Per loro
Transcripción
Per loro
Gennaio/Febbraio 2010 - Anno XXXVI N. 1 Per loro Visite di verifica e sessioni formative Corso di ermeneutica: Messaggio finale Prima Professione e Professione perpetua Iniziative e collaborazioni apostoliche Africa, Filippine e India 25° e 50°, 60° e 70° Sommario BOLLETTINO INFORMATIVO Scrivo a voi Dal Governo Generale Visita di verifica alla Provincia Filippine/Hong-Kong/Taiwan Assemblea e nomina del Governo di Delegazione Australia Gerusalemme: visita di verifica Assemblea di Delegazione Irlanda Corso di ermeneutica sulla nostra partecipazione al Sacerdozio paolino – Messaggio finale Comunicazioni Lettera della Segreteria di Stato Formazione Progetto Delegazione Europea: Seconda sessione formativa Vaticano: Sessione formativa Prime Professioni Professioni Perpetue Madre Scolastica (52) L’Anno Sacerdotale nelle Circoscrizioni Repubblica Democratica del Congo Formazione liturgica per i seminaristi Filippine 2° Congresso Nazionale per il Clero India Celebrazione dell’anno sacerdotale Dalle Circoscrizioni Taiwan Ucraina Chiusura del 150° anniversario dell’evangelizzazione Incontro di formazione e fraternità a Guadalajara Nuovo CD natalizio Polonia Capodanno a Poznan Messico India animatrici di comunità Don Silvio Sassi visita la Famiglia Paolina Macau e Hong-Kong Dalla Famiglia Paolina Famiglia Paolina XXVIII Incontro dei Governi Generali della Famiglia Paolina Presentazione del “Codex Pauli. Acta Epistolae Apocrypha Società San Paolo Casa Generalizia Via Gabriele Rossetti, 17 00152 – Roma Coordinamento e Redazione: Sr M. Sara Galati e-mail: [email protected] 8 10 11 12 14 14 14 15 16 16 16 16 17 Campo per i giovanissimi 17 Formazione permanente per le nuove sorelle 17 Italia CONGREGAZIONE DELLE PIE DISCEPOLE DEL DIVIN MAESTRO 3 4 4 4 5 6 7 8 8 8 Notizie Chiesa-Mondo Nella casa del Padre Giubilei 2 18 19 19 20 21 22 23 Carissime sorelle, Siamo entrate con Gesù Maestro nel deserto quaresimale per seguirlo come discepole e imparare da Lui come essere fedeli al Padre e come essere solidali con i fratelli. Su queste due linee, che assumeremo anche nell’8° Capitolo Generale, Gesù ha portato a compimento la sua mediazione sacerdotale, per la nostra salvezza. È lo Spirito Santo che ha condotto Gesù nel deserto, quello stesso Spirito che si era posato su di Lui nel battesimo al Giordano, in modo permanente, mentre il Padre lo proclamava: “Figlio prediletto”. È una parola rivelatrice posta a fondamento del ministero pubblico di Gesù. Su questa identità di Figlio/servo vertono le tre tentazioni di Satana che dal deserto si allontana da Gesù “fino al momento fissato” (cf Lc 22,3.31.53 e 23,35-39). Siamo chiamate a conoscere intimamente Gesù Cristo per seguirlo e diventargli “conformi” fino alla piena maturità cristiana. “Egli è tutto per noi” (S. Ambrogio) per questo teniamo lo sguardo fisso su di Lui, per imparare come si affrontano le prove e come si smascherano le suggestioni del maligno. In Gesù Maestro e Signore troveremo la Via, la Verità e la Vita. Tutto dunque si decide a partire dal rapporto con Lui, nostra salvezza. Il maligno proponeva al neo-eletto Messia, battezzato nel Giordano, una sapienza alternativa a quella propostagli dal Padre. La sapienza illusoria e falsa di misure mondane da adottare, per meglio compiere la missione e cioè prima di tutto e al di sopra di tutto l’economia con l’abbondanza di beni da consumare, il potere ad ogni costo con la popolarità, il successo e l’efficienza. Gesù ha accettato di essere provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato (cf Eb 4,15). Superata agli inizi del suo cammino, la tentazione tornerà alla carica ripetutamente, ma Egli rimarrà Figlio/servo, in totale fedeltà alla Parola del Padre e ai criteri di povertà, di servizio e di umiltà che Gli fecero vincere le tentazioni di satana dal deserto al Calvario. Nella sua umanità ha sperimentato una profonda trasformazione, una trasfigurazione appunto. Sul Tabor il Messia ha ricevuto il pieno consenso della Torah (Mosè) e dei Profeti (Elia) cioè di tutte le Scritture, riguardo al mistero pasquale, all’esodo da questo mondo che Gesù avrebbe portato a compimento in Gerusalemme. Ma specialmente riceve l’approvazione decisiva dal Padre, con le medesime parole della teofania battesimale. Adesso la rivelazione è rivolta ai tre discepoli (Nuovo Testamento) testimoni della gloria pasquale di questo Figlio/servo che porta a compimento tutte le Scritture. È Lui da ascoltare! (cf Lc 24,25ss e Dt 18,15.19). Il Padre non ha altra Parola da dirci e da darci se non il FIGLIO suo amato. Per portare a compimento l’ultima salita a Gerusalemme Egli dovrà indurire il Volto, in una decisione irrevocabile (cf Lc 9,51). Infatti Egli camminerà spedito verso la città santa e tutti coloro che lo vogliono seguire non dovranno pensarci due volte (cf Lc 9,57-62). L’amore fedele al Padre e la solidarietà con l’umanità affranta, lo hanno cambiato profondamente fino all’oblazione sacerdotale della sua vita, anticipata nell’Eucaristia. Anche per noi nell’Eucaristia si genera la vita di carità e giunge a maturazione l’itinerario della trasformazione in Cristo fino a poter dire: “non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me” (Gal 2,20). La condizione per aver parte a questa oblazione sacerdotale di Cristo, che noi rinnoviamo specialmente nella preghiera “Signore io ti offro…”, è il Battesimo. Tutta la nostra esistenza ne rimane coinvolta se, da persone adulte, assumiamo le esigenze del credo e del rinuncio. Come discepole di Gesù Maestro siamo impegnate, lungo tutta la nostra esistenza, a educare la nostra coscienza, conformandola alla coscienza filiale del Figlio/servo così come ci viene rivelata nelle Scritture del Nuovo Testamento, in virtù dello Spirito. Fin dal Battesimo, il Padre dice a ciascuna di noi: “Tu sei la mia figlia prediletta”, nel mio Figlio. E noi, per suggerimento dello Spirito Santo, gli rispondiamo: “Abbà – Padre”! È evidente che la vita religiosa può aiutarci a conseguire la piena realizzazione della vita cristiana. Il Tempo di Quaresima è un’occasione propizia per sperimentarlo in modo nuovo, insieme a tutta la comunità ecclesiale che avanza, povera, umile e penitente, verso la grande Pasqua. Buona salita! Sr. M. Regina Cesarato 3 Dal 17 al 21 dicembre 2009, si è svolta la visita di Sr. M. Gemma Victorino, vicaria generale, e di Sr. M. Agar Coreno, consigliera ed economa generale, a Hongkong, e dal 21 al 27 a Taiwan. La visita ha avuto come scopo la verifica di alcuni punti trattati nell’incontro Asia-Oceania nel gennaio 2009 ad Antipolo City, sulla possibile riorganizzazione della nostra presenza in queste nazioni, in dialogo con la Provincia Filippine. Per tale motivo, nel corso della visita, è stata invitata Sr. M. Leticia Bantolinao, attuale Provinciale. Altro scopo è stato anche la verifica di alcune questioni amministrative, in modo specifico la creazione dell’ente e l’acquisto di due appartamenti a Hongkong. In ogni comunità visitata, le sorelle del governo generale hanno avuto un primo incontro informale di conoscenza delle sorelle e del loro ministero specifico, seguito da altre sessioni formative sulla Regola di Vita, in particolare sul dialogo nella vita di comunione e sugli articoli della missione. Nelle due realtà si è tenuto un ultimo incontro per sintetizzare e puntualizzare le priorità per il cammino futuro. Ringraziamo davvero il Signore per la fedeltà e l’impegno nella missione delle sorelle, aiutate e accompagnate dalla Provincia Filippine. Insieme a Sr. M. Leticia Bantolinao, hanno ringraziato Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale, e il suo consiglio per l’acquisto della nuova abitazione e per il sostegno in questa nuova fase di consolidamento con la creazione dell’ente Pious Disciples of the Divine Master HK, Ltd. Si è valutato positivamente anche l’acquisto dei due appartamenti che favoriscono la vicinanza alla parrocchia dove lavorano due sorelle e la funzionalità dei trasporti pubblici. Sulla prospettiva per le vocazioni cinesi le sorelle hanno espresso che, a motivo della situazione politica, è più facile ospitare le giovani cinesi provenienti dal continente a Hongkong che non a Taiwan. Per accoglierle, però, si rende necessario sviluppare meglio la nostra presenza e missione a Hongkong e si è ribadita l’importanza di imparare bene il cantonese che è la lingua parlata. La stessa sfida è stata sottolineata dalle nostre comunità in Taiwan, dove la presenza delle Pie Discepole del Divin Maestro conta già quasi 28 anni. Come frutto di questa visita si spera di avviare una interazione fra le realtà Taiwan e Hongkong a partire da qualche attività comune, per esempio, esercizi spirituali insieme, per vedere se, in futuro, sarà possibile creare una delegazione cinese separata dalla Provincia Filippine. Ringraziamo il Signore per l’opportunità di vedere e conoscere più da vicino le sfide che le nostre sorelle affrontano nello svolgere la missione in questa terra. Affidiamo all’intercessione del Beato G. Alberione e di Madre M. Scolastica lo sviluppo della nostra presenza e missione in terra cinese, in modo particolare, la ricerca di nuove vie per rendere più