l`italia all`expo - Il Giornale Italiano

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l`italia all`expo - Il Giornale Italiano
10/2008 Settimanale Gratuito
www.ilgiornaleitaliano.net
Pag. 2
L’ITALIA ALL’EXPO
L’ITALIA E L’ACQUA
L’abbiamo chiesto al Ministro. “L’acqua è un elemento
fondamentale della geografia, della storia e della civiltà
dell’Italia. La nostra penisola, bagnata tutt’intorno dal
mare, è ricca di fiumi, ruscelli e torrenti, di laghi grandi e
piccoli, di ghiacciai e lagune
che ne caratterizzano il clima,
rendendolo unico per varietà
e dolcezza. L’acqua è sempre
stata la grande protagonista
delle più grandi realizzazioni civili e sociali della nostra
storia millenaria - le terme,
gli acquedotti, le fontane, i parchi acquatici - e la grande
ispiratrice delle più belle opere d’arte della scultura, della pittura e dell’architettura attraverso i secoli. E’ naturale
quindi che l’acqua e la ricerca ad essa collegata rappresentino
oggi l’avanguardia della tecnologia italiana nel settore della
navigazione, del controllo e della sicurezza dei mari, delle
soluzioni più moderne dell’approvvigionamento idrico, del
trattamento delle acque, nella lotta contro la siccità e la desertificazione. L’Esposizione di Saragozza richiama l’attenzione
dell’opinione pubblica mondiale sulla centralità dell’acqua
nel mondo contemporaneo e ci propone una riflessione ed un
impegno quanto mai opportuni sulle soluzioni più urgenti per
affrontare in maniera adeguata questa sfida cruciale”.
Ambiente e sviluppo sostenibile
Ci ha detto il Ministro Stefania Prestigiacomo: “L’Esposizione internazionale sull’acqua che si sta tenendo in questi mesi a Saragozza dimostra quanto
sia importante coniugare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo sostenibile. Il
tema centrale dell’Expo infatti, pone l’attenzione su problemi come la carenza
d’acqua o la cattiva gestione delle risorse e la loro dispersione. Sono temi che
non sempre vengono tenuti in adeguata considerazione, ma che in un futuro
non troppo lontano possono trasformarsi in emergenze. L’obbiettivo dunque
deve essere quello di raggiungere un equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del
nostro ambiente attraverso la corretta gestione di tutte le risorse naturali. Un
compito che costituisce la base per il benessere economico e sociale.
Utili, in tal senso, sono la ricerca e l’innovazione tecnologica: l’Italia
partecipa all’Expo 2008 con una serie di opere che ne mettono in risalto
il ruolo attivo nel settore idraulico. E sono molte le innovazioni delle
nuove tecnologie in questo campo alle quali il Ministero dell’Ambiente riserverà una particolare attenzione.
Il nostro Paese, infatti, gode di un patrimonio idrico impareggiabile, una ricchezza da valorizzare appieno
utilizzando politiche attente agli aspetti ambientali, culturali, sociali ed economici. Il nostro impegno sarà
massimo, ma penso che occorra coinvolgere gli altri Paesi interessati in uno sforzo congiunto, a livello internazionale. Si preannunciano grandi battaglie per mantenere il pianeta in salute: per far questo è giunto il
momento di organizzare in maniera più efficiente l’intervento pubblico ambientale”.
VINCENZO SCOTTI: QUESTO È UN GRANDE
TEMA “IL PASSATO E IL FUTURO DELL’ACQUA”
Onorevole Franco Frattini
Ministro degli Affari Esteri
DI BIAGIO, L’EXPO
AVVICINA GLI
ITALIANI AL LORO
PAESE
Il deputato Aldo Di Biagio, eletto per la Circoscrizione Europa nelle liste del
Pdl, sottolinea l’importanza
dell’esposizione di Saragozza per gli italiani all’estero.
Onorevole Di Biagio, Italia e
Spagna si sono unite per un
progetto a livello mondiale.
Quali risvolti avrà questa
collaborazione? L’Italia e la
Spagna sono due Paesi legati
da tradizioni e culture molto
vicine. Sono due Paesi che
hanno caratteristiche simili e simili esigenze. Aspetti comuni su cui si potrebbe
costruire l’idea di un eventuale accordo bilaterale per
sviluppare un solido discorso
economico aumentando e rafforzando in tal modo la loro
presenza sul mercato internazionale.
Qual è il ruolo della cultura
nei confronti dei problemi
dell’acqua? La cultura intesa come informazione è indispensabile a tale tematica.
Quello della comunicazione è
uno strumento potente ed assolutamente essenziale al fine
di sensibilizzare gli utenti
alle varie problematiche che
sono d’interesse comune – tra
cui l’allarme idrico per la cui
risoluzione i Paesi del Mediterraneo possono svolgere un
ruolo importante. Quindi, se
per cultura s’intende appunto
informare, la sua posizione è
assolutamente prioritaria.
Molti italiani che vivono in
Spagna visiteranno l’Expo.
Quanto queste manifestazioni li avvicinano al Paese
in cui risiedono? Sono convinto che la partecipazione a
tutto ciò che riguarda l’Italia
all’estero da parte dei connazionali che lì risiedono, li
avvicini moltissimo al loro
Paese. Gli italiani residenti
oltre confine che, promuovendo con la loro attività il
“made in Italy” nel mondo
contribuiscono all’economia
internazionale italiana, hanno necessità di sentirsi parte
integrante del Paese d’origine. Ben vengano, dunque,
occasioni come questa di interessanti scambi e di comunicazione che offrono nuove
opportunità.
10/2008
Il Sottosegretario agli Esteri ritiene che le esposizioni internazionali
facciano parte dello sforzo culturale
e politico compiuto dal mondo per
affrontare temi ormai essenziali per la
sopravvivenza”. In questa intervista
ne illustra alcuni importanti aspetti.
Onorevole Scotti, l’Italia è presente
a Saragozza con un suggestivo Padiglione e con il tema “Il passato e il
futuro dell’acqua”. Quanto è stata,
quanto è, e quanto sarà importante
l’acqua? Vorrei innanzitutto cogliere l’occasione di questa intervista
per rivolgere un saluto ed un sentito
ringraziamento a quanti hanno reso
possibile con il loro impegno la presenza dell’Italia a Saragozza 2008:
il gruppo di lavoro coordinato dal
Commissario Governativo, Ambasciatore Claudio Moreno, ha svolto
davvero un ottimo lavoro. L’acqua è
uno degli elementi naturali necessari
per la vita.
Da sempre essa ha contribuito a creare aggregazione fra i popoli, è stata
al centro del fiorire e dello sviluppo
di intere civiltà. Basti pensare all’importanza del Mediterraneo, il “mare
nostrum”, che dobbiamo sempre più
pensare come “luogo” dell’unione
fra i popoli, le culture, e le religioni.
L’acqua, inoltre, riguarda sia la sfera
civile che quella religiosa della convivenza umana.
E’ un elemento che realizza l’unità,
che supera le differenze, comune denominatore dei libri sacri delle differenti fedi religiose che hanno “al centro” l’acqua, che va valorizzato e con-
siderato strategico. Legato all’acqua
c’è poi il discorso del suo necessario
accesso da parte dell’intera umanità;
siamo di fronte, e lo sappiamo, ad un
bene “finito” e per questo dobbiamo
tutti noi gestirlo con cura, attenzione
ed innovazione. Da più parti vengono allarmi per la sua carenza, intere
zone del pianeta ne sono interessate;
il futuro dell’acqua, dunque, dipende
da ciascuno di noi, dall’utilizzo che
ne facciamo quotidianamente fino
alle scelte politiche che compiamo.
Auspico che tutti comprendano il
valore dell’acqua come bene di pace.
L’acqua è una grande risorsa che
deve essere resa disponibile a tutti, è
bene di vita.
L’Italia è circondata dall’acqua, ma
quanti problemi ci sono ancora da
risolvere per affrontare i periodi di
siccità? Che cosa può fare il mondo
per i paesi come la Spagna, che ogni
anno viene messa in gravi difficoltà
per la mancanza di acqua? Possiamo prevedere che dalla “Tribuna
dell’acqua” vengano soluzioni con
il contributo delle tecnologie? Rivolgerei anzitutto un pensiero ai paesi
più poveri del pianeta ed a quelli interessati da conflitti e/o da crisi umanitarie dicendo che, sull’acqua come
su molti altri problemi, la Comunità
internazionale ha – con quei paesi - il
dovere politico e civile di rompere il
circolo vizioso della povertà e della
logica perversa dei conflitti di vario
livello ed intensità. Tali fenomeni, accompagnati alla carenza di acqua e di
cibo ed all’impennata dei prezzi dei
beni fondamentali, incidono pesantemente sulla garanzia del diritto alla
vita ed al futuro di intere popolazioni.
Ci sono poi, in alcuni paesi occidentali come l’Italia e la Spagna, carenze
d’acqua più legate ai fenomeni climatici (la siccità) ed alla dispersione di quel bene prezioso causata da
obsolescenza negli impianti. Credo,
dunque, che gli interventi da mettere
in campo siano duplici e che debbano essere integrati: da un lato occorre
lavorare sempre di più per la organizzazione di una “governance globale”
efficace ed equilibrata che, rispetto ai
grandi Obiettivi del Millennio lanciati dall’ONU ed in particolare sull’acqua, coinvolga Governi, Organizza-
zioni Internazionali, Organizzazioni
Regionali, Imprese, Forum specifici.
Dall’altro, è necessario migliorare gli
investimenti globali e nazionali in
tecnologie innovative che, come già
si sta facendo, permettano di ottenere
gestioni efficienti e sostenibili del ciclo industriale delle acque. Saragozza
2008 è una occasione straordinaria di
riflessione, di attenzione, di proposta, di lavoro; il Governo italiano
vuole lanciare un messaggio chiaro
sul fatto che il problema dell’acqua
è risolvibile. Abbiamo il know-how
tecnologico, le esperienze, i progetti:
occorre integrarsi e lavorare insieme,
nell’interesse primario dell’intera ed
unica umanità.
Il 6 settembre è il giorno della celebrazione italiana, quale sarà il momento più importante in programma per quella data? Il nostro Paese,
attraverso le sue Regioni, presenta
un panorama di attività scientifiche,
tecnologiche ed ingegneristiche di
punta che mettono in risalto il ruolo
che l’Italia svolge nel settore idraulico in tutti i suoi aspetti: dighe, canali, condotte, acquedotti, trattamento
delle acque reflue, desalinizzazione e
potabilizzazione.
Nel nostro stand sono trasmesse immagini famose nel mondo:
la Fontana di Trevi, la Nascita di
Venere del Botticelli e la stupenda
Venere Esquilina. Quali messaggi
hanno dato nella storia la forza e
la limpidezza dell’acqua? Lei ha
citato opere d’arte che richiamano
alla bellezza, che ci ricordano come
il genio dell’uomo sia capace di superare i suoi stessi limiti attraverso
la creatività. L’acqua ci parla della
natura profonda delle cose, a mezzo
fra sacralità e vita quotidiana; l’acqua
ci riguarda e la sua cura e salvaguardia nell’interesse generale riflettono il
nostro grado di civiltà.
La storia degli uomini, come richiamavo prima, si è costruita intorno
all’acqua; tale bene è sempre stato e
sarà sempre risorsa e pericolo, come
dice lei “forza e limpidezza”; sta a
noi, dunque, rispettare l’acqua come
un elemento straordinariamente importante dell’ambiente naturale, “corpus” unico creato e messo a disposizione dell’uomo, di tutti gli uomini.
10/2008
L’ITALIA ALL’EXPO
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LA SIGNIFICATIVA PRESENZA ITALIANA ALL’EXPO
L’Ambasciatore Claudio Moreno
L’ambasciatore Claudio Moreno, Commissario Governativo per
l’EXPO di Saragozza 2008 ci ha
illustrato in questa intervista la presenza dell’Italia che festeggerà il 6
settembre il suo “Dia de Honor”.
Come è presente l’Italia a Saragozza? Una delle caratteristiche principali è la coerenza con il tema. Siamo
uno dei padiglioni con maggiore fedeltà al tema dell’acqua, in quello che
è l’Italia come tecnologia, esperienza
scentifica e tecnica. Molti hanno fatto
una mostra delle bellezze naturali del
loro paese, ma non entrano nel tema
dell’esposizione.
Quale è il nostro ruolo nel contesto
mondiale? Come ha scritto il Ministro degli Esteri, abbiamo fatto dell’
acqua uno dei punti fondamentali della nostra cooperazione allo sviluppo.
Nelle scelte per aiutare le popolazioni
che soffrono per i problemi di desertificazione, per il disseccamento delle
fonti idriche, l’Italia è uno dei paesi
più avanzati perchè l’acqua è uno
dei motivi conduttori della cooperazione. Conosco i problemi di quelle
comunità rurali, essendo stato per 17
anni ambasciatore nei paesi africani.
L’Italia ha mantenuto per l’acqua una
altissima priorità, venendo incontro
ai bisogni dei 900 milioni di persone
che non dispongono di acqua potabile, né per l’igiene personale né per le
irrigazioni. Il tutto è aggravato dalla
crisi agricola che imperversa nel
mondo. Esiste un settore industriale
di altissimo livello che rende la tecnologia italiana specializzata nel supplire a queste mancanze con impianti di
desalinizzazione e potabilizzazione,
condotte d’acqua, bonifiche e dighe.
Questo significa anche promuovere
l’economia italiana? Certamente,
una cosa non impedisce l’altra, anzi
una è in funzione dell’altra. Avendo
una tecnologia di alto livello per i
problemi idraulici, possiamo essere
presenti in vari momenti nei paesi
dove la carenza d’acqua rappresenta
il problema centrale dello sviluppo.
Quali saranno i temi dell’EXPO di
Milano 2015? Le tematiche riguardano il “Feeding the planet, energy
for life”. L’agricoltura, il problema
dell’alimentazione, la nutrizione
e l’ambiente, sono strettamente
col-legati con lo sviluppo sostenibile dell’acqua. Da questo punto
di vista esiste senza dubbio una
continuità. L’esposizione universale di Milano, assieme a quella di
Shangai, è molto più importante sia
come durata, che è di sei mesi, sia
come estensione che è di 120 ettari.
Pertanto si tratta di uno sforzo rilevante. In merito sono stati firmati
tre accordi di collaborazione, il primo fra gli organizzatori della Expo
Saragozza e di quella di Milano; il
secondo tra il sindaco Moratti ed
il sindaco Belloch di Saragozza; il
terzo fra il Presidente del-la Comunità di Aragon, Marcelino Iglesias
e il Presidente della Regione Lombardia Formigoni.
Possiamo dare un messaggio ottimistico? Assolutamente sì. Una
esposizione non è una conferenza
internazionale, non ci sono poteri
decisori. A Saragozza c’è una “Tri-
buna de Agua” molto interessante
per scambi di esperienze, possibili
soluzioni e supporto per le attività
delle Nazioni Unite. Per Milano
abbiamo scelto uno stretto collegamento con il “Millenium Developement Goals”, i cui obiettivi
riguardano anche l’acqua potabile
e l’alimentazione per tutti i cittadini
del mondo. Le esposizioni sono un
organo complementare ed a volte
succedaneo dell’attività internazionale onusiana. Parallelamente
abbiamo sviluppato un programma culturale, più intenso di tutti
gli altri paesi, con concerti di musica operistica in un anfiteatro con
7500 partecipanti. Le esposizioni
devono essere un grande momento di incontro fra culture differenti.
Abbiamo esposto tutte le macchine
di Leonardo, le opere d’arte legate
all’acqua, nella pittura, nella scultura e nella architettura, la tradizione
degli acquedotti romani. L’Italia è
presente con l’arte e l’acqua.
Inaugurazione del Padiglione Italia. Da sinistra l’Ambasciatore Moreno, il Sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio Crimi e l’Ambasciatore italiano a Madrid Terracciano
Le macchine di Leonardo nello stand italiano
Il modello dell’Amerigo Vespucci nello stand italiano
Lo stand ITALIA
La firma dell’accordo italo-spagnolo per Milano 2015
“L’acqua come elemento di sviluppo sostenibile e l’ambiente”,
è il tema della Expo 2008 di Saragozza, che si inserisce negli
obiettivi del Millennio e nei più
specifici obiettivi nel Decennio dell’acqua (2005 – 2015)
dell’ONU. Saragozza fu fondata da Ottaviano Augusto nel 23
a.C., ciò esalta la comune origine romana e l’appartenenza ad
una medesima civiltà e cultura,
e sottolinea la presenza del nostro Paese a questa esposizione.
Il Padiglione italiano - situato
in una delle migliori posizioni
dell’Expo - ha una superficie
di 1.400 metri quadrati ripartiti
su due piani, per un’altezza totale di 8 metri. Il suo emblema
è la celebre statua della Venere
Esquilina, portata appositamente da Roma e guardata a vista
dalla Guardia di Finanza. Un
itinerario espositivo illustra le
attività scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche che mettono in risalto il ruolo dell’Italia
in fatto di dighe, canali, condotte, acquedotti, trattamento delle
acque reflue, desalinizzazione
e potabilizzazione. Il tutto in
sintonia con il tema centrale,
che impone una seria riflessione sulle problematiche dell’acqua nel mondo in situazioni di
estrema scarsità o di calamità.
L’occasione, che vede presenti
numerose imprese ed imprenditori italiani delle infrastrutture e
degli impianti, è anche un’opportunità per correggere alcuni
luoghi comuni sull’acqua, come
quello della sua apparente inesauribilità. Messaggi proposti
attraverso un divertente meccanismo pedagogico, che coinvolge il visitatore, rendendolo
consapevole di una realtà non
sempre evidente. Una mappa
interattiva, ad alta tecnologia,
guida e affascina lungo un
tracciato espositivo sulla storia italiana in fatto di acqua,
dalle più moderne tecnologie
fino alle grandi realizzazioni
dell’impero romano, passando
per gli acquedotti medievali
e rinascimentali, arrivando ai
geniali sistemi idraulici di Leonardo da Vinci. Accompagnano
questa suggestiva esperienza le
sezioni complementari, dove
la mite “sorella acqua” diventa elemento ispiratore dell’arte, fonte di energia, protagonista ambientale e strumento
di salute, oppure fattore vitale
per l’agricoltura, l’industria e
l’economia. Il tutto per ricordare che questo liquido, senza
colore, sapore e odore, è la base
di ogni forma di vita.
Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti,
all’ingresso dello stand Italia
La presenza della Regione Molise
all’Expo
La Regione Campania è presente nello
stand Italia
Marisa Laurito durante lo spettacolo
che ha offerto ai visitatori dell’Expo
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L’ITALIA ALL’EXPO
Il Sindaco Moratti: Italia e
Spagna insieme nel 2015
Il Presidente
Formigoni ci ha
dichiarato
"Durante la visita che la delegazione
lombarda ha fatto il 17 luglio scorso
all’Expo di Saragozza, abbiamo visto aspetti positivi che possono essere
ripresi e alcuni errori da evitare. In
quell’occasione ho incontrato il presidente della comunità autonoma di
Aragona, Marcelino Iglesias. Insieme
abbiamo firmato un accordo di collaborazione in vista della realizzazione
del prossimo Expo 2015 di Milano,
ma non solo: il nostro obiettivo è stato, da una parte, la volontà di conoscere l'esperienza della preparazione
di questo Expo, dall'altra è dare inizio
a una forte collaborazione nell'ambito della ricerca, della protezione
dell'ambiente, delle piccole e medie
imprese e della cultura. A unire Lombardia e Aragona è la consapevolezza
e l'importanza delle Regioni e degli
Enti locali. In questi tempi in cui con
internet si vede di tutto rimanendo a
casa propria, per il 2015 dovremo
avere una forte identità e una forte
caratterizzazione se vorremo convincere milioni di persone a muoversi
per venire a Milano da continenti
lontani".
IL LOGO
ITALIANO
L’argomento dell’Expo 2008, che
verte sull’acqua e sulla romanità
della città di Saragozza, ha motivato il prestito della statua romana
della “Venere Esquilina” dei Musei Capitolini, che è stata collocata nel punto focale del Padiglione
Italiano. La bellissima immagine
femminile in marmo pario – al
cui fianco figurano un’anfora e
un telo – è in procinto di scendere in acqua per un bagno lustrale. Non si poteva fare a meno di
eleggere questa statua a logo del
Padiglione Italia.
Intervista a Letizia Moratti
Commissario Straordinario del
Governo italiano per Expo 2015
Cos’è oggi una Expo? “Un luogo di
incontro, di valorizzazione della propria
identità, della storia e delle eccellenze
del proprio territorio. Questo è quello
che può essere un Expo e quello che
sta avvenendo a Saragozza. L’edizione
spagnola in corso in questi mesi è una
lezione a cui guardiamo con grande interesse e curiosità. Saragozza sta dimostrando, infatti, di aver colto l’occasione
di ospitare un evento mondiale come
l’Expo per rilanciare con maggior forza
la propria capacità di essere una città dinamica e in grande crescita.
E Milano? Ci auguriamo anche noi di poter essere luogo d’incontro e
di confronto, aperto a tutto il mondo e con un occhio di riguardo per
gli italiani che portano all’estero la nostra storia, le nostre tradizioni, il
nostro stile e le nostre capacità. Per questo stiamo pensando anche ad
alcune iniziative particolari per agevolare quanti vorranno tornare “a
casa” per visitare l’Esposizione che Milano e l’Italia ospiteranno nel
2015. Perchè l’Expo è una straordinaria opportunità per conoscere nuove persone, esperienze e culture, per approfondire temi e iniziative, ma
anche per ritrovare le proprie radici e gustare di nuovo momenti, forme
e particolari della nostra storia personale, famigliare e nazionale.
Quali i legami? A Saragozza ci unisce poi un importante lavoro sui contenuti. Mettendo al centro l’acqua Saragozza ha scelto, infatti, un tema decisivo
per tutto il mondo, per il futuro di ogni popolo e persona. Questo è motivo di
profonda sintonia con il tema che abbiamo scelto per Expo 2015 - “Nutrire
il Pianeta, Energia per la Vita” - e con il lavoro che nei prossimi 7 anni ci
vedrà lavorare insieme alle altre Expo, a partire proprio da quella in corso a
Saragozza. Con Saragozza quest’anno, Shanghai nel 2010, Yeosu nel 2012 e
Milano nel 2015 si snoda, infatti, un percorso che affronta il futuro a partire
dalle grandi sfide del nostro tempo. Si affronta il rapporto tra l’uomo e il
mondo in cui vive, la natura con i suoi limiti e le sue caratteristiche di fronte
allo sviluppo dei grandi centri urbani, all’innovazione tecnologica e al progresso scientifico ed economico. Dal 2008 al 2015 l’Expo guarda al futuro
ponendo l’ambiente al centro dello sviluppo, alla ricerca di nuove e concrete
forme di sostenibilità e di equilibrio. E con l’Expo del 2015 questo percorso
culminerà nell’affrontare insieme alimentazione, acqua, energia e ambiente,
nell’intreccio sempre più forte delle dimensioni che più toccano la vita quotidiana nostra e dei nostri figli. Lo scorso luglio ho potuto visitare i padiglioni
di Saragozza, con una importante delegazione italiana che rappresentava in
modo significativo il nostro sistema Paese, le nostre Istituzioni e il nostro territorio. Questa visita ci ha permesso di conoscere le straordinarie tecnologie e
il modo di educare piacevole e accattivante usato per presentare e sviluppare
l’Expo 2008. Quella è stata anche l’occasione per rinsaldare l’amicizia con
la Spagna, e per dare vita a nuove forme di collaborazione tra le nostre Città.
Abbiamo però voglia d’imparare sempre meglio cosa può essere un’Esposizione Universale, e per questo nei prossimi giorni tornerò nuovamente a
Saragozza, e come me nel mese di settembre visiteranno i padiglioni di Expo
2008 altre delegazioni dall’Italia e da Milano. Potrò così ritrovare gli amici
Roque Gistau, Presidente di Expoagua Zaragoza, e Juan Alberto Belloch,
Sindaco del capoluogo d’Aragona, e rinsaldare ancora di più un legame che
attraverso Expo aprirà l’Italia e la Spagna al mondo intero”.
All’Expo di Saragozza, non poteva
mancare un padiglione della Santa Sede.
La struttura ha una superficie di 550 metri quadrati e guida i visitatori lungo un
percorso riflessivo e spirituale sul tema
dell’acqua, suddiviso in tre tappe: “L’acqua, essenza della vita”, “La spiritualità
dell’acqua”, e “L’acqua per la vita”. Diverse opere d’arte integrano l’esposizione: si tratta di capolavori provenienti da diverse diocesi aragonesi, oltre che dai
Musei Vaticani e spagnoli. Il Padiglione è una delle attrazioni dell'esposizione,
con un'affluenza media di quasi 5.500 visitatori al giorno, che hanno raggiunto
punte di oltre 7.000. Per i visitatori sono stati messi a disposizione due opuscoli
- uno per bambini e l'altro per adulti - che aiutano a comprendere il messaggio
che la Chiesa vuole trasmettere circa la dimensione umana e divina dell'acqua.
La guida per adulti presenta l'acqua alla luce della fede cristiana. Viene infatti
descritta la presenza dell'acqua nella Storia della Salvezza e si conclude con un
concetto che Benedetto XVI ha ripetuto in varie occasioni: “L'acqua è un diritto
inalienabile di tutti i popoli, le razze e le culture”.
Foto: D.José Maria Gorgojo, Direttore Generale nel Padiglione della Santa Sede
10/2008
Le Aziende Italiane
GRUPPO ACEA - Nata nel
1911 come alternativa alla Società Anglo-romana per l'illuminazione di Roma, l'Acea è
uno dei protagonisti del duopolio elettrico romano, al fianco prima della privata Società
Romana di Elettricità e successivamente dell'Enel.
AQUABAG - Fondata nel
1983, produce un sistema che
prevede l'abbinamento tra una
macchina insaccatrice di liquidi ed un impianto di trattamento di ogni sorta di acqua
(reflua, di mare, di falda o di
fiume, di acquedotto).
ENEL – L’Ente Nazionale per
l'Energia Elettrica nasce il 6
dicembre 1962 per produrre,
importare ed esportare, trasportare, trasformare, distribuire e vendere l'energia elettrica.
È presente in Spagna con Enel
Union Fenosa Renovables.
EUROMEC SRL – Fondata
nell’ottobre 1998, progetta e
realizza impianti per il trattamento di acque di scarico civili e industriali, acque di prima
pioggia, impianti di desalinizzazione ed impianti di potabilizzazione anche di tipo mobile per emergenze idriche.
FAZIOLI PIANOFORTI Produce pianoforti a coda e da
concerto dal 1981, anno in cui
l'azienda venne fondata per iniziativa di Paolo Fazioli, ingegnere e pianista. Suo è l’artistico pianoforte usato nei concerti
presso lo Stand Italiano.
FEDERTERME - Fondata nel
1919, è l’unica organizzazione
italiana rappresentativa delle Aziende termali del nostro
Paese. Il 9 settembre presiede
all’Expo di Saragozza la “Giornata delle Terme italiane”.
FINCANTIERI – Costituita
il 3 aprile 1908 come società
Cantieri Navali Triestini con il
cantiere navale di Monfalcone.
Erede della grande tradizione
italiana in campo navale, è uno
dei maggiori gruppi esistenti
al mondo, attivo nella progettazione e costruzione di navi
mercantili e militari.
LA MARINA MILITARE Nasce il 17 marzo 1861, come
"Regia Marina" a seguito della proclamazione del Regno
d'Italia. Dal 1946 ha assunto
la denominazione di Marina
Militare Italiana. A Saragozza
presenta il sistema Virtual Regional Maritime Traffic Centre
che collega le centrali operative delle Marine mercantili.
SOCIETÀ
DELL’ACQUA
PIA ANTICA MARCIA - Nasce a metà Ottocento per riportare a Roma l’antica Acqua
Marcia, attraverso l’acquedotto
fatto costruire nel 144 a.C. dal
pretore Quintus Marcius Rex.
INDESIT - Fondata nel 1930
a Fabriano (Ancona) da Aristide Merloni come Industrie
Merloni. Nel 1985 la Merloni
Elettrodomestici acquista la
Indesit, già famosa all’estero.
FONDIARIA - SAI FONDIARIA - Fondata nel 1921 è una
Compagnia di Assicurazione,
ma anche un Gruppo di assoluto rilievo nel mercato, sinonimo di solidità e sicurezza.
OLIDATA S.P.A. - Fondata
nel maggio del 1986, è uno dei
principali produttori europei
di personal computer, nonché
azienda italiana leader dell'information technology.
SAIMA AVANDERO - Nata
nel 1990 dall'incorporazione
di Avandero da parte di Saima. E' il primo gruppo italiano
di spedizioni internazionali.
Avandero era stata fondata nel
1746, SAIMA nel 1816.
FINMECCANICA - Nasce
nel 1948 dall'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI)
per gestire le partecipazioni
nell'industria meccanica e cantieristica acquisite nei primi
15 anni di vita dell'IRI.
ICE – L'Istituto italiano per il
Commercio estero, nato il 28
luglio 1926, è l'agenzia statale
italiana per la promozione, le
opportunità di affari e di cooperazione industriale tra società italiane e straniere.
BRACCO - Nata come azienda
farmaceutica nel 1927, ha intensificato il suo impegno nella
ricerca innovativa e specializzata negli agenti di contrasto
per la diagnostica medica.
Le Regioni a
Saragozza
PIEMONTE
Collegamento via satellite
con il Palazzo Reale di Venaria per l’inaugurazione della Fontana
del Cervo. Le acque termali, profumi
famosi di Laura Tonatto, degustazioni
di 4 tipi di acqua, acqua spaziale, acqua in cucina, vini, gioielli di Valenza
ispirati all’acqua.
CAMPANIA
Convegno su collegamenti ad
alta velocità per la mobilità cittadina, Reggio Calabria-Messina,
trasporti urbani via acqua, collegamenti
fra mare e centro urbano. Conclusioni di
Ennio Cascetta. Conferenze: “Acqua e
Ambiente”, “Innovazione tecnologica
e nuova economia”, “Cambiamento
Climatico”, “Il Caso di Monteruscello”,
“Bacini artificiali”.
PUGLIA
Convegni su: “Acqua e industria”, “Acqua e Infrastruttura”,
“Acqua e Cultura”, “Acqua e Agricoltura”, “L’Acqua e i Sentieri del
Mare”, “L’Acqua e i Governi”.
MOLISE
Presentazione
istituzionale,
seminario su “Strategie e Tecnologie per Contenimento Sprechi”,
“Buffet Unioncamere”, “Concerto
Gruppo Ecletnica Pagus”.
CALABRIA
Presente anche con forme di
cooperazione con il Governo
di Aragona, per il miglior utilizzo possibile dei fondi comunitari e la possibilità di gestione comune di iniziative. In
particolare con progetti gemelli, come
il denominato “Plaza y Aragòn Logistica”, che offre modelli di sviluppo compatibile da utilizzare anche nella futura
logistica a Gioia Tauro.
VENETO
Promozione turistica ed enogastronomica, eventi culturali, presentazione della cucina tipica veneta nel
Ristorante del Padiglione italiano.
LAZIO
Presentate le iniziative della
Giunta che vanno dal Piano
di tutela delle acque al Piano Regolatore Generale degli Acquedotti, dalla
legge sulla pesca alla creazione del
distretto sulla nautica alla navigabilità del Tevere. Non poteva mancare
un accenno all’edizione romana 2009
dei Mondiali di Nuoto.
10/2008
ARAGON e ZARAGOZA ALL’EXPO
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Il Sindaco Juan Alberto Belloch:
Marcelino Iglesias
L'Expo unisce Saragozza e Milano Il Presidente di Aragon: Con l'acqua e per l'acqua
Intervista con il Presidente di Aragon Marcellino Iglesias.
Intervista con Juan Alberto Belloch,
sindaco di Saragozza.
(nella foto con Letizia Moratti)
Saragozza, città dell'Expo e del
mondo. Che significa per la sua
città organizzare un avvenimento universale? Avere l’opportunità di aprire la città in ambito
internazionale, di farci conoscere
e di riconoscerci nello sguardo
dei nostri visitatori. Da questo
momento Saragozza occupa un
posto privilegiato nella mappa
della Spagna e in quella del sud
d’Europa, come una delle città
più dinamiche ed imprenditoriali. Una città ambiziosa, cosciente
delle sue limitazioni, ma senza
complessi.
Quanto e in che cosa è cambiata
Saragozza per questa Expo? Dovremmo domandarci il contrario:
cosa non è cambiato di Saragozza? L'effetto Expo si vede in ogni
metro della città, benchè il più
visibile è situato intorno all'esposizione e lungo il fiume Ebro. La
trasformazione è globale e graduale. Globale, perchè arriva da
tutte le parti, e graduale, perchè
questo è solo il principio di un
lungo processo che deve sfociare,
alla fine del prossimo decennio,
nell'essere considerata la terza
città di Spagna.
Quando si chiuderà l'Expo,
come si utilizzeranno le sue stupende strutture? Il recinto Expo
si trasformerà in un Centro Imprenditoriale e Istituzionale privilegiato, nel quale le imprese e
le istituzioni, in una cornice urbanistica incomparabile, troveranno
lo spazio più adeguato per svolgere le proprie attività. La rinconversione del recinto in questo
Campus amministrativo di affari,
richiederà più di un anno e mezzo, ma permette una immediata
ed efficace riutilizzazione di un
spazio unico nel suo genere.
Quanto è importante per un Sindaco offrire ai suoi cittadini e
alla Spagna un evento come questo? Saragozza sta vivendo giorni
storici, come quelli che accadono
raramente, essere il suo sindaco
in un momento come questo mi
riempie di grande orgoglio.
Saragozza ha problemi di acqua? Non parlerei di problemi,
ma di tensioni. L'acqua è un bene
imprescindibile, ma scarso, e questo provoca conflitti e dispute fra
i territori. Comunque, in questo
senso, la città di Saragozza è un
modello della gestione dell'acqua
in tutti i suoi aspetti: risparmio,
consumo, trattamento e così via.
In che consiste l'accordo tra i
Comuni di Saragozza e Milano
per l'Expo 2015? Si tratta di collaborare e cooperare in entrambe
le direzioni, di attivare sinergie,
di realizzare scambi di esperienze
e di conoscenza in settori come
l'economia, il commercio ed il
turismo. Expo Saragozza 2008
e la candidatura di Milano 2015
confluiscono nel vaso tematico comunicante dello Sviluppo
Sostenibile ed è anche lì dove
vogliamo porre un accento. Le
Università debbono occupare un
posto a parte in questo accordo
di collaborazione, condividendo
i risultati delle loro ricerche e le
linee di lavoro aperte. Saragozza
vuole apprendere da Milano, una
città di riferimento a livello mondiale, e Milano vuole conoscere
le esperienze organizzative della
Expo 2008. Si tratta, in definitiva,
di aprire una via di collaborazione bilaterale, con la quale entrambe le parti condividono l'interesse
ad apprendere l'una dall'altra.
Dopo il successo mondiale di
Saragozza, quale saranno i programmi della città? La Expo non
è un punto di arrivo ma di partenza, e Saragozza presenta un
ambizioso orizzonte di progetti,
piani e opportunità che si trasformeranno in iniziative concrete
per il prossimo decennio. Iniziative come Milla Digital, Arco Sur,
el Parque Tecnológico de Reciclado, la Plataforma Logistica
PLA-ZA o il Plan Intermodal de
Transporte, sono solo alcuni dei
progetti che collocheranno Saragozza all'avanguardia in Spagna e
nel sud dell’Europa.
Quale messaggio si vuol dare
al mondo con l'EXPO? L'esposizione costituisce un momento
importante tanto per la Spagna
quanto per Aragon, che diventa
un’immagine della Spagna nei
confronti degli altri paesi. Il tema
è uno dei più attuali riguardanti
l'acqua e lo sviluppo sostenibile,
una delle grandi sfide presenti nel
nostro pianeta. Il messaggio è di
preoccupazione e Aragon è molto interessata ed attenta a fare di
questo tema una occasione di cooperazione.
Quanto una esposizione può aiutare a risolvere il problema dell'acqua? Si tratta di un problema globale. Che non riguarda solo la Spagna. Le esposizioni universali sono utili per far conoscere i problemi,
per portare idee nuove nelle sedi istituzionali e indicare eventuali soluzioni. È quindi molto importante la
presenza di tanti paesi, paesi dove l'acqua è scarsa assieme ai paesi che possono aiutarli con tecnologie
avanzate. La presenza di grandi esperti in questo settore porterà sicuramente a soluzioni importanti.
