incosol
Marisqueria Santiago
Ristorante Villa Tiberio
Ristorante Regina
Ristorante Zafferano
Ristorante Da Bruno
Ristorante Da Pino
Ristorante Italian Kitchen
Ristorante Hotel Barceló
Hotel Villa Padierna
Licor Mediterraneo
Caffè Pavarotti
Champagne Puerto Banus
Artigiana Gelati
Sicilia In Tavola
Boutique Maristella
Marbella Dance School
Escuela Flamenco Solera Jerez
Trajes Flamenco Tienda Rocio
De Vittori Of Switzerland
Club Scooterista Marbella
La Contadina
Ipi
Tuperpiz
Accademia Della Pizza Italiana
Ristorante Le Tre Galline
Bettyblue
Desvan Disco Pub
Direttore: Giulio Rosi - Capo Redattore: Paola Pacifici
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Impreso por Corporación de Medios de Andalucia, S.A. • D.L.: MA-884-2008
R
R
U
A
A
T
N
S
TE
E
Santiago
“Far pagare il giusto ed offrire il meglio”
A Marbella
emporio gastronomico per
il miglior pesce e per i migliori crostacei
RESTAURANTE SANTIAGO - Paseo Marítimo, 5 - MARBELLA - Málaga
Tel. 95 277 00 78 / Fax. 95 282 45 03 / [email protected]
Pag. 14
24/2009
"Il Giornale Italiano de España" distribuito in Spagna e nella Costa del Sol lo trovi a:
MALAGA
Asociación Empresarios de Hosteleria
C/Marín García 9-4º
Restaurante Adolfo
Paseo Pablo Picasso, 12
Grupo Guarnieri BMW e Mini
Av. de Velázquez, 468
Café Centrál
Plaza Constitución, 11
La Bodeguilla del Centrál
Pasaje de Chinitas, 1
Restaurante Marisqueria Jacinto
Av. Obisco H. Oria, 7
Restaurante El Trillo
C/ D. J. Diaz 4
Confiteria Pasteleria Anglada
Puerta del Mar 3
Edicola Aereoporto di Malaga
TORREMOLINOS
Pizzorante Italiano El Panaro
Av. Benyamina, 10
Ristorante Pizza Mare
Paseo Marítimo s/n (Fte. H. Melia)
Restaurante Roma
Av. P. del Mallorca, 5
Cafeteria Snack Bar Luca
Av. P. del Mallorca, s/n
Guanteria Costa del Sol
San Miguel, 2
Pizzeria Bacio di Crema
Plza.Unione Europea 13
La Chacha- Vinos y Mariscos
Av. Palma de Mayorca,3
Joyero POPI’S
C/ San Miguel,57
Bazar San Miguel
C/ San Miguel,64
Heladeria San Miguel
C/ San Miguel
Creperia El Marques
C/ San Miguel,68
Ristorante Anema e Core
C/ Bulto,29 (Carihuela)
Pizzeria “da Marco”
C/ Campillo 4
Edicola McDonald
BENALMADENA
Ayuntamiento de Benalmadena
Av. Juan Luis Peralta s/n
Restaurante El Parador - Pizzeria
Av. Juan Luis Peralta, 47
Restaurante El Parador II
Ctra. de Cadiz Km. 217,5
Benalmadena Costa
Hotel Torrequebrada
Benalmadena Costa
FUENGIROLA
Oficina Turismo
Av. Jesús Santo Rein
Papeleria Marfil
C/ San Pancracio s/n
Papeleria Iberia
Av. Ramón y Cajal, 2
Hotel Las Palmeras
C/ Martinez Catena,4
Pizzeria La Campesina
Av. Jesús Santo Rein,9
Clinica Veterinaria Andalucia
C/ Ruiz Vertedor, 3
Space Call
C/ Capitán, 3
Foto Rámos
C/ Jacinto Benavente, 1
Ristorante Portofino
Paseo Maritimo,29
Bar Cafè Kuik
Paseo Maritimo
Pizzería El Corte
Paseo Maritimo,27
Agencia de Viajes Maxy
Paseo maritimo,26
