CORSO DI LAUREA in MEDICINA E CHIRURGIA A.A. 2012/2013

Transcripción

CORSO DI LAUREA in MEDICINA E CHIRURGIA A.A. 2012/2013
CORSO DI LAUREA in MEDICINA E CHIRURGIA
A.A. 2012/2013
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 1° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: FISICA E STATISTICA
CFU: 6
ORE: 70
DISCIPLINA: FISICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07
DOCENTE
RAFFAELE NOVARIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Meccanica, Teoria dei Fluidi, Temperatura E Calore, Elettricità e
CORSO (elenco degli argomenti
Magnetismo, Propagazione di Onde, Radiazioni Ionizzanti.
trattati)
 Misura di una grandezza e sistemi di unità di misura. Errore
sperimentale. Precisione e cifre significative.
 Sistemi di riferimento e spostamento. Velocità media e
istantanea.
Accelerazione
media
e
istantanea.
Accelerazione di gravità. Moto con velocità costante e
accelerazione costante.
 Grandezze vettoriali. Componenti di un vettore. Somma di
vettori. Moto in due dimensioni.
 Proprietà delle forze e loro rappresentazione vettoriale.
Somma vettoriale delle forze. Prima, seconda e terza legge
del moto. Esempi di forze particolari e loro proprietà: forza
di gravità, forza elastica, forza di contatto, forza d’attrito.
 Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta.
Dinamica del moto circolare. La legge di gravitazione
universale.
 Lavoro compiuto da una forza. Energia cinetica.Teorema
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
dell’energia cinetica Energia potenziale. .
CORSO (spiegazione degli argomenti
 Conservazione dell’energia meccanica. Forme di energia
trattati nel programma sintetico)
diverse dall’energia meccanica. Principio di conservazione
dell’energia. La potenza.
 Quantità di moto. Principio di conservazione della quantità
di moto. Impulso di una forza. Urti elastici e anelastici.
Centro di massa.
 Velocità e accelerazione angolare. Accelerazione
tangenziale e radiale . Momento di una forza. Momento di
inerzia. Energia rotazionale. Momento angolare .
Conservazione del momento angolare.
 Condizioni di equilibrio dei corpi. Equilibrio stabile instabile
indifferente.
 Gli stati della materia. Densità di un corpo. Pressione nei
fluidi. Il principio di Pascal. La pressione idrostatica.
Pressione atmosferica. Pressione relativa. Misure di
pressione. Principio di Archimede.
 Flusso o portata di un fluido. Equazione di continuità.Fluidi
ideali. Principio di Bernoulli e sue applicazioni. Viscosità di
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un fluido. Moto laminare e legge di Poiseuille. Moto
vorticoso di un fluido e numero di Reynolds. Legge di
Stokes.
Moto ondulatorio. Ampiezza, periodo, frequenza e
lunghezza d’onda nel moto ondulatorio. Velocità di
propagazione di un’onda. Onde longitudinali e trasversali.
Energia trasportata da un’onda. relazione tra intensità e
ampiezza di un’onda. Riflessione e interferenza di onde.
Principio di sovrapposizione Onde stazionarie e risonanza.
Onde sonore e ultrasuoni. Intensità e livello di intensità in
decibel. Onde stazionarie. Frequenza fondamentale e
armoniche.
La trasformata di Fourier.
I filtri numerici.
Massa atomica e unità di massa atomica. Numero di
Avogadro. Grammo atomo e grammo molecola. Il concetto
di temperatura di un corpo. Le scale termometriche. La
temperatura assoluta. Dilatazione termica. Le leggi dei gas
ideali. La legge di Dalton. Teoria cinetica dei gas ideali
(cenni). I gas reali e i diagrammi pressione-volume.
Temperatura critica di un gas. Tensione di vapore e umidità
relativa. Il punto di rugiada. Ebollizione di un liquido e punto
di ebollizione.
Calore di vaporizzazione di un liquido. Fenomeni di
tensione superficiale. Legge di Laplace. Fenomeni di
capillarità. Diffusione e osmosi. Concentrazione molare.
Pressione osmotica. Osmolalità
I solidi. Struttura cristallina. Punto di fusione. Calore di
fusione. Sublimazione. Calore di sublimazione. Punto triplo
nei diagrammi pressione volume. Proprietà meccaniche di
un solido.Trazione e compressione. Deformazione relativa.
Calore e energia interna. Unità di misura del calore.
Capacità termica e calore specifico. Calore latente di
fusione e di evaporazione. Processi di trasferimento del
calore: conduzione, convezione e irraggiamento.
Il primo principio della termodinamica. trasformazioni
termodinamiche. macchine termiche e loro rendimento. Il
ciclo di Carnot. Il secondo principio della termodinamica.
L’entropia di un sistema.
Cariche
elettriche.
Conservazione
della
carica
elettrica.Conduttori e isolanti. legge di Coulomb
Campo elettrico. Linee di forza del campo elettrico. Flusso
di un campo elettrico.
Potenziale elettrico. Differenza di potenziale. linee e
superfici equipotenziali. Dipolo elettrico. Capacità elettrica.
Condensatore . Costante dielettrica relativa.
Corrente elettrica. Resistenza elettrica e resisitività. Legge
di Ohm. Potenza elettrica. Correnti continue e alternate.
Generatore di forza elettromotrice. Resistenza interna di un
generatore. Resistenze in serie e in parallelo.
Poli magnetici. Campo magnetico.
Campi magnetici
generati da correnti. Forze esercitate da un campo
magnetico su un conduttore attraversato da corrente e su
una carica elettrica in movimento.
Legge di Ampère.
Flusso del campo magnetico.Forza elettromotrice indotta.
Legge di Faraday. Legge di Lenz.
Onde
elettromagnetiche.
Lo
spettro
delle
onde
elettromagnetiche. Intensità di un’onda elettromagnetica.
Onde elettromagnetiche in medicina.
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La risonanza magnetica nucleare.
Propagazione della luce. Indice di rifrazione. Legge della
riflessione. Immagini reali e virtuali. Specchi piani. La
rifrazione . Legge di Snell. La riflessione totale. Le lenti
sottili. lenti convergenti e divergenti. Il fuoco e la distanza
focale. Equazione delle lenti. L’ingrandimento.
Interferenza e diffrazione della luce. Principio di Huygens Lo
spettro della radiazione visibile e dispersione della luce.
Lenti sottili e loro proprietà. Immagini reali e virtuali. Fattore
di ingrandimento.
Strumenti ottici: lente di ingrandimento, macchina
fotografica, microscopio.
Dualismo onda-particella.
Produzione dei raggi X e loro caratteristiche. Nuclei stabili
e instabili. La radioattività. Processi di decadimento e legge
del decadimento radioattivo.
Radiazioni ionizzanti e loro interazioni con la materia.
Cenni di dosimetria delle radiazioni ionizzanti
Fisica delle radiazioni ionizzanti nella diagnostica e terapia.
Fisica degli ultrasuoni nella diagnostica e terapia
Trasmettere allo studente le conoscenze fondamentali della fisica
mediante i principi del metodo scientifico
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Mettere in grado lo studente di applicare i principi e le leggi della
fisica alla comprensione di alcuni fenomeni biologici ed a specifici
problemi nel campo delle scienze della salute.


J.W. Kane, M.M. Sternhei Fisica Biomedica E.M.S.I. Roma
Giancoli: Fisica- principi e applicazioni. Casa Editrice
Ambrosiana
 Alan H. Cromer: Fisica per Medicina-farmacia e Scienze
Biologiche Piccin Editore Padova
TESTI DI RIFERIMENTO
 D. Scannicchio Fisica Biomedica EdiSES s.r.l. Napoli
 Mario Ageno Elementi di Fisica Boringhieri, Torino
 D. Halliday, R. Resnik, J Walker
 Fondamenti di Fisica Casa Editrice Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Presentazioni Power Point, Pdf, Html nel corso delle Lezioni e in Elearning, slides, fotocopie, ecc…)
Learning.
DISCIPLINA: COMPLEMENTI DI STATISTICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/01
DOCENTE
FERRARIO MARCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Giovedì pomeriggio previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Metodologia della ricerca in ambito biomedico
CORSO (elenco degli argomenti Statistica descrittiva
trattati)
La probabilità in statistica ed applicazioni in ambito biomedico
Statistica inferenziale

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
I Parte: metodologia della ricerca in ambito biomedico:
Processo induttivo e deduttivo nella conoscenza scientifica.
Differenti metodi di ricerca e di livelli di evidenza scientifica:
dai case report ai clinical trial. Elementi fondamentali di
studi osservazionali, esempi. Elementi Fondamentali di
clinical trial, esempi. Errore di misura: indici di accuratezza



precisione delle misure. Migliorare la qualità delle misure.
II Parte: statistica descrittiva: Definizione di popolazioni,
campione e unità statistiche, nozioni di teoria del
campionamento. Definizioni di unità statistica, variabile,
modalità. Tipi di variabili qualitative e quantitative. Come
descrivere i dati: distribuzioni di frequenza, tabelle e grafici.
Misure di tendenza centrale e misure di dispersione, indice
di simmetria. Indici di associazione tra due variabili
quantitative.
III Parte: la probabilità in statistica: Definizione di
probabilità, operazioni. Probabilità condizionata ed
indipendenza. Definizione di variabile casuale; distribuzione
di probabilità. Valore predittivo di un test diasgnostico
(teorema di Bayes). distribuzione normale o Gaussiana e
sue applicazioni.
IV Parte: statistica inferenziale. Concetto di parametro di
una distribuzione, stima campionaria ed errore standard.
Logica del test di ipotesi. Inferenza sulle medie: test Z, test
t. Inferenza su proporzioni: test Z, chi-quadrato, test esatto
di Fisher. Intervalli di confidenza. Cenni di analisi della
varianza (ANOVA) e della covarianza (ANCOVA).
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Le finalità del corso sono di portare il futuro medico a conoscere i
principali concetti e strumenti di cui fa uso la statistica medica,
applicata agli studi clinici controllati, all’epidemiologia clinica ed agli
studi di base, di consentire di valutare la letteratura scientifica e di
utilizzare nella pratica clinica all’evidenza prodotta dalla ricerca. Più
specificamente le finalità sono: a. introdurre i concetti fondamentali
delle sperimentazioni cliniche controllate e degli studi
epidemiologici; b. sensibilizzare il medico al problema dell’errore
insito in ciascuna procedura di misurazione: errori casuali e
sistematici, e quali procedure sono disponibili per migliorare
accuratezza e precisione delle misure; c. introdurre il concetto di
incertezza in medicina definendo il ruolo della probabilità e il
concetto di variabile casuale e di distribuzione di probabilità per
l’interpretazione dei fenomeni biologici; d. saper interpretare i
principali test statistici utilizzati nella ricerca medica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Colton. Traduzione a cura di Ettore Marubini. Statistica in Medicina Editore Piccin
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti delle lezioni su Piattaforma e-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
CFU: 6
ORE: 70
DISCIPLINA: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10-INF/01
DOCENTE
PASSI ALBERTO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Venerdì 15-17 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Modello atomico, tavola periodica degli elementi e struttura
elettronica, legami chimici, teoria dei gas, termodinamica, liquidi e
solidi, soluzioni e loro proprietà, velocità di reazione e principali
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
reazioni, equilibri chimici, acidi e basi, pH, soluzioni tampone,
(elenco degli argomenti trattati)
chimica organica, idrocarburi, aromatici, alcoli, aldeidi e chetoni,
gruppo carbonile, acidi grassi, eterocicli, ammine e ammidi,
zuccheri, aminoacidi.

OBIETTIVI
E
PROGRAMMA
CORSO (programma dettagliato)
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA
Cenni di storia della chimica. A) Struttura dell’atomo: Il nucleo:
Natura del nucleo, dimensioni del nucleo, la barriera coulombiana
nucleare, difetto di massa ed energia di legame nucleare, unità
atomica di massa, energia di legame per nucleone, rapporto
protoni-neutroni, tipi di decadimento radioattivi (alfa, beta e
gamma), interazione della materia con la radiazione, radioattività
naturale e C14, unità di misura della radioattività, uso dei
radioisotopi in medicina, energia delle reazioni nucleari. B)
Struttura dell’atomo: Gli elettroni. Modello di Bohr, principio di
Heisenberg, natura ondulatoria dell’elettrone, onda stazionaria,
forma dell’orbitale, numeri quantici, livelli energetici, energia degli
orbitali, Configurazione elettronica degli atomi, periodicità della
configurazione elettronica esterna, proprietà periodiche degli
elementi. C) Molecole diatomiche eteronucleari: Legame ionico
e covalente, regole di Lewis, la teoria VSEPR, formazione dei
legami chimici, teoria dell’orbitale molecolare, teoria del legame di
valenza, distanza e forza di legame. D) Stato Gassoso. Pressione
e volume di un gas, Le leggi dei gas (Boyle, Charles Gay-Lussac,
Avogadro), La legge dei gas ideali e sue applicazioni, La legge di
Dalton delle pressioni parziali, Teoria cinetica dei gas, diffusione ed
effusione gassosa, comportamento dei gas reali. E) Stato liquido:
La viscosità, la tensione superficiale, interazione liquido solido,
tensione di vapore, punto di ebollizione, diagrammi di fase. F)
Termodinamica. Energia interna, Entalpia, Entropia, Energia
DEL libera, Energia libera e la composizione di un sistema, Equilibrio
chimico e DG, termochimica, Legge di Hess e applicazioni della
termodinamica a processi biologici. G) Soluzioni: Tipi di soluzione,
Modi di esprimere il contenuto di una soluzione, proprietà
colligative, soluzione di sostanze volatili, osmosi e pressione
osmotica. H) Equilibrio chimico. Natura dell’equilibrio chimico,
esempi di equilibri, reversibilità e dinamicità dell’equilibrio chimico,
Quoziente di reazione e costante di equilibrio. Significato della
costante di equilibrio, operazioni con le costanti di equilibrio, Fattori
che modificano l’equilibrio, equilibri omogenei ed eterogenei. I)
Acidi e Basi: Acidi e basi secondo Arrhenius, Acidi e basi secondo
Broested e Lowry, Acidi e basi secondo Lewis, prodotto ionico
dell’acqua, il pH, Forza di acidi e basi e costanti di dissociazione,
calcolo del pH di soluzioni acide o basiche, Acidi e basi poliprotici,
anfoliti, sistemi coniugati e reazioni di idrolisi, soluzione tampone,
indicatori di pH e reazioni di titolazione. L) Elettrochimica. Pile e
celle galvaniche, ponte salino, forza elettromotrice della pila,
rappresentazione convenzionale di semipile, potenziale elettronico
e concentrazione, legge di Nernst con alcuni esempi della sua
applicazione, semicelle, elettrolisi, purificazione elettrolitica del
rame, leggi di Faraday. M) Cinetica chimica. Velocità di una
reazione, velocità e concentrazioni, formaintegrata della legge
cinetica, meccanismi di reazione, effetto della temperatura sulla
velocità di reazione, teoria delle collisioni, catalisi e catalizzatori. N)
Chimica inorganica: Idrogeno, metalli alcalini e importanza
biologica di Li, Na e K, metalli alcalini terrosi e importanza biologica
di Mg e Ca, elementi del gruppo 13, 14, 15, 16, 17 e 18 (o zero) e
importanza biologica di B, C, N, P, O, S, F, Br, elementi di
transizione e ruolo biologico del Fe, Cu e dei loro complessi.
 CHIMICA ORGANICA
A) Ibridazione del carbonio e geometria molecolare. l'isomeria
strutturale e funzionale, l'isomeria conformazionale e la
stereoisomeria geometrica e configurazionale. Meccanismi delle
principali reazioni della chimica organica: sostituzione radicalica,
elettrofila e nucleofila, addizione elettrofila e nucleofila. B) Alcani
Descrizione generale e proprietà . Reazioni: 1. Sostituzione
radicalica, 2. Ossidazione (combustione) Isomeria. Isomeria
conformazionale. Alcune preparazioni. C) Alcheni : descrizione e
proprietà. Reazioni: Addizione elettrofila (meccanismo, regola
Markovnikov, teoria del carbocatione). In particolare: addizione di
alogeni, acidi alogenidrici, acqua. Alcune preparazioni. D) Dieni:
definizione e struttura dei cumulati, risonanza nei coniugati.
Reazioni: Addizione 1-4 , di Diels-Alder, ossidazione. Alcune
preparazioni. E) Alchini :"Acidità", confrontata con alcani e alcheni.
Reazioni: Addizione elettrofila. Addizione acqua (tautomeria chetoenolica).F) Cicloalcani Reattività e Struttura. Isomeria
conformazionale: cicloesano. G) Gli idrocarburi Aromatici:
Molecola del benzene, Energia di risonanza, Aromaticità. Regola di
Hueckel.
Reazioni:
Sostituzione
elettrofila.
Nitrazione,
Solfonazione, Alogenazione, Alchilazione, Acilazione. Effetto dei
sostituenti: induttivo e mesomero. Risonanza in nitrobenzene,
anilina, clorobenzene e fenolo. Gli aromatici polinucleari: Cenni
sulla molecola del naftaline ed antracene e loro azione patogena.
H) Alogeno Derivati Reazioni: Sostituzione nucleofila. Meccanismi
SN1 e SN2. Sintesi di alcoli. Preparazioni: Reazioni degli alcoli con
trasportatori di alogeni. I) Alcoli e loro derivati "Acidità" e
"basicità" degli alcoli. Reazioni: Esterificazione e Eterificazione.
Preparazioni: Sostituzione nucleofila e addizione acqua a alcheni.
L) Polialcoli Glicoli e Gliceroli (nomenclatura e struttura). Gli
acilgliceroli. M) Tioli Tioli di interesse biologico. N) Fenoli Fenolo:
Acidità e sintesi. Cenni su polifenoli e chinoni. O) Aldeidi e chetoni
Reazioni: Addizione nucleofila. Sintesi di Emiacetali, Immine,
Fenilidrazoni, Cianidrine.Condensazione aldolica. Preparazioni:
ossidazione alcol primari, addizione acqua alcheni. P) Acidi
carbossilici e derivati Nomenclatura corrente e IUPAC. Acidi
grassi. Acidità degli acidi carbossilici. Reazioni: Sostituzione
nucleofila. Derivati funzionali degli acidi carbossilici. Sintesi
malonica o con reattivi Grignard. Acidi bicarbossilici saturi e
insaturi. Acidi carbossilici aromatici: Effetto COOH su anello. Acido
ftalico. Alcuni derivati dell’acido carbonico. Idrossiacidi: effetto
calore. Formule di idrossiacidi di interesse biochimico (acido lattico,
malico, aspirina). Chetoacidi di interesse biochimico: piruvico,
ossalacetico. Q) Ammine Basicità delle ammine alifatiche e
aromatiche. Preparazioni: Sintesi di Gabriel, sostituzione nucleofila.
Reazioni: con aldeidi e chetoni, con cloroformio.
 PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
Carboidrati: nomenclatura e classificazione di aldosi e chetosi,
Forme aperte e cicliche. Epimeri e anomeri. Mutarotazione.
Zuccheri complessi (esosamine, acido sialico). Disaccaridi di
interesse biologico (saccarosio, maltosio, lattosio, cellobiosio),
Omopolisaccaridi di struttura: cellulosa, Omopolisaccaridi di
riserva: amido e glicogeno. Eteropolisaccaridi: i glicosaminoglicani.
Proteine: Classificazione chimica degli aminoacidi, reattività del
gruppo carbossilico e amminico, serie D-L e loro importanza
biologica. Legame peptidico e caratteristiche chimico fisiche. Cenni
sulla struttura delle proteine, primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria. Punto isoelettrico delle proteine.
Lipidi: Lipidi semplici: acidi grassi, nomenclatura. Ruolo del doppio
legame sulla stabilità delle catene e isomeria. Lipidi complessi:
trigliceridi, glicerofosfolipidi e sfingolipidi. Cenno sulla struttura delle
membrane biologiche. Colesterolo e suoi derivati.
Acidi nucleici: Le basi puriniche e pirimidiniche e la loro
tautomeria cheto-enolica. Nucleosidi e nucleotidi. RNA e DNA.
Doppia elica del DNA. Strutture del DNA B, A e Z.
TESTI DI RIFERIMENTO
Masterton Chimica generale (Piccin), Botta Chimica organica
(Ediermes); Fiecchi Chimica generale (Ediermes)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eMateriale fornito dal docente in formato elettronico
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ISTOLOGIA
CFU: 5
ORE: 100
DISCIPLINA: CITOLOGIA ED ISTOLOGIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17
DOCENTE
REGUZZONI MARCELLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Elementi di citologia, introduzione sulle cellule
CORSO (elenco degli argomenti
Elementi istologia, tessuto epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso
trattati)
Citologia:
 Membrana cellulare: struttura, funzioni e specializzazioni
 Organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmico liscio e
rugoso, ribosomi, Golgi, lisosomi, vescicole di fagocitosi,
mitocondri, citoscheletro e centriolo: struttura e funzione
 Nucleo: morfologia e composizione. DNA , RNA. Brevi cenni
sulla sintesi proteica. Mitosi e meiosi.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Istologia:
 Tessuto epiteliale: Tessuto epiteliale di rivestimento,
CORSO (spiegazione degli argomenti
classificazione, specializzazioni di membrana.
trattati nel programma sintetico)
 Tessuto ghiandolare. Epiteli ghiandolari esocrini ed
endocrini, citologia della secrezione.
 Tessuti connettivali: connettivo propriamente detto, sostanza
fondamentale.
 Tessuto cartilagine. Tessuto osseo. Sangue: plasma e
cellule del sangue.
 Tessuto muscolare: striato scheletrico, liscio, cardiaco.
 Tessuto nervoso: neurone,zolle del Nissl, prolungamenti,
fibre nervose, sinapsi, placca neuromuscolare.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Lo studente deve saper identificare i tessuti, le cellule e le strutture
subcellulari, descriverne le caratteristiche microscopiche e
ultrastrutturali e discuterne gli aspetti funzionali più direttamente
associati alla specifica organizzazione morfologica



