Marbella - Il Giornale Italiano
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24/2009 Settimanale Gratuito www.ilgiornaleitaliano.net Pag. 2 Il nostro Tricolore è: il Verde per il colore delle nostre pianure, il Bianco per la neve delle nostre cime e il Rosso per il sangue dei nostri caduti ... ... una Storia lunga due Secoli 24/2009 I PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA E IL QUIRINALE I primi due presidenti della Repubblica Italiana Enrico De Nicola e Luigi Einaudi non vissero al Quirinale. Giovanni Gronchi fu il primo presidente che visse nel palazzo seguito da Antonio Segni, Giuseppe Saragat e Giovanni Leone tutti con le rispettive famiglie. Alessandro Pertini e Francesco Cossiga invece utilizzarono il Quirinale come ufficio, ma non vi pernottarono mai. Scalfaro, a metà del suo mandato, vi si trasferì come pure i suoi due successori, Ciampi e Napolitano. I CORAZZIERI, GUARDIA D’ONORE DEL PRESIDENTE I Corazzieri erano soldati di cavalleria, muniti di corazza e rivoltella, apparsi per la prima volta nell’Europa del XV secolo. I primi corazzieri furono i kyrissers austriaci, reclutati dalla Croazia nel 1484 per l’Imperatore Massimiliano. I francesi adottarono i corazzieri nel 1666 e la Russia Imperiale nel 1732. In Italia nel 1814 nascono i Carabinieri Reali per scortare i Reali. Il 13 giugno 1946, nel cortile d’onore del Quirinale, Umberto II sciolse i Corazzieri dal giuramento alla Monarchia: le Guardie del Re furono trasformate nel “3° Squadrone Carabinieri a Cavallo”. Il Presidente Luigi Einaudi (1948-1955) ripristinò lo “Squadrone Carabinieri Guardie” e le divise del 1876. Il reparto divenne, nel 1965, “Comando Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica” e, nel 1990, “Reggimento Carabinieri Guardie della Repubblica”. Il 24 dicembre 1992 ritornarono ad essere “Reggimento Corazzieri”. Sono carabinieri che oltre al possesso del requisito fisico della statura, devono avere prestato servizio attivo per almeno sei mesi. IL SIMBOLO UFFICIALE DELLA REPUBBLICA Dopo la nascita della Repubblica, un decreto presidenziale del giugno 1946 stabilì la foggia della nuova bandiera che venne inserita nella Carta Costituzionale. Dall’arido linguaggio del verbale possiamo cogliere tutta l’emozione di quel momento. Parla il Presidente Ruini: “Pongo ai voti la nuova formula proposta dalla Commissione. La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”. L’Assemblea e il pubblico delle tribune si alzano in piedi. Tantissimi gli applausi. La bandiera italiana da quel giorno rappresenta l’Italia nel mondo. L’emblema della Repubblica Italiana contiene tre elementi: la stella, la ruota dentata e i rami di quercia e olivo. La stella, splende sul capo della donna che personifica l’Italia, ma indica anche le Forze Armate. La ruota dentata, simboleggia l’attività produttiva e il primo articolo della Carta Costituzionale: “L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro”. Il ramo di ulivo è simbolo della volontà di pace della nazione. La quercia incarna la forza e la dignità del popolo italiano. 24/2009 Pag. 3 L’INNO CHE EMOZIONA GLI ITALIANI DA 150 ANNI L’ Inno di Mameli nacque a Genova nell’autunno del 1847 dall’allora ventenne studente e patriota Goffredo Mameli, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese, Michele Novaro. Il Canto degli Italiani nacque in quel clima di fervore patriottico che già preludeva alla guerra contro l’Austria. L’immediatezza dei versi e l’impeto della melodia ne fecero il più amato canto dell’unificazione, non solo durante la stagione risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. IL POETA SOLDATO CHE COMPOSE I VERSI DEL «CANTO DEGLI ITALIANI» Goffredo Mameli dei Mannelli nasce a Genova il 5 settembre 1827. Studente e poeta precocissimo, di sentimenti liberali e repubblicani, aderisce al mazzinianesimo nel 1847, l’anno in cui partecipa alle grandi manifestazioni genovesi per le riforme e compone Il Canto degli Italiani. Le sue spoglie riposano nel Mausoleo Ossario del Gianicolo. IL COMPOSITORE LIBERALE CHE NE HA SCRITTO LE NOTE Michele Novaro nacque il 23 ottobre 1818 a Genova. Convinto liberale, offrì alla causa dell’indipendenza il suo talento compositivo, musicando decine di canti patriottici e organizzando spettacoli per la raccolta di fondi destinati alle imprese garibaldine.Gli venne eretto un monumento nel cimitero di Staglieno, dove oggi riposa accanto a Mazzini. Il nome Italia e i suoi Capoluoghi Deriva dal termine Italói, con cui i greci indicavano i Vituli, “abitanti della terra dei vitelli”, che abitavano nei pressi di Catanzaro. Nel 49 a.C. tutte le regioni presero il nome di Italia. ROMA Fondata da Romolo e Remo. Marco Terenzio Varrone la data nel 21 aprile del 753 a.C., calcolando a ritroso i periodi dei sette re. Nel 1870 Roma diviene capitale d’Italia, con 200.000 abitanti. NAPOLI I greci fondarono Cuma e sul colle di Pizzofalcone nacque il primo nucleo chiamato Partenope. Distrutta nel 470 a.C., fu ricostruita con il nome Neapolis. PALERMO I primi abitanti vivevano sul monte Pellegrino, Grifone, Gallo, e S.Rosalia e risalgono al paleolitico. In seguito si insediarono i Siculi e gli Elimi. Dai Greci furono chiamati “Sicelioti”. CAGLIARI Il nome Karalis o Karales risale ai fenici. Tiberio Gracco nel 238 a.C. la rese famosa. La Spagna la portò al declino fino al 1720 quando i Savoia l’annetterono all’Italia. FIRENZE Nel Medioevo diventò Libero Comune diventando importante in campo artistico, giuridico, sociale e politico. I Medici le dettero splendore per tre secoli. Dal 1865 al 1870 fu capitale d’Italia. BARI Origini preistoriche. Nel 1813 Giocchino Murat costruì una città che partiva da un nucleo centrale di strade rettilinee e parallele così com’è oggi. TORINO L’imperatore Augusto la costruì 2000 anni fa come base militare. Con i Savoia divenne la loro residenza. Nel XVII secolo fu eretta la Cappella che ospita la Sacra Sindone. Dal 1861 al 1865 fu capitale del Regno d’Italia AOSTA Fondata nel 25 a.C. da 3.000 pretoriani che vendettero al mercato d’Ivrea 36.000 Salassi, popolo locale. Passò poi sotto il regno di Borgogna e dei Biancamano. MILANO Fondata dagli Insubri. Ma Tito Livio la data al VII secolo a.C. Gli Edui giunti nella Pianura Padana fondarono Medhelan, che significa «centro sacro». TRENTO I Galli Cenomani dominarono dal V sec. a.C. fino IV sec. d.C. Nel 1545 fu sede del Concilio di Trento. GENOVA Abitata da liguri, fenici, greci, etruschi e latini. Nel 1859 Genova comprende La Spezia, Savona, le isole di Gorgona, Capraia e della Val Trebbia. POTENZA Colonia romana. Successivamente dominata dai Normanni entrando nel Regno di Sicilia. CATANZARO Antico centro greco sul fiume Crotalus dove sorgeva il centro abitato di “Crotalla”. ANCONA Fondata dai Greci nel 387 a.C. Divenne municipio di Roma, città dell’Impero Bizantino e Repubblica Marinara. Nel 1532 entro a far parte dello Stato Pontificio. TRIESTE Nel 50 a.C. divenne colonia romana. Nel 1300 si trasforma in Libero Comune. Nella II Guerra Mondiale fa parte della Jugoslavia. Nel 1954 fu restituita all’Italia. BOLOGNA Gli etruschi la chiamarono Felsina. I Galli Boi Begonia. Fu colonia romana. Nel secolo XI venne fondata l’Università più antica d’Europa. Napoleone nel 1796 la dichiara capitale della Repubblica Cispadana. L’AQUILA Fondata da Federico II di Svevia nel 1230 col nome di Aquila, nel 1861 viene chiamata Aquila degli Abruzzi e nel 1939 L’Aquila. Il fondatore la voleva come Gerusalemme, fu costruita seguendo la costellazione dell’Aquila. L’Aquila è formata da 99 villaggi. CAMPOBASSO Nasce da un insediamento di Sanniti e un sito archeologico conferma la presenza romana. PERUGIA Fondata dagli Umbri nell’XI e X sec. a.C. Con gli etruschi nel VI sec. a.C., diventa una delle 12 lucumonie della confederazione etrusca. VENEZIA Nasce nel 466 per difendere il territorio lagunare dai barbari. Sarà una delle quattro Repubbliche Marinare. Conosciuta nel mondo per i suoi palazzi e le tipiche gondole. Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, che schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì! Noi fummo da secoli calpesti, derisi, perché non siam popoli, perché siam divisi. Raccolgaci un'unica bandiera, una speme: di fonderci insieme già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì! Uniamoci, uniamoci, l'unione e l'amore rivelano ai popoli le vie del Signore. Giuriamo far libero il suolo natio: uniti, per Dio, chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì! Dall'Alpe a Sicilia, Dovunque è Legnano; Ogn'uom di Ferruccio Ha il core e la mano; I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla; Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì! Son giunchi che piegano Le spade vendute; Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia E il sangue Polacco Bevé col Cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò, sì! l'elmo di Scipio: L'Italia ha di nuovo sulla testa l'elmo di Scipio (Scipione l'Africano), il generale romano che nel 202 avanti Cristo sconfisse a Zama (attuale Algeria) il cartaginese Annibale. L'Italia è tornata a combattere. Le porga la chioma: La Vittoria sarà di Roma, cioè dell'Italia. Nell'antica Roma alle schiave venivano tagliati i capelli. Così la Vittoria dovrà porgere la sua chioma perché sia tagliata, perché la Vittoria è schiava di Roma che sarà appunto vincitrice. coorte: nell'esercito romano le legioni (cioè l'esercito), era diviso in molte coorti. Stringiamoci a coorte significa quindi restiamo uniti fra noi combattenti che siamo pronti a morire per il nostro ideale. calpesti: calpestati Raccolgaci: la lingua di Mameli è la lingua poetica dell'Ottocento. Questo raccolgaci in italiano moderno sarebbe ci raccolga, un congiuntivo esortativo che assimila il pronome diretto. Il significato è: ci deve raccogliere, tenere insieme. una speme: altra parola letteraria e arcaica. Significa speranza. Non c'è però da stupirsi troppo se Mameli usa queste parole. Nella lingua delle canzonette di musica leggera intorno al 1950, queste parole si trovano ancora. fonderci insieme: negli anni di Goffredo Mameli l'Italia è ancora divisa in molti staterelli. Il testo dice che è l'ora di fondersi, di raggiungere l'unità nazionale. per Dio: doppia interpretazione possibile. Per Dio è un francesismo e quindi significa "da Dio": se siamo uniti da Dio, per volere di Dio, nessuno potrà mai vincerci. Certo è però che in italiano "per Dio" può essere anche una imprecazione, una esclamazione piuttosto forte. Che avrà mai voluto intendere Goffredo Mameli? Siccome aveva Vent'anni ci piace pensare che abbia voluto lui stesso giocare sul doppio senso (in fondo i suoi rapporti con il Vaticano non erano buonissimi, tant'è vero che è morto proprio a Roma dove combatteva per la Repubblica) Dovunque è Legnano: ogni città italiana è Legnano, il luogo dove nel 1176 i comuni lombardi sconfissero l'Imperatore tedesco Federico Barbarossa Ferruccio: ogni uomo è come Francesco Ferrucci, l'uomo che nel 1530 difese Firenze dall'imperatore Carlo V. Balilla: è il soprannome del bambino che con il lancio di una pietra nel 1746 diede inizio alla rivolta di Genova contro gli Austro-piemontesi I Vespri: Nel 1282 i siciliani si ribellano ai francesi invasori una sera, all'ora del vespro. La rivolta si è poi chiamata la rivolta dei Vespri siciliani Le spade vendute: i soldati mercenari si piegano come giunchi e l'aquila, simbolo dell'Austria, perde le penne. Il sangue polacco: L'Austria, alleata con la Russia (il cosacco), ha bevuto il sangue Polacco, ha diviso e smembrato la Polonia. Ma quel sangue bevuto avvelena il cuore degli oppressori Pag. 4 24/2009 GIULIO CESARE, TANTO GRANDE GIOTTO, UNA GENIALITÀ ARTISTICA DA ESSERE UCCISO PER INVIDIA BEN OLTRE IL SUO CELEBRE CERCHIO Giotto, uno dei più grandi pittori del Trecento italiano, noto per il suo perfetto e leggendario “O”, divenne già in vita un simbolo, un vero e proprio mito culturale, godendo di una considerazione che non mutò, anzi crebbe nei secoli successivi. Per Cennino Cennini: “Rimutò l’arte di greco in latino e ridusse al moderno” alludendo al superamento degli schemi bizantini e all’apertura verso una rappresentazione che introduceva il senso dello spazio, del volume e del colore anticipando i valori propri dell’età dell’Umanesimo. Caio Giulio Cesare Faceva parte dell’antichissima e nobile “gens Julia”.Gli furono concessi onori straordinari, quali la facoltà di portare l’abito del trionfatore, di sedere su un trono aureo e di coniare monete con la sua effigie. Fu l’artefice delle più grandi conquiste dell’Impero Romano. I malumori contro un personaggio di così grandi capacità scatenarono una congiura, guidata dai senatori Cassio e Bruto, che lo assassinarono il 15 marzo del 44 a.C. passato alla storia come le “Idi di marzo”. IL SOMMO DANTE, FU IL PADRE DELLA VERA LINGUA ITALIANA Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321, è considerato da tutti il padre della lingua italiana.. Studiò le opere di Virgilio, la pittura, il disegno, la musica, materie difficili di cui imparò perfettamente la tecnica. Dopo essere stato esiliato da Firenze per motivi politici, risiedette a Verona e in altre città d’Italia. La Divina Commedia, che è la sua opera più importante, è conosciuta in tutto il mondo per la bellezza dei suoi versi e per il contenuto magistrale del pensiero e della satira COLOMBO, SEGNÒ IL PASSAGGIO DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ MODERNA Cristoforo Colombo nacque a Genova, nel 1451 e morì a Valladolid, nella regione di Castiglia, nel 1506. È stato uno dei cinque più importante navigatori italiani che presero parte al processo di esplorazione delle grandi scoperte geografiche iniziato nel quindicesimo secolo. Deve la sua fama mondiale soprattutto alla scoperta del continente americano, avvenuta il 12 ottobre del 1492, giorno in cui, per convenzione universale ormai accettata, si ritiene avvenuto il passaggio dal Medioevo all’Era Moderna. LEONARDO, IL GENIO ITALIANO CHE AVEVA GIÀ INVENTATO TUTTO Leonardo da Vinci, è nato nel 1452 e morto il 2 maggio 1519. Le sue opere, i suoi progetti, le sue invenzioni sono in anticipo di cinque secoli.. Uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito universalista della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell’arte e della conoscenza. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, anatomista, letterato, musicista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell’umanità mai esistiti. MICHELANGELO, ERA SEMPRE ALLA RICERCA DEL SUO IDEALE DI BELLEZZA Michelangelo Buonarroti, nato nel 1475 e morto a Roma nel 1564, è lo scultore, pittore, architetto e poeta italiano del Rinascimento, riconosciuto sin dai contemporanei come uno dei più grandi artisti di sempre. La sua attività fu un’incessante ricerca dell’ideale di bellezza. Un artista geniale irrequieto e a tutto tondo. Fu ammirato enormemente fin da quando era in vita: lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita anche a una scuola d’arte che va sotto il nome di manierismo. MAZZINI AVREBBE PREFERITO UN’ITALIA REPUBBLICANA Giuseppe Mazzini, fondatore della Giovine Italia, fu con Garibaldi uno dei padri ispiratori dell’unità d’ Italia. Buona parte del pensiero della sinistra democratica affonda le proprie origini nel pensiero mazziniano. Tuttavia i modi con cui l’Italia venne unificata nel biennio 1860-61 non furono quelli che lui, da republicano, auspicava. Infatti la penisola venne unificata sotto la casa Savoia. In tale Italia Mazzini non si poteva riconoscere e morì, esule sotto falso nome, a Pisa nel marzo 1872. L’EROE DEI DUE MONDI, FRA I PADRI DELLA PATRIA ITALIANA RAFFAELLO, DAGLI INIZI ALLA CONCEZIONE STORICA DELL’AZIONE Raffaello Sanzio, nato ad Urbino nel 1483 e morto a Roma nel 1520, è stato un grande pittore e architetto del Rinascimento italiano. Sulla sua tomba, nel Pantheon di Roma, è incisa questa epigrafe di Pietro Bembo: “Quando Raffaello era in vita la Natura temette di essere vinta e ora che è morto teme di morire”. La sua grandezza emerge fin dalle prime opere in cui subì l’influsso di Michelangelo. A Roma giunge a creazioni originali con una concezione storica dell’azione e Raffaello ne è stato il creatore. Giuseppe Garibaldi, nato a Nizza nel 1807 e morto nell’Isola di Caprera il 2 giugno 1882 è per antonomasia il più importante generale, condottiero e patriota italiano. Una delle figure più rilevanti del Risorgimento italiano e forse il personaggio storico più famoso dell’immaginario collettivo. È noto anche come l’ Eroe dei due mondi, per le sue imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale. Insieme a Giuseppe Mazzini e Cavour, Garibaldi è considerato da tutti gli italiani uno dei padri della patria. 