Heladeria Verdú
Paseo Maritimo,25
Pizzería Tricolore
Paseo Maritimo,18
Pub Bocaccio
Paseo Maritimo,15
La Grotta - Pizzeria Ristorante
Paseo Maritimo,12
Papeleria Elena
Frente al Ayuntamiento
Hostal Italia
C/ de la Cruz,1
Loteria y Apuestas de Estado
Paseo Jesús Santo Rein
Pizzeria Ristorante “O Mammamia”
C/ de la Cruz, 23
Ristorante Adriatico
Paseo Maritimo
Planofax
Paseo Jesús Santo Rein
La Tahona
Av. Jesús Santo Rein
Solbank
Avda.Clemente Diaz, 4
Joyeria Vasco
C/ Ramon y Cajal, 2
Pizzeria Pueblo
Paseo Maritimo, 45
Heladeria Gelatissimo
Paseo Maritimo - Edif. EL YATE
Hotel Florida
C/ Dct. G. Ginachero
Libreria Teseo
Av. J. G. Juanito 15
Casa de la Cultura
Av. J. G. Juanito
Video Myramar
av. Miramar
Matteo Carfora Pasteleria Italiana
Paseo maritimo n 1/ bloque 6 loc.10
Restaurante Paganini
Ed. Riverina 108 - Paseo Maritimo
Peña Nuevas Amistades
Av. J.S. Rein
Bazar Marrakech
Av. J. S. Rein
Casa Gomez
C/ San Pancracio 5
Hotel Agur
Av. Ramon y Cajal
Edicola Kositas
Av. Ramon y Cajal
Salon Cauca
Av. Ramon y Cajal
Calzature Verona
Av. Ramon y Cajal
Accademia della Pizza Italiana
C/Marbella,17
Restaurante Pizzeria “La Trinacria”
Paseo Maritimo Rey de Espana 141
MIJAS
Ayuntamiento de Mijas
Plaza de Ayuntamiento
CALA DE MIJAS
Ristorante La Luna
Cala de Mijas
Vitania Residencial
Boulevard La Cala - Calasol B Loc. 15
CALA HONDA
Centro Medico El Campanario
Av. de Espana 6
Caffè Pasta e Pizza Mona Lisa
Complejo C. Lidl
MARBELLA
Oficina de Turismo
Glorieta de la Fontanilla -Paseo Maritimo
Rio Real Golf
Urbanización Río Real S/N
Pity Boutique Borse- Articoli di pelle
C/ Pedraza, 12 - Casco Antiguo
Restaurante Villa Tiberio
Carretera 340, Km 178,5
Ristorante Oasis Toni Dalli
Carretera de Cádiz, Km 176
Restaurante La Barca
Paseo Marítimo
Restaurante Sol d’Europa
Paseo Marítimo
Restaurante El Bodegón
Paseo Marítimo
Pizzeria Mamma Rosa
Paseo Marítimo
Heladeria "La Valenciana"
Av.Duque de Ahumada- Edif.Eden Rock
Churreria Chocolateria Ramon
Paseo Marítimo
Cafetería Carte d’Or
Av. Puerta del Mar – Edif.Manila, 6
Bar Rocco
Paseo Marítimo, 8
Artigiana Gelati di Gaiti Giovanni
Paseo Marítimo Edif. Hapimag
Heladerias La Jijonenca
Paseo Marítimo 7/8
Boutique L.Roberto
Terrazas Puerto Deportivo
Heladeria Fiúl
Av. Duque de Ahumada,16
Kiosco Arte
Terrazas Puerto Deportivo
Boutique L.Roberto
Edf. Eden Rock - Paseo Marítimo
Cañas y Tapas
C/ Ramón Gómez de la Serna, 4
Cervecería Simón
C/ Pablo Casals,1
El Abuelo Melquiades
C/ Pablo Casals,1
Luigi’s Lucky Leprechaun
Av. Arias Maldonado s/n
Vitamina Lounge – "Da Ciccio"
C/ Peral, 15 - Casco Antiguo - Marbella
USP - Hospitales
Av. S. Ochoa,22
Gran Marisqueria Santiago
Paseo Maritimo,5
Ristorante da Pino
Av. Gregorio Marañón
Ristorante da Bruno sul Mare
Paseo Maritimo
Bar Ristorante Catering Italian Kitchen
Av. R. Soriano, 45
Restaurante La Axarquia