In che consiste l'accordo fra Aragon e la Regione Lombardia? È un accordo fra i governi regionali per
sviluppare una collaborazione bilaterale in diversi ambiti per creare possibili sinergie per l'ambiente, le
energie rinnovabili e l'economia, considerando che Lombardia e Aragon sono regioni molto potenti. In
particolare Aragon lo è nei settori della logistica, dei trasporti, della ricerca e dell’alimentazione, con l'elemento aggiunto che Milano sarà la sede dell'esposizione universale del 2015. Questa occasione ci permette
di stabilire uno scambio di esperienze fra due regioni che accolgono una esposizione universale. Inoltre è
una opportunità per le due regioni di ampliare i contatti con la società civile, per esempio mediante la promozione e la partecipazione alle fiere commerciali ed industriali, a sollecitare gli imprenditori a realizzare
convegni di reciproco interesse per le due regioni.
Saragozza è al centro del mondo per questa esposizione. Qual è l'augurio che lei come Presidente di
Aragon vuole inviare? Acqua per tutti, nel rispetto dell'ambiente con uno sviluppo sostenibile e l'aiuto
delle nuone tecnologie. Foto Il Presidente Iglesias con il Presidente Zapatero all’inaugurazione dell’EXPO
STAND ARAGON: IL MILIONESIMO È UN ITALIANO!!
Il Padiglione dell'Aragona ha
accolto il suo milionesimo visitatore, il quale ha ricevuto
dal presidente aragonese, Marcelino Iglesias, l’assegno per
passare un fine settimana in
un albergo aragonese. Si tratta
di Vincent Sinopoli, un italiano che visitava l'Expo insieme
a sua moglie, Nuria, che ha
ascendenza aragonese. All'atto hanno assistito il consigliere della Politica Territoriale,
Rogelio Silva, il direttore generale del Turismo, Gonzalo
Lapetra e la vice direttrice del
padiglione, Cheles Alcalá. Il Padiglione dell'Aragona, il primo che raggiunge questo traguardo, è
un'opera ideata dagli architetti Olano e Mendo che evoca le tipiche ceste di vimini aragonesi. Presenta l'arte contemporanea, il patrimonio naturale e culturale delle regioni, la "sinfonia audiovisiva" di
Carlos Saura, spettacoli teatrali, burattini, danza e musica. Le regioni portano la loro arte, folclore,
gastronomia, cultura e tradizioni. Le esposizioni vogliono fare conoscere la storica relazione di Aragona con l'acqua. Il Padiglione ospita tre esposizioni permanenti: "Aragona: acqua e vita", "Aragona:
acqua e futuro" e “L'acqua ed i suoi sogni contemporanei." La terrazza accoglie diciassette gonfiabili
giganti di frutta e verdure tipiche della comunità aragonese, realizzati per Quim Guixá. Il ristorante,
la caffetteria ed il negozio offrono prodotti aragonesi di prima qualità.
LEGENDA
1. Pabellón Puente - 2. Torre del Agua - 3. Lluvia - 4. Pabellón Telefónica de las Artes - 5. Montañas - 6. Agua
extrema - 7. El Faro - 8. África Subsahariana - 9. Tribuna del Agua - 10. Viento - 11. Sed - 12. América Latina - 13.
Ciudades de Agua - 14. Oikos - 15. Comunidad del Caribe - 16. Balcón del Mediterráneo - 17. Oasis - 18. Agua
compartida - 19. Pabellón de España - 20. Acuario fluvial - 21. Ríos - 22. Pabellón de Aragón
EXPO 2008
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10/2008
SARAGOZZA E IL MONDO CIVILE CON L’ACQUA
I fiumi spagnoli trasportano
all’anno 106 mila ettometri cubici di acqua, dei quali se ne potrebbero utilizzare solo 9 mila se
non ci fossero i bacini artificiali. Pertanto la quantità di acqua
che si può utilizzare in forma
naturale non arriva al 10%. Gli
invasi immagazzinano l’acqua
delle piogge, regolano la portata
fluviale per evitare inondazioni e
possono produrre energia idroelettrica. La loro capacità totale
supera i 50 mila ettometri cubici
all’anno, circa 2.800 metri cubici
per persona all’anno.
Acque superficiali
e sotterranee
L’acqua delle precipitazioni si
infiltra nel suolo formando riserve sotterranee, in parte scivola
sulla superficie ricongiungendosi a fiumi e laghi, sboccando
in mare o evaporando. Le falde
sotterranee sono strati porosi
imbevuti di acqua. In un ciclo
geologico normale, l’acqua le attraversa e sgorga nelle sorgenti e
nelle fonti.
Dighe
e bacini artificiali
LA POLITICA IDRICA IN SPAGNA
Un invaso artificiale assicura
la somministrazione di acqua
durante l’anno, regola il flusso
ostacolando inondazioni, può
generare energia idroelettrica ed
essere usato per attività ricreative come nuotare, pescare o navigare. Dal punto di vista ecologico genera ecosistemi nuovi per
la vita di uccelli acquatici, pesci
o altri organismi. Per contro,
l’inondazione sposta interi centri
abitati, spariscono terre agricole
ed altri ecosistemi; la temperatura, i gas disciolti, le particelle in
sospensione e la stratificazione
cambiano drasticamente; le dighe ostacolano salmoni e trote
che devono muoversi nel fiume
per vivere. Con gli anni i bacini
si riempiono di sedimenti, perdendo la capacità di immagazzinamento; la chiusa trattiene sostanze utili e le terre circostanti
si impoveriscono; nelle zone calde evapora troppa acqua, quella rimasta si arricchisce in sali,
quindi cala l’utilità irrigua.
La Spagna è il quarto paese del
mondo per numero di bacini artificiali (1.200). Per agricoltura
si utilizzano 24.200 ettometri
cubici annui; per nuclei urbani, 4.300, per industria 1.900.
Uno dei principali problemi è
la perdita nelle tubature di distribuzione. Dal 50 al 70 per
cento dell’acqua si spreca per
evaporazione. Le reti di distribuzione fatte con canali di terra,
hanno perdite molto alte. Inoltre
l’agricoltura genera l’inquinamento da insetticidi e pesticidi.
Secondo il Ministero dell’Ecosistema, il 33% dei fiumi spagnoli è inquinato, il basso prezzo
genera sprechi e non copre le spese di estrazione e trasporto.
Spesso l’acqua perde qualità per vicinanza delle falde al mare.
LE SOCIETÀ CHE GESTISCONO L’ACQUA
SITUAZIONE BACINI ARTIFICIALI IN SPAGNA AL 12-08-2008
Andalusia
Aragon
Asturie
Cantabria
Castiglia e Leon
Castiglia-La Mancia
Catalogna
Comunità di Madrid
Comunità Valenziana
Estremadura
Galizia
La Rioja
Navarra
Paesi Baschi
Regione di Murcia
Capacità in mc Attuale riempimento
10180
4326
509
586
8248
5744
2021
1060
2461
14225
3220
136
1019
244
137
3476
2968
444
476
5277
1229
1342
804
735
7499
2158
95
696
196
22
Il Sistema Integrato di Informazione dell’Acqua, SIA
raccoglie tutta l’informazione relazionata con l’acqua in
un sistema moderno, unico e
centralizzato, coordinando le
autorità: europea, nazionale
e della Demarcazione idrografica. Nasce così il WISE
- Water Information System
for Europe - che invia i dati
alla Comunità Europea. Molte nazioni tra cui la Spagna
raccolgono e gestiscono i dati
sull’acqua. Tutti collaborano
col Ministero di Ecosistema e
Mezzo Rurale e Marino.
KOFI ANNAN,
UNA BATTAGLIA
PER L’ACQUA
POTABILE
La Spagna è suddivisa in comuni, province e comunità autonome. Ogni
zona è collegata ad una società per la gestione del servizio idrico.
Aguas de la Cuenca del Ebro S.A. (Nazionale)
Aguas de la Cuenca del Guadalquivir S.A. (AQUAVIR) (Siviglia)
Aguas de la Cuenca del Norte S.A. (ACUNOR) (Asturie)
Aguas de la Cuenca del Sur S.A. (ACUSUR) (Málaga )
Aguas del Duero (Nazionale)
Aguas del Júcar S.A. (Valenza)
Depuradora del Baix Llobregat SA. (Barcellona)
Hidroguadiana S.A. (Madrid)
Sociedad Estatal Aguas de
la Cuenca del Segura S. A. (Murcia)
Regione Autonoma
IL SIA ED
I SISTEMI
EUROPEI DI
INFORMAZIONE
AMBIENTALE
(34.15%)
(68.61%)
(87.23%)
(81.23%)
(63.98%)
(21.40%)
(66.40%)
(75.85%)
(29.87%)
(52.72%)
(67.02%)
(69.85%)
(68.30%)
(80.33%)
(16.06%)
Variazione
-77
-133
-16
-5
-8
-43
-38
-8
-17
-271
-73
-7
-53
-3
0
(-0.76%)
(-3.07%)
(-3.14%)
(-0.85%)
(-0.10%)
(-0.75%)
(-1.88%)
(-0.75%)
(-0.69%)
(-1.91%)
(-2.27%)
(-5.15%)
(-5.20%)
(-1.23%)
(0.00%)
“Non finiremo mai con l’AIDS,
la tubercolosi, la malaria, né
nessuna delle altre malattie
infettive che affliggono il mondo
in via di sviluppo, fino a quando
non vinceremo la battaglia
per assicurare la disponibilità
di acqua potabile”. Lo ha
dichiarato Kofi Annan durante la
celebrazione de “L’acqua, fonte
di vita 2005–2015”. Più di mille
milioni di persone ogni anno
adoperano acqua non potabile
che uccide 4000 bambini al
giorno. “L’acqua fonte di vita”,
celebrato nella giornata mondiale
dell’acqua 2005, dice Annan, è
un modo per conoscere e cercare
di risolvere il problema.
UNA “TRIBUNA” PER L’ACQUA
La Tribuna dell’Acqua è uno strumento intellettuale che accompagna
l’offerta espositiva, ludica e culturale,
come esercizio di riflessione, dibattito e ricerca di soluzioni, attraverso
lo sviluppo dei temi più stimolanti
dell’acqua e dello sviluppo sostenibile, affinché si dibattano, si decantino e
si diffondano.
Il risultato della Tribuna dell’Acqua,
riportato nella Lettera di Saragozza,
sceglie questa città come referente
mondiale. Vi partecipano 50 paesi.
La Lettera di Saragozza sintetizzerà le
conclusioni di 2.000 esperti, con apporti di enti pubblici e privati, individuali e collettivi, scaturiti dagli Incontri
ed dagli Eventi Paralleli. Un Comitato Scientifico contribuirà a stabilire nuove idee per l’acqua e il suo sviluppo sostenibile.
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10/2008
Dalla Costa del Sol dove vivono 12 mila italiani
Marbella
“Il Giornale Italiano de España”
distribuito in Spagna
e nella Costa del Sol lo trovi a:
Vivo successo della “Gala della Paz” a Marbella
Viva soddisfazione del Presidente della Comunità Ebraica di Marbella, ingegnere Raphael Cohen, per il successo della Gala della Paz, organizzata dalla
Comunità Ebraica e coordinata da “Om Production” presso l’Hotel Puente
Romano di Marbella. Più di 400 invitati hanno assistito alla sfilata di moda di
Patricia Nahmad e al concerto di Enrico Macias, nominato dall'ONU cantante della pace. Fra i presenti la Vice Sindaco di Marbella, Francisca Caracuel,
gli assessori Espada, Jiménez ed Hernández, Marc Rich, Michal Adaam e
consorte, la famiglia O'hayon al completo, Yitzhak Eldan (Capo di Protocollo
del Governo Israeliano) il signor Edwin, dell’Ambasciata di Israele a Madrid,
il sindaco di Gibilterra, Salomón Levy, il Barone e la Baronessa Strouth, la
Presidentessa dell’Associazione Italiani in Spagna, Paola Pacifici (Capo redattore del Giornale Italiano de España), il Conte Rudi, il Presidente del Lions
Club, Harry O'hayon, il Capo della Polizia Locale di Marbella, Rafael Mora,
il delegato della Sicurezza Cittadina di Granada, Anselmo Palma e Signora,
gli artisti Hedva Ser e Sylvia Ganancia, il rabbino di Marbella Meïr O'hayon,
il sindaco di Mosca e il cantante Rico, Crusher Jones.
ALMUÑECAR
Ristorante Italiano Pizzeria Il Subaqueo
P. Velilla 49 ed Sofia
MALAGA
Il Caffè di Roma
C/ A.Ponce de León,3 - Plaza Mayor
Asociación Empresarios de Hosteleria
C/Marín García 9-4º
Restaurante Adolfo
Paseo Pablo Picasso, 12
Grupo Guarnieri BMW e Mini
Av. de Velázquez, 468
Café Centrál
Plaza Constitución, 11
La Bodeguilla del Centrál
Pasaje de Chinitas, 1
Restaurante Marisqueria Jacinto
Av. Obisco H. Oria, 7
TORREMOLINOS
Yolanda O´Hayon, Raphaël Cohen e
Gerard O´Hayon
Il Rabbino Meïr O´Hayon e il presidente della
Comunità ebraica di Marbella, Raphaël Cohen
Ayuntamiento de Torremolinos
Plaza Blas Infante, 1
Pizzorante Italiano El Panaro
Av. Benyamina, 10
Ristorante Pizza Mare
Paseo Marítimo s/n (Fte. H. Melia)
Restaurante Roma
Av. P. del Mallorca, 5
Cafeteria Snack Bar Luca
Av. P. del Mallorca, s/n
Guanteria Costa del Sol
San Miguel, 2
BENALMADENA
Ayuntamiento de Benalmadena
Av. Juan Luis Peralta s/n
Restaurante Mar de Alboran
Av. Alay, 5 - Puerto Marina
Restaurante El Parador - Pizzeria
Av. Juan Luis Peralta, 47
Restaurante El Parador II
Ctra. de Cadiz Km. 217,5
Benalmadena Costa
FUENGIROLA
Il Gruppo di Controllo del Bottiglione, formato da otto agenti e
un ufficiale, creato dalla Delegazione di Sicurezza Cittadina,
dalla sua entrata in funzione in
ottobre, ha sequestrato1.600
bottiglie di alcool. La Delegata
dell’area Sicurezza e prima Vice
Sindaco, Mª Francisca Caracuel,
ha spiegato che l’alcool viene
distrutto e le bibite regalate ad
associazioni senza fini di lucro.
La multa varia da 100 a 300 euro
in funzione del grado di recidività e l’alcool viene sempre sequestrato. Il controllo comporta
una spesa di 70.000 euro per ore
straordinarie.
“La Giunta Comunale di Marbella assume la responsabilità assunta nei confronti dei cittadini di
mettere ordine nelle irregolarità del
passato, di normalizzare la situazione economica ed urbanistica ed
incrementare la qualità della vita”.
Lo ha ribadito il portavoce municipale, Félix Romero, riferendosi ad
alcune dichiarazioni del PSOE, al
quale ha rimproverato la mancanza
di responsabilità ed il suo ostinato
impegno nel creare problemi dove
non esistono. Romero ha ribadito
l’urgenza di sciogliere cinque società municipali del periodo GIL
per cancellare i residui di un’impalcatura societaria che utilizzava il
denaro senza nessun controllo.
USP Hospital di Marbella ha un nuovo Direttore Medico: è il Dr. Joaquín Bielsa, vasta esperienza nel gruppo USP Hospitales, incarichi di
responsabilità dirigenziale negli Ospedali di USP in Vitoria, Siviglia,
Murcia, Madrid e Torrevieja. È stato Direttore Corporativo del Gruppo
USP ed il suo ultimo compito è stata la Direzione Medica al San Jaime,
di Torrevieja. Il Dr. Bielsa continua a lavorare nella gestione medica
in USP Hospital di Marbella, sostituendo il Dr. Carlos de Sola, che ha
lasciato i compiti gestionali per dedicarsi all’area assistenziale come
Primario Gastroenterologo di questo centro.