24/2009 IL CONTE DI CAVOUR Il compito di Cavour fu quello di fare l’Italia unita. Fondere insieme gli elementi che la compongono, accordare Nord e Sud, presentava le stesse difficoltà di una guerra con l’Austria e della lotta con Roma. Sarebbe stato il compito dei suoi eredi politici, la Destra storica, che avrebbe governato quasi ininterrottamente fino al 1876. Meno di tre mesi dopo la proclamazione del nuovo regno, Cavour muore nel palazzo di famiglia a Torino il 6 giugno 1861, mormorando “L’Italia è fatta!” un attimo prima di morire. Pag. 5 VERDI, IL TRIONFO DEL MELODRAMMA Giuseppe Verdi nacque a Roncole nel 1813 da una famiglia umile. Quando era ancora un bambino, un droghiere si accorse del suo talento e gli pagò le prime lezioni. Il suo primo grande successo fu il Nabucco. Nel 1859 scrisse la trilogia popolare: Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata. La Forza del destino segnò il suo ritorno alla Scala, da cui non si allontanò mai più. Trovò anche il tempo di dedicarsi a chi aveva più bisogno. Nel 1893 dette l’addio al teatro presentando la sua unica opera comica, il Falstaff. MANZONI, LA POESIA IL TEATRO, FINO AI SUOI PROMESSI SPOSI Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785. L’avvenimento più importante della sua vita è la conversione al cattolicesimo nel 1810. La poesia manzoniana inizia tra il 1817 con gli Inni sacri, come La Pentecoste. Nel teatro, cui dedica ampio spazio, prevale l’aspetto morale dei personaggi. Quanto più impegnati a combattere per un ideale generoso, tanto più appaiono travolti dalla violenza. Successivamente, dalla concezione della Provvidenza divina, nascerà il suo capolavoro I promessi sposi. BENEDETTO CROCE, RIFONDÒ QUEL TOGLIATTI PARTITO LIBERALE NEL DOPOGUERRA FONDÒ IL PARTITO COMUNISTA E FU Il Partito Liberale Italiano (PLI) AMICO INTIMO DI fondato nel 1922 da vari esponenti della classe politica che GIUSEPPE STALIN aveva governato il Regno d'Italia nel suo primo sessantennio di vita, venne ricreato nel 1944 da Benedetto Croce. Non svolse mai una funzione di grande rilevanza nel panorama politico italiano, non raggiungendo mai un ragguardevole consenso di voti, ma ebbe sempre grande prestigio intellettuale, svolgendo il ruolo di pungolo liberale verso tutti i partiti democratici, specialmente sui temi dell'economia. I L DE M O CR I S T I A N O D E G A S P ERI: “IL POLITICO PENSA ALLE ELEZIONI, E LO STATISTA ALLE GENERAZIONI” Alcide De Gasperi fondò la Democrazia Cristiana, e ne divenne segretario. Nel dicembre 1945 guidò il suo primo governo, composto dai sei partiti del Comitato di Liberazione Nazionale. Mediatore e pronto al compromesso nella soluzione dei problemi, concepiva la politica non come vantaggio personale, ma come alto servizio allo Stato. Al congresso di Napoli della Democrazia Cristiana del 1954, espresse la grande intuizione della necessità di un’Europa unita. Nel 1993 iniziato il suo processo di beatificazione. Fu uno dei fondatori del Partito Comunista Italiano (P.C.I.) e rappresentante nel Comintern, l’organizzazione internazionale dei partiti comunisti. Quando il Comintern venne sciolto (1943) e sostituito dal Cominform (1947), egli rifiutò la carica di segretario generale, offertagli direttamente da Stalin, preferendo restare alla guida del partito in Italia. Il legame di fedeltà allo spietato dittatore russo gli permise di avere maggiori finanziamenti dalla Russia rispetto ad altri leader del PCI. FIUME PO: IL GRANDE PROTAGONISTA DALLE ALPI FINO ALL’ADRIATICO Il Po nasce sul Monviso nelle Alpi Cozie a 2.020 metri di altezza. Molti ruscelli sorgentiferi contribuiscono alla formazione di quello che a valle diventerà il grande fiume. Dopo 35 chilometri di discesa alpina sbocca a Revello, nel cuneese. Da qui fino al mare riceve il contributo di 151 affluenti attraversando Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto per finire nel Polesine, dove si divide in cinque rami del Delta e in 14 bocche per morire nel mare Adriatico dopo un percorso di ben 652 chilometri. L’ARNO, IL FIUME CHE UNA VOLTA COLLEGAVA IL TIRRENO CON FIRENZE L’ Arno nasce sul Monte Falterona a quota 1.385 m sul livello del mare, prosegue in Arezzo e bagna Firenze, passando sotto il famoso Ponte Vecchio. Nei pressi di San Giovanni Valdarno arriva a Fucecchio, scende verso la provincia di Pisa per poi giungere alla foce. Durante il suo tragitto bagna Firenze, Pisa, Empoli, Santa Croce sull’Arno e Pontedera. Fin dai tempi più remoti è stato una via di transito dal mare agli appennini, da dove proveniva il legname necessario per le opere architettoniche. NON ANCORA “BIONDO”, SFAMAVA, TRASPORTAVA E DISSETAVA I ROMANI La storia del Tevere inizia quando Enea, profugo da Troia, lo risalì raggiungendo un luogo abitato dai pastori. Lì verrà fondata Roma. Per moltissimi secoli dissetò i Romani. Poi Appio Claudio fornì Roma del suo primo acquedotto. In seguito, nel medioevo, quando Vitige abbattè gli acquedotti, l’acqua del Tevere divenne un bene prezioso, anche perchè ricca di pesci. Il Tevere fu utilizzato come via di comunicazione da Orte al Tirreno. Nei successivi secoli si arricchì di ponti e di scali, come il Porto di Ripetta. Pag. 6 24/2009 VITTORIO DE SICA, FU UNO DEI PADRI DEL CINEMA NEOREALISTA SOFIA LOREN, LA DIVA ITALIANA TOTÒ, LA MASCHERA DI UNA CHE VINSE UN OSCAR NEL 1961 COMMEDIA CHE NON TRAMONTA Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica, grande attore, regista e sceneggiatore comunemente conosciuto come Vittorio De Sica, è stato una delle figure preminenti del cinema italiano e mondiale, ed è considerato uno dei padri del Neorealismo. Nella sua lunga e prestigiosa carriera ha ricevuto molti riconoscimenti, fra cui quattro Oscar. Le sue innumerevoli esperienze nel teatro, nel cinema e nella televisione, sono di una genialità unica e registrano un’incessante crescita qualitativa. I suoi famosi film sono sempre attuali. Sofia Loren, è considerata l’unica diva cinematografica italiana vivente.Tra i premi figurano la Coppa Volpi, il premio al Festival di Cannes, il BAFTA quale attrice internazionale e nel 1961 l’Oscar come miglior attrice per La ciociara. La Francia l’ha insignita della Legion d’Onore. Nel 1994 l’Orso d’Oro al festival di Berlino. È stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica.Nel 1998 ha ricevuto il Leone d’oro al Festival di Venezia e il Globo d’oro della stampa estera in Italia. Nel 2007 riceve a Roma il Premio Campidoglio. Ha lavorato con i più grandi attori e registi. GINA LOLLOBRIGIDA, BELLA E SIMPATICA HA RICEVUTO DUE PREMI DAVID DI DONATELLO Gina Lollobrigida è una delle più famose ed amate attrici cinematografiche italiane. Nel 1947 partecipò a Miss Italia classificandosi terza, dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale. Nel 1950 andò ad Hollywood su invito del miliardario Howard Hughes. Quando capì che stava per essere chiusa in una gabbia dorata tornò a Roma. Nel 1996 riceve il David di Donatello alla carriera e nel 2006 un riconoscimento speciale in occasione del cinquantenario del premio di cui era stata la prima vincitrice nel 1956. VESUVIO, FASCINO E MINACCIA Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo, ma attualmente in stato di quiescenza. Dal 1944 non si sono più avute sue eruzioni, ma il ricordo, tangibile, della distruzione di Pompei ed Ercolano, avvenuta del 79 dopo Cristo, mantiene nella zona una tensione continua di attesa. Una catastrofe che oggi non potrà più ripetersi, in quanto i Comuni circostanti, coordinati dal Dipartimento Protezione Civile, compiono ciclicamente delle esercitazioni per preparare la popolazione alla possibile eruzione. FELLINI: SATIRA GRAFFIANTE, CON UMORISMO E SOTTILE MALINCONIA Federico Fellini è considerato universalmente come uno dei maggiori protagonisti della storia del cinema mondiale. La sua attività di cineasta, spesso autobiografica, fu premiata con un Oscar alla carriera. In quarant’anni ha “disegnato” una piccola folla di personaggi memorabili. Definiva se stesso “un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo”. Ha lasciato opere indimenticabili, graffianti, ricche di satira, ma anche, come “Amarcord” e “I Vitelloni”, velate di sottile malinconia. Antonio De Curtis, più famoso come “Totò”, attore, compositore e poeta italiano, è nato a Napoli nel 1898 e scomparso nel 1967. Venne chiamato “il principe della risata”, ed è considerato uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Grande maschera della Commedia dell’Arte, conservò una sua unicità interpretativa sia in copioni brillanti sia in parti drammatiche. I suoi 97 film riscuotono ancora grande successo, e molte sue battute entrarono nel linguaggio comune degli italiani. CARUSO, L’IRRAGGIUNGIBILE Enrico Caruso, nato a Napoli nel 1873, è considerato il tenore per italiano per eccellenza, grazie alla suggestione del timbro e alla inconfondibile malia del suo strumento vocale. È stato il primo artista della storia a vendere più di un milione di dischi.. Puccini scrisse per lui “La fanciulla del West”. Caruso rimase un interprete inarrivabile per impeto e passionalità. La logorante tecnica vocale fu corresponsabile della sua morte prematura, che però gli valse il mito del “tenore dei tenori”. “BIG LUCIANO”, GRANDE LIRICA L’ETNA È IL VULCANO ATTIVO IL PIÙ IMPONENTE DELL’EUROPA Luciano Pavarotti, il