D.W. Forcett. Trattato di Istologia. Mc Graw-Hill
Rosati e Colombo. Istologia . Edi Ermes
Monesi. Istologia. Piccin





Ross, Pawlina - Istologia - Testo e atlante con elementi di
biologia cellulare e molecolare Ed. Ambrosiana
Calligaro et al. Citologia e Istologia funzionale. Edi Ermes
Casasco E. Citologia e Istologia. La Goliardica Pavese
Stevens Lowe.Istologia umana. Ed. Ambrosiana
Gartner , Hiatt.Istologia. EdiSES
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSu richiesta
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: EMBRIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17
DOCENTE
QUACCI DANIELA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Embriologia umana
trattati)
Gametogenesi maschile, gametogenesi femminile. Fecondazione,
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL segmentazione, blastocisti e annidamento. Trofoblasto, placenta.
CORSO (spiegazione degli argomenti Embrioblasto: foglietti primitivi. Delimitazione dell’embrione.
trattati nel programma sintetico)
Ectoderma e suoi derivati. Endoderma e suoi derivati. Mesoderma e
suoi derivati. Apparato branchiale. Annessi embrionali
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Con lo studio della gametogenesi, della fecondazione e delle prime
fasi dello sviluppo embrionale, lo studente deve saper descrivere le
modificazioni alle quali vanno incontro i foglietti primitivi fino
all’elencazione degli abbozzi degli organi che ne derivano





TESTI DI RIFERIMENTO
De Caro, Galli. Embriologia medica di Langman. Masson
K.L. Moore. Lo sviluppo dell’uomo. Zanichelli
Rosati. Embriologia generale dell’uomo. Edi Ermes
E. Casasco. Embriologia generale. La Goliardica Pavese
Barbieri, Carinci.Embriologia . Ed. Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ISTOLOGIA MICROSCOPICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17
DOCENTE
REGUZZONI MARCELLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Riconoscimento delle strutture istologiche
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Visione e riconoscimento di preparati di:
CORSO (spiegazione degli argomenti
 epiteli di rivestimento e ghiandolari
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO






Riconoscimento delle strutture istologiche

TESTI DI RIFERIMENTO
tessuto connettivo propriamente detto
tessuto cartilagineo,
tessuto osseo
cellule del sangue
tessuto muscolare striato scheletrico e liscio
tessuto nervoso


Ross, Pawlina - Istologia - Testo e atlante con elementi di
biologia cellulare e molecolare Ed. Ambrosiana
W. Heater. Istologia e Anatomia microscopica Testo Atlante.
Ed. Ambrosiana
D. Cui. Atlante di Istologia. Piccin
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Il materiale didattico si trova presso il laboratorio del Padiglione
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Morselli. Sono presenti microscopi ottici e preparati istologici
CORSO INTEGRATO: BIOETICA E SCIENZE UMANE
CFU: 2
ORE: 20
DISCIPLINA: BIOETICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
CATTORINI PAOLO MARINO
E-MAIL: paolo.cattorini©uninsubria.it
ORARIO RICEVIMENTO
Presso il pad. Antonini previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
I contenuti del programma corrispondono ai principali dilemmi morali
relativi ad alcuni momenti e situazioni della pratica di cura e di ricerca
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO in ambito biomedico: bioetica d’inizio e fine vita; etica in sanità
(elenco degli argomenti trattati)
pubblica, in psichiatria; etica in equipe e nella società pluralistica.
Inoltre si affronteranno alcune dimensioni etiche corrispondenti alle
discipline che costituiscono il primo triennio del curriculum del CdL.
Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato; segreto
professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi; interrompere
la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione in vitro; giustizia
in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale; clonazione e test
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL genetici;
etica
in
psichiatria,
psicoterapia,
psicoanalisi;
CORSO (spiegazione degli argomenti sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il paziente ebreo
trattati nel programma sintetico)
e musulmano; il consulente etico; etica e odontoiatria; bioetica e
cinema; comunicazione ed alleanza medico-paziente; le idee di
infermiere e di medico ; i vaccini e le tematiche di sanità pubblica; i
diritti degli animali.
Lo svolgimento di questi punti ha uno stile introduttivo.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi morali
delle discipline mediche che sta iniziando a studiare e a percepire i
problemi etici della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la
sua personale posizione, ed invitandolo a fornire una giustificazione
razionale delle valutazioni relative alle situazioni critiche, in termini di
principi, regole, teorie etiche e visioni del bene.
L’analisi critica degli aspetti bioetici della futura professione verrà
accompagnata dall’analisi di figure ed idee storicamente significative,
e dal commento a storie di fiction, tolte dalla letteratura e dal cinema,
in modo da applicare concretamente l’etica anche elaborando le
proprie reazioni emotive.
Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla discussione
in gruppo, condizione essenziale per il futuro lavoro in equipe.
La verifica finale (finalizzata a documentare il giudizio di idoneità)
comporterà la risposta scritta ad un Multiple Choice Test, con l’aiuto
di manuali o altri testi a scelta dello studente. In caso di insuccesso,
verrà svolto un ulteriore esame scritto o eventualmente orale.

P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di base per
affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier, 4° ed. ampliata
ed aggiornata 2011;
 P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e
dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed., 2° ed. ampliata ed
aggiornata 2006;
TESTI DI RIFERIMENTO
 T.L. Beauchamp – J.F. Childress, Princìpi di etica biomedica,
Firenze, Le Lettere, 1999;
 P. Dalla Torre, a cura di, Cinema contemporaneo e questioni
bioetiche, Roma, Studium, 2010;
 S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The
Johns Hopkins Univ. Press, 2009
Una serie di testi, enciclopedie e manuali di etica è disponibile
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- presso la Biblioteca biomedica di via Dunant, Varese. Una raccolta di
learning, slides, fotocopie, ecc…)
film in DVD o cassette VHS è disponibile nel Dipartimento del
docente.
DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
ARMOCIDA GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Presso il pad. Antonini previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
Introduzione alla medicina
(elenco degli argomenti trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti Introduzione alla medicina
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina, Masson,
Milano 2002
1° ANNO - II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: BIOLOGIA E GENETICA
CFU: 9
ORE: 70
DISCIPLINA: BIOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/13
DOCENTE
PASQUALI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 14:30 alle 15:30 previo
appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
(elenco degli argomenti trattati)










PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
La vita sulla terra ed l’evoluzione; procarioti ed eucarioti;
riproduzione sessuata e asessuata; le proprietà della cellula
come unità strutturale e funzionale della materia vivente.
Metodi di studio della genetica formale generale.
Metodi di studio della citogenetica generale.
Cromosomi e caratteri ereditari.
Metodi di studio della genetica molecolare.
Metodi di studio della genetica nei batteri e nei virus.
La mutazione genica; la mutazione cromosomica: metodi di
studio e meccanismi d’origine di anomalie di numero e di
struttura; la segregazione meiotica delle anomalie strutturali
bilanciate.
Comparsa della vita sulla terra ed evoluzione dei primi
organismi viventi; procarioti ed eucarioti; riproduzione
sessuata e asessuata; le proprietà della cellula come unità
strutturale e funzionale della materia vivente.
Metodi di studio della genetica formale generale: il
mendelismo; interazioni fenotipiche fra geni diversi e
modificazioni dei rapporti mendeliani; i caratteri quantitativi.
Metodi di studio della citogenetica generale: i cromosomi; la
meccanica cromosomica nella mitosi e nella meiosi; il ciclo
cellulare; la gametogenesi; la determinazione del sesso.
Cromosomi e caratteri ereditari: la teoria cromosomica
dell'ereditarietà; l’eredità legata al sesso; il linkage completo
e incompleto; la ricombinazione e il crossing-over.
Metodi di studio della genetica molecolare: struttura e
funzione del DNA; la duplicazione del DNA; il riparo del DNA;
l’espressione genica; trascrizione e traduzione; il codice
genetico; la regolazione dell’espressione genica in procarioti
ed eucarioti; la cromatina; l’eterocromatina costitutiva e
facoltativa.
Metodi di studio della genetica nei batteri e nei virus; i cicli
dei batteriofagi; tecnologie del DNA (enzimi di restrizione,
vettori di clonazione, cDNA, identificazione di sequenze
specifiche); la struttura del gene.
La mutazione genica: modelli e metodi di studio; la
mutazione cromosomica: metodi di studio e meccanismi
d’origine di anomalie di numero e di struttura; la
segregazione meiotica delle anomalie strutturali bilanciate.
Il Corso si propone di fornire le basi metodologiche per lo studio dei
fenomeni biologici nell’uomo ed in particolare della variabilità
genetica e dei meccanismi di trasmissione e di espressione
dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. Lo scopo è
fornire allo studente un linguaggio e degli strumenti atti alla
comprensione della variabilità genetica e dei fenomeni genetici
importanti in particolare nella patologia dell’uomo, oltre che dare
alcune idee di base sulla genetica di virus e procarioti, e contribuire
alla formazione di un laureato che utilizzi correttamente le
metodologie dell’analisi genetica nella pratica medica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Nessuno – Elenco possibili testi di riferimento sul sito della già
Facoltà di Medicina e Chirurgia
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides a disposizione degli studenti
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GENETICA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/03-MED/01
DOCENTE
LO CURTO FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedì dalle 14:00 alle 15:00, giovedì dalle 16 alle 17:00 previo
appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.


PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
(elenco degli argomenti trattati)







PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



La mutazione genica; la mutazione cromosomica: metodi di
studio e meccanismi d’origine di anomalie di numero e di
struttura; la segregazione meiotica delle anomalie strutturali
bilanciate.
La genetica formale dell’uomo: caratteri dominanti e
recessivi, caratteri legati al sesso; polimorfismi genetici; le
malattie mendeliane nell’uomo.
La citogenetica dell’uomo: il cariotipo umano normale e le
anomalie di numero e di struttura dei cromosomi.
La genetica molecolare delle malattie mendeliane; il
consiglio genetico nelle malattie mendeliane.
Le malattie da anomalia cromosomica; il consiglio genetico
nella patologia cromosomica.
Cenni su: il consultorio genetico, la prevenzione della
patologia genetica, la differenziazione sessuale e gli stati di
intersessualità, genetica e neoplasie.
La mutazione genica: modelli e metodi di studio; la
mutazione cromosomica: metodi di studio e meccanismi
d’origine di anomalie di numero e di struttura; la
segregazione meiotica delle anomalie strutturali bilanciate.
La genetica formale dell’uomo: metodologie di studio a livello
fenotipico, di prodotto genico e di DNA; caratteri dominanti e
recessivi, caratteri legati al sesso; polimorfismi genetici; le
malattie mendeliane nell’uomo.
La citogenetica dell’uomo: il cariotipo umano normale;
metodologie di studio; anomalie di numero e di struttura degli
autosomi e dei cromosomi del sesso; malattie legate a difetti
del riparo del DNA; l’imprinting genomico e la patologia da
disomia uniparentale; epidemiologia della patologia
cromosomica.
La genetica molecolare delle malattie mendeliane; il
consiglio genetico nelle malattie mendeliane.
Le malattie da anomalia cromosomica; il consiglio genetico
nella patologia cromosomica.
Cenni su dati rilevanti di genetica umana in relazione alla
patologia: il consultorio genetico, la prevenzione della
patologia genetica, la differenziazione sessuale e gli stati di
intersessualità, genetica e neoplasie.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il Corso si propone di fornire le basi metodologiche per lo studio della
variabilità genetica normale e patologica nell’uomo. Lo scopo è
fornire allo studente un linguaggio e degli strumenti atti alla
comprensione della patologia genetica e dei fenomeni genetici
importanti in generale nella patologia dell’uomo, oltre che contribuire
alla formazione di un laureato che utilizzi correttamente le
metodologie dell’analisi genetica e del consiglio genetico nella
pratica medica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Nessuno – Elenco possibili testi di riferimento sul sito della già
Facoltà di Medicina e Chirurgia
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides a disposizione degli studenti
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: BIOCHIMICA 1
CFU: 6
ORE: 45
DISCIPLINA: BIOCHIMICA 1
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10
DOCENTE
DE LUCA GIANCARLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì mattina, 8-13 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
Struttura e funzioni delle biomolecole.
(elenco degli argomenti trattati)




PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Le proprietà della materia vivente e dell’acqua. Interazioni
acqua-biomolecole.
I polisaccaridi di riserva: amido e glicogeno. I polisaccaridi di
struttura: cellulosa, chitina, peptidoglicano della parete
batterica, glicosaminoglicani e proteoglicani.
I lipidi di riserva: trigliceridi. I lipidi di struttura:
glicerofosfolipidi, sfingofosfolipidi e glicolipidi. Gli steroidi:
colesterolo e acidi biliari.
I peptidi. Struttura primaria delle proteine. Evoluzione delle
proteine. Struttura secondaria delle proteine: -elica, foglietto
, tripla elica collagenica. Struttura terziaria delle proteine. Il
concetto di “dominio”. Struttura quaternaria delle proteine.
Denaturazione delle proteine. Le glicoproteine.
L’accumulo e il trasporto dell’ossigeno: proprietà strutturali e
funzionali di mioglobina ed emoglobina.
Gli enzimi: proprietà e cinetica enzimatica. Inibizione
enzimatica. I ribozimi. Gli enzimi regolatori: enzimi allosterici
ed enzimi regolati in modo covalente. I coenzimi: le vitamine
idrosolubili ed i coenzimi derivati.
Le vitamine liposolubili.
L’organizzazione strutturale delle membrane biologiche.
L’obiettivo fondamentale del corso è di fornire un panorama completo
dei principi fondamentali della biochimica umana e di offrire esempi
di come la loro conoscenza sia essenziale per comprendere la
fisiopatologia delle cellule e dei tessuti e le cause e i trattamenti
terapeutici delle malattie.



TESTI DI RIFERIMENTO

Nelson, Cox. I principi di biochimica di Lehninger. 5a ed.,
2010, Zanichelli.
Berg, Tymoczko, Stryer. Biochimica. 7a ed., 2012, Zanichelli.
Murray, Granner, Rodwell. Harper’s illustrated Biochemistry.
29a ed., 2012, McGraw-Hill-Lange.
Siliprandi, Tettamanti. Biochimica medica. 4a ed., 2011,
Piccin.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ANATOMIA UMANA 1
CFU: 6
ORE: 110
DISCIPLINA: ANATOMIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
DOCENTE
QUACCI DANIELA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Osteoartromiologia, Splancnologia, Applicazione Anatomo Clinica
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
delle nozioni apprese, Anatomia Topografica di Testa, Collo, Tronco,
(elenco degli argomenti trattati)
Arti.

PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomico-clinico ed i meccanismi
attraverso cui tale organizzazione si realizza

TESTI DI RIFERIMENTO
Osteologia: Generalità sulle ossa: morfologia esterna;
architettura
macroscopica
classificazione.
Scheletro della testa: Neurocranio e splancnocranio.
Scheletro assile. Scheletro dell'arto superiore. Scheletro
dell'arto
inferiore.
Artrologla: Generalità sulle articolazioni, classificazione ed
elementi di meccanica articolare. Articolazioni della testa, del
tronco e degli arti.
Miologia: Muscolatura della testa: mm. masticatori; mm.
mimici (generalità). Muscolatura del collo: platisma, m.
sterno-cleido-mastoideo, mm. sopraioidei e mm. sottoioidei.
Muscolatura del tronco: mm. spino-appendicolari, toracoappendicolari, intercostali. M. diaframma. Muscolatura
dell'addome: mm. della parete addominale. Canale inguinale.
Diaframma pelvico. Muscoli perineali. Muscolatura degli arti.