rilevante e attraente il nostro carisma alle vocazioni locali. Dall’ 8 al 16 dicembre 2009, si è svolta la visita nella Delegazione Australia da parte di Sr. M. Gemma Victorino, vicaria generale e di Sr. M. Agar Coreno, consigliera ed economa generale. La visita aveva lo scopo di verificare il processo e la riflessione iniziati lo scorso gennaio nell’incontro Asia-Pacifico 2009 e nella visita canonica fatta alla Delegazione nel mese di febbraio 2009, dove era stato costituito un governo di delegazione nominato per un anno, mentre si continuava il discernimento sull’opportunità o meno di riorganizzare la realtà australiana associandola con una delle Province della Congregazione. Dal 10 al 12 dicembre si è svolta l’Assemblea di Delegazione con l’incontro di tutte le sorelle nella mattinata, mentre, nel pomeriggio, si è dato spazio alle sessioni con il governo di delegazione. Dopo momenti di preghiera, riflessione e dialogo comunitario, come risultato di questo processo di verifica, le sorelle 4 hanno espresso l’unanime desiderio di continuare come Delegazione. Hanno quindi presentato tale richiesta alla Superiora generale e al Consiglio che hanno risposto positivamente. Pertanto, nel secondo giorno dell’Assemblea, si è proceduto a una regolare consultazione per il Governo di Delegazione, per un mandato di 3 anni. Successivamente, la Superiora generale ha rinnovato il mandato per tre anni a Sr. M. Catherine Hipwell, superiora di delegazione; Sr. M. Catherine Attard e Sr. Maria Amalamo, consigliere di delegazione; Sr. M. Paolina Connell, economa di delegazione. Sr. Maria continua anche il suo servizio di segretaria di delegazione. Durante l’Assemblea, si sono svolte alcune sessioni formative sulla Regola di Vita, focalizzando diverse tematiche: il dialogo nella vita di comunione, la missione delle Pie Discepole del Divin Maestro e l'ultima enciclica sociale Caritas in Veritate. Il raduno si è concluso con la preghiera comunitaria per le sorelle del governo e con momenti ricreativi, anticipando gli auguri natalizi prima della partenza delle sorelle e il ritorno alle rispettive comunità. Tra gli altri incontri realizzati in questo tempo di visita, Sr M. Agar ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Melbourne, S.E. Denis Hart, in occasione degli auguri natalizi ai sacerdoti della George Maher House, dove prestiamo il nostro contributo. Il vescovo, prima di lasciarci, ha ringraziato le sorelle per la nostra presenza e missione verso i sacerdoti e ha chiesto di trasmettere questo ringraziamento in modo particolare alla Superiora generale. Sr M Agar, ha incontrato anche Mr. Ranier che lavora con la Congregazione già da dieci anni, aiutandoci nella parte della contabilità. Ringraziamo Gesù Maestro per la sua vicinanza e accompagnamento in questa nostra ricerca per il bene delle sorelle e della nostra missione in Australia. Continuiamo ad affidare questa realtà all’intercessione del Beato G. Alberione e di Madre Scolastica, specialmente chiedendo la grazia di far sbocciare nuova vita per la continuazione della nostra presenza e servizio in questa sfidante realtà. Dal 20 al 27 gennaio 2010, Sr. M. Micaela Monetti, consigliera generale e Sr. M. Gabriella Giannini, segretaria generale, hanno compiuto la visita di verifica alla Comunità Gesù Maestro in Gerusalemme che sta per compiere il primo anno di presenza in quella città. Durante la visita si è potuto prendere visione della complessa realtà sociale e religiosa in cui operano le nostre sorelle e rendere grazie a Dio per il loro impegno coraggioso e generoso nella testimonianza di vita e nella missione. Le sorelle che compongono la comunità si sono poste l’obiettivo di essere una presenza di Pie Discepole del Divin Maestro che svolge la missione in Gerusalemme, nella Chiesa degli Armeni-cattolici: luogo di preghiera eucaristica prolungata, aperto a tutti per invocare la pace sul mondo e sui luoghi santi. Il principale impegno delle sorelle è, infatti, quello di sostenere l’adorazione eucaristica nella cripta della Chiesa Armeno-cattolica, alla IV stazione sulla Via Dolorosa. È un luogo molto rilevante nella devozione cristiana perché ricorda l’incontro di Gesù con sua madre, mentre si avvia al luogo della crocifissione. Ci ricorda il ruolo della donna e della donna consacrata verso i crocifissi di tutti i tempi, e in tutte le forme, in modo particolare verso i presbiteri e i pastori delle comunità cristiane. È un luogo in cui si fa più intensa la preghiera, unita all’azione riparatrice e mediatrice di Cristo, per la consolazione e il sostegno di chi affronta la propria via crucis, nel cammino della vita. La giornata di preghiera si apre con la Celebrazione eucaristica alle ore 6.30 alla quale fa seguito l’esposizione del SS.mo Sacramento, che si protrae per tutto il giorno fino alle 18.00, ora della celebrazione dei Vespri. I pellegrini sostano brevemente in preghiera e i turisti sono attratti anche dalla bellezza del trittico, in ambra e argento, realizzato da Mariusz Drapikowski, appartenente alla Comunità Regina della pace, un’associazione sorta con il fine di lavorare per la pace e la riconciliazione tra le persone. 5 Una grande sfida è anche la complessa realtà religiosa che si vive a Gerusalemme, specialmente nella Città vecchia. Divisa in quartieri, ebraico, cristiano, armeno ortodosso e arabo, dove abita la nostra comunità, si è continuamente sfidate a convivere con le diverse confessioni religiose, a conoscerne i riti, le festività e gli usi per essere una presenza di pace costruttiva. Inoltre, vivere a Gerusalemme, oltre a darci la possibilità di avere un contatto diretto con la terra di Gesù, ci offre l’opportunità di valersi delle Facoltà di Scienze bibliche o di altri indirizzi che qualificano la preparazione biblica della nostra Congregazione. Le sorelle hanno assunto con molta generosità la sfida della missione, consapevoli che la vita di una mini-comunità esige una buona dose di flessibilità e accoglienza, nella specificità della nostra identità ecclesiale. Ringraziamo il Signore per questa presenza missionaria della nostra Congregazione e auguriamo di poterci radicare bene in questa Terra per portare frutti di santità e di apostolato come discepole di Gesù Maestro. Dal 12 al 20 gennaio 2010, Sr. M. Maksymiliana Jakuć e Sr M. Celine Cunha, consigliere generali, hanno svolto la prima fase della visita fraterna nella Delegazione Irlanda. A seguito di tale visita è stato costituito il nuovo Governo di Delegazione: è stata confermata come Delegata Sr. M. Kathryn Williams; Sr. M. Brid Gerathy e Sr. M. Casimira Mascarenhas sono state nominate consigliere di Delegazione e Sr. M. Paul O’Brien, segretaria. Il 28 febbraio, dopo alcuni giorni di formazione della nuova équipe, durante un momento di preghiera è stato consegnato loro il mandato di obbedienza. La Delegazione è composta da 12 sorelle provenienti da 6 nazioni, presenti in due comunità: Dublino e Athlon. In Irlanda è presente anche la Società San Paolo. Le sorelle si impegnano con piena dedizione nel dare la loro testimonianza e offrire il loro servizio in questa Chiesa, che vive un tempo di prova e di sofferenza. Con la presenza e la preghiera, cercano di essere membra vive e operanti, attuando insieme al popolo di Dio la loro missione. Le nostre case e cappelle, come centri eucaristici, sono aperte ai laici, che cercano la testimonianza e la presenza del Signore nell’Eucaristia. Le sorelle si preparano a vivere con tutta la Chiesa in Irlanda il grande evento del 50° Congresso Eucaristico Internazionale che avrà luogo nel 2012 nella città di Dublino e che ricorderà anche il 50° anniversario dell’inaugurazione del Concilio Vaticano II, importante momento di rinnovamento e di approfondimento dell’insegnamento della Chiesa e della sua auto-comprensione come “Corpo di Cristo” e “Popolo di Dio”. Insieme a questi eventi le sorelle festeggeranno anche il 50° di Fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro in Irlanda. Un dono grande per questa Delegazione è stata la costruzione della nuova casa a Dublino, dove sono stati previsti anche degli spazi per il soggiorno di sacerdoti, persone consacrate e altri che desiderano condividere con la comunità momenti di preghiera e trovare un ambiente di raccoglimento, di silenzio per un rinnovamento spirituale. Le sorelle non cessano di sperare e di pregare per le nuove vocazioni per tutta la Chiesa irlandese. Auguriamo che la loro vita e missione sia una gioiosa testimonianza della consacrazione al Signore e che possano sperimentare il dono di nuove vocazioni, desiderate e già amate. 