grande tenore nato a Modena e scomparso due anni fa, è stato tra gli artisti italiani più apprezzati in tutto il mondo, sia per le qualità vocali quanto per l’impegno in campo sociale. Con il Pavarotti & Friends e le sue numerose collaborazioni - come la costituzione del gruppo de Tre Tenori, con Plácido Domingo e José Carreras, e le esecuzioni nel genere leggero - ha consolidato una popolarità che, anche al di fuori dell’ambito musicale, lo ha condotto in tutto il mondo. STROMBOLI, CATTIVO CARATTERE L’attività vulcanica nell’area etnea iniziò 500 mila anni fa e portò all’emersione della costa a nord di Catania; ne seguì un’altra 200 mila anni dopo nella zona a sud-ovest del Mongibello, altro nome dell’Etna. Probabilmente l’Etna si formò circa 180 mila anni fa con l’emissione di magma semplice. Solo nell’epoca storica si contano ben 135 eruzioni tra cui quella del 1669 che sommerse parte di Catania finendo in mare e quella recente, del 1928, che distrusse il centro di Mascali. Lo Stromboli è uno dei vulcani piu attivi in europa, le sue eruzioni avvengono circa ogni ora. L’isola vulcanica fa parte dell’arcipelago delle Eolie. Gli strombolani lo chiamano “Struògnoli”, ma quando spaventa può capitare di sentirlo chiamare Iddu, “Lui”. L’attività è periodicamente accompagnata da esplosioni leggere con altre di maggiore energia dette “esplosioni maggiori”, con lanci di massi a centinaia di metri, piogge di lapilli e cenere. Nell’ultimo secolo ci sono state 26 emissioni laviche. EXCMO. AYUNTAMIENTO DE MARBELLA Delegacion Turismo y Fiestas IRENE IN CONCERTO DI BENEFICENZA La cantante Irene Fargo, offre a Marbella il suo Concerto di beneficenza per “Bambini d’Abruzzo” e per il piccolo “Manuel”. Il suo curriculum è denso di soddisfazioni. Nel 1991 al Festival di Sanremo si consacra fra le rivelazioni con “La donna di Ibsen”. Nello stesso anno ottiene il terzo posto al Cantagiro. Dopo una esperienza televisiva a “Domenica In”, pubblica un disco dal titolo “O Core ‘e Napule”. Dal 1997 pubblica altri tre dischi e partecipa ai programi di Paolo Limiti. Ha cantato la versione spagnola di “Sabbia d’Africa”. Escono altri dischi: Dialoghi, Meccanismi, Le ragazze al mare, Nannarella, Ugo...domani mi sposo, I separati, Mio diperato amore, Ma quando sarà, Trappole. Poi gli album: Irene Fargo, La voce magica della luna, Antologia Irene Fargo (edita in Spagna), Labirinti del Cuore, Appunti di Viaggio, Vai da lei e Insieme. Dal 2002 abbina al canto l’attività di attrice di music-hall. Per lei, un concerto è un “viaggio musicale”, attraverso il quale si riesce a capire molto di più di un artista, anche della sua vita privata, perchè traspaiono tante sfumature che, nel tempo di una canzone o di una apparizione televisiva, restano in secondo piano o vengono eliminate. Nei giorni scorsi, su invito della Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha preso parte a Milano al concerto di solidarietà, “Amiche per l’Abruzzo”, nato da un’idea di Laura Pausini per aiutare la regione italiana colpita dal terremoto. I Babilon Suite a Marbella Duo formatosi nel febbraio 2007 dall’incontro di “Salvo Dub” (music producer) e “Caterina Anastasi” (voce), con la collaborazione di Giuseppe Giuffrida (autore). Successivamente arrivano Emanuele Doca (batteria), Giuseppe Di Stefano (tastiere) e Giuseppe Giuffrida (percussioni). I Babilon Suite esordiscono nel 2007 al “Tour Music Fest”. Il 30 marzo 2008 partecipano al concorso “For Music Lovers” del “Nuovo Montevergini di Palermo” per le selezioni di Arezzo Wave. Il 3 maggio alle selezioni finali giovani del “Festival Show” suonando dal vivo all’auditorium “Max Live” di Vicenza. Il 18 maggio aprono il concerto delle “Vibrazioni” al Krossover di Scordia. Il 7 agosto partecipano al “Festival del Mare e delle Stelle” Lucio Dalla e Friends come “nuove rivelazioni”, tenutosi al Marina di Riposto “Porto InterNazionale dell’Etna” con Lucio Dalla, Irene Fargo, Rosario Di Bella, Samuele Bersani, Mario Venuti. Il 10 agosto trionfano al premio “Fiumefreddo Rock Fest”, la prima rassegna per band pop-rock organizzata dal Comune di Fiumefreddo. E adesso, 29 e 30 maggio 2009 in concerto a Marbella per la Festa Italiana. Pa la zzo de i Co ngressi di Marbella sabato 30 maggio ore 21.00 Buffet - ore 22.00 Concerto CI VEDIAMO ALLA NOSTRA FESTA Venerdì 29 maggio Sabato 30 maggio 17,30: Casino de Marbella - Elección de Miss Italia-España 2009 del Certamen Miss Italia nel Mondo. Tendrá lugar en los jardines del Casino. Presentacion del cantante italiano Gabriele Lopez. Jurado: D. José Luis Hernández, Concejal de Turismo; D. Pietro Lano, Cónsul italiano; Dª Raffaella Resca, Com.It.Es; D. Manolo Cardeña, Concejal Bienestar Social; D. José Antonio López, Presidente Fundación Jale (Incosol); Dª Julia Guarnieri; Dª Irene Fargo; Mº Felipe Campuzano; D. Andrés Caparrós; D. Javier Burgués, Director Casino Marbella; Mº Gonzalo Pozo; Dª Manuela Ghidotti, Ejecutiva Hotel Barceló; D. Alfredo Magliola, Delegado para España Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria; D. Emilio Luise, Vice Presidente Ferrari Owners Club Andalucia; Mº Gabriele Lopez. Asistirán el Coordinador Mundial del Certamen, Nino Malizia, autoridades, invitados y el Ferrari Owners Club Andalucía con sus “Ferrari”. Buffet ofrecido por el Casino de Marbella. 12,00: Paseo Maritimo (Avenida del Mar). Exposición de coches y motos de época del Museo Guarnieri. Stand para la venta de comida italiana y productos ofrecidos por restaurantes y importadores italianos. Los productos y la comida se venderán en beneficio a la operación «Niños de Abruzzo”: el recaudado ira a una cuenta abierta por el Com.It.Es de Madrid, para los italianos en España quien quieren contribuir. Además a favor de la campaña “Lucha con Manuel” (el bebé italiano gravemente enfermo). Tanto la Asociación Italianos en España así como el Giornale Italiano de España, apoyan a la campaña solidaria por el pequeño Manuel. 18,00: Paseo Maritimo (Avenida del Mar). Exposición de coches y motos de época del Museo Guarnieri. Stand para la venta de comida italiana y productos ofrecidos por restaurantes y importadores italianos. Los productos y la comida se venderán en beneficio a la operación «Niños de Abruzzo”: el recaudado ira a una cuenta abierta por el Com.It.Es de Madrid, para los italianos en España quien quieren contribuir. Además a favor de la campaña “Lucha con Manuel” (El niño italiano gravemente enfermo). Tanto la Asociación Italianos en España así como el Giornale Italiano de España, apoyan a la campaña solidaria por el pequeño Manuel. Ore 20,30: Paseo Marítimo (Avenida del Mar) – Espectáculo presentado por Vincenzo Amore. Coreografias de Caterina Chisesi. Izada de banderas con himnos nacionales español e italiano cantado por el Grupo White. Cantante italiano Andrea Barbera. Presentación ganadora del Certamen Miss Italia España 2009 - Miss Italia nel Mondo. Desfile de miss en bañador y presentación de las candidatas Reinas de San Bernabé. “15 niños bailan” de la Marbella Dance School y Virginia con sus jovenísimos alumnos. Baile de miss en Traje flamenco de la Tienda Rocio con música “tarantella” – Marbella Dance School, con las famosas bailarinas Anandi y Gloria del Monte, con música de Carmen de Bizet. Presentación y actuación del cantante italiano Gabriele López, llegado desde Roma y en tournée en España. Actuación Escuela de Flamenco Solera de Jerez. Desfile de la Boutique Maristella y su Moda italiana. 20 bailarinas de la Marbella Dance School, actuan con música de Jovanotti y Alexia. La maestra de Hip-Hop, Virginia, con sus bailarinas españolas. Exhibición de Gabriele López. La profesora de baile Caterina Chisesi, en una fantasia de baile italiano y musica de Zucchero, saluda y cita a todo el mundo para el Concierto benefico de Irene Fargo y Babilon Suite, el día siguiente, sabado 30 mayo en el Palacio de Congresos a las 21,00 horas (Buffet) y a las 22,00 horas (Concierto). 13,00: Palacio de Congresos – La Señora Alcaldesa, Ángeles Muñoz, recibe los empresarios y profesionales italianos, la cantante Irene Fargo e los Babilon Suite llegados de Italia. Entrega de placa de reconocimiento a los italianos. Aperitivo ofrecido por Consorzio Produttori di Vini e Mosti Rossi di Manduria. 13,30: Pasacalle en el Casco Antiguo y Paseo Maritimo, de Ferrari y Miss, Vespa y Lambretta de Asociación Club Scooterista Marbella, Escuela de Baile Marbella Dance. 19,30: Pasacalle en el Casco Antiguo y Paseo Maritimo, de Ferrari y Miss, Vespa y Lambretta de Asociación Club Scooterista Marbella, Escuela de Baile Marbella Dance. 