Av. Duque de Ahumada
Bar La Pergola
Playa Fontanilla - Av. D. de Ahumada
Restaurante & Bar Blue Palm
Paseo Maritimo,7
Restaurante El Platanero
Paseo Maritimo, 1
Churreria - Zumos Naturales
Plaza Africa
Areté Restaurante
C/ Mediterráneo, 1 - Paseo maritimo
Ristorante Italiano La Gioconda
Paseo Maritimo, 16
Ristorante Italiano I Mascalzoni
Paseo Maritimo, 10-11
Restaurante "La Red"
Playa La Fontanilla- Paseo Maritimo
Restaurante Italiano "Zafferano"
C/ Gloria 11- Casco Antiguo
Negozio di Borse Farina
C/ P. Francisco Echamendi, 2- Casco Antiguo
Boutique Maristella
C/ Nueva 12- Casco Antiguo
Churreria Ramon
Plaza de los Naranjos
Boutique Uomo Spago
C. C. Le Village - Ctra de Istan
Chinese Restaurant “Dragon del Mar”
C.C. Pino Golf Don Carlos L - 6 Ctra Cadiz Km
192 Elviria Marbella
NUEVA ANDALUCIA
Cafeteria Churreria “La Toscana”
C/ Quevedo loc.2 ed. Al Andalus La
Campana
Tenencia Alcaldia
PUERTO BANUS
Pasta Factory
Restaurante Made in Sardinia
Centro Comercial Cristamar
Momento Italiano
Av. Rotary Internacional Ed. Las Terrazas
de Banus, Local. 34
Bar ristorante “Al dente”
Urb. Jardines del Puerto local 12
Chinese Restaurant “Dragon del Mar”
P° Rivera s/n Puerto Banus
Ristorante Italiano Celebrities GOLD
Benabola Beach
Bettyblue
Plaza Marina Banus, 18
Desvan Disco Pub
C/ Muelle Ribera Casa YZ
LA CAÑADA
Ristorante La Pappardella
Centro Comercial La Cañada
SAN PEDRO ALCANTARA
Tenencia de Alcaldia
Heladeria Carte d’Or
C/ Dependiente, 6
Hostal Galea
Pl. za de la Iglesia Dependiente s/n
Bar Gelateria da Giorgio
Plaza
Ristorante “Tarantino Maccherone”
Av. Oriental 7
ESTEPONA
Bar Gelateria "Il Colosseo"
Av. España
Cafeteria Cappuccino Imperiale
Av. España, 100
Pizzeria da Marco
C/ Real, 2
Pizzeria Di Più
C/ Mallorca
Centro Pilates & Care
Av. España, 28
Trattoria Il Pomodoro
C/ Real, 78
Ristorante Italiano Pizzeria Soleluna
Av. España 22
Ristorante Capriccio - Maurizio
C.C. Mustang Loc. 14
LO PUOI TROVARE ANCHE A
MADRID
ACLI
c/Santa Engracia, 147
Gioielleria Angeles Farga
c/Ortega y Gasset, 55
Mangitalia
c/Galileo, 73
Prodotti Italiani "Vinos Y Conservas"
P. Empresarial Alcalá de Henares
Heladeria Ricci
c/ Huertas, 9
Heladeria Ricci
centro Comercial C/ Alcalá 414
Heladeria Ricci
c/ Cristo s/n - Villanueva
Cañada
Heladeria Ricci
c/ Dr. Ochoa, 8 - Coslada
Ristorante Per Bacco
c/del prado 15
Ristorante Boccon divino
c/castelló 81
Ristorante Anima e Core
c/Donados 2
Ristorante Maruzzella
c/R. Fernandez V. Nueva
Ristorante Pulcinella
c/Reguero 8
La Cantina Pulcinella
c/Reguero 9
Ristorante Pummarola
Avd. de Europa 17
Pozuelo de Alarcon
Ristorante Rigatoni
ctr. B. del Monte
Majadahonda
Ristorante Sicilia in Bocca
P. de Yeserias 7
Negozio e ristorante Acqua
fredda
c/Maldonado 15
Ristorante Munich
Plz. Iglesias 10
San. Sebastian de los Reyes
Cafeteria Miguelangel
Avd. Circ. Loc. 4 Torrejon de Ardoz
