ZOO - Livearts
Transcripción
ZOO - Livearts
presenta “ZOO” Nella giungla profonda, alcuni intrepidi e folli esploratori si mettono alla prova in un‟avventura molto “particolare”. La loro missione è catturare un animale esotico in estinzione per lo zoo di una grande città. Le stravaganti buffonate dei protagonisti ci conducono in un'avventura apparentemente favolosa in cui l'ambiente a prima vista idilliaco finisce per diventare una trappola che brulica di animali strani. Uccelli, mammiferi, rettili ed insetti presto renderanno la vita impossibile agli eroi della spedizione. La compagnia catalana Yllana ha creato un altro spettacolo per tutta la famiglia, portando la sua personale visione comica del mondo nell'eterno conflitto tra uomo e natura. Alla continua ricerca per indagare il teatro del mimo, in ZOO la compagnia guarda più in profondità il confine tra uomo e animale e la ricreazione della natura selvaggia: idee che sono già apparse in altri spettacoli di Yllana, anche se sempre come elementi isolati. In questo come in tutti gli spettacoli della compagnia catalana, non c'è un vero e proprio inizio e una fine, è un impianto costruito per sketch, dominato da uno humour irriverente. Una comicità molto diretta, a tratti interattiva perché il pubblico sarà coinvolto, suo malgrado. Yllana propone un genere a sé, dotato di uno stile assolutamente originale. Di certo è humour senza parola, condito da una particolare gestualità, da “effetti speciali” e contributi video. In ZOO nessuno può sfuggire alle grinfie delle risate. Inizia l'avventura !!!!!!!!!!! Promo – link: http://www.youtube.com/watch?v=-M_SWM78_pg&feature=player_embedded “BEST CHILDREN´S PERFORMANCE” MAX AWARDS 2010 “AUDIENCE FAVOURITE AWARD” at the International Theater Festival in Ribadavia SPAIN 2010 CREDITS Original Idea Yllana Director Yllana Artistic Directors: Juan Francisco Ramos y David Ottone Cast César Maroto, Juan Francisco Dorado, Susana Cortés y Rubén Hernández Set Designer Yllana Sound Effects. Jorge Moreno “Milky” Sound Designers Luis López de Segovia Magic Advisor Willy Monroe Costume Designer Gabriela Salaverri Lighting Designers Juan A. González Prop Master 4D Escenografía Audiovisual Ramón Sáez Choreographer Carlos Chamorro Production Manager Mabel Caínzos Press Rosa Arroyo Stills Photographer Julio Moya Graphic Design Sebastián Feinsilver Thanks to Ana Vázquez de Castro Tournée organizzata da Live Arts Management (www.livearts.eu) Note biografiche LA COMPAGNIA La compagnia Yllana è nata nel 1991 come compagnia di teatro comico e gestuale. Attraverso gesti, suoni e una farsa genuina, Yllana crea le sue opere al di fuori delle situazioni più comuni della vita di quotidiana, coniugando un‟enorme energia con arguzia e rischio. Sfrutta un senso dell'umorismo irriverente, ironico ed interattivo, cercando nel pubblico le risate più spontanee. Yllana trova nei suoni onomatopeici e nel gesto la propria naturale forma di espressione, creando così un mondo surreale e delirante dove tutto può accadere. La caratteristica dei loro spettacoli è basata sul coinvolgimento profondo degli attori con tutte le tematiche dei propri progetti. Da allora, il loro lavoro si è indirizzato verso la creazione di commedie non testuali. Non dire molto, ma sempre facendo rumore, utilizzano il linguaggio onomatopeico per la creazione di un mondo surreale e delirante dove tutto può accadere. La loro fonte d‟ispirazione proviene dalle migliori espressioni di umorismo televisivo e cinematografico e del mimo. SPETTACOLI Dal loro primo incontro con il palcoscenico, Yllana ha prodotto diciassette spettacoli: ¡Muu! (1991), Glub Glub (1994), 666 (1998), Hipo (1999), Rock and Clown (2000), Spingo (2001), Splash! (2002), Star Trip (2003), Los Mejores sketches de Monty Python (2004), Olimplaff (2004), La Cantante Calva (2005), Buuu! (2006) Pagagnini (2007), Brokers (2008), Zoo (2009) e Sensormen (2010). Queste produzioni sono state presentate in più di 2.000 occasioni in 33 paesi, e più di 1.000.000 di spettatori le hanno viste. La comprensione