Cattaneo-Pensa-Favaro, Trattato di Anatomia umana I-II.
Utet
Williams P.L., Anatomia del Gray ed IV italiana. Zanichelli
Moore, Dalley, Anatomia umana. Ed. Ambrosiana




Tazzi-Montagnani, Trattato di Anatomia umana I-II. IdelsonGnocchi
Esposito et al, Anatomia umana I-II-III. Piccin
Anastasi et al, Anatomia umana I -II –III, Edi Ermes
Cattaneo, Compendio di anatomia umana. Monduzzi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEUROANATOMIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
DOCENTE
DELL’ORBO CARLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Osteoartromiologia, Splancnologia, Applicazione Anatomo Clinica
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
delle nozioni apprese, Anatomia Topografica di Testa, Collo, Tronco,
(elenco degli argomenti trattati)
Arti.
 Organizzazione
generale
del
sistema
nervoso.
Il midollo spinale; sostanza bianca e sostanza grigia. Vie
ascendenti e discendenti. Il tronco encefalico. Nuclei dei
nervi encefalici III-XII, nuclei propri, formazione reticolare.
Il cervelletto. Suddivisioni funzionali. La corteccia
cerebellare.
 Il
diencefalo:
ipotalamo,
talamo,
epitalamo.
Il telencefalo. Struttura generale e suddivisione in lobi. Nuclei
della
base
e
capsula
interna.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
La corteccia telencefalica; le aree corticali di Brodmann; vie
CORSO (spiegazione degli argomenti
sensitive e motrici. Le vie della sensibilità olfattiva e
trattati nel programma sintetico)
gustativa.
 Le
meningi,
il
liquor
ed
i
ventricoli.
Il poligono di Willis e la circolazione cerebrale.
Organi di senso: l’orecchio e l’apparato vestibolare. Vie
acustiche, circuiti vestibolari. L’occhio e le vie ottiche.
 Il nervo: definizione. I gangli: definizione, tipi
 I nervi cranici: definizione, costituzione, sede, decorso,
ramificazione.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomico-clinico ed i meccanismi
attraverso cui tale organizzazione si realizza

TESTI DI RIFERIMENTO






MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANATOMIA MACROSCOPICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
Cattaneo-Pensa-Favaro, Trattato di Anatomia umana I-II.
Utet
Williams P.L., Anatomia del Gray ed IV italiana. Zanichelli
Moore, Dalley, Anatomia umana. Ed. Ambrosiana
Tazzi-Montagnani, Trattato di Anatomia umana I-II. IdelsonGnocchi
Esposito et al, Anatomia umana I-II-III. Piccin
Anastasi et al, Anatomia umana I -II –III, Edi Ermes
Cattaneo, Compendio di anatomia umana. Monduzzi
DOCENTE
CONGIU TERENZIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Osteoartromiologia, Splancnologia, Applicazione Anatomo Clinica
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
delle nozioni apprese, Anatomia Topografica di Testa, Collo, Tronco,
(elenco degli argomenti trattati)
Arti.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti Approfondimenti sull’osteoartromiologia.
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomico-clinico ed i meccanismi
attraverso cui tale organizzazione si realizza

TESTI DI RIFERIMENTO






Cattaneo-Pensa-Favaro, Trattato di Anatomia umana I-II.
Utet
Williams P.L., Anatomia del Gray ed IV italiana. Zanichell
Moore, Dalley, Anatomia umana. Ed. Ambrosiana
Tazzi-Montagnani, Trattato di Anatomia umana I-II. IdelsonGnocchi
Esposito et al., Anatomia umana I-II-III. Piccin
Anastasi et al., Anatomia umana I -II –III, Edi Ermes
Cattaneo, Compendio di anatomia umana. Monduzzi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TIROCINIO INFORMATICO
CFU: 2
ORE: 50
DISCIPLINA: TIROCINIO INFORMATICO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01
DOCENTE
MARCHETTI PAOLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
Utilizzo di internet, Microsoft Office (Word, Excel, Power Point).
(elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)





Introduzione
all’Informatica:
hardware
e
software.
Periferiche, Connessione a Internet.
Internet: navigazione, ricerca materiale.
Microsoft Office: introduzione al pacchetto Office.
Microsoft Office Word: impostazione del documento,
formattazione, utilizzo delle immagini, inserimenti, tabelle.
Microsoft Office Excel: il foglio di calcolo, le celle, formato
celle, funzioni, grafici, esportazione, elenchi e database.
Microsoft Office Power Point: come impostare la
presentazione, raccolta del materiale, inserimenti, layout,
effetti, salvataggio.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Preparare lo studente alla gestione dei materiali necessari per
affrontare la tesi di laurea. Dal testo cartaceo alla presentazione
multimediale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Nessuno
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eNessuno
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: INGLESE SCIENTIFICO
CFU: 2
ORE: 30
DISCIPLINA: INGLESE SCIENTIFICO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
TETTAMANTI MARINA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Lettura e traduzione di testi in Inglese riguardanti vari aspetti
dell’attività medico-sanitaria volti all’introduzione a termini e concetti
medici generali ( il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito, la
professione del medico, il linguaggio ospedaliero, il corpo umano e i
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
suoi principali sistemi e patologie).
(elenco degli argomenti trattati)
Sebbene lo studio della grammatica non sia parte, in senso stretto,
del programma alcune delle principali strutture grammaticali sono
riviste attraverso la lettura dei brani e degli esercizi legati alla
comprensione e rielaborazione del testo
Il Sistema Sanitario Nazionale Inglese, la professione medica e le
varie specialità, l’ospedale, il lavoro in corsia e nei reparti, gli
strumenti del medico e la terminologia per le procedure mediche
(visitare il paziente, fare l’anamnesi, misurare la pressione,
auscultare il torace, fare le iniezioni, etc.), i test diagnostici più
usati
(esami
del
sangue,
radiografie,
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL comunemente
elettrocardiogramma,
risonanza
magnetica,
Tac,
ecografia),
i sistemi
CORSO (spiegazione degli argomenti
nervoso, cardiovascolare, respiratorio e scheletrico, il sangue e i suoi
trattati nel programma sintetico)
componenti, la coagulazione sanguigna, la formazione delle ossa, la
dieta ,il ruolo del colesterolo, l’attività fisica.
Patologie (sintomi e cure): epilessia, meningite, sclerosi laterale
amiotrofica, angina pectoris, infarto miocardico, ipertensione,
leucemia mielogena acuta, polmonite, anoressia, artrite.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti di medicina degli
strumenti linguistici validi per la lettura e la comprensione dei
numerosi testi di tipo scientifico-sanitario reperibili oggi in letteratura
e di fondamentale rilievo per un costante aggiornamento
professionale. La conoscenza della lingua inglese costituisce una
competenza per la comunicazione con pazienti provenienti da paesi
stranieri e la possibilità di fare esperienze di lavoro all’estero.
TESTI DI RIFERIMENTO
ENGLISH ON CALL di L.Massari e Mary Jo Teriaca, Ed. Scienza
medica
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Esercizi di ascolto in classe con supporto di CD ( English for Nurses
learning, slides, fotocopie, ecc…)
and Healthcare providers, F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 2° ANNO –
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO :BIOCHIMICA 2
CFU: 11
ORE: 60
DISCIPLINA: BIOCHIMICA 2
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10-L-LIN/12
DOCENTE
DE LUCA GIANCARLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì mattina, 8-13, previo appuntamento.
Metabolismo delle biomolecole.
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO Cenni di biochimica cellulare.
(elenco degli argomenti trattati)
Biochimica dei tessuti: integrazioni metaboliche fra diversi tessuti e
alcuni aspetti riguardanti il sangue, il fegato e gli ormoni.
 Il metabolismo: generalità, cenni di bioenergetica, il sistema
ATP-ADP come tramite energetico fra catabolismo e
anabolismo, fosforilazione a livello del substrato. La “carica
energetica” ed il suo ruolo regolativo.
 La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.
 Attivazione del glucosio. Metabolismo del glicogeno. Glicolisi.
Decarbossilazione
ossidativa
dell’acido
piruvico.
Gluconeogenesi. Ciclo dei pentosi-fosfati.
 Catabolismo dei trigliceridi e -ossidazione degli acidi grassi.
 Ciclo di Krebs. Le reazioni anaplerotiche. Il ciclo di Krebs
come via anfibolica.
 Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi e dei lipidi
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
complessi. Ruolo del reticolo endoplasmatico liscio nella
CORSO (spiegazione degli argomenti
sintesi dei lipidi. Biosintesi del colesterolo.
trattati nel programma sintetico)
 Metabolismo degli aminoacidi: transaminazione, biosintesi
degli aminoacidi non essenziali, transdesaminazione,
catabolismo dello scheletro carbonioso. Meccanismi di difesa
contro la tossicità dell’ammoniaca: sintesi della glutammina e
ciclo dell’urea.
 I corpi chetonici. Adattamenti metabolici nel digiuno.
 Struttura e funzioni dei nucleotidi. Biosintesi delle basi
puriniche e pirimidiniche. Biosintesi dei desossi-ribonucleotidi.
Catabolismo delle basi puriniche.
 Aspetti biochimici della trasmissione dell’informazione
genetica. Struttura del DNA. La duplicazione: DNA polimerasi
e proteine accessorie. Danneggiamento del DNA e
meccanismi di riparazione. Biosintesi del RNA (trascrizione).
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Maturazione degli RNA ribosomiali e di trasporto. Esoni ed
introni. Maturazione del mRNA eucariotico. Biosintesi delle
proteine (traduzione).
 Il citoplasma: i sistemi di “spoletta”, modificazioni posttraduzionali delle proteine, il sistema dell’ubiquitina. Il traffico
intracellulare delle proteine. Ruolo del reticolo endoplasmatico
e dell’apparato del Golgi nella glicosilazione delle proteine.
L’apparato del Golgi come sistema di smistamento. Proprietà
metaboliche dei perossisomi.
 Le lipoproteine. Biosintesi e catabolismo dell’eme.
Metabolismo del 2,3-DPG. Le sintesi protettive epatiche.
 Gli ormoni: proprietà generali e meccanismi d’azione.
Metabolismo ed effetti metabolici di insulina, glucagone,
catecolamine,
ormoni
tiroidei,
glucocorticoidi
e
mineralcorticoidi. L’epifisi ed i ritmi circadiani.
L’obiettivo fondamentale del corso è di fornire un panorama completo
dei principi fondamentali della biochimica umana e di offrire esempi di
come la loro conoscenza sia essenziale per comprendere la
fisiopatologia delle cellule e dei tessuti e le cause e i trattamenti
terapeutici delle malattie.
 Nelson, Cox. I principi di biochimica di Lehninger. 5a ed.,
2010, Zanichelli.
 Berg, Tymoczko, Stryer. Biochimica. 7a ed., 2012, Zanichelli.
 Murray, Granner, Rodwell. Harper’s illustrated Biochemistry.
29a ed., 2012, McGraw-Hill-Lange.
 Siliprandi, Tettamanti. Biochimica medica. 4a ed., 2011,
Piccin.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ANATOMIA UMANA 2
CFU: 13
ORE: 110
DISCIPLINA: ANATOMIA TOPOGRAFICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
DOCENTE
QUACCI DANIELA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Osteoartromiologia, Splancnologia, Applicazione Anatomo Clinica
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
delle nozioni apprese, Anatomia Topografica di Testa, Collo, Tronco,
(elenco degli argomenti trattati)
Arti
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL Studio dettagliato, utilizzando le nozioni già assimilate in modo
CORSO (spiegazione degli argomenti sistematico nel corso dell’anno, di alcune regioni corporee in maniera
trattati nel programma sintetico)
topografica.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomico-clinico ed i meccanismi
attraverso cui tale organizzazione si realizza

Cattaneo-Pensa-Favaro, Trattato di Anatomia umana I-II.
Utet






Williams P.L., Anatomia del Gray ed IV italiana. Zanichelli
Moore, Dalley, Anatomia umana. Ed. Ambrosiana
Tazzi-Montagnani, Trattato di Anatomia umana I-II. IdelsonGnocchi
Esposito et al, Anatomia umana I-II-III. Piccin
Anastasi et al, Anatomia umana I -II –III, Edi Ermes
Cattaneo, Compendio di anatomia umana. Monduzzi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANATOMIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16-L-LIN/12
DOCENTE
DELL’ORBO CARLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Osteoartromiologia, Splancnologia, Applicazione Anatomo Clinica
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
delle nozioni apprese, Anatomia Topografica di Testa, Collo, Tronco,
(elenco degli argomenti trattati)
Arti
 Splancnologia
 Apparato circolatorio, linfatico, respiratorio, digerente,
urinario, genitale maschile e femminile, endocrino,
tegumentario
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
 Sistema nervoso periferico
CORSO (spiegazione degli argomenti
 Nervi spinali: costituzione dei plessi, sede, decorso,
trattati nel programma sintetico)
ramificazione.
 Sistema nervoso vegetativo
 Organizzazione generale delle vie periferiche viscerali: orto e
parasimpatico
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomico-clinico ed i meccanismi
attraverso cui tale organizzazione si realizza




TESTI DI RIFERIMENTO



Cattaneo-Pensa-Favaro, Trattato di Anatomia umana I-II.
Utet
Williams P.L., Anatomia del Gray ed IV italiana. Zanichelli
Moore, Dalley, Anatomia umana. Ed. Ambrosiana
Tazzi-Montagnani, Trattato di Anatomia umana I-II. IdelsonGnocchi
Esposito et al, Anatomia umana I-II-III. Piccin
Anastasi et al, Anatomia umana I -II –III, Edi Ermes
Cattaneo, Compendio di anatomia umana. Monduzzi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANATOMIA MICROSCOPICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
DOCENTE
PROTASONI MARINA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Osteoartromiologia, Splancnologia, Applicazione Anatomo Clinica
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
delle nozioni apprese, Anatomia Topografica di Testa, Collo, Tronco,
(elenco degli argomenti trattati)
Arti
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti Approfondimenti sulla struttura microscopica d’organo
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue
principali applicazioni di carattere anatomico-clinico ed i meccanismi
attraverso cui tale organizzazione si realizza

TESTI DI RIFERIMENTO






Cattaneo-Pensa-Favaro, Trattato di Anatomia umana I-II.
Utet
Williams P.L., Anatomia del Gray ed IV italiana. Zanichelli
Moore, Dalley, Anatomia umana. Ed. Ambrosiana
Tazzi-Montagnani, Trattato di Anatomia umana I-II. IdelsonGnocchi
Esposito et al, Anatomia umana I-II-III. Piccin
Anastasi et al, Anatomia umana I -II –III, Edi Ermes
Cattaneo, Compendio di anatomia umana. Monduzzi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MICROBIOLOGIA 1
CFU: 4
ORE: 40
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA 1
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
TONIOLO ANTONIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO
(elenco degli argomenti trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
Il Corso annuale di Microbiologia Medica per gli studenti del
secondo anno della Scuola di Medicina riflette la natura
multidisciplinare delle scienze mediche attuali. Gli studenti
dovranno apprendere a identificare – tra le conoscenze
microbiologiche acquisite - le opportunità per trasferire la scienza
microbiologica di base in mezzi per diagnosticare, prevenire e
curare le patologie infettive dell’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
Parte generale sui microorganismi (Microbiologia Generale):
 Acquisire le basi biologiche dei principi che regolano le
interazioni dei microorganismi (batteri, virus, miceti e
protozoi) con l’uomo.
 Acquisire la terminologia adatta a descrivere tali
interazioni.
 Fornire una visione della storia e dello sviluppo della
Microbiologia Medica e dei metodi che consentono di
diagnosticare, prevenire e curare le infezioni dell`uomo.
 Proprietà biologiche generali dei batteri, virus, miceti e
protozoi;
 Concetto di malattia trasmissibile, di agente eziologico, di
contagio e di infezione;
 Concetto di sterilizzazione e disinfezione;
 Meccanismi di resistenza naturale e acquisita verso gli
agenti infettivi;
 Meccanismi patogenetici dei processi infettivi;
 Principi di farmacoterapia e di prevenzione immunologica
delle infezioni.
Ottenere un grado di conoscenza adeguato per diagnosticare,
prevenire, curare e comprendere l’epidemiologia delle principali
patologie infettive da:
• Batteri
• Virus
• Funghi
• Parassiti
• Prioni
Comprendere i principali meccanismi patogenetici da microrganismi,
l’utilizzo medico della genomica dei microorganismi, le basi
immunologiche della resistenza alle infezioni e della prevenzione
mediante vaccinazione, la farmacodinamica degli agenti
antimicrobici. I riflessi delle patologie infettive nella sanità pubblica e
nelle infezioni ospedaliere..
 MICROBIOLOGIA MEDICA. Jawetz Ernest, Melnick Joseph
L., Adelberg Edward A., Piccin, Padova 2011. La prima
edizione è del 1954. Da sempre il testo di riferimento per gli
studenti di medicina di tutto il mondo. La 25a edizione
italiana mette a disposizione un trattato di grande valore
scientifico aggiornato in tutte i settori della microbiologia
medica. Oltre alla biologia di base dei microorganismi, viene
evidenziato l'impatto clinico e l`epidemiologia delle infezioni e
il loro trattamento. Copre tutti gli aspetti della batteriologia,
virologia, prioni, micologia, parassiti.
 JAWETZ,
MELNICK,
&
ADELBERG'S
MEDICAL
MICROBIOLOGY - Brooks, Carroll, Butel, Morse, Mietzner.
Lange Basic Science, McGraw-Hill, 2010.
 PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA – M. La Placa Esculapio, 2012
 DE CARNERI - PARASSITOLOGIA MEDICA E
DIAGNOSTICA PARASSITOLOGICA 14° Ed. – O.
Brandonisio, F. Bruschi, C. Genchi, E. Pozio - Casa Editrice
Ambrosiana, 2012
American Society for Microbiology (vedi: storia della disciplina,
attualità in infettivologia, diagnostica e microbiologia generale):
http://www.asmusa.org/
Storia
della
Microbiologia:
http://users.stlcc.edu/kkiser/History.page.html Centers for Disease
Control (anche informazioni sui viaggi e vaccinazioni):
http://www.cdc.gov/cdc/htm
CORSO INTEGRATO: MICROBIOLOGIA 2
2 ANNO - II SEMESTRE
CFU: 5
ORE: 50
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA 2
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
TONIOLO ANTONIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli
argomenti trattati)
PROGRAMMA
DETTAGLIATO
DEL
CORSO
(spiegazione
degli argomenti trattati
nel
programma
sintetico)
il Corso di Microbiologia Medica per gli studenti del secondo anno della Scuola
di Medicina riflette la natura multidisciplinare delle scienze mediche attuali. Gli
studenti dovranno apprendere a identificare – tra le conoscenze
microbiologiche acquisite - le opportunità per trasferire la scienza
microbiologica di base in mezzi per diagnosticare, prevenire e curare le
patologie infettive dell’uomo.
Parte specifica sui diversi microorganismi (Microbiologia Speciale):
 Nozioni specifiche sui microorganismi che causano impor¬tanti
infezioni nell'uomo;
 Ruolo eziologico e patogenetico di alcuni microorganismi nella
patologia degenerativa e neoplastica;
 Ecologia dei microorganismi patogeni e relazioni con
l'epidemiologia delle principali infezioni;
 Basi biologiche dei test di laboratorio impiegati per la diagnosi delle
principali malattie infet¬tive;
 Basi biologiche della chemioterapia e della profilassi delle infezioni.
Ottenere un grado di conoscenza adeguato per diagnosticare, prevenire, curare
e comprendere l’epidemiologia delle principali patologie infettive da:
 Batteri
 Virus
 Funghi
 Parassiti
OBIETTIVI FORMATIVI
 Prioni
DEL CORSO
Acquisire conoscenze sulla biologia dei principali batteri, virus, miceti e protozoi.
Acquisire conoscenze sulla loro diffusione in natura (epidemiologia), sui
meccanismi di patogenicità, sui mezzi per diagnosticare, prevenire e curare le
malattie da essi causate.
Acquisire la terminologia medica propria delle patologie infettive, fornire esempi
dei processi logici necessari per indagare l'eziologia, la patogenesi, la
prevenzione e la cura delle infezioni causate dai microorganismi.
 MICROBIOLOGIA MEDICA. Jawetz Ernest, Melnick Joseph L.,
Adelberg Edward A., Piccin, Padova 2011. La prima edizione è del 1954.
Da sempre il testo di riferimento per gli studenti di medicina di tutto il
mondo. La 25a edizione italiana mette a disposizione un trattato di
grande valore scientifico aggiornato in tutte i settori della microbiologia
medica. Oltre alla biologia di base dei microorganismi, viene evidenziato
l'impatto clinico e l`epidemiologia delle infezioni e il loro trattamento.
TESTI DI RIFERIMENTO
Copre tutti gli aspetti della batteriologia, virologia, prioni, micologia,
parassiti.
 JAWETZ, MELNICK, & ADELBERG'S MEDICAL MICROBIOLOGY Brooks, Carroll, Butel, Morse, Mietzner. Lange Basic Science, McGrawHill, 2010.
 PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA – M. La Placa - Esculapio,
2012