21.00: Palacio de Congresos de Marbella - Exposición coches antiguos (Museo Guarnieri) - Buffet gratuito ofrecido por restaurantes y empresarios italianos: Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria, Ristorante Villa Tiberio, Ristorante Regina, Ristorante da Bruno, Ristorante Zafferano, Ristorante da Pino, Caffè Pavarotti, Licor Mediterraneo, Artigiana Gelati, Ristorante Tre Galline, Italian Kitchen, Ristorante Hotel Barcelò, Sapori di Sicilia, Accademia della Pizza Italiana, Champagne Puerto Banus. Marisco ofrecido por la Marisquería “Santiago”. 22.00: Espectáculo presentado por Vincenzo Amore - Entrega de placas de reconocimiento del director del Giornale Italiano a las tres Fuerzas de Policía, al Concejal de Turismo Jose Luis Hernandez, Sebastian Suarez Presidente IPA (International Police Association). Presentación de la Miss Italia España 2009. Desfile en traje de noche (Tienda Rocio) y presentación de las candidatas Reina de San Bernabé. Irene Fargo en Concierto: la famosa cantante italiana, con el Grupo Babilon Suite, ofrece un concierto benéfico a favor de los niños de Abruzzo y del bebé Manuel. Desfile de trajes “de Positano” de la Boutique Maristella. Tómbola benéfica “bicicleta ofrecida por el GRUPO GUARNIERI - fin de semana ofrecido por INCOSOL - estancia ofrecida por HOTEL VILLA PADIERNA”. Irene Fargo canta con una espectacular coreografía ideada y bailada por la profesora de baile Caterina Chisesi. Concerto di Beneficenza - Ingresso Euro 5,00 per informazioni: 647952382 / 670030227 / 952469403 24/2009 Pag. 9 CATERINA CHISESI A MARBELLA BALLERINA DELL’OPERA DI ROMA GABRIELE LOPEZ, IL CANTANTE ITALIANO PARTE ALLA CONQUISTA DELLA SPAGNA Il giovane artista romano ha ereditato in famiglia la passione per la musica. Poi lo studio, la formazione culturale, l’incontro con la casa discografica Orange Park Records e la svolta internazionale. È a Marbella, con la Festa Italiana ed è uno dei giurati del concorso Miss Italia Spagna - Miss Italia nel mondo 2009. di Paola Pacifici Caterina Chisesi, famosa ballerina dell’Opera di Roma, durante le prove con le sue allieve e con le Miss candidate a Miss Italia Spagna nella sua scuola “Marbella Dance School”. La Chisesi è la coreografa dello spettacolo del venerdì 29 e del sabato 30 per la “Festa Italiana”. La sua scuola è conosciuta non solo a Marbella ma in tutta l’Andalusia per l’elevata professionalità e per le coreografie originali che la stessa Caterina Chisesi allestisce per spettacoli pubblici e privati. Infatti sono moltissimi i balletti che lei organizza per conto di aziende ed enti. Nella sua scuola si insegnano tutti i tipi di ballo. I White Group: Loren, Isa, David, Sonia, Raquel Canteranno l’Inno di Mameli che aprirà, assieme all’Inno Nazionale Spagnolo e all’alzabandiera, lo spettacolo di venerdì 29 maggio sull’Avenida del Mar. Un gruppo di giovani vocalisti spagnoli, di talento, conosciuti ed apprezzati da un pubblico non solo giovane. Irene Fargo Cantante Attrice Babilon Suite Gruppo Musicale Italiano Guido Guarnieri Gruppo Guarnieri Rina Cristauro Funzionaria di Banca Toni Dalli Presidente Ferrari Owners Club Andalucia Paola e Daniela Morelli Ristorante Regina Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria Federico De Vittori Consulente Internazionale Bruno Procaccini Importatore di Prodotti Italiani Caterina Chisesi Marbella Dance School Vincenzo Scognamiglio Ristorante “Italian Kitchen” Manuela Ghidotti Assistente del Direttore Hotel Barceló Questi sono gli italiani che riceveranno una Targa di merito dalla Sindaco di Marbella. sabato 30 maggio ore 13.30 Le finaliste e la vincitrice di Miss Italia Spagna - Miss Italia nel Mondo sfileranno per le vie di Marbella a bordo di bellissime Ferrari, del Ferrari Owners Club Andalucia, di Lambrette e Vespe, dell’Associazione Club Scooterista Marbella. Voglio parlare con te e soprattutto di te. Gabriele Lopez, un nome un po’ italiano e un po’ spagnolo? Sì, ma è una pura casualità. In realtà sono italiano da generazioni e generazini, però ci deVe essere stata una origine spagnola, anche perché la famiglia di mio padre è di Napoli, dove hanno dominato gli spagnoli. Evidentemente qualcuno dei tuoi antenati ebbe un amore extranazionale. (ride) È possibile, molto possibile. Allora Gabriele, tu sei un famoso cantante italiano che sta avendo successo anche qui in Spagna. Come nasce, quando nasce e perché nasce Gabriele Lopez, il cantante? La mia esperienza con la musica inizia da molto piccolo, quando avevo tre o quattro anni, avevo molto orecchio musicale, cantavo le canzoni che sentivo, mia nonna e sua sorella, che era una bravissima pianista, mi insegnarono a suonare il pianoforte. Vivevo in un ambiente familiare pieno di musica. Da grande ascoltavo i nostri cantautori, Battisti, Cocciante, Venditti, i dischi che avevano in casa i miei genitori. Poi sono passato alla musica rock, dai Metallica Guns ‘n Roses agli altri. Poi l’amore per il Rock, il Pop Rock Inglese, i Reggae di Coltrane e oltreoceano Chris Cornell, Soundgarden e così via. Questi amori si avvertono nella mia musica. Per te che cos’è la musica? Il modo di esprimermi più congeniale. Da tanti anni faccio anche l’attore e il doppiatore come altri miei familiari. Il suono è stato sempre una prerogativa di famiglia.. Ho anche studiato chitarra, sia classica sia elettrica. Mi commuove la melodía, sono un profeta dei Beatles. Mi piacciono gli arrangiamenti, il modo in cui una canzone può essere vestita, anche se sono convinto che il classico abbinamento chitarra e voce rimanga la via principale per poter fruire di una canzone. C’è un tipo di musica che non ti piace, che ti innervosisce, che non ti dà nessuna sensazione, oppure per te tutto è musica? Ritengo che ogni manifestazione espressiva legata alla musica, sia percussionistica che melodica, abbia un suo perché. Ho fatto degli studi a livello universitario su questo argomento. Ogni cultura esprime la musica in maniera assolutamente individuale. Quindi non c’è niente che mi renda particolarmente scostante a livello musicale. Ovviamente le mie corde, il mio modo di sentire sono legati ad un sound che corrisponde alla nostra cultura. Però non condanno tutto il resto. Parliamo dei tuoi successi e della Spagna? Il mio progetto musicale, sfociato in questo disco “Nuove direzioni”, è cominciato qualche anno fa, quando nel 2003 composi i primi esperimenti e comporre i primi pezzi, che sono nel disco. Piano piano è iniziata una concatenazione di eventi che mi ha portato, suonando in giro e proponendo concerti qui a Roma, ad entrare in contatto con Orange Park Records, la mia attuale etichetta, che ha deciso di prender- mi con sé. In parallelo si è aperto il discorso spagnolo con un riscontro notevole che sinceramente non mi aspettavo in maniera così eclatante, anche con il singolo “La vida deseada” e sono sicuro con il disco che uscirà tra breve. Adesso sono con voi a Marbella ed a giugno verrò ancora in Spagna a cantare. Credi che la stessa musica che piace agli italiani piaccia anche agli spagnoli? Credo che ci siano dei gusti universali, però in Italia c’è una forte tradizione nazionalpopolare vocale, che viene dagli stornelli e dalla romanza, mentre quella spagnola viene più dal bolero e dal flamenco, è più viscerale e legata alla espressione corporea. Comunque in Spagna è apprezzato un certo tipo di musica italiana e viceversa. In fondo siamo due Paesi latini, quindi abbastanza vicini. Tu sei uno stile Gabriele Lopez oppure c’è un maestro che ti guida idealmente? In verità cerco di essere personale, non ho nessuno che in qualche modo mi guida, però sono tante le influenza musicali da cui ho potuto sicuramente attingere qualche ispirazione, partendo dalla mia formazione rock a quella successiva. Un artista deve ascoltare molto, perché la musica è la sua base culturale, come i libri e la letteratura. E come la vita stessa, perché è quella che condiziona emozionalmente un artista, nello scrivere i testi, nel suo interpretare, nel suo eseguire. Ma, i giovani e la musica? È una bella domanda. Giovani e musica hanno un rapporto fondamentale ed anche molto stretto, perché la musica è un filo conduttore che accompagna la crescita, la formazione e la personalità. Parliamo dei giovani che la musica la fanno. È molto duro riuscire ad emergere, perlomeno in Italia, dove c’è molta predominanza dei cosiddetti talentshow per cui il circuito radiofonico e televisivo è alquanto monopolizzato. Molte trasmissioni hanno dei canoni che influenzano il mercato e moltissime buone realtà musicali non riescono ad avere il riconoscimento che meritano. Per i giovani che vogliano farne una professione è una sfida continua. Quale complimento ti piacerebbe ricevere? Per un musicista e compositore quello migliore è sentirsi dire “i tuoi pezzi mi sono