Oficina Turismo
Av. Jesús Santo Rein
Club de Padel “Los Boliches”
Paseo Maritimo, 92 – Edif..Ronda III
Papeleria Marfil
C/ San Pancracio s/n
Papeleria Iberia
Av. Ramón y Cajal, 2
Hotel Las Palmeras
C/ Martinez Catena,4
Pizzeria La Campesina
Av. Jesús Santo Rein,9
Clinica Veterinaria Andalucia
C/ Ruiz Vertedor, 3
Space Call
C/ Capitán, 3
Foto Rámos
C/ Jacinto Benavente, 1
Peluquería Sabrina
Av. Jesús Santos Rein, 9
Ristorante Portofino
Paseo Maritimo,29
Bar Cafè Kuik
Paseo Maritimo
Pizzería El Corte
Paseo Maritimo,27
Agencia de Viajes Maxy
Paseo maritimo,26
Heladeria Verdú
Paseo Maritimo,25
Pizzería Tricolore
Paseo Maritimo,18
Gala Boutique
Paseo Maritimo,17
Pub Bocaccio
Paseo Maritimo,15
Mia Concetta Pizzería
Paseo Maritimo,13
La Grotta - Pizzeria Ristorante
Paseo Maritimo,12
Dolce Vita Ristorante Italiano
Paseo Maritimo,10
Papeleria Elena
Frente al Ayuntamiento
Hostal Italia
C/ de la Cruz,1
Loteria y Apuestas de Estado
Paseo Jesús Santo Rein
Pizzeria Ristorante O Mammamia
C/ de la Cruz, 23
Ristorante Adriatico
Paseo Maritimo
Planofax
Paseo Jesús Santo Rein
Edicola Euterpe
Plaza Constitucion
La Tahona
Av. Jesús Santo Rein
Solbank
Avda.Clemente Diaz, 4
Peluqueria Nadeem
C/ Palangrero, 20
Joyeria Vasco
C/ Ramon y Cajal, 2
Pizzeria Pueblo
Paseo Maritimo, 45
Mundo Personalizados 2
C/ España, 31
Cafè Temperley
C/ Marbella, 13
Heladeria Gelatissimo
Paseo Maritimo - Edif. EL YATE
Hotel Florida
C/ Dct. G. Ginachero
Libreria Teseo
Av. J. G. Juanito 15
Casa de la Cultura
Av. J. G. Juanito
MIJAS
Ayuntamiento de Mijas
Plaza de Ayuntamiento
Restaurante - Asador
Caretera de Fuengirola - Mijas km. 4
CALA DE MIJAS
Vitania Residencial
Boulevard La Cala - Calasol B Loc. 15
MARBELLA
Oficina de Turismo
Glorieta de la Fontanilla -Paseo Maritimo
Rio Real Golf
Urbanización Río Real S/N
Pity Boutique Borse- Articoli di
pelle
C/ Pedraza, 12 - Casco Antiguo
Restaurante Villa Tiberio
Carretera 340, Km 178,5
Ristorante Oasis Toni Dalli
Carretera de Cádiz, Km 176
Pizza Factory
Av. da Fontanilla
Restaurante La Barca
Paseo Marítimo
Restaurante Sol d’Europa
Paseo Marítimo
Restaurante El Bodegón
Paseo Marítimo
Pizzeria Mamma Rosa
Paseo Marítimo
Heladeria “La Valenciana”
Av.Duque de Ahumada- Edif.Eden
Rock
Churreria Chocolateria Ramon
Paseo Marítimo
Cafetería Carte d’Or
Av. Puerta del Mar – Edif.Manila, 6
Bar Rocco
Paseo Marítimo, 8
Artigiana Gelati
Paseo Marítimo Edif. Hapimag
Heladerias La Jijonenca
Paseo Marítimo 7/8
Boutique L.Roberto
Terrazas Puerto Deportivo
Heladeria Fiúl
Av. Duque de Ahumada,16
Kiosco Arte
Terrazas Puerto Deportivo
Boutique L.Roberto
Edf. Eden Rock - Paseo Marítimo
Casa Pablo
C/ Ramon Gómez de la Serna,2
Cañas y Tapas
C/ Ramón Gómez de la Serna, 4
Cervecería Simón
C/ Pablo Casals,1
El Abuelo Melquiades
C/ Pablo Casals,1
Luigi’s Lucky Leprechaun
Av. Arias Maldonado s/n
Vitamina Lounge – “Da Ciccio”
C/ Peral, 15 - Casco Antiguo - Marbella
USP - Hospitales
Av. S. Ochoa,22
Ristorante da Pino
Av. Gregorio Marañón
Ristorante da Bruno sul Mare
Paseo Maritimo
Bar Ristorante Catering Italian Kitchen
Av. R. Soriano, 45
Restaurante La Axarquia
Av. Duque de Ahumada
Bar La Pergola
Zumos naturales- Frutas tropicales
Playa de la Fontanilla - Av. Duque de
Ahumada
Restaurante & Bar Blue Palm
Paseo Maritimo,7
Kiosco de Prensa
Parque Alameda
Restaurante El Platanero
Paseo Maritimo, 1
Churreria - Zumos Naturales
Plaza Africa
Areté Restaurante
C/ Mediterráneo, 1 - Paseo maritimo
Ristorante Italiano La Gioconda
Paseo Maritimo, 16
Ristorante Italiano I Mascalzoni
Paseo Maritimo, 10-11
Restaurante “La Red”
Playa La Fontanilla- Paseo Maritimo
Restaurante Italiano “Zafferano”
C/ Gloria 11- Casco Antiguo
Farina
C/ P. Francisco Echamendi, 2- Casco Antiguo
PUERTO BANUS
Pasta Factory
Restaurante Made in Sardinia
Centro Comercial Cristamar
SAN PEDRO ALCANTARA
Tenencia de Alcaldia
Heladeria Carte d’Or
C/ Dependiente, 6
ESTEPONA
Bar Gelateria “Il Colosseo”
Av. España
Heladeria Italiana Tadini
Av. España, 102 - C/ Real, 73
Pizzeria da Marco
C/ Real, 2
Pizzeria Di Più
C/ Mallorca
Centro Pilates & Care
Av. España, 28
Chiringuito Rossi
Av. España - Playa La Rada
Ristorante Italiano Pizzeria Soleluna
Av. España 22
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Dalla Costa del Sol dove vivono 12 mila italiani
Fuengirola
Offre in affitto dei “trindem”, biciclette a tre posti, con verandina, per
pedalare sul Lungomare (7 km) e
per la città. La sindachessa, Esperanza Oña, con l’assessora Justina
Martín e l’assessora Suvi Kauranen, ha presentato questa nuova
iniziativa. È gestita da Cyclotour.
L’assessore comunale ai Servizi
Sociali del Comune di Fuengirola,
Francisco José Martín, ha annunciato una campagna di prevenzione
del consumo di droghe nei prossimi
giorni, nell’ambito del programma
“Fuengirola di fronte alla droga”.
Grandi manifesti per dissuadere i
giovani dal consumo di cannabis,
sui quali appare: “Fumare spinelli produce a memoria perdita e...
“non mi ricordo”. La frase mira a
che i giovani prendano coscienza
sulla perdita di neuroni e gli effetti
deleteri che produce il consumo di
cannabis. I manifesti saranno affissi
in edifici municipali, biblioteche e
posti frequentati dai giovani come
la Casa della Gioventù.
Almeria
Cinquecento donne rurali (Associazione Donne Rurali) di tutta la Spagna si sono riunite per la terza volta
a Tíjola. La riunione era per valorizzare le attività rurali delle donne in
Spagna. Lo ha spiegato Francisca
Iglesias, presidentessa dell’UPA
di Almeria. L’iniziativa ha riunito
donne di diverse comunità, fra cui
Andalusia, Murcia, Estremadura e
Ciudad Real. L’incontro ha permesso di scambiare informazioni fra
le convenute, di illustrare i diversi
sistemi di commercializzazione dei
prodotti rurali e di presentare gli
strumenti usati nei rispettivi lavori.
Andalusia
Come ha dichiarato la Lycos Europe
in Andalusia, il 49,2% delle intervistate vuole il “latin lover” con labbra
attraenti, il 42,1 con occhi belli, e il
23,2 con mani curate. Un terzo non
vuole la peluria sulla schiena e il
18,5 dice assolutamente no agli uomini pelosi. Circa la “dimensione”,
il 26,8 delle andaluse assicura che
è importante. Molti uomini andalusi
amano le donne con gonna e tacchi
alti, il 24,6 le preferisce in jeans e
maglietta aderente. Il 42,1 preferisce
le brune, il 35,1 i capelli lunghi e il
41,1 lo sguardo sensuale. Il 22,5 non
ama le supermodelle. Il 27,5 guarda
per “primo” il posteriore, meglio se
rotondetto e sodo.
Malaga
Benalmadena
Con un bilancio totale
di 62.184 visite, il Museo Picasso ha chiuso
l’esposizione “Momenti
e sguardi, Picasso visto
da Otero”: 900 negativi,
circa 1.300 diapositive e
più di 1.500 fotografie.
Una media giornaliera
di 1.110 visitatori hanno
potuto contemplare le
istantanee ottenendo una visione assai differente dell’uomo che esisteva dietro al mito. La prossima esposizione sarà quella di Max Ernst
nella Collezione Würth e verrà inaugurata il 22 settembre rimanendo
aperta fino al 1º marzo del 2009. Definito da André Breton come “la
mente più magnificamente tormentata che possa esistere”, Max Ernst
fu una delle principali figure dell’arte del XX secolo.
Il Sub Delegado del Governo di
Malaga, Hilario López Luna, ha
giudicato “positivo” che il Municipio voglia aumentare le telecamere nelle strade del centro, dopo
aver appreso che la Giunta Municipale sta per ampliare la fase
che cominciò più di un anno fa.
Lopez ha dato atto della positiva
collaborazione da sempre esistita
fra la Subdelegación del Governo
ed il Municipio di Malaga, nel
comune intento di combattere la
delinquenza, ostacolando qualsiasi tipo di delitto, ma soprattuto
per avere i dati visivi sufficienti
affinché la Polizia possa arrestare
i colpevoli dei reati.
Il prossimo dicembre il musical
“Gesù Cristo Superstar”, di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice,
approderà al Teatro Cervantes
dopo avere trionfato nei teatri
madrileni. La versione, diretta
da Stephen Rayne, è stata creata
appositamente per la Spagna, con
un impatto che lascerà un’importante traccia emozionale nelle
nuove generazioni. Inaugurato
negli anni 70 a Londra ed a Broadway, la leggendaria opera rock
è stata ambientata nell’attualità,
con una rivoluzionaria ipotesi
degli ultimi sette giorni di vita di
Gesù a Gerusalemme.
A Benalmadena, l’assessore allo
Sviluppo Sostenibile, Nuove Tecnologie e Sviluppo Locale, Manuel
Arroyo, ha tracciato il bilancio del
suo primo anno di gestione, suddiviso per assessorato, sottolineando
specialmente il lavoro di Sviluppo
Sostenibile in collaborazione con
Cuenca Mediterranea Andalusa
(CMA). “Questa collaborazione
permetterà agli inizi del 2009 di
contare su circa 65.000 metri quadrati di nuove zone verdi a disposizione dei cittadini”. La creazione
di questi nuovi parchi si inquadra
in un piano più ambizioso per la
rigenerazione di zone verdi degradate del municipio.
Estepona
La Polizia Locale ha aderito ad
una campagna lanciata dalla Direzione Generale del Traffico.
A tale scopo vari controlli radar
sono stati predisposti in città e
secondo l’assessore alla Sicurezza Cittadina, Sergio López,
i risultati sono stati positivi. Il
politico ha ricordato che circolare al di sopra della velocità permessa nel centro urbano
comporta varie sanzioni, che
possono arrivare anche al ritiro
di punti nella patente, oltre a
multe superiori ai 500 euro per
infrazioni più gravi.
Bilbao, 31 luglio del 1959: un gruppo di studenti radicali fonda il movimento Euskadi Ta Askatasuna, ossìa
Patria Basca e Libertà. È la nascita
dell’ETA. Nel 1962 nel monastero
di Belloc (Bayona) Francia, l’ETA si
proclama “Movimento Rivoluzionario Basco di Liberazione Nazionale”,
un’organizzazione clandestina che
considera la lotta armata indispensabile per l’indipendenza. Da allora
l’ETA ha ucciso 835 persone. Adesso,
secondo la polizia, starebbe perdendo
forza per la mancanza di formazione
dei suoi attivisti, in gran parte giovani provenienti dalla “kale borroka”
- cioè dalla guerriglia urbana - e per
la scarsa preparazione ideologica dei
suoi dirigenti. A questo si aggiunge
un diffuso nervosismo, dovuto alla
convinzione che alcune “talpe” si sarebbero infiltrate nella banda quando
era capeggiata da Francisco Javier
García Gaztelu, detto “Txapote”,
considerato il capo militare ed uno
dei leader più carismatici, arrestato in
Francia nel febbraio del 2001.
della Francia. A capo dell’apparato
militare sarebbe già subentrato Mikel
Garikoitz Azpiazu, alias “Txeroki”.
Secondo fonti attendibili l’ETAdisporebbe in Francia di una cinquantina di
attivisti “liberati”, cioè non schedati,
pronti ad introdursi in Spagna per
commettere attentati. Recentemente
ha piazzato tre ordigni nella provincia
di Malaga. Uno in una spiaggia della
capitale ed uno a Benalmadena sono
esplosi senza provocare feriti; il terzo
è stato disattivato sotto un ponte del
fiume Guadalhorce.
Una struttura
ancora attiva
Attualmente il reclutamento di terroristi viene effettuato con molte
precauzioni, magari scegliendoli fra
i familiari degli stessi membri. La
vecchia struttura piramidale è diventata “ longitudinale” e si compone di
subapparati senza collegamenti tra di
loro, per evitare che l’arresto di uno
possa condurre agli altri. La pista la-
sciata dai telefoni mobili è un altro
punto debole, come la mancanza di
dinamite. Gli esperti credono che
dopo il sequestro di molte armi effettuato dalla polizia, l’ETA avrebbe
preso contatto con le mafie dell’Est
per procurarsene altre. L’ultimo colpo inferto ai suoi vertici è avvenuto
lo scorso maggio, quando Francisco
Javier López Peña, alias “Thierry”,
numero uno dell’apparato militare e
politico, è stato arrestato nel sudovest
835 I MORTI
Gli aiuti esterni
e i finanziamenti
Per finanziarsi l’ETA estorce dei
soldi agli imprenditori baschi sotto
forma di “imposta rivoluzionaria”.
L’affiancano delle organizzazioni legali che aiutano i membri che stanno
in carcere, reclutano nuovi attivisti e
fanno da interlocutori politici. Alcune
formazioni politiche sono state dichiarate illegali con l’accusa di essere la continuazione di Batasuna.
Giulio Rosi
IL MINISTRO
RUBALCABA così ci
ha risposto
“La recente
disarticolazione del
Comando
Biscaglia è
stata un colpo
molto duro
per la banda
terroristica afferma Alfredo Pérez Rubalcaba
– e tutti sappiamo che quando ricevono un colpo cercano di restituirlo. Ma con la violenza non si va da
nessuna parte. Quanto prima ETA
si convincerà a deporre le armi - ha
concluso il ministro - meglio sarà
per tutti”. Alfredo Pérez Rubalcaba ritiene che l’ETA non abbia una
struttura stabile in Andalusia. Ciò
però non impedisce che possa commettere degli attentati. Pertanto ha
assicurato che le Forze dell’Ordine
mantengono la guardia alta.
07/03/08 Isaias Carrasco, 01/12/07 Fernando Trapero, 01/12/07 Raúl Centeno, 05/03/07 Ambrosio Fernández Recio, 30/12/06 Carlos Alonso Palate, 30/12/06 Diego Armando Estacio, 30/05/03 Julian Envit Luna, 30/05/03 Bonifacio Martin Hernando, 08/02/03 Joseba Pagazaurtundua, 17/12/02 Antonio Molina Martín, 24/09/02 Juan Carlos
Beira Montes, 04/08/02 Cecilio Gallego Alarias, 04/08/02 Silvia Martinez Santiago, 21/03/02 Juan Priede Perez, 23/11/01 Ana Isabel Arostegui, 23/11/01 Fco. JavIer Mijangos Martinez, 07/11/01 José María Lindón, 28/07/01 Justo Oreja Pedraza, 14/07/01 Mikel Uribe Aurkia, 14/07/01 Jose Javier Mugica Astibia, 10/07/01 Luis Ortiz De La
Rosa, 24/05/01 Santiago Oleaga Elejabarrieta, 06/05/01 Manuel Gimenez Abad, 20/03/01 Froilan Elespe Inciarte, 17/03/01 Santos Santamría Avedaño, 09/03/01 Iñaki Totorika Vega, 22/02/01 Jose Angel Santos, 22/02/01 Josu Leonet Azkona, 26/01/01 Ramon Diaz Garcia, 20/12/00 Miguel Angel Gervilla Valladolid, 14/12/00 Francisco Cano