DE CARNERI - PARASSITOLOGIA MEDICA E DIAGNOSTICA
PARASSITOLOGICA 14° Ed. – O. Brandonisio, F. Bruschi, C. Genchi,
E. Pozio - Casa Editrice Ambrosiana, 2012
American Society for Microbiology (vedi: storia della disciplina, attualità
in
infettivologia,
diagnostica
e
microbiologia
generale):
http://www.asmusa.org/
Storia
della
Microbiologia:
http://users.stlcc.edu/kkiser/History.page.html Centers for Disease
Control
(anche
informazioni
sui
viaggi
e
vaccinazioni):
http://www.cdc.gov/cdc/htm
MATERIALE
DIDATTICO (es.: in elearning,
slides,
fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: IMMUNOLOGIA
CFU: 5
ORE: 40
DISCIPLINA: IMMUNOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04
DOCENTE
TOSI GIOVANNA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedì 13.00-14.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Concetti di base in immunologia; Cellule e tessuti del Sistema Immunitario;
Formazione dei geni funzionali del recettore per l’antigene nei linfociti B e T; Il
PROGRAMMA
Complesso Maggiore di Istocompatibilità; Processazione e presentazione
SINTETICO
DEL
dell’antigene ai linfociti T; Recettori per l’antigene e molecole accessorie dei
CORSO (elenco degli
linfociti T; Attivazione dei linfociti T; Citochine; Immunità mediata dalle cellule T;
argomenti trattati)
Le cellule NK; La risposta umorale; Il Sistema del Complemento; Ontogenesi e
attivazione dei linfociti B; Ontogenesi dei linfociti T; Tolleranza immunologica.
PROGRAMMA
DETTAGLIATO
DEL
CORSO
(spiegazione
degli argomenti trattati
nel
programma
sintetico)
CARATTERISTICHE GENERALI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE
 Immunità innata: barriere difensive, recettori per il riconoscimento dei
patogeni, recettori TLR.
 Il Sistema del Complemento: vie di attivazione, componenti, azioni
effettrici, recettori e proteine regolatorie.
 Immunità adattativa: caratteristiche (specificità, diversità e memoria
immunologia), tipi di risposte immunitarie adattative, fasi della risposta
immunitaria adattativa
 Immunità attiva e passiva
CELLULE E TESSUTI DEL SISTEMA IMMUNITARIO
 Linfociti (sottopopolazioni, maturazione, attivazione)
 Anatomia e funzione dei tessuti linfoidi (Midollo osseo, Timo, Linfonodi e
Sistema Linfatico, Milza, Sistema immunitario cutaneo e associato alle
mucose)
ANTICORPI E ANTIGENI
 Struttura molecolare degli anticorpi, classi e sottoclassi anticorpali
 Caratteristiche strutturali delle regioni variabili e ruolo nel legame con
l’antigene
 Caratteristiche strutturali delle regioni costanti e correlazione con le
funzioni effettrici
 Isotipi, allotipi e idiotipi
 Immunoglobuline di membrana e immunoglobuline secrete

Basi strutturali e chimiche del legame agli antigeni; affinità e avidità
anticorpale.
 Caratteristiche degli antigeni di interesse biologico (epitopi lineari e
conformazionali, apteni, valenza)
 Citotossicità anticorpo-dipendente
 Gli anticorpi monoclonali
FORMAZIONE DEI GENI FUNZIONALI DEL RECETTORE PER L’ANTIGENE
NEI LINFOCITI B E T
 Organizzazione dei geni delle immunoglobuline e del TCR nella linea
germinativa
 Il riarrangiamento dei geni delle Ig e del TCR
 Diversificazione del repertorio dei linfociti B e T
IL COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA’
 La scoperta del Sistema MHC e suo ruolo nella risposta immunitaria e
nel rigetto dei trapianti
 Organizzazione genomica dell’MHC
 Polimorfismo dei geni MHC: origine e significato
 Struttura e funzione delle molecole MHC-I e MHC-II
 Caratteristiche e basi strutturali dell’interazione peptide-MHC
 Regolazione trascrizionale dell’espressione delle molecole MHC.
Immunodeficienze congenite da mancata espressione di molecole MHC
(Bare Lymphocyte Syndrome)
PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL’ANTIGENE AI LINFOCITI T
 Cellule presentanti l’antigene (APC)
 Processazione e presentazione di antigeni endogeni attraverso le
molecole MHC-I; Processazione e presentazione di antigeni esogeni
attraverso le molecole MHC-II
RECETTORI PER L’ANTIGENE E MOLECOLE ACCESSORIE DEI LINFOCITI T

complesso del TCR: struttura e funzione delle molecole del CD3; Il
Molecole accessorie e molecole co-stimolatorie nell’attivazione dei
linfociti T.
ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T
 Trasduzione del segnale da parte del complesso del TCR: formazione
della sinapsi immunologia, reclutamento e attivazione di proteine
fosfatasi, tirosin-chinasi e adattatrici; ruolo del calcio e della PKC nella
trasduzione del segnale; la via di Ras e Rac e delle chinasi MAP e SAP
nell’attivazione dei linfociti T; Attivazione di fattori di trascrizione che
regolano l’espressione genica nei linfociti T attivati (es. gene di IL-2).
SOTTOPOPOLAZIONI T HELPER
 Differenziamento delle cellule TCD4 in TH1 e TH2;
 Secrezione di citochine e attività biologica delle cellule TH1 e TH2
CITOCHINE
 Caratteristiche generali e concetti di pleiotropismo, ridondanza, sinergia
e antagonismo; Recettori delle citochine e meccanismi di trasduzione del
segnale;Citochine che mediano e regolano l’immunità innata;
Chemochine; Citochine che mediano e regolano l’immunità adattativa
IMMUNITA’ MEDIATA DALLE CELLULE T
 Cellule naive e cellule effettrici: attivazione e ruolo nell’immunità cellulomediata e umorale; Citotossicità mediata da cellule T
CELLULE NK
 Caratteristiche generali e ruolo nell’immunità innata;
 Recettori attivatori e inbitori, trasduzione del segnale;
 Cellule NK e ADCC
ONTOGENESI E ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI B
 Differenziamento dei linfociti B; Caratteristiche generali della risposta
immunitaria umorale; Riconoscimento dell’antigene e attivazione dei
linfociti B;Il BCR e il complesso del co-recettore dei linfociti B:
trasduzione del segnale; Risposte anticorpali T-indipendenti e T-
dipendenti; Cooperazione cellule B-T, differenziazione dei linfociti B in
cellule secernenti anticorpi e scambio isotipico della catena pesante.
ONTOGENESI DEI LINFOCITI T
 Acquisizione del repertorio, processi di selezione nella maturazione dei
linfociti T, acquisizione della restrizione MHC, tolleranza al self
TOLLERANZA IMMUNOLOGICA
 Tolleranza centrale e tolleranza periferica
Tramite il corso, gli studenti apprendono le basi molecolari, genetiche e cellulari
OBIETTIVI FORMATIVI del funzionamento del sistema immunitario. Enfasi è data ai meccanismi naturali
DEL CORSO
e acquisiti dell’immunità contro gli agenti patogeni batterici e virali, nonché ai
meccanismi che sono alla base della tolleranza verso i costituenti propri.


TESTI DI RIFERIMENTO


Immunobiologia-Janeway’s; (K. Murphy, P. Travers; M. Walport), VII Ed.
Piccin;
Immunologia Cellulare e Molecolare (A. K. Abbas, A. H. Lichtman, S.
Pillai), VII Ed. Elsevier;
Il Sistema Immunitario (P. Parham), EdiSES;
Immunologia, Infezione, Immunità (Pier, Lyczak, Wetzler), Ed. Piccin.
MATERIALE
DIDATTICO (es.: in eFotocopia delle diapositive presentate a lezione
learning,
slides,
fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: FISIOLOGIA UMANA 1
CFU: 9
ORE: 60
DISCIPLINA: FISIOLOGIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09
DOCENTE
NEGRINI DANIELA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli
argomenti trattati)
PROGRAMMA
DETTAGLIATO
DEL
CORSO
(spiegazione
degli argomenti trattati
nel
programma
sintetico)














Introduzione alla Fisiologia
Suddivisione compartimenti corporei
Biofisica del sangue e dei liquidi corporei
Elettrofisiologia cellulare
Sistemi sensoriali
Funzioni midollari
Funzioni della corteccia cerebrale
Controllo motorio e della postura
Nuclei della base e cervelletto
Ipotalamo
Sistema limbico
Sistema nervoso vegetativo
Sangue. Funzioni generali del sangue. Caratteristiche fisiche. Pressione
osmotica. Velocità di sedimentazione. Ematocrito. Il plasma sanguigno:
elettroliti, proteine ed altri composti organici. Le soluzioni fisiologiche.
Elementi corpuscolati del sangue. Eritrociti: forma, dimensioni,
conteggio, ciclo vitale, emolisi. Emometria. La coagulazione del sangue
Elettrofisiologia cellulare. Potenziale di membrana a riposo. Costante di
tempo e spazio. Soglia, corrente sotto- e sovraliminare. Legge del tutto o
nulla. Canali ionici. Potenziale d’azione. Refrattarietà assoluta e relativa.

Propagazione del potenziale d’azione in fibre mieliniche e amieliniche.
Conduzione saltatoria; velocità di conduzione. La funzione sinaptica.
Proprietà delle sinapsi. Mediatori chimici. Conduzione unidirezionale:
ritardo, eccitazione o inibizione. Accoppiamento tra potenziale d’azione e
liberazione del mediatori: ruolo del Ca++. Recettori postsinaptici.
Potenziale postsinaptico eccitatorio (EPSP) ed inibitorio (IPSP).
Giunzione neuromuscolare: la placca motrice. Codificazione neuronale.
Integrazione dei segnali postsinaptici: sommazione temporale,
convergenza e sommazione spaziale. Trasformazioni degli effetti
postsinaptici in scariche ripetitive dei neuroni.
Sistema nervoso. Sistemi sensoriali. Caratteri generali dei recettori
sensitivi: potenziale generatore e potenziale di recettore. Adattamento
dei recettori. Definizione di riflesso. Riflesso spinale. Riflessi
monosinaptici e plurisinaptici. Significato fisiologico degli interneuroni.
Caratteristiche generale dei riflessi: tempo latente, sommazione spaziale
e temporale, frangia subliminare, occlusione, facilitazione. Circuiti
inibitori. Proporzionalità tra stimolo e sensazione. Sensibilità tattile e
cinestesica. Recettori tattili e articolari. Fusi neuromuscolari:
innervazione afferente ed efferente. Circuito gamma. Organi muscolotendinei del Golgi. Via centrale della sensibilità tattile e cinestesica
discriminata (lemnisco mediale) e indiscriminata (lemnisco spinale).
Soglia tattile, discriminazione spaziale e temporale. Contributo dei
diversi recettori alla percezione dello schema corporeo. Sensibilità
termica. Recettori per il caldo e per il freddo. Vie centrali della sensibilità
termica (tratto spino talamico). Sensibilità dolorifica. Tipi di dolore,
recettori polimodali e nocicettori. Trasmissione centrale del dolore.
Teoria del cancello, convergenze viscero-somatiche su neuroni di
trasmissione (dolore riferito). Tratto neo-spino.-talamico e paleo-spinotalamico. Sistema antalgico centrale periaqueduttale e nuclei del rafe.
Oppioidi endogeni. Apparato vestibolare. Recettori dei canali
semicircolari: azione delle accelerazioni angolari della testa sui canali
semicircolari. Recettori maculari: struttura delle macule e orientamento
delle cellule recettoriali. Il riflesso vestibulo-oculare. Il nistagmo
vestibolare. Sensibilità acustica. Meccanismi di trasmissione e
amplificazione pressoria del suono nell’orecchio medio. Orecchio
interno: vibrazione tonotopica della membrana basilare. Organo del Corti
e recettori acustici. Meccanismo di trasduzione e sensibilità tonale dei
recettori. Vie centrali della sensibilità acustica e sua organizzazione
tonotopica. Stereofonia. Sensibilità visiva. L’occhio ridotto e il suo potere
diottrico. Formazione delle immagini sulla retina.
Potere di
accomodazione del cristallino. Difetti di rifrazione. Il riflesso pupillare. La
retina: pigmenti visivi, trasduzione del segnale luminoso nei recettori.
Curve di assorbimento luminoso di coni e bastoncelli. Adattamento al
buio e alla luce. Connessioni funzionali tra recettori, cellule bipolari,
cellule gangliari. Organizzazione retinotopica della via centrale visiva.
Sensibilità neuronale per i colori. Sensibilità olfattiva e gustativa.
Recettori gustativi specifici. Classe di sostanza odorose. Recettori
olfattivi. Controllo motorio. L’unita neuromotoria: dimensioni, velocità di
contrazione, forza di contrazione. Alterazioni reversibili (shock spinale) e
irreversibili causate dalla sezione del midollo spinale: effetti somatici e
vegetativi. I riflessi spinali: riflessi da stiramento in condizioni statiche e
dinamiche. I fusi neuromuscolari durante contrazione. Riflesso flessorio
ed estensorio crociato. Mantenimento della postura. Componente
spinale: riflesso da stiramento e suo controllo sovraspinale. Componente
vestibolare: proiezione vestibolo-spinale. Componente cervicale: riflessi
tonici del collo. Componente visiva. Nistagmo optocinetico.
Incongruenze tra informazioni visive, vestibolari ed artro-muscolari:
cinetosi e vertigine. Coordinazione motoria. Vie afferenti, efferenti e
circuiti corticali del cervelletto. Ruolo del cervelletto nella coordinazione
del movimento e nell’acquisizione di abilità e abitudini motorie.
Movimento volontario. Aree corticali motrici. Vie motrici cortico-spinali
dirette e indirette. Omuncolo motorio. Corteccia cerebrale. Cenno
all’EEG. Specializzazione funzionale delle diverse aree corticali:
dominanza emisferica; ruolo del corpo calloso. Centri del linguaggio,
afasia motoria e afasia sensoriale. Lobo temporale mediale e
l’ippocampo. Diversi tipi di memoria. Gangli della base. Organizzazione
strutturale, effetti indotti da lesioni dei gangli; funzioni. Ipotalamo.
Controllo nervoso delle funzioni viscerali. Sistema limbico. Cenni
funzionali. La barriera ematoencefalica. Movimenti di fluido e soluti
attraverso la parete dei capillari cerebrali. Proprietà di permeabilità della
barriera nei confronti di soluti idro e liposolubili. Trasporto attivo di ioni,
glucosio e aminoacidi e funzione di controllo omeostatico della
composizione del liquido interstiziale del cervello. La barriera
ematoliquorale.
Meccanismo
di
formazione,
circolazione
e
riassorbimento del liquor; sue funzioni meccaniche e di drenaggio.
Sistema nervoso vegetativo. Cenni anatomo-funzionali. Mediatori chimici
nel sistema nervoso vegetativo. Azione del sistema ortosimpatico e
parasimpatico sui rispettivi organi effettori.
L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana sarà quello di fornire ai laureandi tutte
le informazioni necessarie per comprendere le modalità di funzionamento, delle
OBIETTIVI FORMATIVI
cellule eccitabili, del sistema nervoso centrale, del sistema nervoso vegetativo ed
DEL CORSO
il loro ruolo di integrazione della funzione dei diversi organi ed apparati
dell’organismo umano in condizioni normali.


TESTI DI RIFERIMENTO



AA.VV. – FISIOLOGIA E BIOFISICA MEDICA – a cura di F. Baldissera Poletto Editore, Milano
AA.VV. – FISIOLOGIA MEDICA - a cura di F. Conti - Casa Editrice EdiErmes, Milano
Guyton & Hall – FISIOLOGIA MEDICA – Elsevier-Masson
Kandel, Schwartz – Principles of neural science – Elsevier
West – Respiratory Physiology – Williams & Wilkins
MATERIALE
DIDATTICO (es.: in elearning,
slides,
fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: APPLICAZIONI INFORMATICHE ALLA FISIOLOGIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01
DOCENTE
MORIONDO ANDREA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Applicazioni computazionali ai problemi di natura fisiologica, utilizzo di formule e
CORSO (elenco degli modelli matematici applicati all’analisi quantitativa di alcuni ambiti fisiologici
argomenti trattati)
Nell’ambito dei vari argomenti trattati nel corso integrato verranno esposti di volta
PROGRAMMA
in volta i modelli matematici utilizzati per l’analisi numerica di alcuni aspetti legati
DETTAGLIATO
DEL alla fisiologia. In modo particolare saranno analizzati:
CORSO
(spiegazione
 Legge di Nernst,
degli argomenti trattati
nel
programma
 Equilibrio di Donnan
sintetico)
 Legge di Goldman-Hodgkin-Katz
 Legge di Nernst-Planck
OBIETTIVI FORMATIVI Lo studente verra’ introdotto all’utilizzo delle soluzioni numeriche per far fronte a
DEL CORSO
problemi di natura fisiologica
TESTI DI RIFERIMENTO Qualsiasi testo di Fisiologia Generale
MATERIALE
DIDATTICO (es.: in elearning,
slides,
fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CORSO PROPEDEUTICO ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
CFU: 2
ORE: 20
DISCIPLINA: CORSO PROPEDEUTICO ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36
DOCENTE
FUGAZZOLA CARLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli
argomenti trattati)
PROGRAMMA
DETTAGLIATO
DEL
CORSO
(spiegazione
degli argomenti trattati
nel
programma
sintetico)







I raggi X e le immagini radiologiche.
Radiologia Digitale.
La Tomografia Computerizzata
L’Ecografia
La Risonanza Magnetica
Le Immagini radioisotopiche
Anatomia per immagini







I raggi X e le immagini radiologiche.
Radiologia Digitale.
La Tomografia Computerizzata
L’Ecografia
La Risonanza Magnetica
Le Immagini radioisotopiche
Anatomia per immagini (polmone e vie aeree; cuore e mediastino; vasi;
tubo digerente; fegato, vie biliari e pancreas; apparato urogenitale;
ghiandole endocrine; cranio ed encefalo; apparato muscolo scheletrico)
OBIETTIVI FORMATIVI
DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
“Diagnostica per immagini e radioterapia”, Cittadini G.
ECIG, Genova 2008
MATERIALE
DIDATTICO (es.: in eDiapositive
learning,
slides,
fotocopie, ecc…)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 3° ANNO – I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO : PATOLOGIA GENERALE
CFU: 10
ORE: 50
DISCIPLINA: PATOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04-MED/01
DOCENTE
ACCOLLA ROBERTO
E-MAIL:[email protected],
[email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mercoledi 12,00-13,00, Giovedi 12,00-13,00 previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)