6 CORSO DI ERMENEUTICA SULLA NOSTRA PARTECIPAZIONE AL SACERDOZIO PAOLINO Roma, 10 febbraio 2010 Memoria di S. Scolastica e Festa degli inizi, nell’anno sacerdotale MESSAGGIO FINALE Carissime sorelle, Al termine del corso di ermeneutica sulla nostra partecipazione al sacerdozio di Cristo vissuto nella Chiesa e nella Famiglia Paolina, desideriamo condividere la gioia e la riconoscenza per l’esperienza di questi giorni. Nell’ascolto della Parola di Dio, del nostro fondatore il B. Giacomo Alberione, del B. Timoteo Giaccardo e di Madre Scolastica Rivata, studiando i documenti della nostra storia e condividendo la prassi sviluppata nel tempo, si è ravvivata la coscienza della preziosità della nostra vocazione a servizio dell’Eucaristia, del sacerdozio e della liturgia. Attingendo al patrimonio dell’Istituto, alla Regola di Vita e al Direttorio, abbiamo raccolto cose nuove e cose antiche, in una sintesi che ci apre a nuovi orizzonti. Rendiamo anzitutto grazie a Dio che, per il battesimo, ci ha reso membra del suo popolo sacerdotale, regale e profetico (RV 138). La vita eucaristico-liturgica è partecipazione all’oblazione sacerdotale di Gesù Maestro. Per Lui, con Lui e in Lui, come sue discepole, possiamo compiere l’autentico culto: nella carità esercitiamo il ministero dell’evangelizzazione e offriamo la vita come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio, secondo l’insegnamento dell’Apostolo Paolo (cf Rm 1,9; 12,1-2). La Vergine Madre di Dio ci precede in questa offerta vitale. Siamo state confermate nel ministero mariano della vocazione, cioè a vivere accanto ai presbiteri e ai religiosi nello spirito di Maria SS.ma, Madre di Cristo sacerdote, Regina degli Apostoli, custode della fede pasquale nella comunità cristiana. Come Maria e le donne del Vangelo che seguivano Gesù Maestro (cf Lc 23,53-24,10), apostole con gli apostoli, collaboriamo all’edificazione della Chiesa, popolo sacerdotale (RV 9. 138. 144. 150). Esercitiamo questo ministero mariano anche nella Famiglia Paolina (RV 67): con la preghiera d’intercessione e in altre forme apostoliche esprimiamo la nostra partecipazione al sacerdozio paolino che si caratterizza nella Chiesa, per la comunicazione dell’Evangelo di Gesù Cristo, con tutti i mezzi e a tutti i popoli. Siamo consapevoli di aver ricevuto la vocazione sacerdotale a favore del popolo di Dio, fin dalla fondazione dell’Istituto, nella specifica missione affidataci dal Fondatore, vissuta da Madre Scolastica e dalle sorelle di tutte le generazioni (RV 1-10). Per questo siamo chiamate a far crescere l’identità propria di ogni Pia Discepola del Divin Maestro: vivere nella Chiesa e nella Famiglia Paolina contribuendo a sviluppare, in noi e attorno a noi, la consapevolezza, la dignità e la bellezza del sacerdozio battesimale e ministeriale. In virtù di questa eredità carismatica ci lasciamo provocare dallo Spirito di Dio che ci porta al largo e ci chiama a rispondere, con coraggio e amore, alle molte e nuove povertà che colpiscono la Chiesa e i suoi ministri (RV 42. 133). Le nostre comunità sono chiamate a sviluppare la creatività della carità; a divenire luogo di accoglienza per i presbiteri (RV 8); a coinvolgere i laici nella preghiera e nelle iniziative apostoliche verso i presbiteri. Ogni Pia Discepola vive la grazia di questa collaborazione al sacerdozio, nella corresponsabilità e reciprocità, come donna consacrata. Si impegna a coltivare la vita interiore e la motivazione apostolica con una formazione integrale (RV 43-45). Desideriamo che cresca tra noi l’amore alla Chiesa espresso nell’attenzione alla persona dei presbiteri, nella preghiera (Dir 22.1), nell’offerta quotidiana e nei diversi ministeri, secondo lo spirito evangelico che ha animato Madre Scolastica e le sorelle fin dagli inizi (RV 144). Siamo consapevoli che, nel discernimento vocazionale e nella formazione, iniziale e continua, sia indispensabile coltivare questi valori. Così auspicava don Alberione: “Vocazioni belle per voi; vocazioni generose, che comprendano il dono di Dio; lo sappiano apprezzare…” (APD 1947,11). Madre Scolastica, con la vita e la parola, ci guida nel rispondere alle sfide di questa bella missione: “Noi non sapremo valutare abbastanza cosa significa Sacerdozio (…). Diamoci da fare e offriamo generosamente per i Sacerdoti, avremo parte al bene che i medesimi operano”. Le sorelle partecipanti al corso di ermeneutica 7 A seguito degli auguri natalizi che Sr. M. Regina Cesarato ha inviato a Papa Benedetto XVI, l’Assessore della Segreteria di Stato ha fatto pervenire il seguente messaggio del Santo Padre: PROGETTO DELEGAZIONE EUROPEA : 2ª SESSIONE FORMATIVA Dal 16 al 19 gennaio 2010 si è svolta la 2ª sessione formativa, parte del percorso per il “Progetto Delegazione Europa”. L'incontro si è realizzato nella comunità Divin Maestro a Nogent sur Marne, Francia, con la partecipazione di 8 sorelle provenienti dalla Germania, Ucraina, Repubblica Ceca e Francia. La sessione è stata guidata da Sr M. Agar Coreno, consigliera ed economa generale, e da Sr M. 8 VATICANO : SESSIONE FORMATIVA 2010 L’annuale sessione formativa delle sorelle dei Centri di diffusione Cupola e Grotte Vaticane si è svolta dal 23 al 27 gennaio a Casa Betania, Roma, con l’obiettivo di “Qualificare la nostra vita e servizio per divenire Discepole di Gesù Maestro, a servizio della Chiesa, in una spiritualità di comunione.” Nel primo giorno, Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale, nell’introduzione ha motivato le sorelle sull'importanza di questa dimensione apostolica nella missione globale della Congregazione. Monique Rives, superiora della Delegazione Francia. La dinamica di conoscenza ha introdotto le sorelle ai lavori ed ha offerto la possibilità di conoscere meglio il contesto socio-ecclesiale in cui sono inserite le comunità. Nella prima parte della sessione, sotto la guida di Sr. M. Monique Rives, le sorelle hanno approfondito gli articoli della Regola di Vita, che riguardano la missione. È stato invitato anche Padre Fernand Prod’homme, biblista, che ha trattato il tema: “L’evangelizzazione in un mondo in via di decristianizzazione”. Per ultimo, Sr. M. Agar ha presentato le encicliche sociali, confrontandole con alcuni articoli della Regola di Vita e con il tema e gli obiettivi dell’8° Capitolo generale. Per favorire ulteriormente la conoscenza della realtà socioecclesiale e culturale francese, le sorelle hanno visitato la Chiesa di Notre Dame e la Basilica del Sacro Cuore, dove Madre M. Scolastica ha pregato e, in seguito, ha incontrato la prima vocazione, Carrara Antonia, Sr. Maria del Sacro Cuore, che portò inscritto nel nome della professione questo significativo incontro. Inoltre hanno visitato la libreria dei fratelli Paolini e il Centro di Apostolato Liturgico. Alla domenica hanno partecipato alla Celebrazione Eucaristica nella Parrocchia di San Saturnino, a cui appartiene la comunità di Nogent. Il parroco ha presentato le sorelle all’assemblea e ha invitato una di loro a distribuire la comunione. Nell’ultimo giorno le partecipanti hanno condiviso con tutta la comunità, la gioia di un’iniziativa delle nostre sorelle dell’Ucraina – un CD di canti natalizi – e la presentazione della realtà della Repubblica Ceca. Alla conclusione, le partecipanti hanno espresso un grande ringraziamento per l’organizzazione e per i contenuti che hanno stimolato ad approfondire il cammino di unità e di comunione della realtà europea. Un particolare ringraziamento anche a Sr M. Regina Cesarato, superiora generale, e al suo consiglio per questa opportunità di incontrarci e condividere il nostro essere discepole in questa parte di Europa. 9 Quest’anno, per aiutare a riflettere sulla “Potenzialità della missione nei centri di diffusione cupola e grotte vaticane”, è stato invitato il dott. Gaetano Calvi, collaboratore della Domus Dei pddm. Con le due coordinatrici Sr. M. Annunziata Pak e Sr. M. Agar Coreno, consigliere generali, le sorelle hanno approfondito anche altri temi utili fra cui la nostra missione nei Centri apostolici nel pensiero del Fondatore e la formazione al dialogo. Al termine dell’incontro, le partecipanti e alcune sorelle della comunità di Casa Betania e del Noviziato internazionale, hanno fatto un pellegrinaggio a Loreto. Ringraziamo Gesù Maestro per questo tempo di formazione: opportunità e momento di grazia per riflettere sulla missione e sul come qualificarla per meglio servire la Chiesa e l’umanità. Nel giorno della memoria di Santa Scolastica, 86° anniversario di fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro, hanno fatto la Prima Professione religiosa: In Corea-N.Z.: Nella Chiesa Gesù Maestro, Seoul, si è svolto il rito della prima Professione religiosa delle tre sorelle Berta Bae, Josephina Yun, e Maria Pak. La professione ha avuto luogo durante la celebrazione eucaristica, presieduta da P. Maggiorino An, SSP. In Brasile: Nella cappella del noviziato, a Caxias do Sul, Brasile, hanno emesso la prima Professione religiosa: Edilaine Alves de Souza e Mariane Tadeu Moreira. Alla celebrazione eucaristica, presieduta da P. Armindo Festa, ofc, alle ore 19.00, sono convenuti, oltre alla comunità, i fratelli della SSP e le Pastorelle, molti novizi di altre Congregazioni presenti nella città, amici e famiglie a loro vicine. In Italia: a Roma, alle ore 17.30, nella Chiesa Gesù Maestro, Annamaria Passiatore ha emesso la prima Professione religiosa, anche lei circondata dalla comunità, dai familiari e amici, durante la celebrazione eucaristica presieduta da Don Guido Gandolfo, ssp. Nella Repubblica Democratica del Congo: Nella cappella della Casa di Delegazione, a Kinshasa, le novizie Anastasie Kapapa, Esther Ngoie, Jacqueline Kilondo e Noel Mpulu hanno emessi i voti di castità, povertà e obbedienza per la prima volta, alla presenza delle sorelle delle nostre comunità, dei membri delle famiglie delle neo-professe, della Famiglia Paolina e di numerosi amici. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Padre Jacques Bosewa, ssp e concelebrata da un buon numero di presbiteri. 10 In Polonia: A Warszawa, alle ore 10.30, durante la Celebrazione eucaristica presieduta da P. Roman Mleczko, ssp, nella cappella della Casa provinciale, Emilia Kąkol e Monika Zawadzka hanno emesso per la prima volta i voti di castità, povertà e obbedienza, circondate dalle Sorelle della Congregazione e da alcuni familiari. In Messico il 24 gennaio 2010: Sr. M. Susana Cano Varela ha fatto la professione perpetua durante la Celebrazione eucaristica nella parrocchia della sua città natale: Guajolota Namiquipa, Chihuahua. La settimana precedente a questo evento è stata un tempo di grazia perché ha permesso agli abitanti di ricevere i sacramenti della riconciliazione per prepararsi adeguatamente all'Eucaristia. Tutti i partecipanti, insieme alla nostra famiglia religiosa, hanno gioito della chiamata che Dio ha fatto a una sorella di questo popolo. In Polonia il 25 gennaio 2010: festa della Conversione di san Paolo, nella Cattedrale di Olsztyn, in Polonia, si è stretta l'Alleanza tra Dio e Sr. M. Beata Kozłowska. Sr. M. Beata ha scelto come motto della sua vita alcune frasi della Sacra Scrittura che caratterizzano la nostra identità ecclesiale: "Io sono la Via, la Verità e la Vita. Ti basta la mia grazia, perché la mia potenza si dimostra nella debolezza". In Corea il 10 febbraio 2010: in pomeriggio, Sr. M. Lucia Hwang e Sr. M. Jeanne Doh hanno emesso i voti perpetui durante la celebrazione eucaristica presieduta da Sua. Eccellenza Mons. Matteo Hwang, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata a Seoul. In Brasile il 14 febbraio 2010: Sr. M. Juceli Aparecida Mesquita, nella città di Três Pontas , nello Stato di Minas Gerais, Brasile, durante la Celebrazione eucaristica della 6a Domenica del Tempo Ordinario, alle ore 17.00, Sr. M. Juceli Aparecida Mesquita ha emesso la professione perpetua nella chiesa parrocchiale Nostra Signora D’Ajuda, la chiesa dove è stata battezzata. La Celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo diocesano mons. Diamantino Prata de Carvalho, OFM. Un triduo liturgico-vocazionale, animato dalle Pie Discepole, ha aiutato la comunità parrocchiale a prepararsi all’evento. Circondata dalle sorelle della Congregazione e dalle postulanti, convenute dalle comunità di San Paolo, Sr. M.Juceli è stata accompagnata all’altare dai genitori. I fratelli, le sorelle, gli amici e la comunità parrocchiale hanno celebrato e gioito insieme a lei. Benediciamo il Signore per questo dono alla nostra Congregazione e alla Chiesa. 11 a cura di Sr. M. Joseph Oberto E’ importante per far camminare la causa notificare con sollecitudine le grazie ricevute per intercessione della Serva di Dio Madre M. Scolastica Rivata e comunicare tutte le testimonianze su di lei, anche piccole. Tutto è materiale prezioso per il lavoro della Postulazione. La vostra è collaborazione preziosissima! E’ attivato anche un apposito indirizzo e-mail: [email protected] Madre Scolastica, in questo Anno sacerdotale, si pone come un modello di preghiera e operosità. Entrata nel 1922 a far parte della Famiglia fondata dal Beato Giacomo Alberione, subito aveva sentito l’ardore e l’ansia di vivere in collaborazione con sacerdoti e fratelli per l’avvento del Regno di Dio attraverso i moderni mezzi di comunicazione. Non a caso la fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro don Alberione l’aveva voluta il 10 febbraio, giorno di S. Scolastica che volendosi intrattenere più a lungo in spirituali conversazioni con il fratello S. Benedetto, in quell’occasione aveva avuto più potere di lui. «Dio è amore» e fu molto giusto, scrive S. Gregorio Magno, che «potesse di più colei che più amò». L’opera di Madre Scolastica portava sempre il timbro della vita interiore. Negli inizi incontriamo la giovane Orsola che dà il suo contributo e la spinta, potremmo dire, al Fondatore per la composizione della preghiera “Per chi sente sete di anime come Gesù”. Nelle sue Memorie leggiamo: «Il Primo Maestro che certamente già pensava all’avvenire di questa nostra nuova Famiglia, un giorno che gli dissi che il Signore mi concedeva tante grazie e mi meravigliavo che essendo sempre fuori1 ove è più facile la dissipazione, mi sentivo illuminata su tante cose soprannaturali e gli espressi alcuni sentimenti, egli me li fece stendere per iscritto. E dopo averli letti fece stampare la preghiera che ora si dice ogni giorno: «Per chi sente sete di anime come Gesù». E giusto il giorno dell’Ascensione [1923] alla Messa solenne la fece distribuire a tutti, e tutti assieme all’offertorio la recitammo». Fin dagli inizi Madre Scolastica aveva assimilato, non solo nella mente ma, si può dire, in ogni respiro, che «il nome di Pie Discepole viene dal loro ufficio: esse dovrebbero compiere verso il Divin Maestro l'ufficio delle Pie Donne, della prima fra le Pie Donne, cioè la Santa Madonna: adorare Gesù, consolarlo nella SS.ma Eucaristia, vegliare innanzi al S. Tabernacolo per amore ardendo più e meglio che le candele di cera; invocare dal Divin Maestro il trionfo della Stampa Buona sulla cattiva». 1 Quasi subito dopo la sua entrata fu incaricata per le commissioni e passava molte ore della giornata fuori casa. 12 Ed ecco che nei suoi Appunti-propositi, risalenti al 1925, nel mondo della comunicazione emergono la riparazione, la fecondità del silenzio, la preghiera per diffondere il Vangelo: «Unirmi alle vittime e farmi tale con esse per riparare il Cuor di Gesù delle tante bestemmie che si dicono nella stampa cattiva e fare sempre comunioni riparatrici tutta la settimana. Gesù ci sta molto che si eserciti il silenzio; anche che costi sacrificio voglio farlo il meglio che posso; pregare sempre per la diffusione del Vangelo...» In Casa si parla dei mezzi più potenti per la diffusione del Vangelo, ma il Primo Maestro batte continuamente sulla santità che è arrivare ad essere conformi a Gesù Cristo, al vivit vero in me Christus. Sempre nel 1925 Madre Scolastica scrive: «La santità mi viene dal Cielo e le opere materiali anche le penitenze non sono che mezzi per giungere ad essa. Insisterò sempre più nelle mie preghiere per ottenere in me la stessa vita di Gesù Cristo di modo che sia Lui solo che agisce, pensa, ama, opera in me, ed io sia trasformata totalmente in Lui, che il mio io più non esista, ma Lui solo imperi e trionfi sempre nella sua piccola creatura! Gesù caro sii amato da ogni creatura!» Gesù ha amato fino al segno supremo, quello di dare la vita, quindi per la Discepola Scolastica non c’è una strada diversa da percorrere. In un suo notes, risalente a settembre 1944, leggiamo: «O Gesù ti offro ad ogni ora del giorno e della notte per le intenzioni del Primo Maestro e per tutti i Sacerdoti, quelli che Tu vuoi, la mia vita: fai di me ad ogni ora quello che Tu vuoi, mi abbandono interamente nelle tue mani, accetta l’offerta totale dell’olocausto della mia vita per quei Sacerdoti e per quelle anime che a Te piace». Nel 1945, in una lettera che scrive al Beato Timoteo Giaccardo, dimostra un particolare amore per i fratelli della Società San Paolo che erano riuniti in Esercizi spirituali: «Mi sono proposta per questo tempo degli Esercizi dei Sacerdoti, alcuni fioretti, tutte le preghiere mie delle mie buone Sorelle, con tutte le opere buone, sofferenze e sacrifici, che con la grazia di Dio cercheremo di offrire al Signore, perché conceda ai nostri Sacerdoti: La sua alta Sapienza e la pienezza dei doni dello Spirito Santo. Perché li renda tutti secondo il suo Cuore, santi ed immacolati di mente, di cuore, di corpo, ecc. ed aumenti ogni dì più la loro bellezza spirituale. Perché siano santi ministri del Signore e veri apostoli come il nostro caro Padre s. Paolo; che come Lui si sappiano spendere e sopraspendere per la gloria di Dio e per le anime, che siano colonne nella Chiesa di Dio e nella Congregazione. Durante le lunghe ore notturne ho tempo a formularne molte preghiere, ed in questi giorni sono tutte per i Sacerdoti. Credo che Gesù ne sia contento». Nell’epistolario di Madre Scolastica si trovano molte sfumature di attenzione ai presbiteri e ai consacrati, perchè nella Chiesa siano non solo tanti ma soprattutto fedeli e santi e che «col loro ministero arrivino alle necessità dell’intera umanità da Dio creata, redenta, destinata a ritornare a Dio». Il vivere come Maria è anche comprendere che «la Madonna arrivava a tutte le necessità materiali e anche spirituali» e Madre Scolastica, a partire soprattutto dal 1965, ritorna frequentemente sulle necessità dei sacerdoti anziani e malati e sull’atteggiamento della Pia Discepola nei confronti di quei sacerdoti che sbagliano. Vivendolo prima può invitare a «non stupirci delle loro miserie ma aiutarli a uscire fuori dalle loro miserie...», a «non parlare mai male dei sacerdoti; se vediamo qualche cosa che non va, preghiamo: Signore, la Messa che quel Sacerdote celebra, te la offro per lui, perchè lo faccia santo. Il Signore ascolta. Avere desiderio vivo della perfezione degli altri oltre che la nostra». 