arrivati”. Allora, per concludere questa bella intervista, voglio salutarti dicendo che “ti ho capito”, ho capito chi sei, perché per me quello che conta in un artista è la persona “umana”, e la sensibilità che fa da sfondo al suo talento. Ed è per questo che ti auguro tanto successo. Tutto il successo che meriti. Pag. 10 24/2009 Miss Italia Spagna 2008 - Le finaliste sfilano sulle Ferrari all’ingresso del Casino Marbella Miss Italia Spagna 2008 - Esibizione campioni del mondo pizza acrobatica al Casino Marbella Miss Italia Spagna 2008 - Le finaliste in posa nella hall principale del Casino Marbella Rosaria Foresta Jessica Limoni Valeria Lukic Fabienne Fortunio Samantha Fortini Clarissa Perotti Jessica Ischia Miss Italia Spagna 2008 LA GIURIA La paraguaiana Fiorella Migliore Miss Italia nel Mondo 2008 D. José Luis Hernández, Concejal de Turismo; D. Pietro Lano, Cónsul italiano; Dª Raffaella Resca; D. Manolo Cardeña, Concejal Bienestar Social; D. José Antonio López, Presidente Fundación Jale (Incosol); Dª Julia Guarnieri; Dª Irene Fargo; Mº Felipe Campuzano; D. Andrés Caparrós; D. Javier Burgués, Director Casino Marbella; Mº Gonzalo Pozo; Dª Manuela Ghidotti, Ejecutiva Hotel Barceló; D. Alfredo Magliola, Delegado para España Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria; D. Emilio Luise, Vice Presidente Ferrari Owners Club Andalucia; Mº Gabriele Lopez. SASCH Pag. 12 24/2009 Andrea Barbera si è esibito per gli Agnelli, ed ora vive a Madrid e canta per gli italiani in Spagna Nasce a Bologna e fin da bambino studia il pianoforte con la nonna pianista e insegnate di musica. All’età di 16 anni si dedica allo studio del canto; studia infatti con i migliori maestri sia di canto lirico che moderno, seguendo anche il percorso accademico al conservatorio. Nel 2002 entra nella compagnia “Tutto fa Broadway”, regia di Paola Serra, con la quale lavorerà fino al 2005. E’ in questa realtà, che con ruoli da protagonista, parteciperà alla messa in scena dei musical: “The Rocky Horror Show”, “Jesus Christ Superstar”, “Joseph and the Amazing Technicolour Dreamcoat”, “The Phantom of the Opera” e “Les Miserables”. Intanto approfondi- sce lo studio e la tecnica recitativa, diplomandosi nel 2005 alla scuola “Teatro del Navile” di Bologna, ed entrando poi nella compagnia del teatro sotto la guida del regista Nino Campisi, con il quale lavorerà alle messe in scena sia di testi editi (di Cechov, di Pinter e di Pirandello) che di testi al debutto (Academias y Subterraneos di Pablo Tellier, e The Lake di Alan Goy di cui è anche assistente alla regia). Nel 2005 l’incontro che cambia la sua vita, quello con il M° Antonio Maiello (Antonio del duo “Antonio e Marcello”), che lo seleziona come uno dei cantanti protagonisti per la sua nuova opera/musical dedicata a Federico II, con orchestra sinfo- nica dal vivo, e con la produzione affidata a David Zard (produttore del musical Notre Dame de Paris). Si trasferisce da Bologna a Roma per seguire questo nuovo lavoro e diventa assistente del M° Maiello che, generoso di consigli, perfezionerà la sua formazione. A Roma comincia anche a lavorare come Piano Bar con un repertorio basato sui grandi classici della musica italiana e internazionale, e con un concerto dedicato alle più famose arie dei Musical; questa nuova veste lo porta a suonare in Italia e all’estero, esibendosi, per esempio, per la famiglia Agnelli al Villaggio Olimpico di Sestriere. Ad oggi divide la sua attività tra Roma e Madrid, città nella quale si è da poco trasferito. TOMBOLA DI BENEFICENZA Bicicletta (offerta dal GRUPPO GUARNIERI) Fine Settimana (offerto da INCOSOL) Soggiorno (offerto da HOTEL VILLA PADIERNA) L’Associazione Italiani in Spagna Ringrazia Ayuntamiento Marbella Delegacion Turismo Y Fiestas Palacio De Congresos Marbella Irene Fargo Babilon Suite Gabriele Lopez Andrea Barbera White Group Casino Marbella Nh Hoteles Museo Guarnieri Gruppo Guarnieri Ferrari Owners Club Andalucia Cons. Prod. Vini e Mosti Rossi Manduria Incosol Marisqueria Santiago Ristorante Villa Tiberio Ristorante Regina Ristorante Zafferano Ristorante Da Bruno Ristorante Da Pino Ristorante Italian Kitchen Ristorante Hotel Barceló Hotel Villa Padierna Licor Mediterraneo Caffè Pavarotti Champagne Puerto Banus Artigiana Gelati Sicilia In Tavola Boutique Maristella Marbella Dance School Escuela Flamenco Solera Jerez Trajes Flamenco Tienda Rocio De Vittori Of Switzerland Club Scooterista Marbella La Contadina Ipi Tuperpiz Accademia Della Pizza Italiana Ristorante Le Tre Galline Bettyblue Desvan Disco Pub Direttore: Giulio Rosi - Capo Redattore: Paola Pacifici Grafica e impaginazione: Mauro Piergentili, Maria Giulia Nuti Il Giornale Italiano de España - Direzione e redazione +34 647952382 / 670030227 - [email protected] Pubblicità +34 657677971 / 647952382 - [email protected] Impreso por Corporación de Medios de Andalucia, S.A. • D.L.: MA-884-2008 R R U A A T N S TE E Santiago “Far pagare il giusto ed offrire il meglio” A Marbella emporio gastronomico per il miglior pesce e per i migliori crostacei RESTAURANTE SANTIAGO - Paseo Marítimo, 5 - MARBELLA - Málaga Tel. 95 277 00 78 / Fax. 95 282 45 03 / [email protected] Pag. 14 24/2009 "Il Giornale Italiano de España" distribuito in Spagna e nella Costa del Sol lo trovi a: MALAGA Asociación Empresarios de Hosteleria C/Marín García 9-4º Restaurante Adolfo Paseo Pablo Picasso, 12 Grupo Guarnieri BMW e Mini Av. de Velázquez, 468 Café Centrál Plaza Constitución, 11 La Bodeguilla del Centrál Pasaje de Chinitas, 1 Restaurante Marisqueria Jacinto Av. Obisco H. Oria, 7 Restaurante El Trillo C/ D. J. Diaz 4 Confiteria Pasteleria Anglada Puerta del Mar 3 Edicola Aereoporto di Malaga TORREMOLINOS Pizzorante Italiano El Panaro Av. Benyamina, 10 Ristorante Pizza Mare Paseo Marítimo s/n (Fte. H. Melia) Restaurante Roma Av. P. del Mallorca, 5 Cafeteria Snack Bar Luca Av. P. del Mallorca, s/n Guanteria Costa del Sol San Miguel, 2 Pizzeria Bacio di Crema Plza.Unione Europea 13 La Chacha- Vinos y Mariscos Av. Palma de Mayorca,3 Joyero POPI’S C/ San Miguel,57 Bazar San Miguel C/ San Miguel,64 Heladeria San Miguel C/ San Miguel Creperia El Marques C/ San Miguel,68 Ristorante Anema e Core C/ Bulto,29 (Carihuela) Pizzeria “da Marco” C/ Campillo 4 Edicola McDonald BENALMADENA Ayuntamiento de Benalmadena Av. Juan Luis Peralta s/n Restaurante El Parador - Pizzeria Av. Juan Luis Peralta, 47 Restaurante El Parador II Ctra. de Cadiz Km. 217,5 Benalmadena Costa Hotel Torrequebrada Benalmadena Costa FUENGIROLA Oficina Turismo Av. Jesús Santo Rein Papeleria Marfil C/ San Pancracio s/n Papeleria Iberia Av. Ramón y Cajal, 2 Hotel Las Palmeras C/ Martinez Catena,4 Pizzeria La Campesina Av. Jesús Santo Rein,9 Clinica Veterinaria Andalucia C/ Ruiz Vertedor, 3 Space Call C/ Capitán, 3 Foto Rámos C/ Jacinto Benavente, 1 Ristorante Portofino Paseo Maritimo,29 Bar Cafè Kuik Paseo Maritimo Pizzería El Corte Paseo Maritimo,27 Agencia de Viajes Maxy Paseo maritimo,26 Heladeria Verdú Paseo Maritimo,25 Pizzería Tricolore Paseo Maritimo,18 Pub Bocaccio Paseo Maritimo,15 La Grotta - Pizzeria Ristorante Paseo Maritimo,12 Papeleria Elena Frente al Ayuntamiento Hostal Italia C/ de la Cruz,1 Loteria y Apuestas de Estado Paseo Jesús Santo Rein Pizzeria Ristorante “O Mammamia” C/ de la Cruz, 23 Ristorante Adriatico Paseo Maritimo Planofax Paseo Jesús Santo Rein La Tahona Av. Jesús Santo Rein Solbank Avda.Clemente Diaz, 4 Joyeria Vasco C/ Ramon y Cajal, 2 Pizzeria Pueblo Paseo Maritimo, 45 Heladeria Gelatissimo Paseo Maritimo - Edif. EL YATE Hotel Florida C/ Dct. G. Ginachero Libreria Teseo Av. J. G. Juanito 15 Casa de la Cultura Av. J. G. Juanito Video Myramar av. Miramar Matteo Carfora Pasteleria Italiana Paseo maritimo n 1/ bloque 6 loc.10 Restaurante Paganini Ed. Riverina 108 - Paseo Maritimo Peña Nuevas Amistades Av. J.S. Rein Bazar Marrakech Av. J. S. Rein Casa Gomez C/ San Pancracio 5 Hotel Agur Av. Ramon y Cajal Edicola Kositas Av. Ramon y Cajal Salon Cauca Av. Ramon y Cajal Calzature Verona Av. Ramon y Cajal Accademia della Pizza Italiana C/Marbella,17 Restaurante Pizzeria “La Trinacria” Paseo Maritimo Rey de Espana 141 MIJAS Ayuntamiento de Mijas Plaza de Ayuntamiento CALA DE MIJAS Ristorante La Luna Cala de Mijas Vitania Residencial Boulevard La Cala - Calasol B Loc. 15 CALA HONDA Centro Medico El Campanario Av. de Espana 6 Caffè Pasta e Pizza Mona Lisa Complejo C. Lidl MARBELLA Oficina de Turismo Glorieta de la Fontanilla -Paseo Maritimo Rio Real Golf Urbanización Río Real S/N Pity Boutique Borse- Articoli di pelle C/ Pedraza, 12 - Casco Antiguo Restaurante Villa Tiberio Carretera 340, Km 178,5 Ristorante Oasis Toni Dalli Carretera de Cádiz, Km 176 Restaurante La Barca