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
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

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
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
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)

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
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
Danno cellulare
Morte cellulare: necrosi e apoptosi
Infiammazione
Il processo Neoplastico
Lesione e morte cellulare: Morte cellulare programmata o
Apoptosi
Cambiamenti morfologici delle cellule apoptotiche
I recettori di morte cellulare programmata
Il segnale apoptotico e l’attivazione del programma
intracellulare di morte
Le caspasi
Frammentazione del DNA
Eliminazione delle cellule apoptotiche
Lesione e morte cellulare : Necrosi
Eventi patologici che causano la necrosi cellulare
Cambiamenti morfologici delle cellule in necrosi
Meccanismi attraverso cui procede la necrosi: ubiquitinazione
delle proteine, deplezione di ATP
Perdita dell’omeostasi del Calcio, formazione di radicali
Attivi dell’Ossigeno, perdita della omeoStasi di membrana.
Le difese contro il danno ossidativo
La risposta alla lesione: il Processo Infiammatorio.
Migrazione
leucocitaria
nel
sito
di
lesione:
adesioneall’endotelio, migrazione chemiotassi e citochine
infiammatorie;
Infiammazione Acuta: cause, fasi e tempi
dell’infiammazione acuta; il processo risolutivo e
riparativo e la formazione della cicatrice
Studio delle lesioni acute e patologie correlate, l’esempio
delle allergopatie mediate da IgE.
Infiammazione cronica: studio delle lesioni croniche;
infiammazione cronica da persistenza di infiammazione
acuta;
infiammazione cronica primaria: i granulomi;il
processo tubercolare
Patogenesi della sindrome da immunodeficienza acquisita:
recettori e corecettori virali; il meccanismo di entrata e di
diffusione del virus; la diversa suscettibilità individuale
all’infezione da HIV.
Prodotti di geni virali ad attività patogenetica su
funzioni cellulari
Crescita e amplificazione virale durante il periodo
preclinico
Meccanismi patogenetici di distruzione delle cellule


infettate e delle cellule CD4 non infettate
Patologia della moltiplicazione e della differenziazione
cellulare
 Controllo della proliferazione cellulare
 Iperplasia, ipoplasia, atrofia, ipertrofia e metaplasia
 Il processo tumorale
 Carcinogenesi fisica, chimica, ambientale
 Il concetto del processo multistep: iniziatori e promotori
tumorali
 Epidemiologia.
 Patogenesi del processo neoplastico da virus oncogeni
 Differenziazione e controllo della crescita tumorale.
 Gli oncogeni : storia, struttura e meccanismo d’azione
 I geni di soppressione tumorale: storia, struttura e
meccanismo d’azione
 Il processo metastatico : origine, diffusione e attecchimento
del tumore a distanza
 Le difese dell’organismo contro i tumori
 Antigenicità e immunogenicità della cellula tumorale
 Meccanismi di evasione del tumore dal riconoscimento
immunitario
 Risposte umorali e cellulari contro il tumore
 Le possibili terapie biologiche contro il tumore
 Cenni di Patologia Ambientale
 Polluzione ambientale
 Disordini nutrizionali
 Reazioni iatrogene
 Patologia da fotosensibilizzazione e radiazioni ionizzanti
Il corso di Patologia Generale viene svolto nel I° semestre del III°
anno. Tramite il corso di Patologia Generale gli studenti apprendono
le conoscenze di base della moderna patologia cellulare e
molecolare, nonché dei processi patologici multicellulari degenarativi,
infiammatori e neoplastici Particolare enfasi è data allo studio del
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
processo di morte cellulare, allo studio dell’infiammazione acuta e
cronica con patologie specifiche correlate, allo studio della patogenesi
della sindrome da immodeficienza acquisita mediata da retrovirus
(AIDS), e allo studio dell’insorgenza, mantenimento e diffusione del
processo neoplastico.
 McGee, Isaacson, Wright, Patologia Vol. I
 Cotran, Kumar, Collins, Robbins’s: Le basi patologiche della
TESTI DI RIFERIMENTO
malattia, ulima edizione
 Janeway, Travers, Shlomchik, Immunobiologia, 6 edizione
 Fotocopie
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e CD contenente le diapositive proiettate a lezione
learning, slides, fotocopie, ecc…)
 Links a siti scientifici di referenza con open access
CORSO INTEGRATO: FISIOLOGIA UMANA 2
CFU: 9
ORE: 50
DISCIPLINA: FISIOLOGIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09
DOCENTE
NEGRINI DANIELA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
 Muscolo e locomozione
 Miocardio
 Sistema circolatorio
 Sistema respiratorio
 Sistema escretore
 Equilibrio acido-base
 Metabolismo energetico
 Termoregolazione
 Sistema digerente
 Sistema endocrino
Muscolo e locomozione. Funzione motrice e frenante dei muscoli
scheletrici. Elementi elastici e materia contrattile. Contrazione
isometrica, isotonica e isovelocità. Scossa singola, clono, tetano.
Diagramma forza-lunghezza. Diagramma forza-velocità. Diagramma
forza – lunghezza dinamico.
Cuore. Autoritmicità e conducibilità del muscolo cardiaco.
Localizzazione del pace-maker. Potenziale di riposo e potenziale
d’azione nelle cellule miocardiche indifferenziate e pace-maker.
Significato generale dell’elettrocardiogramma. Controllo della
funzione cardiaca. Recettori, vie afferenti, centro cardioregolatore,
vie efferenti. Meccanica cardiaca. Meccanismi valvolari. Pressione e
volume ventricolare durante il ciclo cardiaco. Gettata cardiaca.
Lavoro del cuore. Rendimento del cuore. Metabolismo cardiaco.
Sistema circolatorio. Distribuzione del volume di sangue (grande e
piccolo circolo; cuore, arterie, capillari, vene). Velocità, sezione e
pressione media nei vari tratti. Statica. Caratteristiche meccaniche
dei vasi. Legge di Laplace applicata ai vasi. Tensione passiva e
attiva. Legge di Bernoully. Ipotensione ortostatica. Dinamica. Legge
di Poiseuille. Moto laminare e turbolento. Onda sfigmica. Pressione
minima, massima, media, pulsatoria: fattori che le determinano.
Caratteri del polso. Distribuzione della pressione nei distretti del
grande e piccole circolo. Velocità dell’onda sfigmica, tempo di circolo.
Scambi di liquido e soluti tra capillari e tessuto interstiziale.
Diffusione e convezione. Controllo del volume interstiziale.
Meccanismo di formazione della linfa. Sistema linfatico. Edema.
Regolazione nervosa ed umorale della pressione arteriosa. Regioni
speciali. Circolo polmonare. Distribuzione delle pressioni vascolari
nel polmone. Zone polmonari. Circolo coronarico. Circolazione
cerebrale.
Sistema respiratorio. Composizione dell’aria atmosferica e
pressione parziali dei gas. Spirometria e volumi polmonari statici.
Ventilazione polmonare e alveolare. Statica. Diagramma pressione –
volume del polmone e della parete toracica a rilasciamento.
Depressione intrapleurica e
pneumotorace. Dinamica. Lavoro
respiratorio. Scambi di gas. Consumo di O2 e produzione di CO2.
Quoziente respiratorio. Equazione dell’aria alveolare. Diffusione
alveolo-capillare dei gas respiratori. Trasporto di O 2 e CO2 nel
sangue. Rapporto ventilazione-perfusione. Shunt artero-venoso nel
polmone. Ipossia. Controllo nervoso e chimico della funzione
respiratoria.
Sistema escretore. Filtrazione glomerulare: composizione del filtrato
glomerulare. Portata plasmatica e frazione di filtrazione.
Autoregolazione glomerulare. Epurazione plasmatica (clearance).
Concentrazione soglia e carico tubulare massimo. Tubulo contorto
+
prossimale. Assorbimento obbligatorio di acqua, Na , Cl , bicarbonati,
+
aminoacidi, glucosio, urea. Secrezione di H e sostanze organiche.
Ansa di Henle. Sistema di moltiplicatore in controcorrente della
concentrazione ionica. Osmoticità del liquido tubulare ed interstiziale
peritubulare nei vari distretti dell’ansa. Funzione dei vasa recta.
Tubulo contorto distale e dotto collettore. Assorbimento facoltativo di
+
+
+
acqua e Na ; secrezione di H , K . Effetti di aldosterone ed ormone
antidiuretico. Regolazione del volume e della pressione osmotica
extracellulare. Volume, composizione e pH dell’urina terminale.
Equilibrio acido base. Definizione di soluzione tampone. Sistemi
tampone dell’organismo; principio isoidrico. Descrizione dell’acidosi e
dell’alcalosi fisse e respiratorie. Regolazione respiratoria e renale del
pH dei liquidi corporei.
Metabolismo energetico. Sorgenti energetiche: meccanismo
alattacido, lattacido glicolitico e aerobio. Potere calorico degli alimenti
ed equivalente calorico dell’O2. Azione dinamico-specifica degli
alimenti. Debito di ossigeno. Metabolismo basale, di riposo e durante
esercizio. Metabolismo e consumo di O2.
Termoregolazione. Equilibrio termico. Meccanismi di produzione e
dispersione del calore. Zona di neutralità termica; meccanismi
fisiologici di controllo omeostatico della temperatura.
Sistema digerente. Caratteristiche generali del tubo digerente.
Movimenti peristaltici. Secrezione salivare. Secrezione gastrica.
Regolazione della funzione gastrica. Composizione e funzione del
succo pancreatico, del succo enterico e della bile. Meccanismi di
regolazione
delle
secrezioni
gastrointestinali.
Ormoni
gastrointestinali. Digestione ed assorbimento di glucidi, protidi, lipidi,
++
++
ioni (Fe , Ca , etc.), vitamine, farmaci, acqua.
Sistema endocrino. Meccanismo di controllo del rilascio e della
produzione di ormoni. Ipofisi. Lobo anteriore. Neurosecrezione
ipotalamica e sistema portale ipofisario. I releasing (RH) e gli
inhibiting hormons (IH). Funzione di somatotropina, tireotropina,
corticotropina,
gonadotropine,
prolattina.
Lobo
intermedio:
melatonina. Lobo posteriore: ossitocina e ormone antidiuretico.
Surrene.
Midollare:
catecolamine.
Corticale:
Azione
dei
glucocorticoidi e dei mineralcorticoidi e loro regolazione. Tiroide.
Formazione, secrezione e azione degli ormoni tiroidei. Ipo- ed ipertiroidismo. Paratiroidi. Metabolismo e funzione degli ioni calcio e
fosforo. Paratormone. Calcitonina. Omeostasi calcica e vitamina D.
Pancreas endocrino. Effetti dell’insulina e del glucagone sul
metabolismo glucidico. Meccanismo d’azione e regolazione della
produzione degli ormoni pancreatici. Omeostasi calorica ed insulina.
Somatostatina. Gonadi. Funzione endocrina del testicolo e delle
ovaie. Ormoni gastrointestinali.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana sarà quello di fornire ai
laureandi tutte le informazioni necessarie per comprendere le
modalità di funzionamento, delle cellule eccitabili, del sistema
nervoso centrale, del sistema nervoso vegetativo ed il loro ruolo di
integrazione della funzione dei diversi organi ed apparati
dell’organismo umano in condizioni normali.


TESTI DI RIFERIMENTO




AA.VV. – FISIOLOGIA E BIOFISICA MEDICA – a cura di F.
Baldissera - Poletto Editore, Milano
AA.VV. – FISIOLOGIA MEDICA - a cura di F. Conti - Casa
Editrice Edi-Ermes, Milano
Guyton & Hall – FISIOLOGIA MEDICA – Elsevier-Masson
Monografie:
Kandel, Schwartz – Principles of neural science – Elsevier
West – Respiratory Physiology – Williams & Wilkins
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: APPLICAZIONI INFORMATICHE ALLA FISIOLOGIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01
DOCENTE
MORIONDO ANDREA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Applicazioni computazionali ai problemi di natura fisiologica, utilizzo
CORSO (elenco degli argomenti di formule e modelli matematici applicati all’analisi quantitativa di
trattati)
alcuni ambiti fisiologici
Nell’ambito dei vari argomenti trattati nel corso integrato verranno
esposti di volta in volta i modelli matematici utilizzati per l’analisi
numerica di alcuni aspetti legati alla fisiologia. In modo particolare
saranno analizzati:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)







Getta Cardiaca
Statica vasale
Legge di Bernoulli,
Equazione dei gas alveolari
Shunt
Calcolo consumo di ossigeno
Metabolismo
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Lo studente verra’ introdotto all’utilizzo delle soluzioni numeriche per
far fronte a problemi di natura fisiologica
TESTI DI RIFERIMENTO
Qualsiasi testo di Fisiologia Generale
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: FISIOPATOLOGIA
CFU: 3
ORE: 30
DISCIPLINA: FISIOPATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04
DOCENTE
NOONAN DOUGLAS
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Merc 14-16; Giov 14-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Nel corso di Fisiopatologia Generale vengono delineati i principi
CORSO (elenco degli argomenti fondamentali della fisiopatologia cellulare e i meccanismi della
trattati)
patologia d'organo e delle funzioni integrate.
Il corso si sviluppa attorno ai seguenti argomenti specifici:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



Sistema emopoietico e vascolare: cause, mediatori e
caratteristiche
della
patologia
dell'emopoiesi
e
dell'angiogenesi.
Emostasi:
sindromi
emorragiche,
coagulazione
intravascolare disseminata, trombosi.
Aterosclerosi: cause e conseguenze; iperlipidemie,






ipertensione danno vascolare, manifestazioni cliniche e
complicanze.
Fisiopatologia del sistema cardiovascolare: alterazioni della
pressione arteriosa, cardiopatia ischemica, scompenso
cardiaco.
Fisiopatologia del sistema respiratorio : dispnea e cianosi,
insufficienza respiratoria acuta e cronica.
Equilibrio acido/base: acidosi e alcalosi respiratoria e
metabolica.
Fisiopatologia renale: sindromi nefrosiche e insufficienza
renale acuta e cronica.
Fisiopatologia epatica: steatosi e cirrosi, ittero, insufficienza
epatica.
Fisiopatologia del pancreas e del sistema endocrino:
diabete, asse ipotalamo-ipofisario, ipo e iperfunzione
tiroidea, paratiroidea e surrenale.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Nel corso di Fisiopatologia Generale i studenti apprendono i principi
fondamentali della fisiopatologia cellulare e i meccanismi della
patologia d'organo e delle funzioni integrate.
TESTI DI RIFERIMENTO
Cotran, Kumar, Collins “Robbins - Le Basi Patologiche delle
Malattie”
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie di alcuni diapositive
learning, slides, fotocopie, ecc…)
3° ANNO - II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: SEMEIOTICA MEDICA
CFU: 5
ORE: 30
DISCIPLINA: SEMEIOTICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
MARESCA ANDREA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Anamnesi, Esame obiettivo di: cute e mucose, testa e collo, 
CORSO (elenco degli argomenti apparato
pleuro-polmonare, cuore, arterie, vene,  addome,
trattati)
linfonodi, esame neurologico.



PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)





Anamnesi
Raccolta anamnestica
Anamnesi familiare, personale fisiologica, patologica
remota, patologica prossima
Esame obiettivo generale
Tipo costituzionale, parametri antropometrici, stato generale
di salute
EO di cute, sottocute, mucose, stazioni linfonodali
EO di capo, viso, collo
Esame obiettivo del torace













Ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione
Esame obiettivo del cuore e dei vasi
Ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione
Valutazione polsi arteriosi periferici e venosi centrali
Pressione arteriosa
Esame obiettivo dell’addome
Ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione
Esame obiettivo neurologico
Valutazione dello stato di coscienza
Valutazione della motilità, della sensibilità, dei riflessi
osteotendinei
Valutazione dei nervi cranici
EO articolare: osteoartrosi, artriti
Lesioni dermatologiche elementari, prurito, ittero, edemi,
cianosi, pallore
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche importanti per:
1)
raccoglie
la
storia
completa
del
paziente
2) individuare e interpretare i segni clinici della malattia
TESTI DI RIFERIMENTO
Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni
sintomi e malattie. Editore: Seu
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazioni con slide
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SEMEIOTICA CHIRURGICA
CFU: 5
ORE: 30
DISCIPLINA: SEMEIOTICA CHIRURGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
DOMINIONI LORENZO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
 Rapporto medico-paziente
 Anamnesi
 Sintomi, segni, sindrome
 Iter diagnostico
 Metodologia esame obiettivo
 Esame obiettivo generale
 Esame obiettivo locale di:
 testa e collo, mammella
 addome, parete addominale ed ernie
 tubo digerente
 fegato, vie biliari, pancreas, milza, reni
 arti
 Esami strumentali ed endoscopici
Illustrazione dei principi fondamentali del rapporto medico paziente,
della raccolta anamnestica, dell’esame obiettivo generale e
dell’esame obiettivo locale, in rapporto alle malattie di interesse
chirurgico di:
 collo, mammella
 addome, parete addominale ed ernie



tubo digerente
fegato, vie biliari, pancreas, milza, reni
arti.
Principali esami strumentali impiegati nel paziente chirurgico.
Biopsie. Misurazioni pressorie. Imaging radiologico-ecografico.
Endoscopia digestiva. Broncoscopia. Esami di laboratorio biochimici
ed ematologici.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Fornire le informazioni necessarie per una corretta metodologia di
raccolta anamnestica, di esame obiettivo e di impostazione dell’iter
diagnostico delle malattie di interesse chirurgico.