13 Repubblica Democratica del Congo Formazione liturgica per i seminaristi Il Centro Rabbunì, delle Suore Pie Discepole del Divin Maestro, ha organizzato una serie di “weekend liturgici” a partire dal mese di maggio 2009 fino al 2010. La prima sessione si è svolta dal 9 al 10 maggio 2009 come tempo di formazione pratica destinata ai seminaristi, sul tema: "La celebrazione eucaristica: espressioni e gesti”. Hanno partecipato a questa sessione seminaristi di diverse diocesi della Repubblica Democratica del Congo. La sessione è iniziata con un momento di preghiera guidato dal moderatore e sette studenti di teologia hanno portato sette candele accese che rappresentavano i sette sacramenti. Quindi Sr. Marie Agnes Shamba, pddm, ha dato il benvenuto e ha introdotto i lavori. Dopo le due relazioni di Padre Eleuthère Kumbu, corresponsabile di questo progetto, dottore di dogmatica e segretario dell’Accademica per la Facoltà Teologica e dell'Università Cattolica di Kinshasa, gli studenti si sono divisi in gruppi per i laboratori che hanno favorito il dialogo su diversi aspetti delle celebrazioni liturgiche. I laboratori avevano quattro temi di approfondimento: - Le norme generali - I Riti d'inizio - La Liturgia della Parola - La Liturgia eucaristica. Noi Pie Discepole siamo state contente di aver potuto coordinare, ospitare e partecipare a questa prima tappa di formazione liturgica. Sr. M. Regina Mofila ha coordinato le giornate anche in qualità di moderatrice; per la parte tecnica hanno collaborato Sr. M. Modestine Muba e Sr. M. Léa Monkaju mentre il servizio dell’accoglienza è stato svolto da Sr. M. Godelieve Feza e le postulanti. Auguriamo che l’incontro possa portare buoni frutti in terra africana, per una partecipazione liturgica sempre più piena, attiva e fruttuosa. Filippine 2° Congresso Nazionale per il Clero Lo scorso 25-30 gennaio 2010 la Chiesa delle Filippine ha celebrato il 2° Congresso Nazionale per il Clero, dal tema Fedeltà di Cristo; Fedeltà dei Sacerdoti. Hanno partecipato 5.542 sacerdoti provenienti dalle diverse parti della Nazione. Relatore principale del Congresso è stato P. Raniero Cantalamessa, ofm, predicatore della Casa Pontificia, insieme a S.E. Mons. Chito Tagle, Vescovo di Imus. Per tre giorni, le nostre sorelle sono state impegnate nei turni di adorazione in una cappella provvisoria costruita vicino alla grande sala dove si riunivano i sacerdoti. Nei giorni del Congresso l'adorazione continua al Santissimo Sacramento è stata sostenuta anche da altre congregazioni religiose e dai laici: tutti insieme abbiamo offerto preghiere incessanti per il dono del sacerdozio ministeriale e perché i sacerdoti possano crescere nel loro ministero e seguire la vita di Cristo Sommo Sacerdote. Durante il congresso sono state usate, dagli adoratori e dai sacerdoti, due preghiere composte da Sr. M. Cecilia Payawal. Inoltre, attraverso un piccolo stand, sono stati diffusi articoli e paramenti liturgici. Le sorelle sono state contente di aver potuto rispondere alle necessità immediate dei partecipanti durante questi cinque giorni di continue attività spirituali. 14 India Celebrazione dell'anno sacerdotale Nella comunità delle Pie Discepole del Divin Maestro di Tura (Meghalaya) nel nord-est dell’India, per celebrare il grande dono del sacerdozio e dell’Anno Sacerdotale, le sorelle hanno organizzato una giornata di preghiera per i sacerdoti della Diocesi. L’incontro, guidato da Padre Johnston, vincenziano, ha avuto luogo il 9 febbraio e vi hanno partecipato 55 sacerdoti e 5 fratelli. Il tema svolto “Il sacerdote come immagine e somiglianza di Dio, chiamato e scelto ad essere un altro Cristo”, ha aiutato i partecipanti ad approfondire il loro sacerdozio. Alla conferenza ha fatto seguito un’ora di adorazione guidata della Pie Discepole. La celebrazione eucaristica è stata arricchita dal canto e da alcuni momenti speciali, animati dai giovani candidati. Infine, la giornata si è conclusa con una gioiosa agape fraterna e le nostre sorelle, con un powerpoint, hanno presentato il carisma e la missione delle Pie Discepole. I sacerdoti hanno ringraziato Dio per la presenza delle Pie Discepole nella Chiesa di Tura, hanno espresso la loro gratitudine per la missione che svolgiamo e hanno chiesto un ricordo particolare per loro nella preghiera. 15 Messico Taiwan Chiusura del 150° anniversario dell’evangelizzazione Nella vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo, il 21 novembre 2009, la Chiesa in Taiwan ha chiuso la celebrazione del 150° anniversario dell’Evangelizzazione dell’isola. Le sorelle ci raccontano: “Questo grande evento è stato il culmine di un anno di attività e di celebrazioni. Alla chiusura hanno partecipato circa 20.000 persone da tutta l’isola, cristiani e non-cristiani. Il Santo Padre ha inviato come suo Rappresentante ufficiale il Cardinale Jozef Tomko. Erano presenti dignitari del Governo, guidati dal Presidente di Taiwan Sig. Ma Yingjeou; Cardinali e Vescovi provenienti da tutta l'Asia insieme ai Rappresentanti di altre denominazioni religiose. Come Congregazione, nel silenzio e nel nascondimento, le sorelle hanno pregato durante tutto l'anno per il buon esito dell'evento, hanno preparato le mitre in oro e le casule per tutti i Vescovi concelebranti. Inoltre abbiamo potuto beneficiare di uno spazio espositivo nello Stadio, insieme con le Figlie di San Paolo e con molti altri espositori. I pannelli espositivi sono stati una “mostra istruttiva” sui vasi sacri e i paramenti. Come Filippini ci siamo rallegrati perché l’evangelizzazione di Taiwan è iniziata con l'arrivo dei primi missionari spagnoli e i catechisti cinesi dalle Filippine. Anche se Taiwan è prevalentemente non-cattolica, l’ampia partecipazione di tutta l’isola è stata un miracolo. Il Cardinal Tomko ha detto che, visitando Taiwan questa terza volta, ha osservato la crescita della Chiesa: la presenza dei Vescovi locali, sacerdoti e religiosi; la creazione di sette diocesi nell'isola e il numero dei fedeli laici aumentato notevolmente con la presenza degli emigrati Filippini! Il Cardinale Tomko, si è fatto interprete della vicinanza personale del Santo Padre per le vittime del tifone che recentemente ha colpito il sud di Taiwan, portando consolazione spirituale e materiale alle vittime. Dopo aver celebrato l’Eucaristia con loro, ha offerto parole di speranza, ha donato una considerevole somma in denaro e un computer lap-top al centro assistenziale per facilitare la comunicazione. Alla conclusione, impartendo la benedizione del Santo Padre, ha assicurato che Egli è consapevole della loro sofferenza e prega per loro”. 16 Incontro di formazione e fraternità a Guadalajara Dal 27 al 29 dicembre 2009, le sorelle della comunità Casa Alberione di Guadalajara, Messico, si sono radunate per l'incontro annuale di formazione con tutte le sorelle che prestano servizio presso le Case sacerdotali e terapeutiche nella Provincia del Messico. Con un intenso lavoro hanno riflettuto sugli articoli della Regola di Vita che riguardano la missione. Questo tempo di formazione è stato arricchito da momenti di preghiera e di fraternità. Le sorelle hanno ringraziato Dio per la ricchezza del carisma ricevuto attraverso il Beato G. Alberione e trasmesso da Madre Scolastica, e hanno invocato abbondanti grazie per poter sviluppare sempre meglio il loro ministero nella Chiesa a beneficio di tanti sacerdoti. Ucraina Nuovo CD natalizio Recentemente il coro della Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria Santissima a Chmelnicki, diocesi di Kamieniec Podolski, sotto la guida di Sr. M. Ludmila Dudnik, ha registrato un CD con 14 canti natalizi tradizionali in lingua ucraina. Il CD è stato registrato presso la Società di San Paolo a Czestochowa, Polonia. La parte grafica è stata curata da Sr. M. Paulina Kurek, anche lei membro della comunità di Chmelnicki. Ci congratuliamo con le sorelle per la bella iniziativa e con tutti coloro che hanno collaborato nella produzione. Certamente sarà un buon contributo per la pastorale e la catechesi, ma soprattutto per le famiglie che cercano di trasmettere i costumi e le tradizioni religiose ai figli. Polonia Capodanno a Poznań Dal 29 dicembre 2009 al 2 gennaio 2010, 30.000 giovani da tutta l’Europa e da altri continenti, insieme a numerosi religiosi e religiose, si sono ritrovati in Polonia, nella città di Poznań, invitati dalla Comunità di Taizé. Vi hanno partecipato anche quattro sorelle Pie Discepole polacche: Sr. M. Anna Hryniewicka, Sr. Anna Maria Jurga, Sr. M. Izabela Lapinska, Sr. M. Barbara Milewicz e la postulante Magdalena Gòoral. I giovani ponevano domande sulla vita religiosa e sacerdotale e l’interesse era soprattutto di quei giovani provenienti dai paesi nei quali non si vedono spesso consacrati in divisa, oppure dove i segni della propria appartenenza religiosa non si possono manifestare. L’interesse è scaturito anche dalla prima meditazione che aveva come tema: “Risvegliare in sé il desiderio di Dio”. Si può dire che in questa diversificata folla di giovani era presente lo stesso desiderio di ritrovare se stessi e di scoprire la presenza di Dio nella propria vita. Le nostre sorelle si sono ritrovate con