Hotel NH Nacional
Paseo del Prado 48
Boutique Piel De Toro
Paseo del Prado 42
CORDOBA
Heladeria Ricci
C/ Fuentes Bacanegra,7
VALENCIA
Heladeria Ricci
C/ Pintor Maella,32
Ristorante “La Cantinella”
C/ Pintor F. Catalayud, 10
SEVILLA
Ristorante San Marco
C/ Pintor Maella,32
Chiosco Prensa
Plaza Concordia
Duo Dublos Elements
C/ Amor de Dios 14
PRESENTA
L’ITALIANO CHE VUOLE CONQUISTARE LA SPAGNA...
Gabriele, un giovane Italiano dal cognome spagnolo, è destinato a lasciare
un marchio nella scena musicale Spagnola; ha un dono speciale per
comporre canzoni che rimangono impresse nella mente.
Il video del suo primo singolo “La vida deseada” da diversi mesi viene
trasmesso dai canali musicali di tutta la Spagna. Ora Gabriele sta arrivando
in Spagna per presentare il suo album dal vivo.
A Marbella 29 Maggio - Concerto Madrid 18 Giugno
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24/2009
MÁS DE 12.000 € PARA EL GANADOR DE LA SEGUNDA
ETAPA DEL MARBELLA CLASSIC POKER 2009
Valentín Berruezo "CatalaV", ganador de esta etapa porta su cheque acompañado
por el director del Torneo, David Kershaw y Federica Loi, del Departamento Comercial del Casino Marbella.
Valentín Berruezo "CatalaV" se
hacía con el primer puesto de la
segunda etapa de la Liga Marbella Classic Poker y ganaba 12.350
€. Tras él, Vicent Raffel, se llevaba 7.400 € del segundo premio.
Francisco Cardio quedaba en tercera posición con 4550 €. Todos
ellos además acumularon puntos
para la gran final del torneo que se
celebrará en noviembre y que está
dotada, además de los premios
en metálico, de la entrada para el
Irish Open, valorada en 4.500 € y
patrocinada por Lii Poker y dos
entradas para el Cirsa Poker Tour,
que se celebra en Latinoamérica
y están valoradas en 3.000 € cada
una. En total 111 participantes
se dieron cita en esta etapa que
se disputó desde el viernes y hasta el domingo y que contó con
la presencia de Santi Torres "The
Catalan", Ricard Bozicevich "Conejoloko" que se hacía con la octava plaza, Jeppe Sorensen que salía
en séptima posición, Noel Prat
líder del ranking del Campeonato
de España de Poker, Paco Carpio,
José Luis Cordero "Sevillano" y
un largo etcétera de buenos jugadores que se han desplazado a disputar este evento a Marbella. Esta
etapa fue retransmitida en directo
vía Internet a través de la página
web www.52cartas.com. La liga
está compuesta por seis etapas
y una final. Las etapas tienen las
siguientes fechas y características:
6-8 marzo 1 etapa, 8-10 mayo 2
etapa, 5-7 junio 3 etapa, 3-5 julio:
4 etapa, 2-4 octubre 5 etapa, 6-8
noviembre 6 etapa y final.
PROXIMA ETAPA
5-7 Junio
RESTAURANTE: LLEGA LA CARTA DE PRIMAVERA EXPOSICION DE PINTURAS DE
A nuestro Restaurante con nuevos sabores de temporada. Prueba los platos más frescos y coloridos de la
Gastronomía Internacional.