Paseo Marítimo Restaurante Sol d’Europa Paseo Marítimo Restaurante El Bodegón Paseo Marítimo Pizzeria Mamma Rosa Paseo Marítimo Heladeria "La Valenciana" Av.Duque de Ahumada- Edif.Eden Rock Churreria Chocolateria Ramon Paseo Marítimo Cafetería Carte d’Or Av. Puerta del Mar – Edif.Manila, 6 Bar Rocco Paseo Marítimo, 8 Artigiana Gelati di Gaiti Giovanni Paseo Marítimo Edif. Hapimag Heladerias La Jijonenca Paseo Marítimo 7/8 Boutique L.Roberto Terrazas Puerto Deportivo Heladeria Fiúl Av. Duque de Ahumada,16 Kiosco Arte Terrazas Puerto Deportivo Boutique L.Roberto Edf. Eden Rock - Paseo Marítimo Cañas y Tapas C/ Ramón Gómez de la Serna, 4 Cervecería Simón C/ Pablo Casals,1 El Abuelo Melquiades C/ Pablo Casals,1 Luigi’s Lucky Leprechaun Av. Arias Maldonado s/n Vitamina Lounge – "Da Ciccio" C/ Peral, 15 - Casco Antiguo - Marbella USP - Hospitales Av. S. Ochoa,22 Gran Marisqueria Santiago Paseo Maritimo,5 Ristorante da Pino Av. Gregorio Marañón Ristorante da Bruno sul Mare Paseo Maritimo Bar Ristorante Catering Italian Kitchen Av. R. Soriano, 45 Restaurante La Axarquia Av. Duque de Ahumada Bar La Pergola Playa Fontanilla - Av. D. de Ahumada Restaurante & Bar Blue Palm Paseo Maritimo,7 Restaurante El Platanero Paseo Maritimo, 1 Churreria - Zumos Naturales Plaza Africa Areté Restaurante C/ Mediterráneo, 1 - Paseo maritimo Ristorante Italiano La Gioconda Paseo Maritimo, 16 Ristorante Italiano I Mascalzoni Paseo Maritimo, 10-11 Restaurante "La Red" Playa La Fontanilla- Paseo Maritimo Restaurante Italiano "Zafferano" C/ Gloria 11- Casco Antiguo Negozio di Borse Farina C/ P. Francisco Echamendi, 2- Casco Antiguo Boutique Maristella C/ Nueva 12- Casco Antiguo Churreria Ramon Plaza de los Naranjos Boutique Uomo Spago C. C. Le Village - Ctra de Istan Chinese Restaurant “Dragon del Mar” C.C. Pino Golf Don Carlos L - 6 Ctra Cadiz Km 192 Elviria Marbella NUEVA ANDALUCIA Cafeteria Churreria “La Toscana” C/ Quevedo loc.2 ed. Al Andalus La Campana Tenencia Alcaldia PUERTO BANUS Pasta Factory Restaurante Made in Sardinia Centro Comercial Cristamar Momento Italiano Av. Rotary Internacional Ed. Las Terrazas de Banus, Local. 34 Bar ristorante “Al dente” Urb. Jardines del Puerto local 12 Chinese Restaurant “Dragon del Mar” P° Rivera s/n Puerto Banus Ristorante Italiano Celebrities GOLD Benabola Beach Bettyblue Plaza Marina Banus, 18 Desvan Disco Pub C/ Muelle Ribera Casa YZ LA CAÑADA Ristorante La Pappardella Centro Comercial La Cañada SAN PEDRO ALCANTARA Tenencia de Alcaldia Heladeria Carte d’Or C/ Dependiente, 6 Hostal Galea Pl. za de la Iglesia Dependiente s/n Bar Gelateria da Giorgio Plaza Ristorante “Tarantino Maccherone” Av. Oriental 7 ESTEPONA Bar Gelateria "Il Colosseo" Av. España Cafeteria Cappuccino Imperiale Av. España, 100 Pizzeria da Marco C/ Real, 2 Pizzeria Di Più C/ Mallorca Centro Pilates & Care Av. España, 28 Trattoria Il Pomodoro C/ Real, 78 Ristorante Italiano Pizzeria Soleluna Av. España 22 Ristorante Capriccio - Maurizio C.C. Mustang Loc. 14 LO PUOI TROVARE ANCHE A MADRID ACLI c/Santa Engracia, 147 Gioielleria Angeles Farga c/Ortega y Gasset, 55 Mangitalia c/Galileo, 73 Prodotti Italiani "Vinos Y Conservas" P. Empresarial Alcalá de Henares Heladeria Ricci c/ Huertas, 9 Heladeria Ricci centro Comercial C/ Alcalá 414 Heladeria Ricci c/ Cristo s/n - Villanueva Cañada Heladeria Ricci c/ Dr. Ochoa, 8 - Coslada Ristorante Per Bacco c/del prado 15 Ristorante Boccon divino c/castelló 81 Ristorante Anima e Core c/Donados 2 Ristorante Maruzzella c/R. Fernandez V. Nueva Ristorante Pulcinella c/Reguero 8 La Cantina Pulcinella c/Reguero 9 Ristorante Pummarola Avd. de Europa 17 Pozuelo de Alarcon Ristorante Rigatoni ctr. B. del Monte Majadahonda Ristorante Sicilia in Bocca P. de Yeserias 7 Negozio e ristorante Acqua fredda c/Maldonado 15 Ristorante Munich Plz. Iglesias 10 San. Sebastian de los Reyes Cafeteria Miguelangel Avd. Circ. Loc. 4 Torrejon de Ardoz Hotel NH Nacional Paseo del Prado 48 Boutique Piel De Toro Paseo del Prado 42 CORDOBA Heladeria Ricci C/ Fuentes Bacanegra,7 VALENCIA Heladeria Ricci C/ Pintor Maella,32 Ristorante “La Cantinella” C/ Pintor F. Catalayud, 10 SEVILLA Ristorante San Marco C/ Pintor Maella,32 Chiosco Prensa Plaza Concordia Duo Dublos Elements C/ Amor de Dios 14 PRESENTA L’ITALIANO CHE VUOLE CONQUISTARE LA SPAGNA... Gabriele, un giovane Italiano dal cognome spagnolo, è destinato a lasciare un marchio nella scena musicale Spagnola; ha un dono speciale per comporre canzoni che rimangono impresse nella mente. Il video del suo primo singolo “La vida deseada” da diversi mesi viene trasmesso dai canali musicali di tutta la Spagna. Ora Gabriele sta arrivando in Spagna per presentare il suo album dal vivo. A Marbella 29 Maggio - Concerto Madrid 18 Giugno Pag. 16 24/2009 MÁS DE 12.000 € PARA EL GANADOR DE LA SEGUNDA ETAPA DEL MARBELLA CLASSIC POKER 2009 Valentín Berruezo "CatalaV", ganador de esta etapa porta su cheque acompañado por el director del Torneo, David Kershaw y Federica Loi, del Departamento Comercial del Casino Marbella. Valentín Berruezo "CatalaV" se hacía con el primer puesto de la segunda etapa de la Liga Marbella Classic Poker y ganaba 12.350 €. Tras él, Vicent Raffel, se llevaba 7.400 € del segundo premio. Francisco Cardio quedaba en tercera posición con 4550 €. Todos ellos además acumularon puntos para la gran final del torneo que se celebrará en noviembre y que está dotada, además de los premios en metálico, de la entrada para el Irish Open, valorada en 4.500 € y patrocinada por Lii Poker y dos entradas para el Cirsa Poker Tour, que se celebra en Latinoamérica y están valoradas en 3.000 € cada una. En total 111 participantes se dieron cita en esta etapa que se disputó desde el viernes y hasta el domingo y que contó con la presencia de Santi Torres "The Catalan", Ricard Bozicevich "Conejoloko" que se hacía con la octava plaza, Jeppe Sorensen que salía en séptima posición, Noel Prat líder del ranking del Campeonato de España de Poker, Paco Carpio, José Luis Cordero "Sevillano" y un largo etcétera de buenos jugadores que se han desplazado a disputar este evento a Marbella. Esta etapa fue retransmitida en directo vía Internet a través de la página web www.52cartas.com. La liga está compuesta por seis etapas y una final. Las etapas tienen las siguientes fechas y características: 6-8 marzo 1 etapa, 8-10 mayo 2 etapa, 5-7 junio 3 etapa, 3-5 julio: 4 etapa, 2-4 octubre 5 etapa, 6-8 noviembre 6 etapa y final. PROXIMA ETAPA 5-7 Junio RESTAURANTE: LLEGA LA CARTA DE PRIMAVERA EXPOSICION DE PINTURAS DE A nuestro Restaurante con nuevos sabores de temporada. Prueba los platos más frescos y coloridos de la Gastronomía Internacional. ENTRANTES FRÍOS Jamón Ibérico 23 €, Salmón fumé cortado al momento con su Guarnición 17 €, Nuestra terrina de Foie con pan de Pasas y Nueces 19 €, Ajo Blanco con tataki de Atún marinado y esencia de Litchis 8 €, Almejas Bloody-Mary 10 €, Canelón de Foie y Mango con Almendras y Quínoa caramelizada 13 €, Ensalada templada de Queso de Cabra con Albahaca y Remolacha 9 €, Ensalada templada de Presa ibérica, vinagreta de Soja y Piñones con toque de Cacao 10 € 19 €, Foie caliente con crujiente de Manzana Reineta y salsa de Oporto 19 €, Servicio de Pan, Mantequilla y Aperitivo 2,50 €, por comensal las medias raciones de entrantes se incrementan en un 25% ENTRANTES CALIENTES Sopa de Pescado y Marisco 9 €, Crema de Verduras 7 €, Pappardelle con Frutos de mar 12 €, Cazuela de Almejas a la Marinera 10 €, Escalibada de Verduras con Torta del Casar y aceite de Estragón 7 €, Vieiras sobre trazo de Apio, Manzana y Setas, polvo de Pistacho y Anís CARNES Rable de Conejo relleno de Foie y Orejones sobre Cereales 19 €, Solomillo con Tirabeques, Patata Ratte y toque de Vainilla 24 €, Entrecot con Verduritas de temporada y Patatas 20 €, Pástela de Pollo y Azahar 9 €, Carret de Cordero con Polenta especiada y Ciruelas 20 € PESCADOS Taco de Rodaballo relleno de Mejillones y Espinacas, Migas y salsa de Martini 20 €, Rape envuelto en Beicon sobre guiso de Chipirones 22 €, San Pedro con Ajetes, Pulpo y Calabaza 22 €, Merluza grillé con Verduritas y Tapenade 22 € POSTRES Pastel de Chocolate caliente con helado de Chocolate Blanco y Especias (10 ms.) 6,00 €, Gratinado de Dátiles rellenos de Nata con Helado de Almendras 6 €, Bizcocho quebrado de Aceite y Yogur, sopa de Dulce de Leche y helado de Vainilla 6 €, Pudín de Manzana al Curry con helado de Canela 6 €, Sorbete de Limón al Cava 5 €, Sorbete de Mandarina con toque de Vodka 5 €, Fruta Variada 6 €, Tarta del día 6 €, Helados caseros 6 € PARA TERMINAR Café e Infusiones 2.00 €, Carajillo de Anís o Brandy 2.30 €, Cognacs (Remy Martín, Martell ...) 