universale dell'umorismo fisico di Yllana ha permesso loro di viaggiare in tutto il mondo: Portogallo, Francia, Grecia, Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia, Germania, Austria, Slovacchia, Turchia, Giordania, Singapore, Canada, Mozambico, Brasile, Danimarca, Argentina, Georgia, Costa Rica, Guatemala, El Salvador, Colombia, Giappone, Cina, Israele, Senegal, Andorra, Corea, Stati Uniti e Norvegia. Queste produzioni hanno fatto parte di alcuni dei festival teatrali più prestigiosi come il Fringe Festival di Edimburgo, il Festival Internazionale di Teatro di Istanbul (Turchia), il Juste Pour Rire Festival di Montreal (Canada), l‟ Ete de Quebec Festival (Canada), l‟Arts Festival di Singapore, il Festival de Manizales (Colombia), il Festival del Teatro Europeo Grenoble (Francia), il Mime Festival di Perigeux (Francia), e delle stagioni teatrali di Madrid (24 mesi con 666), Barcellona, Valencia, Bilbao, Teatro Lola Membrives (Buenos Aires), Riverside Studios (Londra), Teatro Vittoria (Roma) e La Cigalle (Parigi). ATTIVITA’ ALFIL THEATER Nel luglio 1996, Yllana ha cominciato a gestire il Teatro Alfil convertendo il teatro in un centro di produzione e coproduzione di opere teatrali e specializzando la propria programmazione nel teatro comico e in tutte le sue varianti. Il successo dell‟Alfil, li ha portati a gestire nel corso di due anni anche il Teatro Arlequín di Madrid, nello sforzo di offrire produzioni alternative a Madrid e di consolidare un programma basato sulla commedia e lo humour, per coinvolgere un pubblico più giovane. IGI The International Gag institute (IGI) è un Centro di Studi fondato da professionisti che hanno fatto della Commedia la loro "ragion d'essere". L'intento è quello di raggiungere coloro che desiderano implementare l'umorismo nella loro professione. Humour visto come uno strumento per raggiungere l'efficienza e una conseguente maggiore produttività. A partire da una proposta seria, questa istituzione pretende di sviluppare e mettere a punto il senso dell'umorismo degli individui in tutte le aree creative. Quindi, in (IGI), ognuno ha uno spazio: attori, scrittori, registi, cineasti, pittori, giornalisti ... anche politici e militari. Lo sforzo è concentrato non solo nell'organizzazione di corsi e workshop, ma anche in altre attività come festival, conferenze, tavole rotonde, mostre, simposi ... DISTRIBUZIONE Yllana Productions distribuisce produzioni di artisti con i quali si identifica profondamente come Leo Bassi, Elliot, Avner the Eccentric, Umbilical Brothers, Michel Lauzière, Joseph Collard, Krosny e molti altri. FILM E TV Fin dall'inizio, Yllana si è esibita in sketches nei più svariati programmi televisivi sia in Spagna che all'estero. I primi sketches televisivi avvennero tra il 1992 e il 1995 in Spagna in programmi quali: "No te Rías que es peor" su TVE1, "La noche de Norma (Duval)" e il programma mattiniero di Pepe Navarro su Antena 3, e "Sube y Baja" su Telemadrid. Negli anni che seguirono, Yllana ha prodotto alcuni galà televisivi come: "Especial Fin de Año" su TVE1 nel 1997 e il "Gala de la Hispanidad" su Tele5 nel 1999. All'estero, Yllana ha presentato sketches nelle cerimonie TV per il Juste pour Rire Festival di Montreal (Canada) nel 1994 e nel 1996, 12 sketches per il programma " Queridos Inimigos " sul canale SIC in Portogallo nel 1996, e uno sketch speciale di 20 minuti per SAT 1 dalla Germania nel 1997, più numerose gags nel Rob‟s Comedy Club a Zurigo (Svizzera) nel 1998. Yllana ha anche creato 40 brevi gags di 2 - 4 minuti chiamati “Momenti di Yllana”. Si sono anche avventurati nel mondo della pubblicità, a cominciare dagli spot per la Ford prodotti nel 1997 (Ford è stato sponsor ufficiale dell'anno del campionato spagnolo di calcio). Gli sforzi maggiori di Yllana negli anni a venire sono indirizzati verso la Televisione e il Cinema. Hanno scritto due sceneggiature, una delle quali è al momento in pre-produzione. Hanno anche prodotto un cortometraggio chiamato "No Smoking", come primo passo di un progetto più ambizioso destinato ad