i giovani francesi, ucraini, bielorussi e croati. Ecco la testimonianza di una di loro: “Durante questi cinque giorni abbiamo scoperto i segni della speranza, ci siamo aperte maggiormente alle nostre culture e soprattutto abbiamo riflettuto sui nostri desideri e sulla gerarchia dei valori”. Ogni mattina ci incontravamo nelle parrocchie dove si celebrava l’Eucaristia nelle varie lingue e alla sera nei locali della fiera di Poznań. Abbiamo pregato insieme con canti e spazi di silenzio, riflettuto su varie questioni, per esempio sul Libro di Giobbe abbiamo affrontato il tema: “Dio con piena serietà tratta la ribellione e i dubbi”, e anche sulla figura di “Abramo nostro padre nella fede”. Sono stati toccati anche altri argomenti, quali: la vita spirituale, i mezzi della comunicazione sociale, le relazioni internazionali, la storia, la letteratura, l’arte e l’economia”. I giovani hanno riflettuto sulla “Lettera dalla Cina” scritta da fr. Alois Löser, Priore di Taizé. Il 31 dicembre, con una veglia serale per la pace, si è concluso l’anno 2009 e si è dato il benvenuto al 2010. Dopo mezzanotte ha avuto inizio “la festa delle nazioni”, cioè i rappresentanti di ogni nazione hanno presentato qualche segno significativo della propria nazione. Fr. Alois Löser, nell’ultimo giorno, ha ringraziato tutte le famiglie per il dono della straordinaria apertura e accoglienza dimostrata. Ha poi annunciato che il prossimo incontro della “speranza sulla terra” si terrà a Rotterdam, la seconda città dei Paesi Bassi, situata nella provincia dell'Olanda Meridionale. Italia Campo per giovanissimi Dal 2 al 5 gennaio si è svolto il campo per giovanissimi sui Passi dei testimoni della fede a Roma, Via A. Severo. Sulle orme di alcuni sacerdoti/testimoni i giovani hanno riflettuto sulla vocazione del sacerdote così come è stata incarnata da don Giacomo Alberione, san Filippo Neri e da Giovanni Paolo II. Sono stati giorni intensi ma gioiosi, vissuti nella consapevolezza che questa missione continua non solo nei sacerdoti, ma anche nei giovani che sono parte del popolo sacerdotale e che hanno la possibilità e la capacità di trasformare davvero il mondo per renderlo sempre più a immagine e somiglianza di Dio. Hanno partecipato, come animatrici per le Pie Discepole del Divin Maestro, Sr. M. Cristina Catapano e Sr. M. Lucia Filosa. India Formazione permanente per le nuove sorelle animatrici di comunità Dal 10 al 16 gennaio 2010, sono stati organizzati alcuni incontri a livello di Provincia per le nuove sorelle animatrici delle comunità. Il primo incontro di 3 giorni è stato tenuto da Padre Freddie D’Silva, s.j, che ha trattato diversi temi: le competenze della leadership secondo le tappe della comunità, l’arte della comunicazione, il dialogo, la gestione dei conflitti, l’autoaffermazione e la correzione fraterna. Ha fatto 17 seguito un seminario guidato da Sr. Jacinta, lsp, che ha trattato l’aspetto della cura per le sorelle più anziane e i sacerdoti nelle case diocesane. Condividendo le sue esperienze, ha sottolineato le varie necessità fisiche, psicologiche e spirituali proprie delle persone anziane, malate e povere. Poi, Sr. M. Helen Gnalian e Sr. M. Celine Pushpadass, pddm, hanno condiviso l’aspetto pratico della cura medica, infermieristica e del pronto soccorso. Hanno partecipato al seminario anche le sorelle più anziane che, con la condivisione delle loro esperienze di servizio dell’autorità e manifestando la loro speranza per il futuro delle PDDM in India, hanno offerto una visione positiva dell’oggi che ha dato tanta gioia alle sorelle appena entrate in questo servizio. Quindi, Padre George Cordeiro, s.j., ha introdotto le sorelle nell’aspetto psico-spirituale della persona, aprendo alla coscienza di essere creati a immagine e somiglianza di Dio. Durante il ritiro, guidato da Padre Peter Mascarenhas, montfortano, le sorelle hanno potuto meditare e pregare con alcune figure di autorità biblica come Abramo, Mosè, Giosuè, Geremia e Maria che, scelti da Dio, hanno accolto con responsabilità il ministero della leadership a servizio del popolo per il Regno di Dio, nell’unità e nella carità. Alle sorelle il nostro augurio per un buon proseguimento: che da questi giorni di studi, fraternità e approfondimento possano scaturire buoni frutti a beneficio di tutta la Congregazione. Macau e Hong Kong Don Silvio Sassi visita la Famiglia Paolina di Macau e Hong Kong Sr. M. Necitas Derama ci racconta la visita del Superiore Generale della Società San Paolo alla Famiglia Paolina in Cina: «La celebrazione della Conversione di San Paolo è stata particolarmente significativa per noi Paolini di Macau e Hongkong per la presenza di Don Silvio Sassi, superiore generale della Società San Paolo. Ha dato inizio alla giornata la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da don Silvio Sassi, con la partecipazione di Don Ruben Areno, superiore provinciale Filippine-Macau, Don Ramon Manalo, Don Albino Bento e Don Edgar Pasaporte. Nell'omelia, Don Sassi ha ringraziato i membri della Famiglia Paolina, missionari della 2ª generazione in Cina, per quanto hanno realizzato fino ad oggi, e ha anche evidenziato le aspettative di tutti nel compiere la missione nelle diverse parti del mondo. Nell’incontro che ha fatto seguito alla celebrazione, don Sassi ha potuto ascoltare dal vivo quello che la Famiglia Paolina sta attuando in Cina. Sr. Grace delle Figlie di San Paolo ha illustrato dove sono arrivate con il loro progetto con una concreta irradiazione nelle varie parti della Cina, esprimendo poi che molto si può compiere come Famiglia Paolina in Cina. Anche noi Pie Discepole abbiamo esposto con semplicità quello che stiamo portando avanti, come gli incontri che alcune sorelle hanno fatto in questi ultimi 3 anni per condividere la nostra spiritualità Eucaristica-liturgica con religiose di due province della Cina continentale. Ultimamente abbiamo ospitato tre suore cinesi nella comunità di Antipolo (Filippine), per un periodo di tre mesi, allo scopo di condividere la nostra spiritualità e le esperienze apostoliche. Inoltre abbiamo comunicato anche la nostra gioia di avere, attualmente, promettenti vocazioni cinesi: 1 sorella junior che è in Italia e 3 pre-novizie nelle Filippine. Le Annunziatine (IOLA) esprimono il loro ministero verso i sacerdoti cinesi e i laici della Cina che vengono per il ritiro nella Casa di Preghiera in Macau. Anche Don Edgar e Don Manalo hanno condiviso le loro esperienze nel continente, incluso l'invito del Vescovo di Macau a Don Manalo di andare con lui a Pechino. L’occasione di essere stato con noi e di averci ascoltato, ha offerto al Superiore Generale una maggiore e più chiara convinzione di riprendere il progetto per la Cina, nella nostra Famiglia Paolina. Egli, considerandolo di fondamentale importanza, ci ha esortato, prima di immergerci nella missione, a fare uno studio serio su San Paolo con esperti biblisti, perché questo ci permetterà di vedere di più la radicalità di San Paolo come missionario e come Apostolo. A livello pratico, Don Silvio comprende che nella realtà occorre sfidare i giovani e, come missionari impegnati, rispondere alla missione in base alla maturazione della presente composizione dei membri. Per un contatto vivo alla cultura, abbiamo poi fatto un viaggio a Guangzhou (Cina) visitando anche la Chiesa di Kwong Muhn, nella quale il Vicario generale sarà ordinato vescovo col riconoscimento del Papa Benedetto XVI. Tutto è stato davvero una bella esperienza per tutti noi». 18 XXVIII INCONTRO DEI GOVERNI GENERALI DELLA FAMIGLIA PAOLINA Ariccia, 7 - 10 gennaio 2010 Carissime sorelle e fratelli, anche quest’anno abbiamo avuto il dono di riunirci ad Ariccia per l’annuale appuntamento dei Governi generali della Famiglia Paolina. Un appuntamento che ha prolungato nel tempo la ricchezza dell’Anno Paolino ed è stato vissuto nel rendimento di grazie per la preziosa eredità consegnata a tutti noi dal Fondatore: “Essere San Paolo oggi vivente”. Paolo è davvero un apostolo inesauribile, un apostolo mistico secondo l’ottica con cui, in queste giornate, abbiamo focalizzato la sua affascinante personalità. L’incontro ci ha dato non solo la possibilità di studiare e riflettere insieme ma anche valutare, programmare e trascorrere una giornata-pellegrinaggio davvero gioiosa e piovosa, che abbiamo voluto vivere in fraternità anche per salutare i nostri fratelli paolini che si preparano a celebrare il 9° Capitolo generale e concludere il loro mandato. E quale meta più adatta di Pozzuoli, la cittadina portuale vicina a Napoli dove l’Apostolo Paolo ha sostato per una settimana nel suo viaggio avventuroso verso Roma? Abbiamo voluto ripercorrere fisicamente alcuni tratti della via Appia, vitale arteria della Roma imperiale, che Paolo ha risalito in catene apparentemente sconfitto ma con nuovi progetti di evangelizzazione in cuore. Ma ecco, ordinatamente, il frutto delle nostre giornate d’incontro. Paolo, mistico apostolo In continuità con il tema approfondito lo scorso anno, il biblista don Antonio Pitta ci ha offerto alcune provocazioni per leggere la variegata personalità di Paolo e cogliere i tratti della sua esperienza mistica, segnata da una relazione personale