Consuegra, 21/11/00 Ernest Lluch, 30/10/00 José Francisco Querol, 30/10/00 Armando Medina, 30/10/00 Jesús Escudero García, 22/10/00 Máximo Casado Carrera, 16/10/00 Antonio Muñoz Cariñanos, 09/10/00 Luis Portero, 21/09/00 José Luis Ruiz Casado, 29/08/00 Manuel Indiano Azaustre, 20/08/00 José Angel De Jesús Encinas, 20/08/00
Irene Fernández Pereda, 09/08/00 Francisco Casanova Vicente, 08/08/00 José María Korta Uranga, 29/07/00 Juan María Jáuregui, 15/06/00 José María Martín Carpena, 04/06/00 Jesús María Pedrosa Urkiza, 07/05/00 José Luis López De La Calle, 22/02/00 Fernando Buesa, 22/02/00 Jorge Díez, 21/01/00 Pedro Antonio Blanco García, 9/1/98
José Ignacio Irureta Goyena, 30/1/98 Alberto Jiménez Becerril, 30/1/98 Ascensión García Ortíz, 6/5/98 Tomás Caballero, 9/5/98 Alfonso Parada Ulloa, 25/6/98 Manuel Zamarreño, 08/01/97 Jesús Cuesta Abril, 30/01/97 Eugenio Olaciregi Borda, 11/02/97 Francisco Arratibel, 11/02/97 Felipe Puente, 11/02/97 Rafael Martínez Emperador,
17/02/97 Modesto Rico Pasarín, 11/03/97 Francisco Javier Gómez Elósegui, 16/04/97 Juan José Baeza, 24/04/97 Andrés Samperio Sañudo, 3/05/97 José Manuel García Fernández, 13/07/97 Miguel Angel Blanco Garrido, 05/09/97 Daniel Villar Enciso, 14/10/97 José María Aguirre, 11/12/97 José Luis Caso, 06/02/96 Fernando Mugica
Herzog, 14/02/96 Francisco Tomás Y Valiente, 04/03/96 Ramon Doral Trabadelo, 20/05/96 Miguel A. Ayllon Diaz Gonzalez, 26/07/96 IsidRo Usabiaga, 13/01/95 Rafael Leyva Loro, 23/01/95 Gregorio Ordoñez Fenollar, 10/04/95 Mariano De Juan Santamaria, 19/04/95 Margarita Gonzalez Mansilla, 20/04/95 Eduardo Lopez Moreno,
19/06/95 Jesus Rebollo Garcia, 20/10/95 Enrique Nieto Viyella, 11/12/95 Manuel Carrasco Almansa, 11/12/95 Santiago Esteban Junquer, 11/12/95 Jose Ramon Intriago Esteban, 11/12/95 Felix Ramos Bailon Chapista, 11/12/95 Florentino Lopez Del Castillo, 11/12/95 Martin Rosa Valero, 16/12/95 Josefina CorresA Huerta, 22/12/95 Luciano
Cortizo Alonso, 07/02/94 Leopoldo Garcia Campos, 04/04/94 Fernando Jimenez Pascual, 18/04/94 Vicente Beti Montesinos, 28/04/94 Jose Benigno Villalobos, 23/05/94 Miguel Peralta Utrera, 01/06/94 Juan Jose Hernandez Rovira, 26/07/94 Jose Manuel Olarte Urresti, 29/07/94 Francisco Veguillas Elices, 29/07/94 Francisco Martin Moya,
29/07/94 Cesar Garcia Contonente, 10/08/94 Jose Antonio Diaz Losada, 21/08/94 Jose Santana Ramos, 15/12/94 Alfonso Morcillo, 19/01/93 Jose A Santamaria Vaquerizo, 22/01/93 Jose R Dominguez Burillo, 18/03/93 Emilio Castillo Lopez Franca, 02/06/93 Angel Maria Gonzalez Sabino, 21/06/93 Domingo Olivo Esparza, 21/06/93 Fidel
Davila Garijo, 21/06/93 Javier Baro Y Diaz Figueroa, 21/06/93 Jose Alberto Carretero Sogel, 21/06/93 Juan Romero Alvarez, 21/06/93 Manuel Calvo Alonso, 21/06/93 Pedro Robles Lopez, 16/09/93 Juvenal Villafrañe Garcia, 19/10/93 Dionisio Herrero Albiñana, 26/11/93 Joseba Goicoechea Asla, 08/01/92 Arturo Anguera Valles, 14/01/92
Jose Ansean Castro, 15/01/92 Manuel Broseta Pont, 16/01/92 Virgilio Mas Navarro, 16/01/92 Juan Querol Queralt, 06/02/92 Juan Antonio Nuñez Sanchez, 06/02/92 Ramon Carlos Navia Refojo, 06/02/92 Emilio Domingo Tejedor Fuentes, 06/02/92 Francisco Carrillo Perez, 06/02/92 Antonio Ricote Castilla, 10/02/92 Angel Garcia Rabadan,
19/02/92 Emilio Gomez Gomez, 19/02/92 Julia Rios Rioz, 19/02/92 Antonio Ricorda Somoza, 25/02/92 Jose San Martin Breton, 19/03/92 Enrique Martinez Hernandez, 19/03/92 Antonio Jose Martos Martinez, 23/03/92 Juan Jose Carrasco Guerrero, 31/03/92 Joaquin Vasco Alvarez, 23/04/92 Juan Manuel Helices Patino, 17/08/92 Jose
Manuel Fernandez Lozano, 17/08/92 Juan Manuel Martinez Gil, 02/09/92 Antonio Heredero Gil, 14/09/92 Ricardo Gonzalez Colino, 29/09/92 Jose Luis Luengo Martinez, 30/11/92 Miguel Miranda Puertas, 02/01/91 Luis Garcia Lozano, 09/01/91 Isidro Jimenez Dual, 31/01/91 Francisco Diaz De Cerio, 04/03/91 Jose Edmundo Casañ,
16/03/91 Luis Arago Guillen, 21/03/91 Manuel Echevarria Echevarria, 08/04/91 Jose Manuel Cruz Martin, 15/04/91 Coro Villamudria Sanchez, 06/05/91 Francisco Robles Fuentes, 09/05/91 Francisco Alvarez Gomez, 29/05/91 Juan Salas Piriz, 29/05/91 Baudilia Luque, 29/05/91 Maria Pilar Quesada Araque, 29/05/91 Ana Cristina Porras
Lopez, 29/05/91 Rosa Maria Rosa Muñoz, 29/05/91 Vanesa Ruiz Lara, 29/05/91 Ramon Mayo, 29/05/91 Fco. Cipriano Diaz Sanchez, 29/05/91 Juan Chicoa Ales, 29/05/91 Nuria Ribo Perera, 05/06/91 Enrique Aguilar, 08/06/91 Raul Suarez Fernandez, 12/06/91 Andres Muñoz Perez, 12/06/91 Valentin Martin Sanchez, 13/06/91 Ricardo
Couso Rio, 28/06/91 Manuel Perez Ortega, 28/06/91 Jesus Sanchez Lozano, 28/06/91 Donato Calzado Garcia, 28/06/91 Edmundo Perez Crespo, 01/07/91 Pedro Dominguez Perez, 01/07/91 Luis Laraco Lopez, 01/07/91 Jose Luis Jimenez Barrero, 28/07/91 Carlos Perez Dacosta, 07/08/91 Francisco Gil Mendoza, 01/09/91 Alfonso Menzana Lejona, 16/09/91 Jose Luis Jimenez Vargas, 16/09/91 Victor Manuel Puertas Viera, 16/09/91 Francisco Cebrian Caberas, 17/10/91 Francisco Carballar Muñoz, 23/10/91 Juan Carlos Trujillo Garcia, 23/10/91 Eduardo Sobrino Gonzalez, 07/11/91 Fabio Moreno Asla, 19/11/91 Pedro Carbonero Fernandez, 26/11/91 Jose Javier Arritegui
Aramburi, 13/12/91 Jose Antonio Garrido Martinez, 13/12/91 Fco. Javier Delgado Gonzalez, 30/01/90 Ignacio Perez Alvarez, 01/03/90 AureliaNo Rodriguez Arenas, 13/03/90 Angel J. Mota Iglesias, 04/04/90 Benjamin Quintano Carrasco, 06/04/90 Miguel Paredes Garcia, 06/04/90 Elena Moreno Jimenez, 03/06/90 Francisco Almagro
Carmona, 10/06/90 Rafael San Sebastian Flechoso, 13/06/90 Jose Lasanta Martinez, 25/06/90 Jose Luis Hervas Mañas, 28/06/90 Ignacio Urrutia Bilbao, 02/09/90 Jose Manuel Alba Morales, 02/09/90 Luis Alberto Sanchez Garcia, 06/10/90 Carlos Arberas Arroyo, 18/11/90 Jose Francisco Hernandez Herrera, 18/11/90 Daniel Lopez Tizon,
08/12/90 Miguel Marcos Martinez, 08/12/90 Ramon Diaz Garcia, 08/12/90 Juan Jose Escuredo Ruiz, 08/12/90 Eduardo Hidalgo Carzo, 08/12/90 Francisco Perez Perez, 08/12/90 Juan Gomez Salar, 13/12/90 Vicente Lopez Jimenez, 14/12/90 Luis Alfredo Achurra Cianca, 12/04/89 Jose Calvo De La Hoz, 25/04/89 Juan Bautista Castellanos,
08/05/89 Jose Antonio Montes Gila, 08/05/89 Juan Antonio Garcia Andres, 24/05/89 Manuel Jodar Cabrera, 24/05/89 Jose Maria Sanchez Garcia, 29/06/89 Luis Ortelano Garcia, 19/07/89 Gregorio Caño Garcia, 19/07/89 Jose Maria Martin Posadillo, 19/07/89 Ignacio Baraguas Argües, 11/08/89 Conrada Muñoz Herrera, 12/09/89 Mª Carmen
Tagle Gonzalez, 12/09/89 Luis Reina Mesonero, 20/09/89 Jose Antonio Cardosa Morales, 29/09/89 Juan Pedro Gonzalez Manzano, 08/10/89 Jose Angel Alvarez Suarez, 06/11/89 Eladio Rodriguez Garcia, 15/11/89 Ignacio Bañuelo Laso, 17/11/89 Jose Martinez Moreno, 19/03/88 Pedro Ballesteros Rodriguez, 27/03/88 Luis Azcarraga Perez
Caballero, 15/04/88 Francisco Espina Vargas, 15/04/88 Antonio Gomez Osuna, 25/05/88 Sebastian Aizpiri, 06/06/88 Francisco Zabaleta Aizpitarte, 21/08/88 Antonio Fernandez Alvarez, 21/08/88 Jose Antonio Ferri Perez, 10/09/88 Martin Martinez Velasco, 10/09/88 Pedro Antonio Fonte Salido, 17/09/88 Jose Luis Barrios Capetillo, 07/10/88
Ramon Bañuelos Echevarria, 16/10/88 Juan Jose Pacheco Cano, 16/10/88 Julio Gangoso Otero, 16/10/88 Cristobal Diaz Garcia, 07/11/88 Andres Marcet Balsells, 22/11/88 Jaime Bilbao Iglesias, 22/11/88 Luis Delgado Villalonga, 18/12/88 Jose Antonio Barrao Recio, 22/12/88 Engraciano Gonzalez Macho, 27/01/87 Javier Biurrum Monreal, 30/10/87 Manuel Rivera Sanchez, 30/10/87 Angel Jose Ramos Saavedra, 19/02/87 Maria Luisa Sanchez Ortega, 27/03/87 Antonio Gonzalez Herrero, 02/04/87 Juan Fructuoso Gomez, 28/04/87 Maria Teresa Torrano Francia, 03/05/87 Felix Peña Mazagato, 16/05/87 Carmen Pascual Carrillo, 19/06/87 RaFael Morales Ocaña, 19/06/87
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Esther Barrera Alcaraz, 11/12/87 Silvia Ballarin Gay, 11/12/87 Angel Alcaraz Martos, 11/12/87 Jose Luis Gomez Solis, 06/02/86 C. CoLon De Carvajal Y Maroto, 06/02/86 Manuel Trigo Muñoz, 13/03/86 Jose Antonio Alvarez Diez, 20/03/86 Jose Ignacio Aguirrez Abalaga, 25/04/86 Juan Carlos Gonzalez Rentero, 25/04/86 Vicente Javier
Dominguez Gonzalez, 25/04/86 Juan Jose Caton Vazquez, 25/04/86 Juan Mateos Pulido, 25/04/86 Alberto Alonso Gomez, 02/05/86 Enrique Moreno Aguilera, 20/05/86 Manuel Fuentes Pedreira, 08/06/86 Antonio Ramos Ramirez, 17/06/86 Carlos Vesteiro Perez, 17/06/86 Ricardo Saenz De Ynestrillas, 17/06/86 Francisco Casillas Martin,
28/06/86 Francisco Muriel Muñoz, 14/07/86 Jesus Jimenez Jimeno, 14/07/86 Jose Joaquin Garcia Ruiz, 14/07/86 Antonio Lancharrao Reyes, 14/07/86 Andres Jose Fernandez Pertierra, 14/07/86 Jose Calvo Gutierrez, 14/07/86 Miguel Angel Cornejo Ros, 14/07/86 Carmelo Bella Alamo, 14/07/86 Jesus Maria Freixes Montes, 14/07/86
Santiago Iglesias Godino, 18/07/86 Javier Esteban Plaza, 26/07/86 Ignacio Mateo Isturiz, 26/07/86 Adrian Gonzalez Revilla, 31/07/86 AngEl De La Higuera Lopez, 05/08/86 Juan Ignacio Calvo Guerrero, 13/08/86 Jose Miguel Moros Peña, 18/08/86 Jose Picatoste Gonzalez, 10/09/86 Maria Dolores Gonzalez Catarain, 14/10/86 Angel
Gonzalez Pozo, 25/10/86 Rafael Garrido Gil, 25/10/86 Daniel Garrido Velasco, 25/10/86 Daniela Velasco, 28/10/86 Julio Cesar Sanchez Rodriguez, 02/11/86 Gerardo Garcia Andoain, 11/11/86 Maria Teixeira Goncalves, 19/01/85 Agapito Sanchez Angulo, 19/02/85 Ricardo Tejero Magro, 26/02/85 Angel Fascal SOto, 07/03/85 Carlos Diaz
Arcocha, 29/04/85 Jesus Ildefonso Garcia Vadillo, 12/05/85 Maximo Antonio Garcia Freile, 16/05/85 Luis Navarro Izquierdo, 18/05/85 Juan Jose Uriarte Orue, 22/05/85 Francisco Rivas Lopez, 22/05/85 Maximo Diaz Barderas, 26/05/85 Moises Cosme Herrero Luango, 30/05/85 Alfredo Aguirre Belascoain, 30/05/85 Fco Miguel Sanchez,
30/05/85 Jose Martinez Parens, 12/06/85 Vicente Romero Gonzalez, 12/06/85 Juan Garcia Jimenez, 12/06/85 Esteban Del Amo Garcia, 12/06/85 Jose Millarengo De Bernardo, 18/06/85 Eugenio Recio Garcia, 24/06/85 Ignacio Montes Abad, 26/06/85 Estanislao Galindez, 09/07/85 Antonio Trujillo Comino, 09/07/85 Juan Merino Antuñez,
11/07/85 Esther Gijalba Gomez, 29/07/85 Fausto Escrigas Estrada, 29/07/85 Agustin Ruiz Fdez.De Retana, 03/08/85 Fernando Amor Calvo, 04/08/85 Jose Esposito Afan, 16/08/85 Clement Perret, 11/09/85 Eugene Kent Brown, 14/09/85 Felix Gallego Salmon, 25/11/85 Rafael Melchor Garcia, 25/11/85 Jose ManUel Ibarzabal Luque, 25/11/85
Isidoro Diez Raton, 26/11/85 Jose Herrero Quiles, 06/12/85 Mario Leal Barquero, 23/12/85 Juan Atares Peña, 30/12/85 Alejandro Saenz Sanchez, 29/01/84 Guillermo Quintana Lacaci, 04/02/84 Miguel Fco. Solaun Angulo, 23/02/84 Enrique Casas Vila, 01/03/84 Pedro Ortiz De Urbina, 28/03/84 Jose Naranjo Martin, 03/04/84 Bernardo
Perez Sobrino, 13/04/84 Jesus Alcocer Jimenez, 13/04/84 Tomas Palacin Pellejero, 13/04/84 Juan Jose Visiedo Calero, 21/04/84 AntonIo Velasco Benito, 03/05/84 Angel Rodriguez Vazquez, 27/05/84 Luis Ollo Ochoa Capitan, 07/06/84 Diego Torrente Reverte, 14/06/84 Angel Zapatero Antolin, 18/06/84 Manuel Gonzalez Villar, 02/07/84
Alberto Aznar Feix, 19/07/84 Antonio Torron Santamaria, 25/07/84 Juan Rodriguez Rosales, 22/09/84 Jose Maria Martinez Martinez, 28/09/84 Jose Luis Veiga Perez, 28/09/84 Agustin Pascual Poblet, 28/09/84 Victoriano Collado Arribas, 17/10/84 Vicente Gajate Martin, 08/11/84 Juan Sanchez SierrO, 16/11/84 Joseph Couchot, 23/11/84
Mohamed Ahar Abserraman, 07/12/84 Fco. Javier Fernandez Lajusticia, 07/12/84 Juan Enriquez Criado, 07/12/84 Manuel Asensio Pereda, 26/12/84 Miguel Castellanos Escamilla, 31/12/84 Jose Larrañaga Arenas, 02/02/83 Miguel Mateo Pastor, 05/02/83 Ramon Iturriondo Garcia, 05/02/83 Anibal Izquierdo Emperador, 07/02/83 Benicio
Alonso Gomez, 12/02/83 Patricia Llanillo Borbolla, 20/02/83 Luis Manuel Allende Orrur, 25/03/83 Ramon Ezequiel Martinez Garcia, 27/03/83 Antonio Sutil Pelayo, 04/05/83 Julio Segarra Blanco, 04/05/83 Pedro Barquero Gonzalez, 04/05/83 Maria Dolores Ledo Garcia, 28/05/83 Antonio Conejo Jalguero, 28/05/83 Fidel Lazaro Aparicio,
07/06/83 Francisco Machio Martos, 16/06/83 Eduardo Vadillo Vadillo, 22/06/83 Juan Maldonado Moreno, 23/06/83 Emilio Jose Canovas Lopez, 27/06/83 Jesus Blanco Cereceda, 13/07/83 Manuel Fco. Garcia San Miguel, 23/07/83 Ramiro Salazar Suero, 31/07/83 Rafael Gil Martin, 31/07/83 Enrique Rua Diaz, 05/08/83 Manuel Perorue
Diez, 05/09/83 Arturo Quintanilla Sala, 06/09/83 Javier Alberdi Iriarte, 16/09/83 Pablo Sancez Cesar, 05/10/83 Manuel Benito Jose, 08/10/83 Juan Jose Pulido Pavon, 13/10/83 Angel Flores Jimenez, 15/10/83 Alfredo Jorge Suar Muro, 15/10/83 Jose Reyes Corchado, 18/10/83 Alberto Martin Barrios, 20/10/83 Candido Cuñagonzalez, 26/10/83
Lorenzo Mendizabal Iturralte, 05/11/83 Manuel Carrasco Merchan, 09/11/83 Jose Angel Martinez Trelles, 12/11/83 AntoNio De Vicente Comesaña, 26/11/83 Jose Antonio Julian Bayano, 08/12/83 Fco. Javier Collado Azurmendi, 09/12/83 Pablo Garraza Garcir, 15/12/83 Eduardo Navarro Cañadas, 15/12/83 Francisco Arin Urcola, 02/01/82
Pablo Garayalde Jaureguizabal, 27/01/82 Benigno Garcia Diaz, 16/02/82 Benjamin Fernandez Fernandez, 16/02/82 Jose Fragoso Martin, 15/03/82 Modesto Martin Sanchez, 22/03/82 Alfonso Maside Bouzo, 22/03/82 Cristina Monica Illarmendi, 22/03/82 Agustin Martinez Perez, 26/03/82 EnrIque Cuesta Jimenez, 30/03/82 Ramiro Carasa
Perez, 31/03/82 Antonio Gomez Garcia, 17/04/82 Vicente Luis Garcera Lopez, 02/05/82 Antonio Pablo Fernadez Rico, 05/05/82 Angel Pascual Mugica, 14/05/82 Antonio Huegun Aguirre, 03/06/82 Daniel Henriquez Garcia, 05/06/82 Rafael Vega Gil, 13/06/82 Jose Fernandez Perna, 30/06/82 Jose Aybar Yañez, 04/07/82 Juan Garcia Gonzalez, 16/07/82 Alberto Lopez Jaureguizar, 25/08/82 Vicente Gomez Duarte, 25/08/82 Miguel Garrido Romero, 27/08/82 Jose Luis Barona Zorrilla, 27/08/82 Fco. Javier Angulo Fernadez, 14/09/82 Alfonso Lopez Hernandez, 14/09/82 Jesus Ordoñez Perez, 14/09/82 Antonio Cedillo Toscano, 14/09/82 Juan Seronero Sacristan, 22/09/82