essere sviluppato in televisione. Dal 2009 Yllana, in collaborazione con Paramount Comedy, opera per nuovi servizi e format audiovisivi, come la Serie TV Chic-cas, il cui episodio pilota è già stato trasmesso. EVENTI L'uso dell‟arte dello spettacolo, in qualsiasi forma e genere, è oggi una delle principali strategie di comunicazione e marketing di aziende e istituzioni pubbliche. Yllana offre soluzioni personalizzate, per entrambe, per trasformare in realtà qualsiasi evento o attività singolare, tramite un servizio che comprenda consulenza, creatività, design e consegna del progetto. Yllana si rivolge a tutti coloro che vogliono comunicare, promuovere o distribuire i propri prodotti in modo efficace e originale. Alcuni dei clienti di Yllana sono: Volkswagen, Real Madrid, Ford, Telefónica, Repsol, Altadis, Comunidad de Madrid ... Nel 2006, 2008 e 2009 Yllana ha prodotto spettacoli per Il Parco divertimenti di Madrid. PREMI •“Courge D‟Or” (Best in festival) Award at the International Theater Festival in Toulouse (France). MUU. 1995 • 2nd Prize United Slapstick at the European Comedy Festival in Frankfurt (Germany). Glub-Glub.1995 • Audience Favorite Award at the International Fall Theatre Festival (FIOT) in Carballo (Spain). Glub Glub. 1997 • Audience Favorite Award at the International Fall Theatre Festival (FIOT) in Carballo (Spain). Rock & Clown . 2001 • Best in Festival Award, plus a Special Award for Theatrical Creativity and Originality in the International Laughter Festival. Casablanca (Morocco). Splash. 2004 • Best Theatrical Idea and Creativity Special Award. International Comedy Festival. Casablanca (Morocco). YLLANA. 2004 • Public Award. Autumn International Theater Festival (FIOT). Carballo (Spain). Star Trip. 2004 • Theater Initiative Award. “Telón de Chivas” Performing Arts Awards. Spain. YLLANA. 2004 • Special Moerser Comedy Award to the Company for its creativity in the field at the International Comedy Festival in Moers (Germany). YLLANA. 2005 • Best show in festival at the Theater Festival in Fundao (Portugal). Olimplaff. 2006 • Audience Favorite Award at the Theater Festival in Chiclana (Spain). Olimplaff. 2007 • Career´s Recognition Award. Alfaro‟s Theater Festival. Alfaro (Spain). YLLANA. 2008 • Award to the Best Show at The Fringe (out of over 1,300 shows), Edinburgh (United Kingdom). Pagagnini. 2008 • “Antero Guardia” Theater National Award. Úbeda (Spain). YLLANA. 2008 • Audience Favorite Award at the Theater Festival. Chiclana (Spain). Pagagnini. 2008 • Audience Favorite Award at the International Fall Theatre Festival (FIOT) in Carballo (Spain). Brokers. 2008 • Audience Favorite Award at the International Street Theater Festival in Badajoz (Spain). Brokers. 2008 • Audience Favorite Award. 11ª Santa Eugènia Theater Festival. Santa Eugènia (Spain) Brokers. 2009 • Moerser Comedy Prize at the International Comedy Arts Festival. Moers (Germany). Pagagnini. 2009 • Award to the Outstanding Unique Theatrical Event at the New York International Fringe Festival. New York (USA). 666. 2009 • Best Musical Show Award. Teatro Rojas, Toledo (Spain). Pagagnini. 2009 • Audience Favorite Award at the Theater Festival. Chiclana, Cádiz (Spain). Brokers. 2009 • Best Children´s Performance MAX AWARDS. ZOO. 2010. • Audience Favorite Award at the International Theater Festival in Ribadavia, Orense (Spain). ZOO. 2010 …DALLA STAMPA ESTERA el periódico de tu barrio en Madrid Animalada de YLLANA 6 Julio 2009 escrito por Antonio Pérez A estas alturas no vamos a descubrir a la compañía de teatro YLLANA, que está de estreno. „ZOO‟ es su nueva y esperadísima propuesta, presentada con éxito en el barrio, en su teatro, el Alfil, hace diez días. El lenguaje que utiliza para contar la historia es el de siempre, el gestual, el empleado en conocidísimas producciones como „666′ o „Splash‟ y del que se ha servido para recorrer el mundo ofreciendo espectáculo. En plena forma En „ZOO‟, YLLANA no sólo no defrauda a nadie, sino que ofrece todo lo que se espera de esta compañía -humor con mayúsculas y risas