con Cristo (cfr. Gal 2,19,20; Fil 1), caratterizzata non dall’eccezionalità ma dalla normalità e quotidianità, nell’ambiente di vita comunitario ed ecclesiale. Come il nostro Padre San Paolo, ci siamo sentiti interpellati a vivere quel dinamismo progressivo di conformazione che conduce a essere in Cristo e a divenire realmente apostoli. Non c’è un prima e un dopo: quanto più l’esperienza di Cristo è profonda, tanto più spinge alla missione. Rivelazione e comunicazione, mistica e apostolato sono le dimensioni inseparabili di un’unica esperienza. Don Alberione, interprete di Paolo mistico apostolo Sr. Micaela Monetti pddm, in un’articolata relazione, ha focalizzato le caratteristiche della mistica paolina come emergono dalla vita e da alcuni scritti di don Alberione: Donec Formetur Christus in vobis (1933), Abundantes Divitiae gratiae suae (1954), e Ut perfectus sit homo Dei (1960). È stato davvero interessante scoprire come il Fondatore inviti a leggere San Paolo nella sua unità esistenziale di mistico apostolo, e quanto il vissuto alberioniano possa essere letto a partire da alcune caratteristiche fondamentali della mistica paolina: il primato della grazia, la storia come luogo della rivelazione, la dimensione trinitaria ed ecclesiale dell’esperienza cristiana, la comunione con il Signore, la consapevolezza dell’elezione, il vivere “in Cristo”, la fede e la dimensione escatologica, la sofferenza apostolica. Si può leggere una profonda sintonia con San Paolo perfino nell’esperienza straordinaria della “nuda fede” che il Primo Maestro vive in occasione della grave malattia del lontano 1923. Per tutti noi è viva la consegna di Paolo e di Don Alberione a vivere e dare Gesù Cristo Via Verità e Vita al mondo. Vivere di Gesù Cristo perché Egli solo “vive, pensa, opera, ama, vuole, prega, soffre, muore e risuscita in noi” (cfr. DF 64). Informazione dalle varie Congregazioni Secondo uno stile ormai collaudato, le varie Congregazioni si sono reciprocamente informate su alcune iniziative ancora in corso o previste per l’immediato futuro. Tra tutte, desideriamo affidare alla preghiera dell’intera Famiglia Paolina il prossimo Capitolo generale della Società San Paolo, che inizierà nella casa “Divin Maestro” di Ariccia il 25 aprile prossimo e avrà come tema: ”Ravviva il dono che hai ricevuto. La fedeltà creativa a cent’anni del carisma paolino”. 19 Centenario di fondazione della FP Ci proiettiamo ormai verso il grande evento che segnerà il centenario di fondazione della Famiglia Paolina (20 agosto 2014). Sarà una bellissima occasione per fare memoria delle “abbondanti ricchezze” che il Signore ha riversato nella nostra storia e condividerle nella Chiesa. Il centenario, come è stata la Beatificazione del Fondatore, è un evento unico per conoscere e far conoscere don Alberione e il carisma paolino, per coinvolgere laici, comunicatori, giovani nel dono di grazia che quasi cent’anni fa ha posto le sue radici in un piccolo paese delle Langhe ed è diventato un albero esteso nei cinque continenti. Abbiamo programmato un triennio di preparazione che ufficialmente inizierà il 20 agosto 2011 e si concluderà il 20 agosto 2014. Corso di formazione sul carisma della Famiglia Paolina Il “Corso”, giunto al suo tredicesimo anno di vita, è un frutto ormai maturo degli Incontri dei Governi generali. Ha già accolto e “formato” 329 sorelle e fratelli (tra cui un Gabrielino), provenienti da 35 nazioni e appartenenti alle diverse Istituzioni paoline. In questi anni si è progressivamente qualificato a livello contenutistico e organizzativo e ha favorito la crescita del senso di Famiglia nel “mondo paolino”. Ai membri della Direzione generale ed esecutiva, si sono presentate osservazioni e suggerimenti perché tale iniziativa risponda sempre meglio agli obiettivi prefissati e alla realtà degli studenti. Partiamo da questa casa con il cuore più “paolino”, più desiderosi di fare qualcosa per l’immenso popolo che in ogni parte del mondo è affidato alla nostra premura di apostole e apostoli del Vangelo. San Paolo ci doni di camminare nel “suo spirito” (cfr. AD 93), ci aiuti a focalizzare sempre meglio la nostra identità, arricchisca ogni nostro gesto, ogni fatica, ogni iniziativa di una grande fecondità apostolica. Con affetto, in Cristo Maestro Pastore. I PARTECIPANTI E LE PARTECIPANTI AL XXVIII INCONTRO DEI GOVERNI GENERALI DELLA FAMIGLIA PAOLINA Presentazione del “Codex Pauli. Acta Epistolae Apocrypha” Mercoledì sera, 13 gennaio 2010, ha avuto luogo nella Sala della Protomoteca del Campidoglio la presentazione ufficiale del Codex Pauli. Acta Epistolae Apocrypha, presieduta dal Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete Emerito della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura, e dal Padre Edmund Power OSB, Abate di San Paolo fuori le Mura, Un’opera di alto valore ecumenico tra arte e bellezza, il più grande tributo all’apostolo san Paolo, dopo l’avventura dell’Anno dedicato al bimillenario della nascita dell’Apostolo. L’ideazione e il coordinamento generale dell’Opera è di Don Giovanni Serra, sacerdote della Società San Paolo. Il Codex Pauli è dedicato a Benedetto XVI, che ha indetto l’Anno Paolino. L’Opera ospita i contributi inediti, appositamente preparati, in un tomo unico di 424 pagine di grandi dimensioni (cm 35x48x10) e di una finissima composizione. Per il Codex Pauli è stato creato il font originale “Paulus 2008”, che rispecchia la grafia dell’amanuense della “Bibbia Carolingia” (IX sec.). La copertina-evangeliario è allestita con rara maestria artigianale su piatto in legno di cm 1,2 rivestito interamente in pelle di vitello scamosciata rasata, di colore grigio chiaro. Su di essa sono incassate otto formelle bronzee ispirate alla Porta Bizantina della Basilica di San Paolo fuori le Mura, con quattro scene tratte dai misteri di Cristo (fronte copertina) e quattro tratte dai misteri della Chiesa (retro copertina). La modellazione è di Laura Andreuzzi, artista miniaturista proveniente dalla scuola dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato. Gli otto angolari sono decorati con la spada, simbolo caratteristico dell’iconografia paolina. Le due croci gemmate, poste al centro della copertina in fronte e retro, si ispirano alla “croce in trono” mosaicata del catino absidale della Basilica di San Paolo. Dorate con oro 24 Kt, sono state realizzate dalla fonderia “Domus Dei” delle Pie Discepole del Divin Maestro (Roma). Stampa a sei più due colori su carta filigranata da gr 170 Corolla Pentagram delle Cartiere Fedrigoni, con oro a caldo delle principali miniature a cura della tipografia Tipar (Roma). La tiratura è limitata a 998 copie numerate. L’Opera è corredata da certificato di autenticità dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura. 20 IL PAPA INVITA I SACERDOTI AD ANNUNCIARE CRISTO NEL MONDO DIGITALE Il messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (16 maggio 2010) ha per tema “Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola”. Nell'Anno sacerdotale tuttora in corso, Benedetto XVI ha voluto scegliere questo argomento per mostrare come la comunicazione nel mondo digitale offra al sacerdote “nuove possibilità di esercitare il proprio servizio alla Parola e della Parola”. Parlando degli uomini e donne del mondo digitale, il Papa chiede quindi ai sacerdoti: “Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno, se non sono stati inviati?”. Secondo il Vescovo di Roma, “il sacerdote viene a trovarsi come all’inizio di una 'storia nuova', egli sarà chiamato a occuparsi pastoralmente, moltiplicando il proprio impegno, per porre i media al servizio della Parola”. Attraverso i moderni mezzi di comunicazione, il Sacerdote potrà far conoscere la vita della Chiesa e aiutare gli uomini di oggi a scoprire il volto di Cristo, coniugando l’uso opportuno e competente di tali strumenti, acquisito anche nel periodo di formazione, con una solida preparazione teologica e una spiccata spiritualità sacerdotale, alimentata dal continuo colloquio con il Signore”. Inoltre il Pontefice propone “una pastorale che renda vivo e attuale Dio nella realtà di oggi e presenti la sapienza religiosa del passato come ricchezza cui attingere per vivere degnamente l’oggi e costruire adeguatamente il futuro”. Da qui il suo invito ai consacrati che operano nei media a “spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l’attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali; offrendo agli uomini che vivono questo nostro tempo 'digitale' i segni necessari per riconoscere il Signore”. MESSAGGIO DI BENEDETTO XVI PER LA QUARESIMA 2010 “La giustizia di Dio si è manifestata per mezzo della fede in Cristo” Il Santo Padre ci dice: «Cari fratelli e sorelle, …. quest’anno vorrei proporvi alcune riflessioni sul vasto tema della giustizia, partendo dall’affermazione paolina: La giustizia di Dio si è manifestata per mezzo della fede in Cristo (cfr Rm 3,21-22)». Egli si sofferma in primo luogo sul significato del termine “giustizia”, che nel linguaggio comune implica “dare a ciascuno il suo - dare cuique suum”: «Gesù stesso si è preoccupato di guarire i malati, di sfamare le folle che lo seguivano, ma la giustizia “distributiva” non