ENTRANTES FRÍOS
Jamón Ibérico 23 €, Salmón fumé
cortado al momento con su Guarnición 17 €, Nuestra terrina de Foie
con pan de Pasas y Nueces 19 €,
Ajo Blanco con tataki de Atún marinado y esencia de Litchis 8 €, Almejas Bloody-Mary 10 €, Canelón
de Foie y Mango con Almendras y
Quínoa caramelizada 13 €, Ensalada templada de Queso de Cabra
con Albahaca y Remolacha 9 €,
Ensalada templada de Presa ibérica, vinagreta de Soja y Piñones con
toque de Cacao 10 €
19 €, Foie caliente con crujiente de
Manzana Reineta y salsa de Oporto
19 €, Servicio de Pan, Mantequilla
y Aperitivo 2,50 €, por comensal
las medias raciones de entrantes se
incrementan en un 25%
ENTRANTES CALIENTES
Sopa de Pescado y Marisco 9 €,
Crema de Verduras 7 €, Pappardelle
con Frutos de mar 12 €, Cazuela de
Almejas a la Marinera 10 €, Escalibada de Verduras con Torta del Casar y aceite de Estragón 7 €, Vieiras sobre trazo de Apio, Manzana
y Setas, polvo de Pistacho y Anís
CARNES
Rable de Conejo relleno de Foie
y Orejones sobre Cereales 19 €,
Solomillo con Tirabeques, Patata
Ratte y toque de Vainilla 24 €, Entrecot con Verduritas de temporada
y Patatas 20 €, Pástela de Pollo y
Azahar 9 €, Carret de Cordero con
Polenta especiada y Ciruelas 20 €
PESCADOS
Taco de Rodaballo relleno de Mejillones y Espinacas, Migas y salsa
de Martini 20 €, Rape envuelto en
Beicon sobre guiso de Chipirones
22 €, San Pedro con Ajetes, Pulpo
y Calabaza 22 €, Merluza grillé con
Verduritas y Tapenade 22 €
POSTRES
Pastel de Chocolate caliente con
helado de Chocolate Blanco y
Especias (10 ms.) 6,00 €, Gratinado de Dátiles rellenos de Nata con
Helado de Almendras 6 €, Bizcocho quebrado de Aceite y Yogur,
sopa de Dulce de Leche y helado
de Vainilla 6 €, Pudín de Manzana
al Curry con helado de Canela 6
€, Sorbete de Limón al Cava 5 €,
Sorbete de Mandarina con toque de
Vodka 5 €, Fruta Variada 6 €, Tarta
del día 6 €, Helados caseros 6 €
PARA TERMINAR
Café e Infusiones 2.00 €, Carajillo de Anís o Brandy 2.30 €,
Cognacs (Remy Martín, Martell
...) 12.00 €, Licores Nacionales
3.50€, Tía María 4.50 €, Cointreau 5.00 €, Baileys - Galliano
5.00 €, Grand Marnier 6.00 €,
Aguardientes 4.50 €, Whisky
7.00 €, Whisky Reserva 13.00 €
GONZALO POZO “EL DIVINO”
El próximo dia 21 de Mayo de 2009,
a las 20,30 horas, en el Cassino Marbella , ubicado en el Hotel H10 Andalucía Plaza, se inaugurará la primera
de un ciclo de exposisiciones que
recorreran las principales ciudadesde
España y Europa evitando los circuitos comerciales y recurriendo exclusivamente a los culturales, ya que el
objetivo que persigue con esta gira
no es vender las obras sino solo mostrarla. Aunque en principio el punto
de partida previsto era Madrid, tras
un encuentro casual entre el artista y
D. Miguel Troyano, primer Teniente
de Alcalde de San Pedro de Alcántara, acordaron reunirse con Dña. Carmen Díaz, Delegada de Cultura del
Ayuntamiento de Marbella y con el
Sr. Burgués, director del Casino Marbella , al objeto de ver la posibilidad
de celebrar en ese recinto la primera
de las exposiciones, ya que su localización entre las poblaciones de Marbella y San Pedro de Alcántara permitian a l pintor rendir su particular
homenaje a sus habitantes, nativos
y residentes, agradecién- doles la hospitalidad con que fué y sigue siendo
acogido desde que fijó su residencia
en Marbella. Por otra parte, pero por
motivos similares, Gonzalo Pozo “El
Divino” aprovecha esta circunstancia
para agradecer , igualmente, el exquisito trato que ha recibido por parte de
todos los empleados que componen
la plantilla del Casino Marbella, desde los que los reciben en la puerta
hasta sus directivos, cada vez que lo
ha visitado.