blancas- y por el mismo precio incluso llega a sorprender. Porque no piense el que haya visto todos sus montajes anteriores que en éste podrá atisbar señal alguna de agotamiento, líbrese de un hipotético miedo de hallar en „ZOO‟ algún ‟sketch‟ repetido, alguna fórmula manida. Cierto es que YLLANA posee un quehacer característico, pero esto no es más que una agradable marca de la casa. Mucho humor En esta obra las risas suenan desde el minuto uno de la representación y, literalmente, antes de que los actores lleguen al escenario ya se han ganado a un público de quien solicitarán complicidad en múltiples ocasiones a lo largo de la hora y cuarto de función. Después vendrán la jungla, los malentendidos, los estereotipados personajes (el científico, el aventurero, el cazador sin escrúpulos y la chica), los animales, el misterio y el tiempo, que se marcha sin darnos cuenta precipitándonos hacia un final que nos dejará con ganas de regresar. Por ponerle algún pero a la obra, mencionar el pequeño bache de intensidad que sufre en torno a la mitad de su duración y del que sale abruptamente con la desternillante escena de los polluelos y del nido, la más brillante de todas. Susana Cortés, Juan Francisco Dorado, César Maroto y Rubén Hernández, los actores, siempre abiertos a la improvisación, están notables; como notables también resultan las simples e ingeniosas soluciones escenográficas del montaje. La guinda a esta función para todos los públicos -da gusto ver compartir risas a mayores y a niños- la supone el mismo teatro Alfil: su espacio físico, su tamaño, su barra de bar y su ayer cabaretero. TONNERRE DE BREST THE AUDIOVISUAL – AND SOMETIMES NOSTALGIC – WORLD OF VALENTÍN VN. SUNDAY, JULY 12, 2009 ZOO, DE YLLANA. El nuevo espectáculo de YLLANA (en el Alfil de la Calle del Pez en Madrid) es ZOO. Una comedia divertidísima en la que se mezclan las técnicas teatrales con las de clown y el mimo. Tan divertida como las demás obras de YLLANA, siendo esta última además muy apropiada para los chavales. El patio de butacas estaba lleno de niños. La sucesión de gags, cada uno con una peculiaridad y un estilo demuestra la soltura de la compañía en cualquier registro. Hay un momento brillantísimo con dos polluelos que se representa con Teatro Negro, es decir, el escenario está casi sin iluminación, tod tapado, excepto las dos figuras de los pajaritos y con la ayuda de una marionetista, los dos actores representan el momento del nacimiento hasta el abandono del nido. Al final de la obra, al estilo de Indiana Jones, en lugar de emplear la misma técnica, optan por que se vea todo. En ambos casos consiguen la hilaridad del público. Los divertidos accidentes inesperados ayudan también a que la comedia sea total. Tanto público como actores reímos a carcajadas. ¡Ah! Y los efectos, especialmente los de sonido son una maravilla. Muy difíciles. La obra funciona como un reloj, porque es difícil que con tantos elementos funcionando a la vez no esté todo controlado. Hay un número, protagonizado por Susana Cortes en el que representa el despertar de la exploradora. Es tan gracioso y acertado que posiblemente sea el mejor momento para los padres y el momento de los tres monos, protagonizado por César Maroto, Rubén Hernández y Juan Francisco Dorado. La obra es fantástica en todo momento. Y hubo un momento estelar que protagonizó un servidor. Sí, en la obra sacan a un miembro del público para que sea el tercer león de un número circense. Y ahí que me cogen a mí. Claro, yo encantado. Siempre me habían dado envidia las personas que salían. Era mi momento… Así que allí salí (muy majos los chicos de la compañía que, sin que se de cuenta nadie, te van contando lo que hacer), con mi melena de león y haciendo las gracias con una compañía profesional. Todo un lujazo y una experiencia inolvidable. Y sin problemas, todo era un juego. Durante el número sólo veía a mi mujer en el público (seguro que pasó más corte que yo) y pensaba que me hubiera gustado que mi hijo hubiera podido venir (es demasiado pequeño y estaba con los abuelos). En fin, uno de los momentos más divertidos que he vivido en una sala de teatro. Os recomiendo que vayáis al Alfil y la disfrutéis. Van a estar sólo hasta el seis de septiembre. 