Emilio Fernandez Arias, 05/10/82 Juan Carlos Ribeiro De Aguilar, 08/10/82 Alberto Toca Echevarria, 09/10/82 Jose Gimenez Mayoral, 15/10/82 Gregorio Hernandez Corchete, 22/10/82 Domingo Javier Garcia Gonzalez, 31/10/82 Francisco Gonzalez Ruiz, 04/11/82 Victor Lago Roman, 17/11/82 CeSar Uceda Vera, 23/11/82 Carlos Manuel
Patiño Casanova, 12/12/82 Juan Ramon Joya Lago, 29/12/82 Juan Garcia Hencia, 29/12/82 Manuel Lopez Fernandez, 03/01/81 Joaquin Martinez Simon, 05/01/81 Antonio Diaz Garcia, 14/01/81 Jose Luis Oliva Hernandez, 17/01/81 Leopoldo Garcia Martin, 06/02/81 Jose Maria Ryan Estrada, 05/03/81 Jose Luis Raymundo Moya, 21/03/81
Ramon Romeo Rotaeche, 21/03/81 Jose Luis Prieto Garcia, 27/03/81 Juan Costas Otamendi, 08/04/81 Vicente Sanchez Vicente, 09/04/81 Francisco Frances Garzon, 14/04/81 Oswaldo Jose Rodriguez Fernandez, 14/04/81 Luis Cadarso San Juan, 14/04/81 Jose Maria Latiegui Valmaseda, 07/05/81 Guillermo Tevar Saco, 07/05/81 Antonio
Nogueira Garcia, 07/05/81 Manuel Rodriguez Taboada, 14/05/81 Jose Olalla De La Flor, 14/05/81 Manuel Sanchez Borallo, 05/06/81 Esteban Alvarez Merallo, 16/06/81 Maria Josefa Garcia Sanchez, 24/06/81 Luis De La Parra Urbaneja, 24/06/81 Ignacio Ubarruchi Erostarbe, 24/06/81 Juan Manuel MartinEz Castañares, 05/07/81 Luis
Miranda Blanco, 05/07/81 Magin Fernandez Ferrero Teniente, 10/07/81 Joaquin Gorjon Gonzalez, 14/07/81 Ovidio Ferreira Martin, 25/07/81 Felix Galindez Llanos, 17/10/81 Santiago Gonzalez De Paz, 28/11/81 Manuel Hernandez Seisdedos, 05/01/80 Jesus Garcia Garcia, 09/01/80 Sebastian Arroyo Gonzalez, 10/01/80 Jesus Velasco
Zuazola, 14/01/80 Francisco Moya Jimenez, 19/01/80 Jose Miguel Palacios Dominguez, 20/01/80 Liborio Arana Gomez, 20/01/80 Manuel SantacoLoma Velasco, 20/01/80 Maria Paz Armiño, 20/01/80 Pacifico Fica Zuloaga, 23/01/80 Alfredo Ramos Vazquez, 25/01/80 Luis Dominguez Jimenez, 27/01/80 Juan Manuel Roman Moreno,
01/02/80 Jose Martinez Perez, 01/02/80 Carlos Jose Gomez Trillo, 01/02/80 Jose Gomez Mariñan, 01/02/80 Alfredo Diez Marcos, 01/02/80 Antonio Marin Gamero, 01/02/80 Victoriano Villamor Gonzalez, 08/02/80 Miguel Rodriguez Fuentes, 08/02/80 Angel Aztuy Rodriguez, 15/02/80 Ignacio Arocena Arbelaiz, 17/02/80 MariO Cendan
Geimonde, 20/02/80 Eugenio Saracibar Gonz.De Durana, 18/03/80 Jose Luis Ramirez Villar, 24/03/80 Damaso Sanchez Soto, 24/03/80 Jose Arcedo Quiles, 25/03/80 Enrique Aresti Urien, 29/03/80 Jose Maria Piris Carballo, 06/04/80 Francisco Pascual Anchio, 06/04/80 Florentino Lopetegui Barjacoba, 13/04/80 Eugenio Lazaro Valle,
16/04/80 Luis Martos Garcia, 16/04/80 Jose Torralba Lopez, 28/04/80 Rufino Muñoz Alcalde, 08/05/80 Jose Maria Espinosa Viscarret, 09/05/80 Antonio Moreno Nuñez, 12/05/80 Ramon Baglietto Martinez, 15/05/80 Dionisio Villadangos Calvo, 15/05/80 Jose Manuel Rodriguez Fontana, 15/05/80 Jesus Holgado Sabio, 16/05/80 Francisco
Ramon Ruiz Fernandez, 16/05/80 Francisco Puig Mestre, 16/05/80 Ceferino Peña Zubia, 15/06/80 Angel Postigo Megias, 19/06/80 Jose Pablo Garcia Lorenzo, 20/06/80 Julio Santiago Esposito Pascual, 25/06/80 Luis Hergueta Guinea, 28/06/80 Justino Quindos Lopez, 28/06/80 Elio Lopez Cameron, 28/06/80 Julio Muñoz Gran, 02/07/80
Joaquin Becerra Calvente, 13/07/80 Aurelio Navio Navio, 13/07/80 Antonio Gomez Ramos, 18/07/80 Ramon Ledo Taboada, 22/07/80 Francisco Lopez Bescos, 23/07/80 Antonio Contreras Gabarra, 23/07/80 Maria Contreras Gabarra, 02/08/80 Mario Gonzalez Blasco, 27/08/80 Jesus Maria Echeveste Toledo, 03/09/80 Antonio Fernandez
Guzman, 06/09/80 Basilio Altuna Fernandez, 13/09/80 Jose Maria Urquizu Goyogana, 20/09/80 Antonio Garcia Argente, 20/09/80 Mariano Gonzalez Huergos, 20/09/80 MigUel Fernandez Espigares, 20/09/80 Alfonso Matinez Bellos, 29/09/80 Jose Ignacio Ustaran, 02/10/80 Ramon Coto Abad, 02/10/80 Benito Morales Fabian, 03/10/80
Jose Antonio Merenciano Ruiz, 03/10/80 Sergio Canal Canal, 03/10/80 Jesus Hernando Ortega, 04/10/80 Jose Luis Vazquez Platas, 04/10/80 Avelino Palma Brida, 04/10/80 Angel Prado Mella, 07/10/80 Carlos Garcia Fernandez, 13/10/80 Lorenzo Moto Rodriguez, 23/10/80 Juan Manuel Garcia Cordero, 23/10/80 Jaime Arrese Arizmendiarreta, 23/10/80 Felipe Extremiana Unanue, 29/10/80 Carlos Fernandez Aspiazu, 31/10/80 Juan De Dios Doval De Mateo, 31/10/80 Jose Maria Perez Lopez, 03/11/80 Angel Retamar Nogales, 03/11/80 Arturo Lopez Hernandez, 03/11/80 Modesto Garcia Lorenzo, 03/11/80 Julio Cesar Castrillejo Perez, 04/11/80 Miguel Lasa Arrubarrena,
06/11/80 Alberto Lisalde Ramos, 06/11/80 Sotero Mazo Figueras, 12/11/80 Miguel Zunzunegui Arratibel, 14/11/80 Vicente Zorita Alonso, 17/11/80 Juan Garcia Leon, 21/11/80 AUrelio Prieto Prieto, 27/11/80 Miguel Garciarena Baraibar, 27/11/80 Miguel Angel San Martin, 02/12/80 Carlos Fernandez Valcarcel, 06/12/80 Ignacio Lasa De
Rezola, 11/12/80 Jose Javier Moreno Castro, 02/01/79 Jose Maria Herrera Hernandez, 02/01/79 Francisco Berlanga Robles, 03/01/79 Constantino Ortin Gil, 06/01/79 Antonio Ramirez Gallardo, 06/01/79 Hortensia Gonzalez Ruiz, 09/01/79 Ciriaco Sanz Garcia, 12/01/79 Bienvenido Romero Montejo, 13/01/79 Francisco Gomez Gomez Jimenez, 13/01/79 Miguel Garcia Bayo, 15/01/79 Francisco Mota Calvo, 27/01/79 Jesus Ulayar Liliaga, 30/01/79 Jose Fernando Artola Goicoechea, 31/01/79 Felix De Diego Martinez, 03/02/79 Jesus Diez Perez, 04/02/79 Esteban Saez Gomez, 06/02/79 Jose Antonio Vivo Undabarrena, 07/02/79 Vicente Irusta Altamira, 12/02/79 Cesar Pinilla Sanz, 14/02/79 Sergio Borrajo Palacin, 14/02/79 Benito Arroyo Gutierrez, 05/03/79 Agustin Muñoz Vazquez, 09/03/79 Miguel Chavarri Isasi, 16/03/79 Jose Maria Maderal OlEaga, 23/03/79 Antonio Recio Claver, 05/04/79 Pedro Fernandez Serrano, 07/04/79 Gines Pujante Garcia, 07/04/79 Miguel Orenes Guillamon, 07/04/79 Juan
Bautista Peralta Montoya, 09/04/79 Dionisio Imaz Gorostiza, 17/04/79 Juan Bautista Garcia, 28/04/79 Pedro Ruiz Rodriguez, 30/04/79 Juan A. Diaz Roman, 02/05/79 Jose Miguel Maestre Rodriguez, 02/05/79 Antonio Peña Solis, 17/05/79 Antonio Perez Garcia, 25/05/79 Luis Gomez Ortigüela, 25/05/79 Agustin Laso Corral, 25/05/79 Jesus
AbaloS Jimenez, 25/05/79 Luis Gomez Borrero, 06/06/79 Luis Berasategui Mendizabal, 07/06/79 Andres Antonio Varela Rua, 13/06/79 Angel Baños Espada, 19/06/79 Hector Muñoz Espiniza, 22/06/79 Francisco Medina Albala, 22/06/79 Diego Alfaro Orihuela, 01/07/79 Emeterio De La Fuente Aller, 22/07/79 Jesus Maria Colomo, 28/07/79
Miguel Angel Saro Lopez, 28/07/79 Emilio Lopez De La Peña, 29/07/79 Dorotea Fetiz, 29/07/79 Jose Anaya, 29/07/79 Juan Luna Azol, 29/07/79 Jesus Emilio Perez Palma, 29/07/79 Guadalupe Redondo Villar, 29/07/79 Moises Cordero Lopez, 29/07/79 Antonio Pastor Martin, 02/08/79 Dionisio Gzlo. Rey Amez, 04/08/79 Juan Tauste
Sanchez, 08/08/79 Antonio Nieves Cañuelo, 13/08/79 Manuel Ferreira Simoes, 16/08/79 Antonio Lopez Carreras, 18/08/79 Jose Manuel Boix, 30/08/79 Jose Maria Perez Rodriguez, 30/08/79 Aureliano Calvo Valls, 13/09/79 Modesto Carriega Perez, 19/09/79 Aurelio Perez Zamora, 19/09/79 Julian Esquerro Serrano, 23/09/79 Lorenzo
Gonzalez VaLles, 26/09/79 Sixto Holgado Martin, 30/09/79 Santos Sampedro Lozano, 30/09/79 Adolfo Vilariño Doce, 30/09/79 Pedro Gori Rovira, 05/10/79 Jose Maria Uriarte Alvain, 07/10/79 Eugenio Recio Guzman, 07/10/79 Manuel Perez Comeron, 08/10/79 Carlos Sanz Biurrum, 31/10/79 Manuel Fuentes Fontan, 02/11/79 Antonio
Mesa Portillo, 12/11/79 Fernando Rodriguez Espinola, 16/11/79 Juan Luisa Guirreurreta Arzamendi, 28/11/79 Angel Garcia Perez, 28/11/79 Antonio Alex Martinez, 28/11/79 Pedro SanChez Marfil, 18/12/79 Juan Cruz Montoya Ortueta, 11/01/78 Jose Manuel Baena Martin, 24/02/78 Manuel Lemos Noya, 05/03/78 Miguel Angel Raya
Aguilar, 05/03/78 Joaquin Ramos Gomez, 10/03/78 Jose Maria Acedo Panizo, 16/03/78 Esteban Beldarrain Madariaga, 17/03/78 Alberto Negro Piguera, 17/03/78 Andres Guerra Pereda, 24/03/78 Joaquin Vicente Val, 08/05/78 Manuel Lopez Gonzalez, 09/05/78 Juan Marcos Gutierrez, 09/05/78 Miguel Iñigo Blanco, 18/05/78 Alfredo Aristondo Trincado, 23/05/78 J. Martin Merquilanz Trincado, 27/06/78 Francisco Martin Gonzalez, 28/06/78 Jose Maria Portel, 29/06/78 Jesus Manuel Campos Rodriguez, 05/07/78 Domingo Herino Arevalo, 08/07/78 Javier Jauregui Bernaola, 21/07/78 Antonio Garcia Caballero, 21/07/78 Juan Manuel Sanchez Ramos, 21/07/78 Juan Antonio
Perez Rodriguez, 25/08/78 Jose Garcia Gastiain, 28/08/78 Aurelio Salgueiro Lopez, 28/08/78 Alfonso Estevas Guilmain, 04/09/78 Amancio Barreiro Gens, 23/09/78 Jose Antonio Ferreiro Gonzalez, 25/09/78 Jose Zafra Regil, 25/09/78 Lorenzo Soto Soto, 02/10/78 Ramiro Quintero Avila, 03/10/78 Fco. Asis Liesa Morote, 09/10/78 Anselmo
Duran Vidal, 09/10/78 Angel Julio Pacheco Pata, 13/10/78 Ramon Muiños Fernandez, 13/10/78 Elias Garcia Gonzalez, 14/10/78 Alberto Villena Castillo, 22/10/78 Luciano Mata Corral, 22/10/78 Luis Carlos Gancedo Rou, 25/10/78 Jose Benito Diaz, 25/10/78 Epifanio Benito Vidal Vazquez, 26/10/78 Andres Silverio Martin, 30/10/78
Ignacio Olaiz MichelenA, 02/11/78 Jose Legasa Ubiria, 02/11/78 Juan Cruz Hurtado, 02/11/78 Rafael Recaola Landa, 05/11/78 Mariano Criado Ramajo, 09/11/78 Luis Candendo Perez, 11/11/78 Jose Rodriguez De Lama, 11/11/78 Lucio Revilla Alonso, 15/11/78 Emilia Larrea Saez De Adacia, 16/11/78 Francisco Mateu Canovas, 20/11/78
Jose Benito Sanchez, 20/11/78 Benjamin Sancho Mejido, 25/11/78 Elias Elexpe Astondoa, 27/11/78 Eliodoro Arriaga Ciaurriz, 29/11/78 Alejandro Hernandez Cuesta, 01/12/78 Manuel Leon OrtEga, 05/12/78 Jose Maria Serrais Llasera, 05/12/78 Gabriel Alonso Perejil, 05/12/78 Angel Cruz Salcines, 09/12/78 Vicente Rubio Ereño, 13/12/78
Saturnino Sota Argaiz, 13/12/78 Juan Jimenez Gomez, 17/12/78 Diego Fernandez Montes, 19/12/78 Joaquin Maria Arada, 23/12/78 Pedro Garrido Caro, 27/12/78 Jose Maria Arrizabalaga Arcocha, 30/12/78 Lisardo Sampil Belmonte, 31/12/78 Jose Luis Vicente Canton, 11/01/77 Felix Ayuso Pinel, 13/03/77 Constantino Gomez Barcia,
28/04/77 Antonio GalAn Aceituno, 18/05/77 Manuel Orcera De La Cruz, 13/06/77 Jose Maria Basana, 22/06/77 Javier De Ibarra Y Berge, 27/06/77 Valentin Godoy Cerezo, 08/10/77 Augusto Unceta Barrenec Azpiri, 08/10/77 Antonio Hernandez Ferna Segura, 08/10/77 Angel Antonio Ribera Navarron, 02/11/77 Jose Diaz Fernandez, 26/11/77
Joaquin Imaz Martinez, 16/12/77 Julio Martinez Ezquerro, 17/01/76 Manuel Vergara Jimenez, 09/02/76 Victor Legorburu Ibarreche, 10/02/76 Julian Galarza Ayasturi, 01/03/76 Emilio GueZala Aramburu, 13/03/76 Manuel Albizu Idiaquez, 30/03/76 Vicente Soria Blasco, 04/04/76 Jesus Maria Gonzalez Ituero, 04/04/76 Jose Luis Martinez
Martinez, 07/04/76 Angel Berazadi Urbe, 11/04/76 Miguel Gordo Garcia, 02/05/76 Antonio De Frutos Sualdea, 09/06/76 Luis Carlos Albo Llamosas, 04/10/76 Juan Maria Araluce Villar, 04/10/76 Alfredo Garcia Gonzalez, 04/10/76 Luis Francisco Sanz Flores, 04/10/76 Antonio Palomo Perez, 04/10/76 Jose Maria Elicegui Diez, 29/03/75
Jose Diaz LinarEs, 22/04/75 Jose Ramon Moran Gonzalez, 06/05/75 Andres Segovia Peralta, 07/05/75 Lloente Roig Fernandez, 13/05/75 Domingo Sanchez Muñoz, 05/06/75 Mariano Roman Madroñal, 06/06/75 Ovidio Diaz Lopez, 26/06/75 Fernando Fernandez Moreno, 05/07/75 Carlos Aguimberri Elorriaga, 31/07/75 Francisco Exposito Canio, 08/08/75 Demetrio Lesmes Martin, 05/10/75 Jesus Pascual Martin, 05/10/75 Juan Jose Moreno Chamorro, 05/10/75 Esteban Maldonado Llorente, 12/10/75 German Aguirre Irazuegui, 18/10/75 Manuel Lopez Treviño, 24/11/75 Antonio Ecevarria Albisu, 03/04/74 Gegorio Posada Zurron, 02/06/74 Manuel Perez Vazquez, 11/09/74
Martin Duran Grande, 13/09/74 Concepcion Perez Paino, 13/09/74 Francisca Baeza Alarcon, 13/09/74 Maria Angeles Rey Martinez, 13/09/74 Baldomero Barral Fernandez, 13/09/74 Maria Jose Peez Martinez, 13/09/74 Antonio Alonso Palacin, 13/09/74 Maria Jesus Arco Tirado, 13/09/74 Luis Martinez Martin, 13/09/74 Antonio Loro
Aguado, 13/09/74 Francisco GomeZ Vaquero, 13/09/74 Miguel Llanes, 29/09/74 Gerardo Garcia Perez, 29/10/74 Jeronimo Vera Garcia, 17/12/74 Luis Santos Hernandez, 17/12/74 Argimiro Garcia Estevez, 24/10/73 Jose Humberto Fonz Escobedo, 24/10/73 Jorge Juan Garcia Carneiro, 24/10/73 Fernando Quiroga Veina, 20/12/73 Luis
Carrero Blanco, 20/12/73 Juan Antonio Bueno Fernandez, 20/12/73 Jose Luis Perez Mogena, 29/08/72 Eloy Garcia Cambra, 09/04/69 Fermin Monasterio Perez, 07/06/68 Jose Pardines Arcay, 02/08/68 Meliton Manzanas Gonzalez
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10/2008
Rhino 700 4x4
PRESENTATA LA NUOVA BMW-X6
Percorrendo strade o terreni difficili, con guida impegnata o disinvolta, il Rhino ha dimostrato di essere una macchina eccitante ed
un fedele amico per chi ama l’avventura. Ora il Rhino 700 risulta
ancora più eccitante con le sue nuove modifiche. Un nuovo motore, iniezione elettronica, doppi dischi e freni idraulici, nuova leva
del freno di emergenza e altro ancora. Cammina ed esplora, il Rhino 700 è pronto a regalare un mondo di possibilità su ogni terreno,
sia per lavoro che per divertimento.
AUTO STRANE
IFR Aspid. Si fabbrica a Reus.
Telaio multitubulare di alluminio
e carrozzeria in fibra di carbonio.
Motore Mugen Honda da due litri,
con compressore volumetrico e
due potenze: 270 e 400 CV. Prezzo fra 95.000 e 135.000 euro.
Toyota Aygo Crazy. Pronta ad affrontare anche le gare, cambiando
il suo motore da tre cilindri da 68
CV con uno a quattro da 200 CV
e adattando sterzo, freni e ruote.