R. DIONIGI “Chirurgia” (5th edition); ed. Elsevier
SABISTON Textbook of Surgery (19th edition); ed.
Saunders
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: PATOLOGIA MEDICA 1
CFU: 8
ORE: 88
DISCIPLINA: MALATTIE DEL SANGUE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/15
DOCENTE
CAMPIOTTI LEONARDO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GASTROENTEROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
SQUIZZATO ALESSANDRO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedi e mercoledi dalle 13.00 alle 14.00, Ospedale di Circolo,
Medicina 1 - viale Borri, 57 - Varese previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Principali patologie dell’apparato gastroenterico
trattati)
Patologia dell’esofago
 diverticoli esofagei;
 ernia iatale;
 patologie funzionali dell’esofago e della giunzione;
 malattia da reflusso gastro-esofageo, esofago di Barrett ed
esofagite;
 dispepsia funzionale;
 tumori benigni e maligni dell’esofago.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Patologia dello stomaco e del duodeno
 Helicobacter Pylori;
 gastrite acuta e cronica;
 ulcera peptica e complicanze;
 neoplasie benigne e maligne gastriche;
 emorragie digestive alte.
Patologia dell’intestino
 diarrea: cause e classificazione;
 sindromi da malassorbimento;
 infezioni intestinali;
 morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa;
 celiachia;
 colon irritabile;
 malattia diverticolare;
 carcinoma del colon-retto;
 emorragie digestive basse;
 patologie dell’appendice ileo-ciecale;
 patologie anali;
 addome acuto;
 occlusione intestinale
Patologia del fegato e vie biliari
 metabolismo della bilirubina e patogenesi dell’ittero; itteri
congeniti (ittero di Gilbert), ostruttivi e da patologia epatica;
 steatosi epatica;
 epatiti virali A, B, C;
 epatopatie tossiche;
 epatopatia alcolica;
 cirrosi epatica: eziologia ed evoluzione; complicanze:
ipertensione portale, ascite, varici esofagee, encefalopatia
porto sistemica, sindrome epato-renale;
 neoplasie epatiche benigne e maligne;
 colecistite, calcolosi della colecisti e delle vie biliari.
Patologia del pancreas
 pancreatite acuta e pancreatite cronica;
 tumori pancreatici benigni e maligni.
Scopo del corso è la trattazione sistematica delle più comuni
patologie dell’apparato gastroenterico. In particolare, per ogni
patologia discussa saranno trattate le nozioni fondamentali dei
seguenti
argomenti:
definizione,
epidemiologia,
eziologia,
fisiopatologia, sintomi e segni, diagnosi, prognosi, terapia (cenni).
Medicina Interna Sistematica. Rugarli C. Elsevier Italia.
Harrison's Manual of Medicine. Longo DL, Fauci AS, Kasper DL.
McGraw-Hill.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive delle lezioni effettuate
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ENDOCRINOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/13
DOCENTE
BARTALENA LUIGI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Tutti i giorni (Lun-Ven) previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
Malattie dell’ipofisi e dell’ipotalamo; Malattie della tiroide; malattie
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL delle paratiroidi e metabolismo fosfo-calcico; malattie del surrene;
CORSO (elenco degli argomenti Malattie endocrine del testicolo e delle ovaie; diabete mellito;
trattati)
ipoglicemie; sindromi polighiandolari autoimmuni; neoplasie
endocrine multiple; obesità; tumori neuroendocrini
 Ipotalamo-Ipofisi: adenomi ipofisari funzionanti e nonfunzionanti, Ipopituitarismo, diabete insipido, sindrome della
sella vuota
 Tiroide: Ipertiroidismo; ipotiroidismo; tiroiditi; patologia
nodulare e gozzo; tumori della tiroide; neoplasie endocrine
multiple
 Paratiroidi:
iperparatiroidismo,
ipoparatiroidismo;
pseudoipoparatiroidismo; osteoporosi
 Surreni: Sindrome di Cushing; morbo di Conn;
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Feocromocitoma; iposurrenalismo acuto e cronico; sindromi
CORSO (spiegazione degli argomenti
polighiandolari autoimmuni; sindrome adreno-genitale
trattati nel programma sintetico)
 Testicolo: ipogonadismi maschili; sindrome di Klinefelter;
disfunzione erettile
 Ovaie: ipogonadismo femminile; amenorree; sindrome
dell’ovaio policistico; sindrome di Turner
 Diabete mellito: Classificazione e basi fisiopatologiche,
quadro clinico, diagnosi, complicanze acute e croniche
 Sindromi ipoglicemiche
 Obesità
 Tumori neuroendocrini gastro-entero-pancreatici
Far conoscere allo studente i meccanismi fisiopatologici, il quadro
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
clinico e gli elementi per la diagnosi delle malattie endocrinometaboliche.
 Harrison Endocrinologia Clinica (J.L. Jameson ed.),
McGraw Hill Italia
TESTI DI RIFERIMENTO
 Malattie del sistema endocrino e del metabolismo (F.
Camanni & E. Ghigo ed.), Edi-Ermes
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive degli argomenti trattati a lezione
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
GROSSI PAOLO
E-MAIL:[email protected]
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10
DOCENTE
SPANEVELLO ANTONIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
 Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio
 Asma bronchiale
 Broncopneumopatia cronica ostruttiva
 Polmoniti
 Pneumopatie interstiziali diffuse
 Insufficienza respiratoria
 Sindrome delle apnee del sonno
 Tubercolosi
Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio:
 acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica
dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed
esecuzione di esame obiettivo)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di
funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei
volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di
broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali
esami radiologici
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia
bronchiale
Asma bronchiale:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale
(con
particolare
riferimento
alla
Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
Broncopneumopatia cronica ostruttiva:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale
(con
particolare
riferimento
all’asma
bronchiale)
Polmoniti:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento a
quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali
Pneumopatie interstiziali diffuse:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento a
quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti
interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi
Insufficienza respiratoria:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione
alveolo-capillare,
shunt,
ventilazione/per
fusione,
ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche
Sindrome delle apnee del sonno:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione,
l’epidemiologia,
l’eziopatogenesi,
l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con
particolare riferimento alla forma ostruttiva.
Tubercolosi:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, con particolare riferimento a quella di tipo
epidemiologico, e gli aspetti clinici
 acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica
dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed
esecuzione di esame obiettivo)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di
funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei
volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di
broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali
esami radiologici
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia
bronchiale
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale
(con
particolare
riferimento
alla
Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale
(con
particolare
riferimento
all’asma
bronchiale)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento a
quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle
polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento a
quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti
interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione
alveolo-capillare,
shunt,
ventilazione/per
fusione,
ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione,
l’epidemiologia,
l’eziopatogenesi,
l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con
particolare riferimento alla forma ostruttiva.
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, con
particolare riferimento a quella di tipo
epidemiologico, e gli aspetti clinici

TESTI DI RIFERIMENTO

Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E.
Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L.
Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill
Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al., ed.
Elsevier, Sesta edizione
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: PATOLOGIA CHIRURGICA: FISIOPATOLOGIA CHIRURGICA
CFU: 6
ORE: 50
DISCIPLINA: PATOLOGIA CHIRURGICA: FISIOPATOLOGIA CHIRURGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
BONI LUIGI
E-MAIL: [email protected]
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: PSICOLOGIA MEDICA
CFU: 2
ORE: 20
DISCIPLINA: PSICOLOGIA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08
DOCENTE
BELLANI MARCO L.
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
L’interazione medico-paziente. Le reazioni psicologiche alla
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL malattia. La comunicazione di cattive notizie. Aspetti psicologici e
CORSO (elenco degli argomenti bio-comportamentali dell’accertamento diagnostico e della gestione
trattati)
delle terapie. Salute e modificazione dei comportamenti a rischio. La
relazione con il malato oncologico. La relazione con il malato in fase
terminale. Aspetti psicologici in chirurgia. La relazione con il malato
chirurgico. Psicologia dei trapianti d’organo.
Psicologia Medica: definizione. La Psicologia nella pratica medica. Il
modello biopsico-sociale. L’interazione medico-paziente: modelli e
basi neuroscientifiche. Le reazioni psicologiche alla malattia
(comportamenti, meccanismi di difesa, stili di coping). La
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
comunicazione di cattive notizie. Aspetti psicologici e bioCORSO (spiegazione degli argomenti
comportamentali dell’accertamento diagnostico e della gestione
trattati nel programma sintetico)
delle terapie. Salute e modificazione dei comportamenti a rischio. La
relazione con il malato oncologico. La relazione con il malato in fase
terminale. Aspetti psicologici in chirurgia. La relazione con il malato
chirurgico. Psicologia dei trapianti d’organo
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso si propone di fornire allo studente le informazioni e le
strategie necessarie a: 1. gestire la comunicazione e la relazione
con il paziente; 2. riconoscere e gestire le principali problematiche
psicologiche legate alla pratica medica.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti e copia delle slides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 4° ANNO - I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO : PATOLOGIA MEDICA
CFU: 10
ORE: 76
DISCIPLINA: CARDIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11
DOCENTE
SALERNO URIARTE JORGE A.
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10
DOCENTE
SPANEVELLO ANTONIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
 Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio
 Asma bronchiale
 Broncopneumopatia cronica ostruttiva
 Polmoniti
 Pneumopatie interstiziali diffuse
 Insufficienza respiratoria
 Sindrome delle apnee del sonno
 Tubercolosi
Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio:
 acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica
dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed
esecuzione di esame obiettivo)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di
funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei
volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di
broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali
esami radiologici
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia
bronchiale
Asma bronchiale:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale
(con
particolare
riferimento
alla
Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
Broncopneumopatia cronica ostruttiva:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale (con particolare riferimento all’asma bronchiale)
Polmoniti:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
la classificazione, con particolare riferimento a quella di tipo
epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti acquisite in
comunità e nosocomiali
Pneumopatie interstiziali diffuse:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
la classificazione, con particolare riferimento a quella
eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti
interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi
Insufficienza respiratoria:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
la classificazione fisiopatologia (diffusione alveolo-capillare,
shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione polmonare) e
le basi terapeutiche
Sindrome delle apnee del sonno:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento clinico e le
basi terapeutiche, con particolare riferimento alla forma
ostruttiva.
Tubercolosi:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, e
gli aspetti clinici






OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO






TESTI DI RIFERIMENTO

acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica
dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed
esecuzione di esame obiettivo)
acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di
funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei
volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di
broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)
acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali
esami radiologici
acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia
bronchiale
acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale
(con
particolare
riferimento
alla
Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione,
epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi
differenziale (con particolare riferimento all’asma bronchiale)
acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
la classificazione, con particolare riferimento a quella di tipo
epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti acquisite in
comunità e nosocomiali
acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
la classificazione, con particolare riferimento a quella
eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti
interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi
acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
la classificazione fisiopatologia (diffusione alveolo-capillare,
shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione polmonare) e
le basi terapeutiche
acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento clinico e le
basi terapeutiche, con particolare riferimento alla forma
ostruttiva.
acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione,
con
particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico,
e gli aspetti clinici
Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E.
Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L.
Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill
Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al., ed.
Elsevier, Sesta edizione
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEFROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/14
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
DENTALI FRANCESCO
e-mail: [email protected]
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: EMATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/15
DOCENTE
CAMPIOTTI LEONARDO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANGIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
WALTER AGENO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



Tromboembolismo venoso
Patologia arteriosa periferica
Cerebrovasculopatie
Principali patologie venose e arteriose analizzandone i meccanismi
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL fisiopatologici, i fattori di rischio, le manifestazioni cliniche e la storia
CORSO (spiegazione degli argomenti naturale. Introduzione e discussione dei principi di gestione clinica del
trattati nel programma sintetico)
paziente e di inquadramento diagnostico, che forniranno la base per i
successivi corsi previsti negli ultimi anni del Corso di Laurea.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso ha l’obiettivo principale di inquadrare le principali patologie
venose e arteriose analizzandone i meccanismi fisiopatologici, i fattori
di rischio, le manifestazioni cliniche e la storia naturale. Verranno poi
introdotti e discussi i principi di gestione clinica del paziente e di
inquadramento diagnostico, che forniranno la base per i successivi
corsi previsti negli ultimi anni del Corso di Laurea.
TESTI DI RIFERIMENTO
Harrison’s Principles of Internal Medicine
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: PATOLOGIA CHIRURGICA
CFU: 10
ORE: 84
DISCIPLINA: CARDIOCHIRURGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/23
BEGHI CESARE
DOCENTE
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA VASCOLARE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/22
DOCENTE
CASTELLI PATRIZIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)





PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)


Patologia aneurismatica aortica
Tronchi sovraortici e Patologia cerebrovascolare
Arteriopatia obliterante aterosclerotiche e non aterosclerotiche
degli arti superiori e inferiori
Insufficienza venoso cronico
Trombosi venosa e trombo embolia polmonare
Patologia aneurismatica e steno-ostruttiva delle arterie
viscerali
Principi di diagnostica strumentale della patologia vascolare
Il corso di chirurgia vascolare prevede una sezione generale di
valutazione delle leggi fondamentali dell’emodinamica della
circolazione sistemica, in ambito fisiologico e applicate alle
principali manifestazioni patologiche.
Natura e fisiopatologia delle patologie vascolari di interesse
chirurgico quali l’aneurisma e l’arteriopatia ostruttiva.
La sezione specialistica prevede la descrizione dei principali
distretti
di
interesse
chirurgico
vascolare:
aorta


toracoaddominale, tronchi sovraortici, arterie viscerali e
periferiche soffermandosi sulla diagnosi clinica e diagnostica e
sulle opzioni terapeutiche.
Nozioni di terapia antiaggregante, anticoagulante e fibrinolitica
in chirurgia vascolare
Casi clinici
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso permette di acquisire gli elementi fondamentali della diagnosi e
della terapia delle principali malattie vascolari di interesse chirurgiche.
TESTI DI RIFERIMENTO
Chirurgia, R. Dionigi V ed.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eLe slides sono a disposizione degli studenti.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA DELL’APPARATO DIGERENTE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
DIONIGI GIANLORENZO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Giovedì h 13.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Aspetti generali e specifici della chirurgia dell’apparato digerente
trattati)
 Aspetti chirurgici dell’obesità patologica
 Patologia chirurgica dell’esofago
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
 Patologia chirurgica del stomaco e duodeno
argomenti trattati nel programma
 Patologia chirurgica del fegato e vie biliari
sintetico)
 Patologia chirurgica del pancreas
 Patologia chirurgica colon-retto
Conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della
fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
clinica chirurgica generale con specifica competenza nella
chirurgia tradizionale, endoscopica e mini-invasiva dell'apparato
digerente


TESTI DI RIFERIMENTO

R.Dionigi: CHIRURGIA, Ed. Masson, Milano
Giulio Carcano & Renzo Dionigi: PRINCIPI DI TECNICA
CHIRURGICA, Ed.Masson, Milano 1999
Giulio Carcano & Renzo Dionigi: LE FERITE, Ed. Masson,
Milano, 1998
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA TORACICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/21
DOCENTE
DOMINIONI LORENZO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



Parete toracica: malformazioni e neoplasie.
Pleura: versamento pleurico, neoplasie primitive e
metastatiche. Pneumotorace.
Mediastino: sindromi mediastiniche, patologie infiammatorie e
neoplastiche.
Trachea: patologia infiammatoria e neoplastica.
Polmone: patologie malformative, infiammatorie, degenerative,
neoplasie primitive e secondarie.
 Diaframma: ernie diaframmatiche.
 Traumi del torace: fratture costali, traumi aperti e chiusi,
lesione degli organi toracici.
 Endoscopia tracheobronchiale e toracoscopia.
 Anatomia chirurgica, fisiopatologia, storia naturale e metodi
diagnostici delle principali malattie chirurgiche del torace e del
mediastino.
 Parete toracica: patologia malformativa e neoplastica.
Anatomia, chirurgica, iter diagnostico.
 Pleura:
versamento
pleurico,
empiema,
emotorace,
chilotorace; mesotelioma pleurico; neoplasie pleuriche
metastatiche. Pneumotorace spontaneo e acquisito.
 Mediastino: sindromi mediastiniche, patologie infiammatorie e
neoplastiche. Masse e tumori del mediastino anteriore, medio
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
e posteriore. Tumori del timo. Anatomia chirurgica,
CORSO
(spiegazione
degli
fisiopatologia, iter diagnostico.
argomenti trattati nel programma
sintetico)
 Trachea: patologia infiammatoria e neoplastica. Anatomia
chirurgica, fisiopatologia, iter diagnostico.
 Polmone: patologie malformative, infiammatorie, infettive,
degenerative. Neoplasie primitive e secondarie. Anatomia
chirurgica, fisiopatologia, diagnostica clinica e strumentale.
 Diaframma: ernie diaframmatiche. Anatomia chirugica,
fisiopatologia, iter diagnostico.
 Traumi del torace: fratture costali, traumi aperti e chiusi,
lesione degli organi toracici.
 Endoscopia tracheobronchiale e toracoscopia.
Fornire le informazioni circa la storia naturale, i metodi diagnostici e gli
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO orientamenti prognostici delle malattie di interesse chirurgico degli
organi toracici.




TESTI DI RIFERIMENTO

R. DIONIGI “Chirurgia” (5th edition); ed. Elsevier
T.W. SHIELDS General Thoracic Surgery (7th edition); ed.
Lippincot Williams & Wilkins
SABISTON Textbook of Surgery (19th edition); ed. Saunders
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA PLASTICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/19
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
VALDATTA LUIGI
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




Principi biologici e clinici della guarigione delle ferite, degli
innesti e trapianti cutanei, della ricostruzione della mammella;
Inquadramento eziopatologico e terapeutico delle ustioni;
Principali quadri mal formativi di interesse per il chirurgo
plastico;
Inquadramento biologico e clinico della microchirurgia
ricostruttiva post oncologica e post traumatica;
Chirurgia estetica

Principi biologici e clinici della guarigione delle ferite, degli
innesti e trapianti cutanei, della ricostruzione della mammella;
 Inquadramento eziopatologico e terapeutico delle ustioni;
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
 Principali quadri mal formativi di interesse per il chirurgo
argomenti trattati nel programma
plastico;
sintetico)
 Inquadramento biologico e clinico della microchirurgia
ricostruttiva post oncologica e post traumatica;
 Chirurgia estetica
Trasmettere allo studente conoscenze di patologie traumatiche o di
neoplasie di squisito interesse chirurgico quali ustioni etc. riservandosi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
la possibilità di trattare più approfonditamente argomenti specifici
dietro richiesta dello studente tramite opportuni corsi opzionali.
 Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica di A. Faga
TESTI DI RIFERIMENTO
 Chirurgia Volume II Capitolo di Chirurgia Plastica di R. Dionigi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: FARMACOLOGIA
CFU: 5
ORE: 42
DISCIPLINA: FARMACOLOGIA – DOCENTE PROF. MARCO COSENTINO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DISCIPLINA: FARMACOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE - DOCENTE DOTT.SSA FRANCA MARINO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
COSENTINO MARCO
e-mail: [email protected]; [email protected]
DOCENTE
MARINO FRANCA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Tutti i giorni previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.


PROGRAMMA SINTETICO DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)


FARMACOLOGIA I
FARMACODINAMICA riguardante i rapporti struttura-azione, il
meccanismo d'azione, la relazione dose-risposta e la misura
dell'effetto farmacologico, la valutazione dell'efficacia e della
potenza, le interazioni farmacodinamiche.
FARMACOCINETICA riguardante le modalità e le costanti di
trasferimento dei farmaci nell'organismo, le vie di
somministrazione, le trasformazioni metaboliche, i modelli e i
calcoli farmacocinetici, le interazioni farmacocinetiche.
TOSSICOLOGIA riguardante i principi di tossicologia generale,
gli effetti collaterali e le reazioni avverse ai farmaci e la loro
valutazione, i criteri per la valutazione del rapporto rischiobeneficio, i meccanismi della tossicodipendenza.
SVILUPPO
DEI
FARMACI,
SPERIMENTAZIONE
FARMACOTOSSICOLOGICA E REGOLAMENTAZIONE DEI
MEDICINALI riguardante l'origine e la sperimentazione delle
molecole di interesse farmacologico; le caratteristiche, i requisiti
e le modalità di registrazione delle specialità medicinali; le
modalità di prescrizione. In quest'ambito verranno anche trattati
i principi fondamentali della farmacovigilanza e della
farmacoepidemiologia.



FARMACOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE
farmacologia recettoriale, con particolare riferimento alle
strutture dei recettori e all'interazione farmaco-recettore.
farmacologia
biochimica:
con
particolare
riferimento
all'interazione farmaci-enzimi e alle trasformazioni dei farmaci.
farmacocinetica, con particolare riferimento ai meccanismi di
trasporto attraverso le membrane biologiche e al legame
farmacoproteico e farmaco-tissutale.
FARMACODINAMICA










PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)


Principi generali di farmacodinamica: meccanismi d'azione dei
farmaci, rapporto struttura-azione.
Valutazione e misura dell'effetto farmacologico - Relazione
concentrazione -effetto - Principi di dosaggio biologico Rapporti di potenza - Indice terapeutico.
Meccanismi recettoriali di azione dei farmaci. Teorie recettoriali.
Relazione stimolo-risposta e meccanismi di trasduzione.
Interazione farmaco/recettore: affinità, efficacia e attività
intrinseca. Stati recettoriali. Regolazione recettoriale.
Interazioni farmacodinamiche: criteri per l'associazione e l'uso
combinato dei farmaci.
Definizione e tipo di antagonismo tra farmaci: antagonismo
competitivo,
agonisti parziali.
Valutazione
e
misura
dell'antagonismo.
Sinergismo e potenziamento tra farmaci.
Modificazioni della risposta farmacologica: ipersensibilità,
desensibilizzazione, tolleranza, tachifilassi.
Recettori, canali ionici ed enzimi come siti d'azione dei farmaci.
Farmacologia cellulare e molecolare dei sistemi recettoriali:
adrenergico,
colinergico,
dopaminergico,
GABAergico,
serotoninergico, glutamatergico, istaminergico, oppiode.
Farmacologia cellulare e molecolare dei canali ionici: Na+, K+,
Ca2+, Cl-.
Farmacologia cellulare e molecolare dei sistemi enzimatici, con
esempi.
FARMACOCINETICA








Principi generali di farmacocinetica: cinetica lineare e non
lineare. Diffusione passiva.
Modelli
compartimentali
e
fisiologici
utilizzati
nella
farmacocinetica clinica. Analisi della curva di concentrazione
plasmatica.
Assorbimento e vie di somministrazione dei farmaci. Cinetica di
assorbimento.
Forme farmaceutiche. Assorbimento gastro-intestinale e
biodisponibilità. Effetto di primo passaggio. Sistemi trapeutici a
rilascio controllato.
Cinetica della distribuzione. Legame farmaco-proteico e legame
tissutale. Volume di distribuzione. Barriera emato-encefalica ed
emato-placentare.
Cinetica dell'eliminazione dei farmaci. Clearance renale e
clearance sistemica.
Escrezione e metabolismo dei farmaci. Induzione e inibizione
enzimatica. Metaboliti attivi. Influenza degli stati di malattia sulla
cinetica dei farmaci.
Il regime trapeutico e i metodi per la sua determinazione.
Regime a dosi multiple. Accumulo, "steady-state" e "loadingdose".

Il monitoraggio dei farmaci nei liquidi biologici. Frazione e
concentrazione libera. Monitoraggio della concentrazione libera
dei farmaci.
TOSSICOLOGIA







Tossicologia generale.
Valutazione della tossicità dei farmaci: tossicità acuta e tossicità
dopo
somministrazioni
ripetute.
Effetti
mutageni
e
carcinogenetici. Tossicità fetale e teratogenesi.
Aspetti farmacologici e tossicologici della dipendenza da
farmaci.
Tossicità da farmaci.
Reazioni allergiche e immunotossicità dei farmaci.
Tossicodipendenze.
Avvelenamenti e antidoti.
SVILUPPO DEI FARMACI, SPERIMENTAZIONE
FARMACOTOSSICOLOGICA E REGOLAMENTAZIONE DEI
MEDICINALI








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


Origine e criteri di classificazione dei farmaci. La ricerca di nuovi
farmaci e l'innovazione dei prodotti farmaceutici. La ricerca
nell'industria farmaceutica.
Principi di legislazione farmaceutica: legislazione nazionale e
legislazione comunitaria. Le Farmacopee e i Prontuari
Terapeutici. Legislazione sulle tossicodipendenze.
Prodotti farmaceutici: specialità, medicinali, prodotti galenici.
La prescrizione dei farmaci.
La sperimentazione farmaco-tossicologica. Requisiti per
l'ammissione di nuove preparazioni alla sperimentazione
sull'uomo.
Principi e fasi della sperimentazione clinica dei farmaci. Aspetti
etici della sperimentazione umana. Esempi di protocolli
sperimentali.
Le reazioni avverse ai farmaci. Il monitoraggio delle reazioni
avverse e la farmacovigilanza.
La farmacoepidemiologia: il mercato e il consumo dei farmaci.
Principi di farmacoeconomia.
Principi di legislazione farmaceutica: legislazione nazionale e
legislazione comunitaria. Legislazione sulle tossicodipendenze.
Farmacopee e Prontuari
Terapeutici. Prodotti farmaceutici: specialità, medicinali, prodotti
galenici.
La prescrizione dei farmaci. La ricetta: tipologie, caratteristiche
e formalismi.
Farmaci e attività sportiva: il doping farmacologico, le norme
CIO/WADA, la legge italiana.
ASPETTI PARTICOLARI






La farmacogenetica: fattori e variabilità della risposta
farmacologica.
La farmacogenomica.
Principi
generali
di
farmacologia
pediatrica:
aspetti
farmacocinetici e farmacodinamici.
Principi
generali
di
farmacologia
geriatrica:
aspetti
farmacocinetici e farmacodinamici.
Criteri per la somministrazione dei farmaci in gravidanza e
nell'allattamento.
Interazioni farmacocinetiche e interferenze farmacologiche con i
dati di laboratorio.
FARMACOLOGIA GENERALE
OBIETTIVI
CORSO
FORMATIVI
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di valutare e
descrivere,
in
base
alla
conoscenza
delle
caratteristiche
farmacodinamiche e farmacocinetiche, le proprietà generali di un
farmaco e di prospettarne le possibili utilizzazioni terapeutiche tenendo
conto della struttura, del meccanismo di azione, della cinetica nonche'
del rapporto tra effetti farmacologici ed effetti tossicologici. Sono trattati
anche i criteri generali per valutare e prevedere le risposte ai farmaci nel
bambino e nell'anziano. Lo studente dovrà inoltre acquisire le
DEL conoscenze necessarie per discutere le caratteristiche di un farmaco in
base ai meccanismi molecolari di interazione a livello cellulare e
subcellulare, collegandole alle potenziali proprietà terapeutiche.
FARMACOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di interpretare e
descrivere le caratteristiche farmacodinamiche e cinetiche di un farmaco
in base ai meccanismi molecolari di interazione a livello cellulare e
subcellulare, collegandole alle potenziali proprietà terapeutiche. Il corso
tratta dei meccanismi della selettività e specificità di azione e del
trasporto dei farmaci e dei tossici nell'organismo.








TESTI DI RIFERIMENTO








Rossi F, Cuomo V, Riccardi C Farmacologia – Principi di
base e applicazioni terapeutiche, Edizioni Minerva Medica,
Torino
Rang HP, Dale MM, Ritter JM Farmacologia, Casa Editrice
Ambrosiana, Milano
Golan DE et al. Principi di Farmacologia – Le basi
fisiopatologiche delle malattie, Casa Editrice Ambrosiana,
Milano
Katzung BG Farmacologia generale e clinica Piccin, Padova
Howland MD, Mycek MJ Le basi della farmacologia, Zanichelli,
Bologna
Birkett DJ Elementi di farmacocinetica, Piccin, Padova
Clementi F, Fumagalli G Farmacologia generale e molecolare
UTET, Torino
Pratt WB, Taylor P Farmacologia - Meccanismi d'azione dei
farmaci Zanichelli, Bologna
Hardman et al. Goodman and Gilman's The Pharmacological
Basis of Therapeutics McGraw-Hill, New York
Munson PL Principi di Farmacologia – Concetti generali e
applicazioni cliniche Piccin, Padova
Melmon and Morrelli's Clinical Pharmacology - Basic principles
in therapeutics McGraw-Hill, New York
Speight TM, Holford NHG Avery's Drug Treatment ADIS,
Auckland
Stahl SM Essential Psychopharmacology – Neuroscientific
Basis and Practical Applications Cambridge University Press,
Cambridge
Crommelin DJA, Sindelar RD Biotecnologie farmaceutiche
Zanichelli, Bologna
Mottram DR Farmaci e sport, Casa Editrice Ambrosiana, Milano
Julien RM Droghe e farmaci psicoattivi, Zanichelli, Bologna
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eNella didattica teorico-pratica è previsto l’uso di mezzi informatici.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE
CFU: 2
ORE: 40
DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/05
DOCENTE
BELLANI MACO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL La Comunicazione. La relazione di aiuto. L’adattamento alla malattia
CORSO (elenco degli argomenti e all’ospedalizzazione. Coping. Locus of Control. Meccanismi di
trattati)
difesa
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Gli aspetti fondamentali della comunicazione. La relazione d’aiuto. Il
CORSO (spiegazione degli argomenti processo di adattamento alla malattia e all’ospedalizzazione: stili di
trattati nel programma sintetico)
coping, Locus of Control, Meccanismi di difesa.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso si propone di fornire allo studente le informazioni e le
strategie necessarie a: 1. gestire gli aspetti specifici della
comunicazione e della relazione d’aiuto con il paziente;
2.
riconoscere e gestire le principali reazioni psicologiche alla malattia e
all’ospedalizzazione.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti e copia delle slides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
ARMOCIDA GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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





Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli
Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche
civiltà extraeuropee e nel mondo classico greco-romano
Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La
nascita delle Università.
La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento.
Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi.
La nuova dimensione scientifica ottocentesca.
La malattia mentale
I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina
del nostro secolo.
Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle
medicine regolari.
Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di



conoscenze ippocratico-galeniche.
Le medicine di trasmissione.
La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari
medioevali.
I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I
protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i
luoghi della scienza.





OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura
critica degli eventi culturali e storici della medicina.
Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune
tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della medicina.


TESTI DI RIFERIMENTO
Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del
progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove
conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del
Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle dottrine
iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento ottico.
Verso la demolizione della dottrina della generazione
spontanea. La vaccinazione.
Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della
malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e
ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia
d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base. La
teoria cellulare e la patologia cellulare.
La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli
ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica.
La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena
chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei
feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli agenti
infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio.
La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi.
I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina
del nostro secolo.

G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina,
Masson, Milano 2002
G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, Milano
2011
G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis,
Milano 2013
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
4° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: FARMACOLOGIA
CFU: 6
ORE: 40
DISCIPLINA: FARMACOLOGIA – DOCENTE PROF. MARCO COSENTINO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DISCIPLINA: CHEMIOTERAPIA – DOCENTE DOTT. MARCO FERRARI
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DISCIPLINA: NEUROPSICO-FARMACOLOGIA - DOCENTE PROF. MARCO COSENTINO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DISCIPLINA: TOSSICOLOGIA - DOCENTE DOTT.SSA FRANCA MARINO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
COSENTINO MARCO – FERRARI MARCO – MARINO FRANCA
e-mail: [email protected]; [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Tutti i giorni previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Il corso riguarderà le applicazioni alla terapia dei principi della
farmacologia generale attraverso la trattazione sistematica delle
diverse categorie di farmaci classificate per gruppi terapeutici, con
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
riferimento al meccanismo d'azione e ai rapporti struttura-azione, e
CORSO (elenco degli argomenti
con particolare attenzione alle indicazioni terapeutiche, alle modalità
trattati)
di somministrazione e alla cinetica, alle interazioni con altri farmaci,
alle controindicazioni e agli effetti collaterali nonché ai criteri per l'uso
combinato di più farmaci.
Farmacologia cardiovascolare







Diuretici e altri farmaci attivi sul rene.
Farmaci per il trattamento dell'ischemia del miocardio.
Terapia farmacologia dell'ipertensione.
Farmaci per l'insufficienza cardiaca.
Farmaci antiaritmici.
Farmaci per le dislipidemie.
Anticoagulanti, trombolitici e antiaggreganti piastrinici.
Neuropsicofarmacologia
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)











Ipnotici e sedativi.
Ansiolitici.
Antipsicotici e antimaniacali.
Antidepressivi.
Antiepilettici.
Trattamento farmacologico delle cefalee e dell'emicrania.
Farmaci per le patologie neurodegenerative.
Farmaci analgesici.
Generalità sulle sostanze d'abuso.
Anestetici generali e locali.
Modulazione
farmacologica
della
neurotrasmissione
somatica.
Farmacologia endocrina


Insulina, ipoglicemizzanti orali e trattamento farmacologico
del diabete mellito.
Farmacologia degli ormoni ipotalamo-ipofisari, tiroidei,
paratiroidei, surrenalici, delle gonadi
Farmacologia del sistema neurovegetativo e delle funzioni viscerali


Antiacidi, antisecretori e antiulcera.
Antiemetici, procinetici.



Lassativi, purganti e antidiarroici.
Broncodilatatori.
Miorilassanti, tocolitici e uterotonici.
Immunofarmacologia e farmacologia degli stati infiammatori




Farmaci analgesici, antipiretici e antiinfiammatori non
steroidei.
Antiinfiammatori steroidei.
Antistaminici e farmaci per il trattamento delle allergie.
Farmaci antiasmatici.
Chemioterapia


OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di valutare e
descrivere, in base alla conoscenza delle caratteristiche
farmacodinamiche e farmacocinetiche, le proprietà generali di un
farmaco e di prospettarne le possibili utilizzazioni terapeutiche
tenendo conto della struttura, del meccanismo di azione, della
cinetica nonché del rapporto tra effetti farmacologici ed effetti
tossicologici.







TESTI DI RIFERIMENTO
Chemioterapici antimicrobici: antibiotici beta-lattamici, altri
antibiotici attivi sulla parete batterica - aminoglicosidi,
tetracicline, macrolidi, cloramfenicolo, altri antibiotici attivi
sulla sintesi proteica - sulfamidici, trimethoprim, altri
antimetaboliti - chinoloni, altri antibiotici attivi sul DNA/RNA
batterico - antibiotici antimicobatterici - farmaci antivirali cenni sui farmaci antiprotozoari e antielmintici.
Chemioterapici antiblastici: generalità sul trattamento
farmacologico delle neoplasie - farmaci citotossici modificatori della risposta biologica - trattamento ormonale
delle neoplasie.







Rossi F, Cuomo V, Riccardi C Farmacologia – Principi di
base e applicazioni terapeutiche, Edizioni Minerva
Medica, Torino
Rang HP, Dale MM, Ritter JM Farmacologia, Casa Editrice
Ambrosiana, Milano
Golan DE et al. Principi di Farmacologia – Le basi
fisiopatologiche delle malattie, Casa Editrice Ambrosiana,
Milano
Katzung BG Farmacologia generale e clinica Piccin, Padova
Howland MD, Mycek MJ Le basi della farmacologia,
Zanichelli, Bologna
Birkett DJ Elementi di farmacocinetica, Piccin, Padova
Clementi F, Fumagalli G Farmacologia generale e
molecolare UTET, Torino
Pratt WB, Taylor P Farmacologia - Meccanismi d'azione dei
farmaci Zanichelli, Bologna
Hardman et al. Goodman and Gilman's The Pharmacological
Basis of Therapeutics McGraw-Hill, New York
Munson PL Principi di Farmacologia – Concetti generali e
applicazioni cliniche Piccin, Padova
Melmon and Morrelli's Clinical Pharmacology - Basic
principles in therapeutics McGraw-Hill, New York
Speight TM, Holford NHG Avery's Drug Treatment ADIS,
Auckland
Stahl SM Essential Psychopharmacology – Neuroscientific
Basis and Practical Applications Cambridge University Press,
Cambridge
Crommelin DJA, Sindelar RD Biotecnologie farmaceutiche
Zanichelli, Bologna


Mottram DR Farmaci e sport, Casa Editrice Ambrosiana,
Milano
Julien RM Droghe e farmaci psicoattivi, Zanichelli, Bologna
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eNella didattica teorico-pratica è previsto l’uso di mezzi informatici.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: PSICHIATRIA E PSICOLOGIA
CFU: 5,25
ORE: 34
DISCIPLINA: PSICHIATRIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25
DOCENTE
VENDER SIMONE
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.


La storia della psichiatria;
Concezioni magiche della malattia mentale; la teoria
positivistica e l’Ospedale psichiatrico.
 Le pratiche psichiatriche; organizzazione attuale dei servizi
 Psicopatologia e nosografia.
 Psicosi e nevrosi
 Le sindromi psicoorganiche (delirium)
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Schizofrenia e disturbo delirante
CORSO (elenco degli argomenti
 Disturbi dell’affettività
trattati)
 Psicosi puerperali
 Disturbi del controllo degli impulsi e di personalità
 L’ansia e le nevrosi
 Le reazioni e i disturbi dell’adattamento
 I disturbi della condotta alimentare
 Principi di terapia psichiatrica (trattamenti senza consenso)
 La riabilitazione psichiatrica e la risocializzazione
Obiettivo principale è la conoscenza negli aspetti essenziali della
psicopatologia, delle classificazioni delle malattie mentali, della loro
fenomenologia clinica e delle pratiche principali per il trattamento con
o senza consenso del paziente. In particolare sarà affrontato il
trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.) che costituisce un
momento molto delicato nella pratica sanitaria anche del medico di
base.
La storia della psichiatria e l’evoluzione delle terapie, compresa la
chiusura recente degli ospedali psichiatrici in Italia introduce il corso
(con riferimento anche alle concezioni magiche della follia che per
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
secoli hanno costituito il punto di riferimento delle varie culture),
CORSO (programma dettagliato)
perché il senso dato ai comportamenti anomali e folli porta
all’adozione di atteggiamenti ed iniziative d’intervento ad esso
coerenti.
La presentazione del rapporto normale/patologico e dei vari indirizzi
psicopatologici
(biologico,
fenomenologico,
psicodinamico,
sociologico, antropologico), introduce allo studio delle malattie che
sono state negli ultimi decenni oggetto di classificazioni non sempre
fra loro omogenee. A questo riguardo sarà esposta in modo
dettagliato la distinzione fra psicosi e nevrosi, distinzione che pur
essendo ora poco utilizzata costituisce tuttavia un punto
fondamentale di orientamento per il clinico nella sua pratica.
La confusione mentale (delirium) e le malattie psicoorganiche, con
riferimento all’alcoolismo, alle intossicazioni ed all’appetenza
patologica, precederà la presentazione delle malattie mentali più
importanti quali la schizofrenia ed il disturbo delirante, la depressione
e la mania, i disturbi di personalità e quelli della condotta alimentare,
le psicosi puerperali, l’ansia normale e patologica, le nevrosi. Infine
saranno esposti i disturbi che insorgono in seguito a fatti traumatici.
Tali disturbi saranno presentati nella loro presentazione clinica, sarà
indicata l’evoluzione e le ipotesi etiopatogenetiche, nonché la
frequenza nella popolazione generale.
Infine saranno trattati i principi che stanno alla base delle terapie
psichiatriche, i modi di richiesta d’intervento specialistico, i
trattamenti senza consenso, la riabilitazione psichiatrica e le terapie
psicofarmacologiche (antipsicotici di I e II generazione, gli
antidepressivi, gli ansiolitici e gli stabilizzatori dell’umore). Sarà poi
fatto un accenno alle diverse forme di psicoterapia.