17/07/2009 Liz PERALES Exploradores chiflados y otros animales ZOO, lo último de YLLANA en el Alfil, insiste en el humor sin palabras ZOO, lo último de YLLANA, es un espectáculo para que rían niños y adultos. Una aventura de mucho mamporro, protagonizada por cuatro intrépidos actores. Se representa durante todo el verano en la sala Alfil. ZOO es el decimosexto espectáculo de YLLANA y con el que el grupo continúa en la senda de ofrecer teatro de humor sin palabras para un público familiar. Programado en horario de tarde, las 20.00 horas, es una buena opción para adultos y chavales mayores de ocho años que sufran el caluroso estío madrileño. En esta ocasión, el grupo se ha inspirado en los paraísos selváticos, en la jungla, para trazar una aventura con mucho mamporro. Y es que no falla: los golpes y puñetazos que padecen los demás siguen siendo un arma esencial cuando se trata de hacer reír. La selva, por otro lado, permite la aparición de una amplia gama de animales, lo que como ya estimó Esopo, facilita el camuflaje de los vicios humanos, aunque no sea precisamente éste un espectáculo con ambición de indagar ese flanco. Cuatro exploradores aterrizan en una isla desconocida y poblada de peligrosos bichos. La aparición de los actores, brincando por el patio de butacas y tras la proyección de una breve película con los títulos de crédito del espectáculo, sitúan inmediatamente al público en el ambiente de la obra y marca el tono hilarante y participativo del montaje. Fundamental en la suerte del espectáculo es la vis cómica de los actores, quienes hacen una caricatura de su personaje. Juanfra Dorado es el líder del grupo, especie de Indiana Jones que ha incorporado tics ingeniosos (como el que se refiere a su atributos masculinos), César Maroto juega a ser el metepatas de la expedición, Rubén Hernández es el científico despistado y Susana Cortés, la chica del grupo, enérgica y graciosa. Tres polluelos geniales ZOO no sigue una narración dramática, aunque parece que lo pretende en su comienzo. No importa. Visto en su conjunto es una sucesión de escenas, unas más chispeantes que otras, entre las que destaca sin duda la de los polluelos que acaban de romper el cascarón y quieren aprender a volar. Es el gag más dramático y más elaborado, mezcla de teatro gestual y de títeres, con un humor irónico y despiadado. Hay otras buenas escenas, como la “berrea” que protagonizan tres venados, o la de los gorilas, aparejada a la música de Richard Strauss que Kubrik hizo famosa y que ya parece haberse hecho inevitable en toda escena en la que aparezcan simios. Cercano el final, se requiere la participación de los espectadores, quienes, entregados, no tienen el menor reparo por subir al escenario. Dirección colectiva La dirección de la obra es de YLLANA, que integran Juan Francisco Ramos, los hermanos Marcos y David Ottone, Joseph O‟Curneen y Fidel Fernández. Lo de firmar colectivamente las obras es tradición en esta compañía desde hace 17 años, cuando el grupo se fundó en Madrid. Hoy, más que una compañía, YLLANA es una marca, una factoría teatral especializada en espectáculos de humor y clown de pequeño formato, en la línea de grupos como Tricicle, y que también trabaja en televisión y en la organización de eventos. Su fórmula teatral le ha dado buenos resultados. El teatro Alfil, su cuartel de operaciones en Madrid, ha conseguido atraer a un público joven y fiel, que busca pasar un buen rato con espectáculos de humor actual y sin concesiones. La compañía ha producido obras memorables, entre ellas 666, que repone periódicamente en esta sala y que a pesar de los diez años que han transcurrido desde su estreno, sigue tan fresca y brutal como entonces. Ahora... ésa solo es para adultos. “BEST CHILDREN´S PERFORMANCE” SCENIC ARTS MAX AWARDS 2010 AUDIENCE FAVORITE AWARD AT THE INTERNATIONAL THEATER FESTIVAL IN RIBADAVIA, ORENSE (SPAIN) 2010