Intramontabile Ford T del 1910
sempre affascinante ed elegante
L’autogiro
Inventato nel 1923 dall’ingegnere spagnolo Juan della Cerva, è
un velivolo ad ala rotante, ma non
è un elicottero. Vola come gli aeroplani ma la sua ala è un rotore
che gira per effetto del vento che
l’attraversa da sotto verso l’alto.
Per ciò possiamo considerarlo un
ibrido tra l’aeroplano e l’elicottero. Come l’aeroplano, la sua
propulsione si realizza mediante
un’elica, ma invece delle ali ha
un rotore come l’elicottero, il
quale “autogira” generando la
forza di sostentamento.
La BMW X6 è la prima vettura del mondo con il sistema Dynamic Performance Control che assicura agilità senza
pari, elevata precisione di sterzo e fedeltà di traiettoria, così come la trazione in qualsiasi situazione di guida. Al top
c’è un motore a benzina V8 con sovralimentazione Twin Turbo e iniezione diretta di benzina (High Precision Injection), primo 8V a benzina del mondo nel quale il turbocompressore e i catalizzatori sono stati inseriti nello spazio
tra le due bancate dei cilindri. Una costruzione molto compatta che riduce le perdite di pressione in aspirazione e
scarico. Cilindrata: 4.395 cm3, potenza: 407 CV da 5.500 a 6.400 giri/min, coppia max.: 600 Nm da 1.750 a 4.500
giri/min. (Foto: Mario Guarnieri, titolare dell’azienda e il direttore commerciale Jorge Rodriguez)
Le navi italiane “Classe San Giorgio”
Hanno ponte continuo e isola laterale. Sul ponte di volo
possono operare quattro elicotteri. Queste navi sono simili a grossi traghetti o navi commerciali, hanno un armamento leggero e una buona flessibilità operativa, ma sono
prive di hangar. La parte centrale del ponte è dedicata ai
mezzi da sbarco e le unità possono operare sia in punti
attrezzati sia in acque prospicienti spiagge aperte. Le navi
sono dotate di un bacino allagabile poppiero di metri 20,5
x 7 da cui operano tre mezzi da sbarco tipo LCM mentre
altri tre mezzi minori possono essere sistemati sul ponte di coperta. La capacità di carico è di 1.000 tonnellate,
di circa 350 uomini equipaggiati della Forza da Sbarco
e di oltre una trentina di mezzi vari da trasporto e combattimento. Le navi dispongono di dissalatori, strutture
sanitarie, elisupporto, caratteristiche operative di flessibilità logistica, sala operatoria, ambulatorio medico, gabinetto
odontoiatrico, gabinetto radiologico, sala ginecologica e sala parto. Nel corso della più grande operazione europea di
Protezione Civile del 2008, Sardinia 2008, la nave è stata scelta e configurata come mezzo principale.
Descrizione generale: Tipo Nave da sbarco Classe San Giorgio - Costruttori Fincantieri Cantiere Riva Trigoso,
(GE) Italia. Della stessa Classe fa parte anche la San Marco. Caratteristiche generali: Dislocamento a pieno carico
7.960 t Lunghezza 133,3 m, Larghezza 20,5 m - Ponte di volo 133 x 20,5 m - Propulsione 2 D Grandi Motori Trieste
A-420.12. Potenza: 16.800 HP (12.353 kW) - Velocità 20 nodi - Autonomia 4500 miglia a 20 nodi - Capacità di carico
1000 tonnellate - 350 uomini del Reggimento San Marco - Cabine per equipaggio, 17 ufficiali + 146 sottufficiali, e
passeggeri. Equipaggiamento militare: sensori di bordo, Sistemi difensivi, Armamento artiglieria: 2 cannoni da
25/90 mm, 2 mitragliere da 12,7 mm. Corazzatura - Mezzi aerei: 2 Elicotteri Leggeri AB212 o NH90, 2 elicotteri
Medi SH-3D o EH-101. Motto: San Giorgio Arremba San Zorzo - San Marco Ti con nu, nu con ti.
a cura di Gianfranco Ferrari
LA NOSTRA ITALIA
Pag. 14
Dove, chi e quanti
Comune
Residenti
Roma
2.546.804
Milano
1.256.211
Napoli
1.004.500
Torino
865.263
Palermo
686.722
Genova
610.307
Bologna
371.217
Firenze
356.118
Bari
316.532
Catania
313.110
Venezia
271.073
Verona
253.208
Messina
252.026
Trieste
211.184
Padova
204.870
Taranto
202.033
Brescia
187.567
Reggio Calabria
180.353
Modena
175.502
Prato
172.499
Cagliari
164.249
Parma
163.457
Livorno
156.274
Foggia
155.203
Perugia
149.125
Reggio Emilia
141.877
Salerno
138.188
Ravenna
134.631
Ferrara
130.992
Rimini
128.656
Siracusa
123.657
Sassari
120.729
Monza
120.204
Pescara
116.286
Bergamo
113.143
Forlì
108.335
Latina
107.898
Vicenza
107.223
Terni
105.018
Trento
104.946
Novara
100.910
Ancona
100.507
Giugliano in Campania 97.999
Andria
95.653
Piacenza
95.594
Catanzaro
95.251
Udine
95.030
Bolzano
94.989
Barletta
92.094
Arezzo
91.589
La Spezia
91.391
Pesaro
91.086
Cesena
90.948
Torre del Greco
90.607
Pisa
89.694
Brindisi
89.081
Alessandria
85.438
Pistoia
84.274
Lecce
83.303
Casoria
81.888
Densità
1.981,5
6.899,6
8.565,7
6.647,2
4.322,3
2.505,4
2.637,8
3.477,4
2.724,0
1.731,0
657,1
1.225,4
1.193,1
2.499,5
2.206,5
928,9
2.068,4
764,1
960,4
1.767,6
1.919,9
626,8
1.501,2
305,6
331,4
612,7
2.343,8
206,2
324,0
956,4
605,9
221,1
3.640,3
3.458,8
2.857,1
474,8
388,4
1.331,3
495,6
664,6
979,5
812,4
1.040,4
234,5
807,0
855,5
1.677,5
1.815,2
626,9
237,1
1.778,4
719,6
364,6
2.955,2
484,1
271,2
418,9
355,9
349,4
6.807,0
Famiglie
1.039.152
588.197
337.787
394.378
233.557
274.425
177.680
159.724
111.319
113.594
116.226
109.786
94.142
102.562
87.027
70.960
81.692
63.264
74.502
63.816
62.818
72.491
62.569
50.778
57.143
59.333
46.747
56.986
57.202
51.168
46.572
43.938
49.371
43.285
48.870
44.251
38.953
44.716
42.145
43.809
42.735
41.175
28.700
30.736
41.694
32.644
43.520
41.361
29.219
36.478
40.741
35.138
35.488
28.391
39.330
31.524
38.138
34.406
31.013
24.166
Cosi sono nati i capoluoghi italiani
Il nome ITALIA
Il nome deriva dal termine
Italói, con cui i greci indicavano i Vituli, una popolazione che abitava nei pressi
dell’odierna Catanzaro e adorava il simulacro di un vitello.
Il nome significa “abitanti
della terra dei vitelli”. Fino
all’inizio del V sec. a.C. con
Italia si indicò solo la Calabria, in un secondo tempo
tutta la parte meridionale del
Paese. Nel 49 avanti Cristo,
quando alla Gallia Cisalpina
furono concessi i diritti di
cittadinanza romana, anche
le regioni settentrionali, fino
alle Alpi, presero il nome di
Italia.
ROMA
Fu fondata da Romolo e Remo. Marco Terenzio Varrone
la data nel 21 aprile del 753
a.C., calcolando a ritroso i
periodi dei sette re: Romolo,
Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio
Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo. Nel 1870
Roma diviene capitale d’Italia, con 200.000 abitanti
NAPOLI
I greci fondarono
Cuma e sul colle di
Pizzofalcone nacque
il primo nucleo chiamato Partenope. Distrutta nel
Reddito Pro Capite
Nord-Ovest 28.488 Euro
Piemonte 26.473 Euro, Valle d’Aosta 28.137 Euro, Liguria 25.039 Euro, Lombardía
30.028 Euro
Nord-Est 27.551 Euro
Alto Adige 33.783 Euro, T
rentino 27.307 Euro, Veneto 26.108 Euro, FriuliVenezia Giulia 26.288 Euro, Emilia-Romagna 28.870 Euro
Centro 25.289 Euro
Toscana 25.335 Euro, Umbria 22.280 Euro, Marche 22.72 Euro 8, Lazio 26.482 Euro
Sud 15.616 Euro
Abruzzo 19.442 Euro, Molise 17.863 Euro, Campania 15.226 Euro, Puglia 15.341 Euro, Basilicata 16.180 Euro, Calabria 14.336 Euro
Isole 15.673 Euro
Sicilia 15.095 Euro, Sardegna 17.429 Euro
I dati dell’Italia
Vittorio Emanuele II diventa Re d’Italia: 17 marzo 1861
UE: 25 marzo 1957 (membro fondatore)
Esportazioni
Paese
Percentuale
Superficie
Totale: 301 338 km²
% delle acque: 2,4 %
Germania Francia Stati Uniti Regno Unito Spagna Altri Popolazione
Totale (31/12/2007): 59.619.290 ab.
Densità: 197,8 ab./km²
Paese
Economia
PIL (PPA) (2007): 2.104.666 milioni di $
PIL procapite (PPA) (2007): 35.872 $
Codice ISO: 380 / ITA / IT
Membro di: UE, NATO, ONU, OCSE, OSCE, G-8
10/2008
14,5%
12,2%
9,7%
6,7%
6%
50,9%
Importazioni
Percentuale
Germania Francia Paesi Bassi Regno Unito Stati Uniti Altri 17,7%
11,1%
6,2%
5,1%
4,9%
55%
470 a.C., fu ricostruita con il
nome Neapolis.
PALERMO
I primi abitanti vivevano sul monte Pellegrino, Grifone, Gallo, e
S.Rosalia e risalgono al paleolitico. Dopo le età del rame e del
bronzo, si insediarono i Siculi
e gli Elimi. Dai Greci furono
chiamati “Secelioti”.
CAGLIARI
Il nome Karalis o
Karales risale ai fenici. Tiberio Gracco
nel 238 a.C. la rese famosa così come testimoniano
l’Anfiteatro Romano, la
Grotta della Vipera e la Villa
di Tigellio. La Spagna portò
il declino fino al 1720 quando
i Savoia l’annetterono all’Italia.
FIRENZE
Le origini risalgono
a vari secoli prima
di Cristo. Divenne
colonia romana. Nel Medioevo diventò libero Comune
diventando importante in
campo artistico, giuridico,
sociale e politico. I Medici
le dettero splendore per tre
secoli. Dal 1865 al 1870 fu
capitale d’Italia.
BARI
Origini preistoriche, secondo i resti
trovati nel 1913
nella Piazza di san Pietro. Nel
1813 Giocchino Murat iniziò
la costruzione di una città che
partiva da un nucleo centrale
di strade rettilinee e parallele
così com’è oggi.
TORINO
L’imperatore Augusto
ordinò la costruzione
2000 anni fa come
base militare. Con il Ducato
dei Savoia divenne la loro residenza. Nel XVII secolo fu
eretta la Cappella che ospita
la Sacra Sindone. Dal 1861
al 1865 fu capitale del Regno
d’Italia
AOSTA
Fondata nel 25 a.C.
da 3.000 pretoriani
che vendettero al
mercato d’Ivrea 36.000 Salassi, popolo locale. Passò poi
sotto il regno di Borgogna e
dei Biancamano, capostipite dei Savoia. Nel 1295 gli
Challand, visconti d’Aosta,
rinunciarono al titolo, permettendo un governo locale.
MILANO
Fondata dagli Insubri. Ma Tito Livio
la data al VII secolo
a.C. Gli Edui giunti nella Pia-
BOLOGNA
nura Padana fondarono Medhelan, che significa «centro
sacro».
Nel sec. VI a.C gli
etruschi la chiamarono Felsina. Divenne
Begonia dopo l’invasione
dei Galli Boi. Dal 189 a.C. fu
colonia romana. Nel sec. XI
venne fondata l’Università,
che è la più antica d’Europa.
Napoleone nel 1796 la dichiara capitale della Repubblica Cispadana.
TRENTO
I Galli Cenomani
dominarono dal V
sec. a.C. fino IV sec.
d.C. Nel 1545 fu sede del
Concilio di Trento.
GENOVA
Abitata da liguri,
fenici, greci, etruschi e latini. Nel 1815 fa parte
del Regno di Sardegna. Nel
1859 nasce la provincia di
Genova che comprendeva:
La Spezia, Savona, le isole di
Gorgona, Capraia e della Val
Trebbia.
L’AQUILA
Fondata da Federico
II di Svevia nel 1230
col nome di Aquila, nel 1861 viene chiamata
Aquila degli Abruzzi e nel
1939 L’Aquila. Il fondatore la
voleva come Gerusalemme e
gli edifici furono costruiti seguendo i disegni della costellazione dell’Aquila. L’Aquila
è formata da 99 villaggi.
POTENZA
Colonia romana.
Successivamente
dominata dai Normanni entrando nel Regno di
Sicilia.
CAMPOBASSO
Nasce da un insediamento di Sanniti
e un sito archeologico conferma anche
la presenza romana.
CATANZARO
Antico centro greco
sul fiume Crotalus
dove sorgeva il centro abitato
di “Crotalla”.
PERUGIA
Fondata dagli Umbri
nell’XI e X sec. a.C.
Con gli etruschi nel VI
sec. a.C., diventa una delle 12
lucumonie della confederazione etrusca.
ANCONA
Fondata dai Greci
nel 387 a.C. Divenne municipio
di Roma, città dell’Impero
Bizantino e Repubblica Marinara. Nel 1532 entro a far
parte dello Stato Pontificio.
VENEZIA
Nasce nel 466 per
difendere il territorio
lagunare dai Visigoti, Vandali e Unni. Sarà una
delle quattro Repubbliche
Marinare diventando la città
più conosciuta al mondo per i
suoi rapporti commerciali.
TRIESTE
Nel II millennio a.C.
era sede di insediamenti protostorici, i
castellieri erano indoeuropei.
Nel 50 a.C. divenne colonia
romana. Nel 1300 si trasforma in libero comune. Con la
II Guerra Mondiale fa parte
della Jugoslavia. Nel 1954 fu
restituita all’Italia.
Popolazione Italiana
Regione
Abitanti Sup. (km) Prov. Comuni
Lombardia Campania Lazio Sicilia Veneto Piemonte Puglia Emilia-Romagna Toscana Calabria Sardegna Liguria Marche Abruzzo Friuli-Venezia Giulia Trentino-Alto Adige Umbria Basilicata Molise Valle d’Aosta 9432554 5801931 5312403 5168996 4821355 4314677 4120707 3983346 3497806 2011466 1631880 1571783 1470581 1262392 1165761 940016 825826 597768 320601 119548 23861 13592 17210 25701 18390 25398 19364 22122 22990 15083 24090 5421 9695 10793 7712 13599 8454 9992 4438 3266 12 5
5
9
7
8
6
9
10 5
8
4
5
4
4
2
2
2
2
0
1546
551
378
390
581
1206
258
341
287
409
377
235
246
305
219
339
92
131
136
74
a cura di Giangiacomo Bei
10/2008
GLI ITALIANI
hi è Irene Fargo? Agli inizi era una bambina appassionata di musica che aveva dei sogni. Verso gli undici anni
l’insegnante di musica le disse che
aveva una bellissima voce quando
parlava e le chiese se era intonata
anche quando cantava. Pur essendo
timida, rispose: “Certo!Anzi anche
più brava”. Avevo intuito che uno
dei miei sogni si sarebbe avverato.
Mia madre accettò che entrassi nel
coro polifonico a Chiari, dove cominciai a cantare Mozart, Schubert,
Vivaldi e Pergolesi. Dopo poco mi
affidarono delle parti da solista. Fra
i miei sogni c’era anche quello di
fare il Festival di Sanremo, di cantare in teatro, di fare televisione.
Con la mia amichetta Virginia, avevamo scommesso che lei sarebbe
diventata una Maria Callas, mentre
io avrei fatto carriera nella “musica
quotidiana”. Quella che si ascolta
alla radio. E così è stato.
Ti ispiravi a qualche modello?
Cantavo le canzoni dei maschi,
imitavo la loro voce, ma essendo
la mia molto diversa il risultato era
sorprendente. Uno di questi era Lucio Dalla, uno dei miei miti. Dopo
anni avvenne che cantassi con lui
una delle sue canzoni da me preferite. Un altro dei miei sogni di bambina si era avverato.
Che differenza c’è fra il modo di
cantare di oggi e quello di vent’anni fa? Il sentimento e l’emozione
sono gli stessi, ma le possibilità tecniche sono molto diverse. Registrare un disco oggi è facilissimo, più
difficile è trovare delle canzoni che
rimangano nella storia, che ti portino al successo.
Le canzoni che ami di più? Quelle
del Festival di Sanremo - “La donna di Ibsen” del 1991 e “Come una
Turandot” nel 1992 - perchè mi
hanno dato l’opportunità di arrivare
al grande pubblico in breve tempo.
Perchè questi titoli? I titoli seguono spesso percorsi imprevedibili.
Ti racconto come nacque quello
de “La Donna di Ibsen”. Miceli e
Lorefice l’avevano scritta, ma non
aveva ancora un titolo. Quando ar-
SUCCESSI E
DISCOGRAFIA
Nel 1991 partecipa al Festival di
Sanremo con il brano "La donna di Ibsen” e si consacra tra le
rivelazioni dell'anno.Nel 1992 è
ancora Sanremo con "Come una
Turandot". Nello stesso anno
ottiene un terzo posto al Cantagiro.Nel 1993 interpreta brani
di Mariella Nava, Roby Facchinetti dei Pooh, Kaballà, Daniele
Fossati. Dopo un'esperienza televisiva a Domenica In pubblica un disco dal titolo "'O core
e Napule". Dal 1997 pubblica
altri tre dischi e viene invitata
nei programmi di Paolo Limiti.
Ha cantato la versione spagnola
di “Sabbia d’Africa” Dal 2002
abbina l'attività di attrice teatrale di Musical.
I dischi: Dialoghi / Meccanismi, Le ragazze al mare, La
donna di Ibsen / Nannarella,
Ugo remix / Ugo...domani mi
sposo, Come una Turandot /
I separati, Sabbia d'Africa /
Lui parla di te, Sabbia d'Africa, Arena de Africa / Mio
disperato amore, Ma quando
sarà,Trappole. Gli album: Irene Fargo, La voce magica della luna, Irene Fargo (antologia
edita in Spagna), Labirinti del
cuore, O core e Napule, Fargo, Appunti di viaggio, Vai da
lei, Insieme.".