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Marbella - Feria de San Bernabé
8 - 14 giugno 2009
Mostra d’Arte da De Vittori a Marbella
La Feria di San Bernabé, a Marbella, quest’anno
si svolge dall’8 al 14 giugno. Questo evento ricco
di colore è una festosa combinazione di musica
flamenca, sfilate di cavalieri e dame in abito gitano, balli tipici dell’Andalusia come la Sevillana, e
musica popolare per i giovani. Ma chi era San Bernabé? Secondo la leggenda Biblica, San Bernabé
dette dei soldi agli Apostoli perché li dessero ai
poveri. Il suo nome originale era Giuseppe, ma il
nome nuovo datogli dagli Apostoli è San Bernabé,
che vuole dire “colui che incoraggia gli altri.”
Gli artisti del Gruppo Artenovum ,
Mugge Jeán Davidsen e Ose del Sol,
assieme a De Vittori of Switzerland,
presentano una Esposizione d’Arte il
22 di Maggio dalle 20, negli uffici di
De Vittori of Switzerland a Marbella. La creazione di Mugge Fischer si
caratterizza per il colore e l’uso non
tradizionale di tecniche antiche e moderne. Ose del Sol realizza quadri e
murales di grande stile e qualità.
I.P.A. International Police Association
NOTIZIARIO I.P.A .
a cura di Sebastián Suárez - ([email protected])
Consejos antes los accidentes en carretera
•ESTACIONAR - Hay que parar el coche fuera de la carretera para evitar causar otro accidente. También es importante no entorpecer
el tráfico para intentar evitar retenciones innecesarias.
•SEÑALIZAR - Colocar los triángulos de señalización a una distancia de 50 metros como mínimo. Para ello, hay que vestirse con
el chaleco reflectante reglamentario realizar señales a otros conductores para advertirles del accidente.
•INSPECCIONAR - Observar si hay riesgos añadidos, como líquidos que se hayan derramado de algún depósito y puedan arder.
Quitar el contacto del coche accidentado y poner el freno de mano.
•TRANQUILIZAR - Mantener la calma y no permitir a los curiosos amontonarse cerca de los vehículos accidentados. Tratar de
hablar con los ocupantes heridos para averiguar cómo están para facilitar esa información a servicios sanitarios.
•AVISAR A SERCICIOS DE URGENCIAS - Llamar a los servicios de emergencia (112, 092 o 062) y dar la localización más
exacta posible de la zona (municipio, carretera, número de kilómetro). Si no se dispone de teléfono móvil, acudir a un poste de SOS
cercano. Informar acerca de la gravedad y estado de los heridos.
•SOCORRER - Si no se tienen conocimientos médicos, evitar actuar movidos por el impulso de ayudar. No dar de beber a los heridos, ni
tampoco sacarles del coche --salvo riesgo de incendio o de que se vayan a despeñar--. Nunca quitar el casco a un motorista accidentado
ya que esto los pueden peligrar. Se pueden colocar pañuelos o apósitos en las heridas para evitar que sangren y presionar.