rende all’essere umano tutto il “suo” che gli è dovuto. Come e più del pane, egli ha infatti bisogno di Dio». Quindi si chiede: «Da dove viene l’ingiustizia? L’evangelista Marco riporta: “Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male” (Mc 7,20-21). L’ingiustizia, frutto del male, non ha radici esclusivamente esterne; ha origine nel cuore umano. Aperto per natura al libero flusso della condivisione, avverte dentro di sé una strana forza di gravità che lo porta a ripiegarsi su se stesso, ad affermarsi sopra e contro gli altri: è l’egoismo, conseguenza della colpa originale. Come può l’uomo liberarsi da questa spinta egoistica e aprirsi all’amore?». E allora egli ci spiega: Giustizia e Sedaqah. «Sedaqah infatti significa, da una parte, accettazione piena della volontà del Dio di Israele; dall’altra, equità nei confronti del prossimo (cfr Es 20,12-17), in modo speciale del povero, del forestiero, dell’orfano e della vedova (cfr Dt 10,18-19). Dio è attento al grido del misero e in risposta chiede di essere ascoltato: chiede giustizia verso il povero (cfr Sir 4,4-5.8-9), il forestiero (cfr Es 22,20), lo schiavo (cfr Dt 15,12-18). Per entrare nella giustizia è pertanto necessario uscire da quell’illusione di auto-sufficienza, da quello stato profondo di chiusura, che è l’origine stessa dell’ingiustizia». Quindi conclude: «Cristo, giustizia di Dio, come afferma l’apostolo Paolo nella Lettera ai Romani: “Ora invece, indipendentemente dalla Legge, si è manifestata la giustizia di Dio... per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. Infatti non c’è differenza, perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù. E’ lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue” (3,21-25) Ma ciò solleva subito un’obiezione: quale giustizia vi è là dove il giusto muore per il colpevole e il colpevole riceve in cambio la benedizione che spetta al giusto? Ciascuno non viene così a ricevere il contrario del “suo”? In realtà, qui si dischiude la giustizia divina, profondamente diversa da quella umana. Dio ha pagato per noi nel suo Figlio il prezzo del riscatto, un prezzo davvero esorbitante. Convertirsi 21 a Cristo, credere al Vangelo, significa in fondo proprio questo: uscire dall’illusione dell’autosufficienza per scoprire e accettare la propria indigenza - indigenza degli altri e di Dio, esigenza del suo perdono e della sua amicizia. Ciò avviene particolarmente nei sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia. Grazie all’azione di Cristo, noi possiamo entrare nella giustizia “più grande”, che è quella dell’amore (cfr Rm 13,8-10), la giustizia di chi si sente in ogni caso sempre più debitore che creditore, perché ha ricevuto più di quanto si possa aspettare. Proprio forte di questa esperienza, il cristiano è spinto a contribuire a formare società giuste, dove tutti ricevono il necessario per vivere secondo la propria dignità di uomini e dove la giustizia è vivificata dall’amore». MAMMA DI Sr. M. Gloria Tomáz Sr. M. Bernardette Alofa Brasile Filippine SOCIETÀ SAN PAOLO Don Mario Alessandro Zappa defunto a Roma (Italia), il 1° gennaio 2010, a 80 anni di età, 68 di vita paolina, 55 di sacerdozio. Don Leonardo Francesco Zega defunto a Milano (Italia), il 5 gennaio 2010, a 81 anni di età, 68 di vita paolina, 55 di sacerdozio. FIGLIE DI SAN PAOLO Sr. M. Sebastiana Miki Sr. M. Gesuina Mocci Sr. M. Elisabetta Moreale Sr. M. Norberta Zini Sr. M. Rosalia Bovo Sr. M. Alfonsina Mascolo Sr. Natalina Pillola Sr. M. Augusta Monti Sr. M. Aurora Malavolta Sr. Anna Maria Prandi 07.01.2010 10.01.2010 25.01.2010 25.01.2010 27.01.2010 30.01.2010 02.02.2010 12.02.2010 17.02.2010 24.02.2010 77 anni di età – 51 di vita religiosa. 79 anni di età – 53 di vita religiosa. 83 anni di età – 62 di vita religiosa. 86 anni di età – 62 di vita religiosa. 89 anni di età – 69 di vita religiosa. 86 anni di età – 67 di vita religiosa. 91 anni di età – 68 di vita religiosa. 70 anni di età – 41 di vita religiosa. 85 anni di età – 59 di vita religiosa. 82 anni di età – 55 di vita religiosa. 22.01.2010 73 anni di età – 53 di vita religiosa. SUORE DI GESÙ BUON PASTORE Sr. Raffaela Pierina Grazio 22 25° Abraham Theresa Alofa Bernadette Aitupe Batista M.Aparecida Berloco Vittoria Choe Gum Cisneros Lucila Collaco Rita Compaorè Hélène D'Souza Hilda Gladys Dabre Cicily Dungdung Virginia Furlanetto Marilez Galati Girolama Gnalian Lissy Hipwell Catherine Hwang Won Ok Im Jeong Sun Jang Myong Ae Jeong Ki Suk Kim Hwa Seon Kim Yeon Sun Kim Hye Suk Kwon Gum Suk Luszczek Malgorzata Pascucci M.Bernardetta Pereira Lucinda Reyes Medina Virginia Sala' Agelika Falevalu Sandoval S. M.Gertrudis Whiteley Lydia Joy Zottis Carmelice Sr.M.Theresa Sr.M.Bernadette Sr.M.Aparecida Sr.M.Vittoria Sr.M.Daniela Sr.M.Teresita Sr.M.Rita Sr.M. Hélène Sr.M.Hilda Sr.M.Cecilia Sr.M.Virginia Sr.Marilez Sr.M.Sara Sr.M.Helen Sr.M.Catherine Sr.M.Ester Sr.M.Lidia Sr.M.Innocenza Sr.M.Domenica Sr.M.Elia Sr.M.Grazia Sr.M.Samuela Sr.M.Gianna Sr.Miriam Sr.M.Bernardetta Sr.M.Emmanuela Sr.M.del Carmen Sr.M.Gabriella Sr.M.Paulina Sr.M.Lydia Sr.M.Carmelice 23 15-08-1985 10-02-1985 27-10-1985 23-06-1985 29-06-1985 15-08-1985 15-08-1985 23-06-1985 15-08-1985 15-08-1985 15-08-1985 27-10-1985 23-06-1985 15-08-1985 08-12-1985 29-06-1985 29-06-1985 29-06-1985 29-06-1985 29-06-1985 29-06-1985 29-06-1985 29-06-1985 10-02-1985 23-06-1985 23-06-1985 15-08-1985 10-02-1985 15-08-1985 10-02-1985 10-02-1985 Bangalore DM Manila PDDM AC Sao Paulo TG Chmielnicki DM Seoul DM Monterrey DM Bangalore DM Ouagadougou DM Nellore DM Mumbai DM Pondicherry DM Sao Paulo TG Roma CG Bangalore Asirb Strathfield DM Seoul MS Busan DM Seoul SP Nogent DM Busan DM Seoul DM Seoul DM Auckland DM Warszawa PR- AL Cinisello B. DM Camarate DM Guadalajara CMT Auckland DM Mexico DM Balwyn CS Sao Paulo PR 50° Alejandro Aurora Alessiato Giacomina Angelini Mariamichela Ballesteros Angelina Balzanello Graziella Baptista Stella Bettini Rosanna Cantamessa Carmela Cecchetti Maria Chiesa Antonietta De la Rosa Rivera Socorro Di Micco Maria Franco Araiza Maria Eugenia Fujiwara Haru Garcia Arellano M.Carmen Giacomoni Luciana Gonzalez Hernandez M.Gloria Gildarda Kawasaki Hiroko Lazzaro Teresa Liberto Concetta Maccioni Celina Maj Aniela Mancini Severina Miraglia Angela Monteiro Giovanna Nanfaro Francesca O'Brien Helene Marie Ortiz Guzman Lugarda Osawa Fukue Pacheco Irene Paula Pallucchini Romualda Paniagua Azanza Carmen Perseu Zenona Quiroz Robledo Petra Racca Gemma Reboldal Lucrecia Redaelli Giulia Sr.M.Speranza Sr.M.Luigia Sr.M.Alfonsina Sr.M.Anunciaciòn Sr.M.Costante Sr.M.Thecla Sr.M.Patrizia Sr.M.Cecilia Sr.M.Alda Sr.M.Francesca Sr.M.Josefina Sr.M.Angelina Sr.M.Escolastica Sr.M.Ausilia Sr.M.Gracia Sr.M.Imelda Sr.M.Mercedes Sr.M.Imelda Sr.M.Roberta Sr.M.Flavia Sr.M.Egidia Sr.M.Jozefa Sr.M.Beatrice Sr.M.Liberia Sr.M.Ausilia Sr.M.Concettina Sr.M.Paul Sr.M.del Rosario Sr.M.Cherubina Sr.M.Oliva Sr.M.Celeste Sr.M.Lucia Sr.M.Stefanina Sr.M.Juanita Sr.M.Gabriella Sr.M.Fides Sr.M.Carla 24 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 08-12-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 06-01-1960 25-03-1960 06-01-1960 25-03-1960 08-12-1960 25-03-1960 08-12-1960 25-03-1960 02-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 08-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 08-12-1960 25-03-1960 06-01-1960 25-03-1960 06-01-1960 25-03-1960 06-01-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 Antipolo DM Sanfrè Sanfrè Mexico CML Cinisello B. DM Mumbai DM Nice DM Albano DM Roma B. Timoteo Sanfrè Mexico DM Roma RA Los Angeles DM-CAL Osaka DM Mexico DM Lubumbashi DM Mexico DM Tokyo DM Roma CG Palermo DM Roma RA Czestochowa RA Firenze SMF Albano CA Vaticano SP Catania SP Dublin DM Mexico DM Tokyo Betania Staten Island Vaticano CT Mexico DM Firenze SMF Mexico DM Kinshasa DM Manila DM Cinisello B. DM Reforeal Maria Shirota Sachiko Sznurkowska Halina Terada Tadako Trentin Angela Varavallo Maria Vazquez Guillen M.de Jesus Sr.M.Charitas Sr.M.Angelica Sr.M.Kazimiera Sr.M.Teresina Sr.M.Domenica Sr.M.Giustina Sr.M.Agnes 25-03-1960 25-03-1960 08-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 25-03-1960 06-01-1960 Antipolo DM Camberwell DM Czestochowa RA Tokyo Betania Cinisello B. DM Roma RA Mexico DM 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 25-03-1950 29-08-1950 25-03-1950 25-03-1950 Roma B. Timoteo Vicenza SP Roma RA Sanfrè Sanfrè Sanfrè Roma B. Timoteo Sanfrè Torino DM Cordoba DM Albano DM Sanfrè 25-03-1940 25-03-1940 25-03-1940 25-03-1940 25-03-1940 25-03-1940 25-03-1940 Sanfrè Albano DM Cinisello B. DM Sanfrè Albano DM Palermo DM Cordoba MS 60° Bertero Teresa Bogliotti Domenica Brondino Anna Dragone Desolina Gasparotto Caterina Maestro Ida Marchegiani Maria Marengo Margherita Marin Oliva Moyano M.Angelica Rizzo Teresa Taricco Pierina Sr.M.Laurentina Sr.M.Paola Sr.M.Pierpia Sr.M.Clementina Sr.M.Lina Sr.M.Nivea Sr.M.Francisca Sr.M. Caritas Sr.M.Piera Sr.M.Teresita Sr.M.Piercelestina Sr.M.Cleta 70° Bovetti Flora Brentali Marcellina Merli Bruna Molino Pierina Anastasia Santini Maria Trimarchi Letizia Grazia Viberti Giuseppina Sr.M.Timotea Sr.M.Marcellina Sr.M.Angelica Madre M.Tecla Sr.M.Emanuella Sr.M.Letizia Sr.M.Gemma 25