Irene Fargo è stata recentemente insignita “Dama di Gran Croce - Ordine
Cavalieri di Malta”
Foto Vella Raimod
Foto Di Guardo
rivai a casa con il provino e iniziai
con “ lei guardava il mare, lei con
il mare calmo pieno di foschie.”,
mio padre esclamò: “Ma questa è
la donna di Ibsen!”. E così nacque
il titolo. Molte volte le persone che
ti vogliono bene, soprattutto i tuoi
famigliari, sono i tuoi primi critici
ed estimatori. Sanno tutto di te, delle tue potenzialità e dei tuoi limiti.
Pertanto il loro consiglio assume un
valore immenso.
Oltre alle canzoni? Dal 2002 il
music-hall mi ha permesso di realizzare un altro sogno infantile. Adesso
sono presa da un nuovo lavoro con
la supervisione di Lucio Dalla e la
direzione artistica di Rosario Di Bella. Inoltre sto scrivendo un libro con
vari aneddoti sulla mia vita, non solo
artistica. Chi lo sa? Magari potranno
essere utili a qualcuno che vuole seguire la stessa strada.
Che cos’è per te un concerto? È
un viaggio musicale attraverso le
emozioni e le scelte individuali.
Dal concerto riesci a capire molto
di più di un artista, anche della sua
vita privata, perchè traspaiono tante sfumature che, nel tempo di una
canzone o di una apparizione televisiva, restano in secondo piano o
vengono del tutto eliminate.
E adesso? Ho appena partecipato al “Concerto del mare e delle
stelle, Lucio Dalla & Friends”, a
favore dell’Aido (Associazione
Italiana Donatori di Organi) che
da tre anni si svolge a Riposto, nel
Porto dell’Etna. Un’idea di Lucio,
insieme a Pippo Zappalà e Nando
Garozzo, con la regia di Guglielmo
Ferro. Agli amici delle passate edizioni, Marco Alemanno e la Band
di Lucio Dalla, si sono aggiunti Samuele Bersani, Mario Venuti, Radiovintage, Babilon Suite. Come
sempre ha condotto Patrizia Tirendi. È con noi anche la Croce Rossa
Italiana. È bello vedere che la musica, la bella musica, può anche essere veicolo di beneficienza.
Paola Pacifici
Pag. 15
Lucio Dalla e Irene Fargo durante l’ultimo concerto “Del Mare e delle Stelle, Lucio Dalla & Friends” a favore dell’AIDO
DISTRIBUTORE UFFICIALE IN SPAGNA DI
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In pratica avere sempre a disposizione acqua incolore, inodore e insapore, ovvero senza
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Pag. 18
10/2008
IPA - International Police Association
NOTIZIARIO IPA - Marbella
NORMATIVA SULLE ARMI VERE E SULLE REPLICHE
L’utilizzo di armi e delle loro imitazioni da parte del pubblico in generale, come per la popolazione infantile come oggetto di gioco, è sottoposta ad una
serie di condizioni che restringono il suo impiego indiscriminato, le quali si basano essenzialmente sul rischio potenziale che questi articoli possono
rappresentare per la sicurezza cittadina. Benché normalmente l’impiego di armi reali non presenti dubbi sulla sua pericolosità e pertanto non dia luogo
ad errori per quanto attiene all’acquisto, alla detenzione e alla utilizzazione, non succede la stessa cosa con le imitazioni e con le repliche, principalmente quando, in molti casi,
vengono comprate come giocattoli per i bambini.
Per contribuire alla conoscenza del problema ed evitare alla popolazione rischi per la propria sicurezza, ma anche pesanti sanzioni amministrative come conseguenza dell’erroneo utilizzo di armi e di imitazioni, soprattutto da parte dei bambini, occorre conoscere la normativa che deriva dall’applicazione sulle armi e sui giocattoli più o meno realistici che le imitano.
In caso di dubbio sul da farsi chiunque può consultare IPA ed esporre il caso che più interessa. Il regolamento indica i requisiti e le condizioni della fabbricazione e della riparazione di
armi, le caratteristiche delle loro imitazioni, delle repliche e dei pezzi fondamentali, così come tutta la legge relativa alla loro circolazione, alla conservazione e al commercio, indicando
anche le norme per acquisto, alienazione, detenzione ed utilizzo, così come le misure di controllo necessarie per salvaguardare la sicurezza pubblica.
Secondo il vigente Regolamento sulle Armi, è proibita la detenzione, salvo che nel proprio domicilio come oggetto di decorazione o collezionismo, di imitazioni di armi che possano
indurre a confusione sulla loro autentica natura per le loro caratteristiche esterne, sebbene non possano essere trasformate in armi funzionanti. Non rientrano nella proibizione quelle
imitazioni che siano state approvate previamente dalla Direzione Generale della Guardia Civil. Dette imitazioni di armi potranno tenersi nel proprio domicilio come oggetto di decorazione o di collezionismo purché siano legalizzate mediante l’iscrizione in un Libro-registro specifico sulla detenzione di Armi, nel quale si annoteranno entrate e uscite. Rimane proibito
l’uso pratico delle armi iscritte in detto Registro. La Guardia Civil potrà ispezionare quante volte lo consideri opportuno e senza necessità di preavviso fabbriche, officine, depositi e
negozi di armi, veicoli e abitazioni private.
Sebastián Suárez
[email protected]
10/2008
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Presenta
La moda italiana delle borse e degli accessori
Roma - New York - Madrid - Marbella
Pag. 20
10/2008
Massimi Goleador
Spagnoli
Giocatori
Gol Partite
Raúl 44 Hierro 29 Morientes 27 Butragueño 26 Di Stefano 23 Julio Salinas 23 Míchel 21 Zarra 20 David Villa 18 Lángara 17 Fernando Torres 17 Luis Regueiro 16 Pirri 16 Santillana 15 Luis Suárez 14 Basora 13 Guerrero 13 Etxeberria 12 Luis Enrique 12 Kubala 11 Alfonso 11 Amancio 11 Rincón 10 Gainza 10 Gaspar Rubio 9
Dani 9
Manolo 9
Caminero 8
Pizzi 8
Urzaiz 8
Satrústegui 8
Juanito 8
Quini 8
Maceda 8
Mendieta 8
Xavi 8
Chacho 7
Igoa 7
Calderé 7
Bakero 7
Asensi 7
Baraja 7
Elícegui 6
Alcántara 6
Carlos 6
Errazquin 6
Eulogio Martínez 6 César 6
Pereda 6
Beguiristáin 6
Señor 6
Yermo 5
Campos 5
Valdez 5
Goiburu 5
Peiró 5
Tamudo 5
López Ufarte 5
Gárate 5
Kiko 5
Iniesta 5
Carrasco 5
Gento 5
Valerón 5
Guardiola 5
Zabala 4
Domingo Zaldúa 4 Guillot 4
Sesúmaga 4
Tejada 4
Venancio 4
Rubén Cano 4
Marcelino 4
Diego Tristán 4
Eloy 4
Epi 4
Collar 4
Luis García 4
Reyes 4
Claramunt 4
Saura 4
Alexanko 4
Goicoechea 4
Amor 4
Goikoetxea 4
Sergio Ramos 4
Joaquín 4
102
89
47
69
31
56
66
20
36
12
55
25
41
56
32
22
41
53
62
19
38
42
23
33
4
25
28
21
22
25
32
34
35
36
40
63
3
10
18
30
41
43
4
5
6
6
8
12
15
22
40
5
6
9
12
12
13
15
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Nasce il club femminile Leonardo Farneti, arbitro per passione
I primi dati sul
calcio femminile
risalgono ai tempi
della dinastia Han,
con un gioco chiamato Tsu Chu,
2000 anni fa. Nel
secolo XII le donne giocavano a
palla in Francia e
Scozia. Nel 1863
si definirono le norme per evitare la violenza, affinché il gioco
fosse praticabile dalle donne. Nel 1892, nella città di Glasgow,
si giocò la prima partita di calcio tra donne. Nel 1970 si organizzò il primo mondiale di calcio femminile in Italia. Nel 1971 la
UEFA diede impulso alla creazione del calcio femminile. Italia,
Stati Uniti e Giappone hanno già leghe professioniste.
In Spagna il calcio femminile continua ad essere uno dei
grandi dimenticati. Milene Domingues "Ronaldinha", calciatrice del Pozuelo CF femminile, è la giocatrice di calcio femminile più conosciuta, non tanto per le sue qualità
sportive, quanto per il suo matrimonio con Ronaldo.
Le migliori giocatrici spagnole all'estero le troviamo in
Indiana, in uno dei migliori club del mondo; sono María
Ruiz e Laura Baeza, entrambe madrilene. Nel 1996 il
COI decise di includere questo sport nel programma dei
Giochi Olimpici.
Pareggio
per 2 a 2 fra
l’Atlante
e l’Atlas
nello stadio
messicano
A. Quintana
Roo
Uno dei più giovani arbitri italiani, 22 anni
romano e studia archeologia. La sua passione:
fare l’arbitro.
Perchè hai deciso di fare l’arbitro e non il
calciatore? Sono due cose differenti. Quando
si guarda una partita l’arbitro è sempre visto
negativamente; come uno che intralcia il gioco. Mi ha sempre colpito la loro personalità,
ci vuole molto coraggio per fronteggiare ventidue “miliardari”, che con arroganza cercano di imporre le loro ragioni. Diciamo che è
stata una scommessa con me stesso e mi sono
detto: vediamo come va.
Vuoi dire che bisogna avere un carattere
forte? Certamente, ma soprattutto freddezza,
che si acquista con il tempo. Alla scuola per
arbitri ci insegnano le regole del gioco, come
muoverci nel campo, come evitare di essere
d’intralcio per l’azione e come sfruttare ogni
posizione per vedere con chiarezza il gioco. Ci
spiegano come evitare risse, come prevedere
l’azione sportiva, ad intuirla cercando di essere quei tre o quatto secondi avanti rispetto ad
essa e intuire dove andrà a finire il pallone.
Cosa hai provato la prima volta che sei sceso in campo? Un senso di smarrimento, mi
giravano in testa le regole e i movimenti, i
segnali che dovevo ricordare, un’emozione
molto forte. Dall’ottobre 2005 ho arbitrato
75 partite. Ora sono stato promosso in se-
conda categoria.
Fa paura la folla dei tifosi, ci si abitua agli
insulti? Le prime volte si ha la senzazione di
avere sugli spalti dei leoni pronti a sbranarti, ad
invadere il campo per aggredirti. Poi dopo diverse partite anche gli insulti, a volte pesanti e a
volte anche pittoreschi, quasi non li avverti.
Qual è il tuo arbitro modello, il tuo ideale? Ammiro molto Rosetti, che ha arbitrato
la finale europea fra Spagna e Germania. In
lui apprezzo la freddezza e il fatto che esiga,
offra e incuta rispetto. Poi c’è Collina, che è
stato l’arbitro per ecellenza negli ultimi anni.
Adesso purtroppo si occupa di altre cose e di
pubblicità.
Quando a una ragazza dici che sei un arbitro, qual è la sua reazione? Rimane piacevolmente stordita. Diciamo che ultimamente
siamo merce rara, per cui destiamo curiosità
e quindi...
Ti sei mai pentito per una punizione data
ma ripensandoci hai capito di aver sbagliato? Prendendo delle decisioni, di errori
ne facciamo sicuramente. Può capitare che
ci accorgiamo di aver sbagliato, ma ci hanno insegnato che bisogna andare avanti. A
mente fredda ci ripensi dicendoti che alla
prossima partita non sbaglierai. L’errore è
un’esperienza professionale.
Il tuo obiettivo? Arrivare in serie A e diventare
arbitro internazionale. Mi andrebbe bene anche
arbitrare la finale della Champion League.
I tuoi tre fratelli sono tutti giocatori, quale di
loro gioca meglio ed è meno “falloso”? Il più
bravo è Lorenzo, anche perchè è il più grande,
poi ci sono i gemelli, che hanno tredici anni,
tutti sono bravi, corretti e pronti per diventare calciatori famosi (anche volendo non avrei
potuto dire tutta la verità...). Sono seguiti da
Angelo del Vecchio che è molto bravo.
Ciao Leonardo, quando ti farò la prossima intervista sarai gia un arbitro importante.
Paola Pacifici
Giocatori più veloci e intelligenti
Cesc Fabregas
durante il Mondiale
2003 Under-17
ha vinto la scarpa
d’oro ed è stato votato come miglior
giocatore.
Frank Ribery
festeggia il suo gol
contro la Spagna
Gianluigi Buffon
in un momento indimenticabile della
sua vita.
Intervista al Gines Melendez Sotos, selezionatore “UNDER 17”
della Real Federación Española
Fútbol, e direttore della “Escuela
Nacional de Entrenadores” di
Spagna. Recentemente è stato nominato membro del “Jira
Panel” della UEFA, un ristretto
gruppo di esperti al massimo livello per scambi di opinioni ed
idee sul calcio e sulla formazione
dei tecnici.
Chi è il selezionatore? È un
tecnico che durante la settimana assiste a tutte le partite della
sua categoria e, in collaborazione con un gruppo di lavoro,
individua e sceglie i migliori
elementi sotto la direzione del
Direttore Sportivo della Federazione Gioco Calcio Spagnolo, che è Fernando Hierro,
grande giocatore del Real Madrid, subentrato a Iñaki Saer.
Quando vai a vedere le partite
per le tue selezioni, i ragazzi
sanno che li state osservando?
Durante la settimana noi quattro selezionatori assistiamo alle
partite giovanili. Normalmente
non sanno che li stiamo osservando. Il lunedì ci riuniamo ed
ogni tecnico relaziona su quello che ha visto per la propria
categoria, formando una prima
lista di giocatori che successivamente passano ad allenarsi
nella nostra “Ciudad del Fut-
bol” (la vostra Coverciano).
Qui si scelgono i futuri calciatori per le squadre spagnole.
Nella attuale selezione “UNDER 17”, quanti futuri campioni ci sono? È una domanda
difficile, quattro o cinque sicuramente. In serie A anche di
più, ma mi riferivo a dei fuori
classe.
Con che criteri si selezionano
i giocatori? Con quattro criteri: la tecnica, che è una qualità
innata, la velocità, il carattere e
la competitività, come quella
della squadra italiana. Soprattutto debbono essere molto
equilibrati, possano sopportare
lo stress dell'agonismo.
Quali sono le categorie? Con
l'ultima riforma sono quattro.
Juan Ramon Lopez Caro per
la categoria “UNDER 21”,
Luis Milla per “UNDER 19”,
giocatore mitico del Barcelona
e del Valencia, io per L’“UNDER 17” ed un grande del
Real Madrid Aitor Karanka.
Come è cambiato il modo di
selezionare? Qualche anno
fa non si parlava molto di velocità, di tecnica, di equilibrio
psicologico. Le valutazioni avvengono in modo soggettivo e
la capacità di selezionare si apprende con l'esperienza e stando vicino ai ragazzi. L'essere
un professore di educazione
fisica da un vantaggio.
Come sarà il giocatore del
futuro? Un atleta con grande
velocità e molto intelligente,
perchè i margini di bravura si
sono assottigliati. Quindi per
essere primi è necessario valutare le situazioni con velocità e
trovare rapidamente la migliore soluzione durante il gioco.
Alessandra Selvelli
¡¡¡Tutto
sulla
squadra del
Vaticano!!!
nel prossimo
numero
10/2008
Pag. 21
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I MIGLIORI RISTORANTI DELLA SETTIMANA
I giudizi sui migliori
ristoranti, secondo i
nostri lettori, verranno riportati settimanalmente in questo
spazio. I giudizi negativi e i nomi dei ristoranti ritenuti scadenti, non verranno pubblicati.
Sarai anche tu
fra i migliori
ristoranti?
QUESTA SETTIMANA I LETTORI CI CONSIGLIANO
MADRID
Restaurante AMALFI
spaghetti Amalfi, penne alla
vodka, burrata di bufala, ossobuco napoletano, pastiera napoletana
Restaurante Caput Mundi
Tagliatelle con salsa di fegato e anetra, carpaccio di
polipo con capperi, filetto al
Brunello di Montalcino, zabaglione all'Amaretto
Restaurante Antica Roma
Tortellini con panna e pancetta,
gnocchetti al gorgonzola, filetto
all'antica Roma
TENERIFE
Restaurante ORAZIO LEZI
Risotto ai frutti di mare con
broccoli e olio al nero di calamaro, tonno alla livornese con
peperoni arrosto
BENIDORM
e caviale, risotto con vongole e
gamberi
CADIZ
Restaurante CASANOVA
Lasagne con langostini, chapata
tostata con formaggio di Milano
Restaurante CASA NOSTRA
Spaghetti alla carbonara, fritto misto di calamari e gamberi,
grigliata di pesce
PALMA DI MAIORCA
ALICANTE
Restaurante VIA APPIA
Entrecot di bufalo, zuppa di pesce e aragosta, panna cotta
Restaurante CASA ALFONSO
Crema di patata viola con uovo
Restaurante MANGIAFUOCO
Tortellini Dolce vita, pasta al
tartufo, scaloppine al marsala
MARBELLA
Restaurante REGINA
Gnocchi alla sorrentina, ravioli alla Paola, filetto al gorgonzola
Restaurante AMORE e FANTASIA
Minestrone con il pesto, vitello
tonnato, parmigiana di melanzane, prosciutto di Parma con
melone
Restaurante TONI DALLI
Carpaccio, astici dello chef, pollo al kiwi, pesce spada con salsa
di pomodoro
BARCELLONA
Restaurante LA MAMMA
pizza LA MAMMA, pizza di
polipo
Restaurante MADE in ITALY
Pasta sorrisi mediterranei con
pesto rosso, filetto ripieno di
provolone
MINORCA
Restaurante IL VATICANO
scaloppine di fegato d’oca con
fettine di mele, dolce tiramisù
“Università della Cucina”
apre i suoi
“Ristoranti Italiani”
finalmente la vera cucina italiana a
Marbella - Puerto Banus - Estepona - Sotogrande
10/2008
Pag. 23
Offerte di Lavoro/Trabajo
Le offerte di lavoro sono in spagnolo sia per gli italiani sia per gli spagnoli
Esta pagina es a la vez para los italianos y espanoles
in Spagna lavorano 13 mila autonomi italiani
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Elba Esilda Lescano
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Roma, con un po' di sangue spagnolo da parte di nonna; padre
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