Juan E. Teutsch Cordaro
JANOS NAGY, violino-viola
Violinista ungherese nazionalizzato spagnolo. Inizia nel 1962 frequentando il Liceo di musica e si diploma nel 1974. Frequenta poi il conservatorio G. Dima con i professori Ferenc Valgo e Stephan Ruha e
nel 1979 ottiene il Diploma d’onore per violino e viola. La sua carriera artistica continua come aiuto di concertino e solista nell’orchestra
dell’Opera di Cluj, dove rimane fino al 1981. Fino al 1988 è concertino
del Philarmonica G. Dima di Brasov e primo violino del quartetto e
dell’orchetra da camera della stessa Philarmonica. Dal 1997 è professore del “Real Conservatorio Superior de Música “Victoria Eugenia” di
Granada e attualmente è titolare della Cattedra di Violino.
JUAN JOSE MUÑOZ CAÑIVANO, piano
Ha iniziato i suoi studi musicali all’età di sei anni al Conservatorio di
Barcellona, sua città natale. Poi lavora con i più importanti pianisti
spagnoli come Angel Soler a Barcelona, Joan Moll a Palma de Mallorca e Pilar Bilbao a Sevilla. Nello stesso periodo prosegue i suoi
studi di armonia con J. L. Moraleda, musica da camera con G. Claret
e accompagnamento di Lied con María D. Aldea. E’ stato premiato
in diversi concorsi come il VI Concorso di Piano di Catalogna e al
“Joan Massiá” di Barcellona. Attualmente è impegnato in molti lavori
concertistici collaborando con diversi orchestre da camera insieme a
gruppi e a solisti come il quartetto Kocian di Praga
Manuel è un bambino di appena 15 mesi nato due settimane
dopo la data stabilita. Il ritardo del parto e la sua durata di circa 48 ore - spiegano i suoi genitori - gli hanno provocato una
mancanza di ossigeno che ha seriamente compromesso parte del
suo cervello. Il bimbo non può mantenere retta la testa, gambe e
braccia sono rigide, non sente e non vede nemmeno gli oggetti
vistosi e colorati. Ma il problema ancora più grande è che non
riesce ad inghiottire con la conseguente formazione di mucosità
che si accumulano nella trachea e nei bronchi, ostruendo le vie
respiratorie e causando continue polmoniti e prolungate epnee
notturne e diurne che supera soltanto con la respirazione artificiale. Da quando è nato è stato alimentato con una sonda che
passando per il naso arriva allo stomaco. Attualmente gli hanno
praticato la PEG, inserendo un piccolo ago nello stomaco che
poi arriva all'intestino. Tecnicamente il piccino soffre di Encefalopatia Perinatale dovuta ad una affezione hipoxico-ischemica
che gli ha provocato il grave ritardo psico-motorio. Nonostante
la gravità della situazione che costringe questo piccolo essere a
soffrire, esiste la possibilità di un viaggio della speranza in Florida, dove gli si potranno praticare delle terapie complesse (ossigenoterapia, stimolazione motoria e respiratoria, logopedia, etc. etc. ) che potrebbero mitigare e forse eliminare parte
dei suoi problemi. Si tratta di un viaggio e di un trattamento molto cari, ma sono gli unici che possano dare speranza a
questo caso. Occorre per tanto l'aiuto economico per dare al bambino e ai suoi genitori la speranza di un futuro.
La Societá Italiana di Beneficenza di Madrid ha
preso a cuore la situazione
del piccolo Manuel destinando parte del ricavato
del mercatino che si allestirá in occasione della Festa della Repubblica italiana a Madrid il sabato 30
maggio. Inoltre la SIB ha invitato tutti i suoi amici,
collaboratori e soci per la raccolta fondi a sostegno
di questa famiglia per affrontare le spese del lungo
trattamento medico in Florida. La SIB invita tutti i
lettori ad aiutare questo bambino.
La presidente Luigia Costa
codigo cuenta cliente (ccc):
00043070010700971774
a nombre de Manuel Rusgnack Licastro
dall’estero:
es7300043070010700971774 BANDESSS
L’Associazione Italiani in Spagna e il
Giornale Italiano de España hanno
sposato questa causa e invitano tutti
gli italiani ad aiutare Manuel affinché
possa curarsi ed avere un futuro migliore
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Struttura
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