12.00 €, Licores Nacionales 3.50€, Tía María 4.50 €, Cointreau 5.00 €, Baileys - Galliano 5.00 €, Grand Marnier 6.00 €, Aguardientes 4.50 €, Whisky 7.00 €, Whisky Reserva 13.00 € GONZALO POZO “EL DIVINO” El próximo dia 21 de Mayo de 2009, a las 20,30 horas, en el Cassino Marbella , ubicado en el Hotel H10 Andalucía Plaza, se inaugurará la primera de un ciclo de exposisiciones que recorreran las principales ciudadesde España y Europa evitando los circuitos comerciales y recurriendo exclusivamente a los culturales, ya que el objetivo que persigue con esta gira no es vender las obras sino solo mostrarla. Aunque en principio el punto de partida previsto era Madrid, tras un encuentro casual entre el artista y D. Miguel Troyano, primer Teniente de Alcalde de San Pedro de Alcántara, acordaron reunirse con Dña. Carmen Díaz, Delegada de Cultura del Ayuntamiento de Marbella y con el Sr. Burgués, director del Casino Marbella , al objeto de ver la posibilidad de celebrar en ese recinto la primera de las exposiciones, ya que su localización entre las poblaciones de Marbella y San Pedro de Alcántara permitian a l pintor rendir su particular homenaje a sus habitantes, nativos y residentes, agradecién- doles la hospitalidad con que fué y sigue siendo acogido desde que fijó su residencia en Marbella. Por otra parte, pero por motivos similares, Gonzalo Pozo “El Divino” aprovecha esta circunstancia para agradecer , igualmente, el exquisito trato que ha recibido por parte de todos los empleados que componen la plantilla del Casino Marbella, desde los que los reciben en la puerta hasta sus directivos, cada vez que lo ha visitado. 24/2009 Pag. 17 Marbella - Feria de San Bernabé 8 - 14 giugno 2009 Mostra d’Arte da De Vittori a Marbella La Feria di San Bernabé, a Marbella, quest’anno si svolge dall’8 al 14 giugno. Questo evento ricco di colore è una festosa combinazione di musica flamenca, sfilate di cavalieri e dame in abito gitano, balli tipici dell’Andalusia come la Sevillana, e musica popolare per i giovani. Ma chi era San Bernabé? Secondo la leggenda Biblica, San Bernabé dette dei soldi agli Apostoli perché li dessero ai poveri. Il suo nome originale era Giuseppe, ma il nome nuovo datogli dagli Apostoli è San Bernabé, che vuole dire “colui che incoraggia gli altri.” Gli artisti del Gruppo Artenovum , Mugge Jeán Davidsen e Ose del Sol, assieme a De Vittori of Switzerland, presentano una Esposizione d’Arte il 22 di Maggio dalle 20, negli uffici di De Vittori of Switzerland a Marbella. La creazione di Mugge Fischer si caratterizza per il colore e l’uso non tradizionale di tecniche antiche e moderne. Ose del Sol realizza quadri e murales di grande stile e qualità. I.P.A. International Police Association NOTIZIARIO I.P.A . a cura di Sebastián Suárez - ([email protected]) Consejos antes los accidentes en carretera •ESTACIONAR - Hay que parar el coche fuera de la carretera para evitar causar otro accidente. También es importante no entorpecer el tráfico para intentar evitar retenciones innecesarias. •SEÑALIZAR - Colocar los triángulos de señalización a una distancia de 50 metros como mínimo. Para ello, hay que vestirse con el chaleco reflectante reglamentario realizar señales a otros conductores para advertirles del accidente. •INSPECCIONAR - Observar si hay riesgos añadidos, como líquidos que se hayan derramado de algún depósito y puedan arder. Quitar el contacto del coche accidentado y poner el freno de mano. •TRANQUILIZAR - Mantener la calma y no permitir a los curiosos amontonarse cerca de los vehículos accidentados. Tratar de hablar con los ocupantes heridos para averiguar cómo están para facilitar esa información a servicios sanitarios. •AVISAR A SERCICIOS DE URGENCIAS - Llamar a los servicios de emergencia (112, 092 o 062) y dar la localización más exacta posible de la zona (municipio, carretera, número de kilómetro). Si no se dispone de teléfono móvil, acudir a un poste de SOS cercano. Informar acerca de la gravedad y estado de los heridos. •SOCORRER - Si no se tienen conocimientos médicos, evitar actuar movidos por el impulso de ayudar. No dar de beber a los heridos, ni tampoco sacarles del coche --salvo riesgo de incendio o de que se vayan a despeñar--. Nunca quitar el casco a un motorista accidentado ya que esto los pueden peligrar. Se pueden colocar pañuelos o apósitos en las heridas para evitar que sangren y presionar. Juan E. Teutsch Cordaro JANOS NAGY, violino-viola Violinista ungherese nazionalizzato spagnolo. Inizia nel 1962 frequentando il Liceo di musica e si diploma nel 1974. Frequenta poi il conservatorio G. Dima con i professori Ferenc Valgo e Stephan Ruha e nel 1979 ottiene il Diploma d’onore per violino e viola. La sua carriera artistica continua come aiuto di concertino e solista nell’orchestra dell’Opera di Cluj, dove rimane fino al 1981. Fino al 1988 è concertino del Philarmonica G. Dima di Brasov e primo violino del quartetto e dell’orchetra da camera della stessa Philarmonica. Dal 1997 è professore del “Real Conservatorio Superior de Música “Victoria Eugenia” di Granada e attualmente è titolare della Cattedra di Violino. JUAN JOSE MUÑOZ CAÑIVANO, piano Ha iniziato i suoi studi musicali all’età di sei anni al Conservatorio di Barcellona, sua città natale. Poi lavora con i più importanti pianisti spagnoli come Angel Soler a Barcelona, Joan Moll a Palma de Mallorca e Pilar Bilbao a Sevilla. Nello stesso periodo prosegue i suoi studi di armonia con J. L. Moraleda, musica da camera con G. Claret e accompagnamento di Lied con María D. Aldea. E’ stato premiato in diversi concorsi come il VI Concorso di Piano di Catalogna e al “Joan Massiá” di Barcellona. Attualmente è impegnato in molti lavori concertistici collaborando con diversi orchestre da camera insieme a gruppi e a solisti come il quartetto Kocian di Praga Manuel è un bambino di appena 15 mesi nato due settimane dopo la data stabilita. Il ritardo del parto e la sua durata di circa 48 ore - spiegano i suoi genitori - gli hanno provocato una mancanza di ossigeno che ha seriamente compromesso parte del suo cervello. Il bimbo non può mantenere retta la testa, gambe e braccia sono rigide, non sente e non vede nemmeno gli oggetti vistosi e colorati. Ma il problema ancora più grande è che non riesce ad inghiottire con la conseguente formazione di mucosità che si accumulano nella trachea e nei bronchi, ostruendo le vie respiratorie e causando continue polmoniti e prolungate epnee notturne e diurne che supera soltanto con la respirazione artificiale. Da quando è nato è stato alimentato con una sonda che passando per il naso arriva allo stomaco. Attualmente gli hanno praticato la PEG, inserendo un piccolo ago nello stomaco che poi arriva all'intestino. Tecnicamente il piccino soffre di Encefalopatia Perinatale dovuta ad una affezione hipoxico-ischemica che gli ha provocato il grave ritardo psico-motorio. Nonostante la gravità della situazione che costringe questo piccolo essere a soffrire, esiste la possibilità di un viaggio della speranza in Florida, dove gli si potranno praticare delle terapie complesse (ossigenoterapia, stimolazione motoria e respiratoria, logopedia, etc. etc. ) che potrebbero mitigare e forse eliminare parte dei suoi problemi. Si tratta di un viaggio e di un trattamento molto cari, ma sono gli unici che possano dare speranza a questo caso. Occorre per tanto l'aiuto economico per dare al bambino e ai suoi genitori la speranza di un futuro. La Societá Italiana di Beneficenza di Madrid ha preso a cuore la situazione del piccolo Manuel destinando parte del ricavato del mercatino che si allestirá in occasione della Festa della Repubblica italiana a Madrid il sabato 30 maggio. Inoltre la SIB ha invitato tutti i suoi amici, collaboratori e soci per la raccolta fondi a sostegno di questa famiglia per affrontare le spese del lungo trattamento medico in Florida. La SIB invita tutti i lettori ad aiutare questo bambino. La presidente Luigia Costa codigo cuenta cliente (ccc): 00043070010700971774 a nombre de Manuel Rusgnack Licastro dall’estero: es7300043070010700971774 BANDESSS L’Associazione Italiani in Spagna e il Giornale Italiano de España hanno sposato questa causa e invitano tutti gli italiani ad aiutare Manuel affinché possa curarsi ed avere un futuro migliore Pag. 18 24/2009 Struttura La struttura dei pannelli è realizzata con particelle di legno nobilitato IDROREPELLENTE CLASSE E1 (materiale atossico con basso contenuto di formaldeide sp. 18 mm.) Cerniere In acciaio con riporto galvanico di rame e nichel, dotate di tre regolazioni. Oltre 120.000 cicli di apertura/chiusura, apertura 110º di serie e 180º per una maggiore praticitá: innesto rapido con clips. 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