TESTI DI RIFERIMENTO

Vender S. - Elementi di Psichiatria - La Goliardica Pavese,
Pavia
Katona C., Robertson M. - Psichiatria a colpo d’occhio - La
Goliardica Pavese, Pavia
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08
DOCENTE
TROTTI EUGENIA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedì e venerdì mattina su appuntamento previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
La Psicologia Clinica: definizione, storia e paradigmi.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL La personalità normale e patologica: definizione, teorie e modelli.
CORSO (elenco degli argomenti Reazioni di adattamento e disadattamento.
trattati)
Le competenze psicologiche del medico.
La Psicologia Clinica: definizione, finalità, metodi.
Storia e paradigmi della Psicologia Clinica. La personalità normale e
patologica: definizione, teorie e modelli.
 La prospettiva Psicodinamica
 La prospettiva Comportamentale
 La prospettiva Cognitiva
 La prospettiva Umanistica
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
 La prospettiva Sistemica
CORSO (spiegazione degli argomenti Reazioni di adattamento e disadattamento:
trattati nel programma sintetico)
 stress, distress e trauma
 i disturbi dell’adattamento e i disturbi da stress posttraumatico
 la sindrome del burnout
Le competenze psicologiche del medico:
 valutazione clinica, esame psichico e processo diagnostico
 colloquio clinico, relazione d’aiuto e counselling.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire ai futuri medici le nozioni basilari della psicologia clinica
necessarie per gestire la relazione con i pazienti e un adeguato
processo di diagnosi e cura nei diversi ambiti di intervento.

TESTI DI RIFERIMENTO

Mulino D. Psicologia Clinica per Medici. Centro Scientifico
Editore, 2008
Rossi N. Psicologia Clinica per le Professioni Sanitarie. Il
Mulino, 2004
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ANATOMIA PATOLOGICA
CFU: 7
ORE: 50
DISCIPLINA: ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
SESSA FAUSTO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Sistema cardiocircolatorio, apparato respiratorio, apparato digerente,
CORSO (elenco degli argomenti
apparato genitale maschile, apparato urinario e sistema endocrino
trattati)

SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Arteriosclerosi:
aterosclerosi,
arteriolosclerosi,
sclerosi
di
Mönckeberg.
Vasculiti, con particolare riferimento a: arteriti infettive, panarterite
nodosa, arterite gigantocellulare (arterite temporale), arterite di
Takayasu, vasculiti da ipersensibilità, malattia di Bürger
(Tromboangioite obliterante).
Aneurismi: aterosclerotico, luetico, aneurisma dissecante e
medionecrosi cistica.
Flebotrombosi e tromboflebiti. Tumori benigni e maligni dei vasi.
Quadri anatomo-patologici delle insufficienze cardiache acute e
croniche. Cuore polmonare e sue cause.
Cardiopatie ischemiche: infarto miocardico, miocardiopatia ischemica
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL (miocardiosclerosi). Ipertensione sistemica e relativa cardiopatia.
CORSO (spiegazione degli argomenti Cardiopatia reumatica. Pericarditi. Endocarditi: reumatica, di
trattati nel programma sintetico)
Liebman-Sachs
ed
infettive.
Miocarditi.
Cardiomiopatie.
Miocardiopatie metaboliche e degenerative. Trapianto cardiaco,
rigetto acuto e cronico. Cardiopatie congenite: in particolare i difetti
settali, tetralogia di Fallot, pervietà del dotto di Botallo, coartazione
dell’aorta.
 APPARATO RESPIRATORIO
Disturbi di circolo: edema, embolia polmonare, emorragie, infarto.
Sindrome da insufficienza respiratoria acuta dell'adulto e del
neonato. Ipertensione polmonare primaria e secondaria. Atelettasia
polmonare. Enfisema polmonare, bronchite cronica, bronchiettasie,
asma bronchiale.
Polmoniti e broncopolmoniti. Ascesso polmonare.
Tubercolosi polmonare: complesso primario, TBC secondaria, TBC
polmonare progressiva (terziaria).
Pneumoconiosi
(silicosi,
berilliosi,
asbestosi,
antracosi).
Pneumopatie da ipersensibilità (alveoliti estrinseche). Sindrome di
Goodpasture, sclerodermia, artrite reumatoide, granulomatosi di
Wegener. Sarcoidosi. Fibrosi idiopatica interstiziale diffusa.
Polmoniti interstiziali.Tumori epiteliali del polmone: carcinoma
broncogeno (carcinoma spinocellulare e carcinoma a piccole cellule),
adenocarcinoma, tumori neuroendocrini bronchiali. Metastasi
polmonari. Pleuriti e versamenti pleurici. Tumori della pleura, primari
e secondari.
 APPARATO DIGERENTE
Acalasia ed ernia iatale. Esofagiti. Diverticoli esofagei. Tumori
esofagei e relative precancerosi.
Gastriti acute e croniche con particolare riferimento alla gastrite da
Helicobacter pylori. Gastropatie ipertrofiche. Erosioni ed ulcerazioni
acute. Ulcera peptica gastrica e duodenale. Tumori dello stomaco:
displasie epiteliali, adenomi, carcinoma (iniziale ed avanzato), tumori
stromali (GIST). Linfomi gastrici (MALT). Malformazioni intestinali.
Basi A. P. del malassorbimento: (Malattia celiaca e Malattia di
Whipple). Malattie infiammatorie del piccolo intestino. Malattia di
Crohn. Infarto intestinale ed enteropatia ischemica. Lesioni ostruttive.
Tumori del duodeno e della regione ampollare. Patologia
dell’appendice.
Malattie linfoproliferative gastrointestinali. Tumori endocrini
gastrointestinali. Tubercolosi intestinale. Enterocoliti infettive.
Rettocolite ulcerosa. Malattia diverticolare del colon. Polipi
(iperplastici, infiammatori, giovanili, Peutz-Jeghers). Adenomi e
poliposi familiari del colon-retto. Tumori maligni del colon-retto e del
canale anale. Megacolon. Peritoniti.
Ittero e colestasi. Insufficienza epatica e cirrosi. Lesioni epatiche da
farmaci.
Epatopatia etilica. Epatiti granulomatose. Epatite virale acuta, epatite
fulminante; necrosi subacuta. Epatiti croniche virali ed autoimmuni e
loro evoluzione. NASH.
Cirrosi
epatica
(alcolica,
postepatitica,
postnecrotica,
emocromatosica, malattia di Wilson), cirrosi biliare primitiva e
secondaria, cirrosi da deficit di alfa-1-antitripsina.
Tumori: Iperplasia nodulare focale, adenoma epatocellulare,
epatocarcinoma, epatoblastoma; angiosarcoma. Metastasi epatiche.
Colelitiasi e colesterolosi della colecisti. Colecistiti e colangiti. Tumori
della colecisti e delle vie biliari intra ed extraepatiche.
Pancreatite acuta. Pancreatite cronica. Cisti e pseudociti
pancreatiche. Tumori endocrini del pancreas. Carcinoma pancreatico
 APPARATO GENITALE MASCHILE
Tumori germinali del testicolo, orchiti, criptorchidismo.
Iperplasia prostatica, carcinoma della prostata.
Balanopostiti e carcinoma del pene
 APPARATO URINARIO
Manifestazioni extrarenali dell’uremia.
Cisti renali (rene policistico, displasia cistica, malattia cistica
midollare, cisti semplici). Glomerulonefriti (GN): patogenesi,
morfologia, evoluzione; sindrome nefritica e sue cause. GN
poststreptococcica. GN rapidamente progressiva. Sindrome
nefrosica e sue cause: GN membranosa; GN a lesioni minime;
glomerulosclerosi focale; GN membranoproliferativa;GN focale; GN
cronica. GN in corso di malattie sistemiche.
Rene grinzo . Cause e quadri della necrosi tubulare acuta.
Pielonefriti acute e croniche; nefriti interstiziali. Tubercolosi renale.
Patogenesi e basi A.P. dell’ipertensione renale (nefrosclerosi
benigna, nefrosclerosi maligna, stenosi dell’arteria renale). Tumori
del rene.
Cistiti acute e croniche. Tumori della vescica.
 SISTEMA ENDOCRINO
Patologia dell’ipotalamo e della neuroipofisi. Ipo- e iperpituitarismi,
tumori dell’ipofisi. Tiroiditi. Iperplasia tiroidea (malattia di Graves),
gozzo endemico, sporadico e multinodulare, tumori della tiroide.
Diabete mellito. Iperparatiroidismi. Ipoparatiroidismo. Tumori delle
paratiroidi. Ipo- e ipersurrenalismi, tumori del surrene.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Lo studente deve possedere le basi morfologiche, molecolari e
classificative delle neoplasie dell'apparato digerente, fegato,
pancreas, apparato urogenitale e sistema endocrino. Conoscere le
principali malattie autoimmunitarie e degenerative. Utilizzare le
conoscenze morfologiche acquisite ai fini terapeutici


TESTI DI RIFERIMENTO


Mariuzzi GM – Anatomia Patologica – correlazioni anatomocliniche. PICCIN 2007
Rubin E – Patologia – Fondamenti clinicopatologici in
medicina. CEA 2006
Kumar, Cotran, Robbins - Anatomia Patologica - EMSI, 2005
Robbins Basi patologiche delle malattie 8^ ed Italiana,
Piccin,
2011
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eReviews
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MEDICINA DI LABORATORIO
CFU: 5,25
ORE: 50
DISCIPLINA: ANALISI BIOCHIMICHE-CLINICHE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
PALLOTTI FRANCESCO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Le basi dell’approccio laboratoristico a fini diagnostici
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)


PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
Parte Generale: Interpretazione e appropriatezza in medicina
di laboratorio: la richiesta degli esami di laboratorio.
Variabilità biologica e interpretazione degli esami di
laboratorio. Criteri interpretativi per l’utilizzo ottimale degli
esami di laboratorio. Fase pre-analitica.
Parte Speciale: Diagnostica del diabete mellito. Il laboratorio
nella valutazione del rischio cardiovascolare. Diagnostica di
laboratorio delle epatopatie. Valutazione biochimica delle
malattie pancreatiche acute e croniche. Studio biochimico
della funzione renale. Marcatori biochimici di neoplasia. I
marcatori biochimici nella diagnosi e nella sorveglianza delle
patologie
cardiache.
Gli
indicatori
biochimici
di
rimodellamento osseo. Biochimica clinica delle proteine
plasmatiche. Biochimica clinica delle alterazioni del
metabolismo del ferro.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della
diagnostica di laboratorio al fine di ottimizzare il percorso
diagnostico-terapeutico.

TESTI DI RIFERIMENTO

INTERPRETAZIONE DEGLI ESAMI DI LABORATORIO. A
cura di M.Panteghini. PICCIN Ed, 2008
MEDICINA DI LABORATORIO. M.Laposata. PICCIN ed.
2012.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePdf di review selezionate
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
BAJ ANDREINA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.


PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)










PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Metodiche di laboratorio per la ricerca diretta di batteri e virus
Metodiche per valutare la risposta immune contro batteri e
virus
Prescrizione di test diagnostici idonei alla diagnosi
differenziale e interpretazione dei risultati
Impiego dei test di microbiologia diagnostica per la
prescrizione della terapia eziologica
Patologie infettive delle vie respiratorie
Patologie infettive del sistema nervoso centrale
Patologie infettive intravasali e cardiache
Test diagnostici diretti e indiretti
Metodiche per l`isolamento e l`identificazione dei patogeni
batterici
Metodiche per la ricerca e l`identificazione dei patogeni virali
Virologia molecolare
Metodiche per la valutazione in vitro della sensibilita` ai
farmaci antimicrobici
Metodiche per la valutazione della risposta anticorpale verso
microorganismi patogeni
Patologie infettive delle vie respiratorie; rinite, rinosinusite,
sinusite, otite, influenza, faringite e tonsillo-faringite, laringite,
bronchite, polmonite, malattia del legionario, tubercolosi
Meninigite batterica e virale, encefaliti virali, encefaliti da
arbovirus, poliomielite
Batteriemia, sepsi, shock settico Endocardite infettiva;
miocardite, pericardite
Acquisire le metodologie dei test diagnostici per le malattie infettive, i
criteri che guidano la scelta di questi test e l`interpretazione dei
risultati. Il corso si basa sulle conoscenze precedentemente acquisite
dallo studente nel secondo anno della Facoltà medica (corso di
Microbiologia Medica)


Cevenini- Microbiologia clinica (2° Edizione) Ed PICCN 2010
Jawetz Melnick Adelberg- Microbiologia medica (25°
Edizione) Ed PICCIN 2011
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, articoli scientifici
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ODONTOIATRIA E DERMATOLOGIA
CFU: 5,25
ORE: 36
DISCIPLINA: ODONTOSTOMATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/28
DOCENTE
TAGLIABUE ANGELO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Patologia Dento-Parodontale, Patologia Orale Avanzata, Dermatiti,
CORSO (elenco degli argomenti
Neoplasie cutanee frequenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Embriologia, Anatomia, Istologia Cute e Mucosa Orale, Carie
CORSO (spiegazione degli argomenti Dentaria, Malattia Parodontale, Carcinoma Orale, Igiene Orale,
trattati nel programma sintetico)
Lesioni Ossa Mascellari, Lesioni Mucosa Orale
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Indicazioni di odontoiatria e dermatologia generale
TESTI DI RIFERIMENTO
NESSUNO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: DERMATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/35-MED/28
DOCENTE
ZERBINATI NICOLA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mercoledi 10:00 -12:00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
Anatomia e fisiologia della cute, malattie virali micotiche e batteriche,
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
malattie bollose, dermatosi allergiche, malattie infiammatorie,
CORSO (elenco degli argomenti
malattie sessualmente trasmesse, neoplasie cutanee benigne e
trattati)
maligne
 Anatomia e fisiologia della pelle. Lesioni cutanee e mucose
elementari, primarie e secondarie. Esame obiettivo
dermatologico clinico e strumentale

Malattie virali fungine e batteriche. Clinica, diagnosi e terapia
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
delle dermatosi infettive Riconoscere le manifestazioni
CORSO (spiegazione degli argomenti
cliniche delle principali malattie cutanee da batteri, virus,
trattati nel programma sintetico)
miceti e parassiti di cute ed annessi (erisipela, impetigine,
herpes simplex, herpes zoster, verruche, mollusco
contagioso, tinea capitis, tinea corporis, onicomicosi,
candidosi, pitiriasi versicolore, scabbia, pediculosi) e





conoscere gli esami strumentali diagnstici.
Malattie Autoimmuni e Bollose . Clinica, diagnosi e terapia
delle connettiviti e delle dermatosi bollose Riconoscere i
quadri cutanei delle connettiviti (lupus eritematoso,
dermatomiosite, morfea, sclerodermia)
Riconoscere il
quadro clinico ed indicare le cause più frequenti di malattie
bollose autoimmuni (pemfigo, pemfigoide bolloso, dermatite
erpetiforme.
Dermatosi Allergiche Clinica, diagnosi e terapia delle malattie
dermatologiche su base allergica ( dermatite atopica, DIC
DAC). Valutazione e inquadramento dei sintomi delle
sindromi con orticaria-angioedema, interpretarne la
patogenesi e ricercarne le cause.
Dermatosi infiammatorie . Clinica, diagnosi e terapia delle più
comuni dermatosi infiammatorie e del differenziamento
epidermico :acne, rosacea, dermatite seborroica, alopecie,
lichen planus e psoriasi
Malattie sessualmente trasmesse. Clinica, diagnosi e terapia
delle principali malattie sessualmente trasmesse : gonorrea,
sifilide, uretriti e balanopostiti non gonococciche
Neoplasie cutanee benigne e maligne. Clinica, diagnosi e
terapia delle principali neoplasie epiteliali, annessiali e
melanocitarie : Cheratosi attiniche, cheratoacantoma,
carcinoma basocellulare , carcinoma spinocellulare , nevi e
melanoma
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Le lezioni copriranno i principali argomenti riguardanti le patologie
cutanee e veneree per consentire agli studenti di orientarsi verso la
corretta diagnosi e terapia durante la loro futura attività clinica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Manuale di dermatologia medica e chirurgica. Cainelli, Giannetti,
Rebora
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFile in PDF delle lezioni tenute durante il corso.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 5° ANNO – I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO : ANATOMIA PATOLOGICA
CFU: 8,75
ORE: 52
DISCIPLINA: ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
SESSA FAUSTO
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Patologia dei sistemi nervoso, emolinfopoietico, del distretto cervicoCORSO (elenco degli argomenti facciale, dell'apparato genitale femminile e della mammella.
trattati)
Patologia cutanea. Tumori dei tessuti molli
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
 SISTEMA IMMUNITARIO
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
Malattie a patogenesi autoimmunitaria (LES, sclerosi sistemica,
artrite reumatoide, sindrome di Sjogren, miopatie infiammatorie).
Sindromi da immunodeficienza: congenite ed acquisite. Amiloidosi.
Rigetto dei trapianti, GVHD.
 SISTEMA EMOLINFOPOIETIC
Quadri A.P. delle malattie mieloprolifrative. Mielodiplasie.
Quadri A.P. delle leucemie linfatiche e mieloidi acute e croniche.
Linfoma di Hodgkin. Linfomi non-Hodgkin. Plasmocitoma midollare
ed extraosseo e gammopatie monoclonali. Linfoadeniti infettive.
Linfoadenopatie. Basi A.P. delle splenomegalie (infiammatorie,
neoplastiche, da accumulo, vascolari). Tumori del timo
 PATOLOGIA DEL CAPO E DEL COLLO
Patologia malformativa. Malattie del cavo orale, del naso e dei seni
paranasali, delle ghiandole salivari, della faringe e della laringe.
Tumori delle ghiandole salivari. Tumori della laringe, della faringe e
delle cavità nasali.
 APPARATO GENITALE FEMMINILE E MAMMELLA
Patologia infiammatoria cervicale. HPV e precancerosi della cervice
uterina. Carcinoma cervico-uterino.
Iperplasie endometriali. Tumori benigni dell'utero. Tumori maligni del
corpo uterino e tumori miometriali .
Endometriti, endometriosi e adenomiosi. Salpingiti. Distrofie vulvari,
lesioni preneoplastiche e tumori della vulva.
Tumori ovarici: epiteliali, stromali, germinali, metastatici. Malattia
trofoblastica gestazionale.
Mastiti e steatonecrosi. Malattia fibrocistica.
Tumori benigni della mammella: fibroadenoma, tumore filloide,
papilloma intraduttale e papillomatosi, adenoma del capezzolo.
Carcinoma della mammella: lesioni in situ e invasive,
classificazione, fattori e marcatori prognostici e predittivi.
Patologia della mammella maschile.
 SISTEMA NERVOSO
Malformazioni cerebrali e midollari. Lesioni traumatiche del SNC.
Edema
ed
ipertensione
cerebrale.
Idrocefalia.
Malattie
cerebrovascolari.
Encefaliti, batteriche e ascesso cerebrale. Malattie da prioni.
Malattie demielinizzanti. Malattie degenerative (M. di Parkinson, M.
di Alzheimer). Meningiti. Neurosifilide. Patologia delle arterie
cerebrali e dei seni della dura madre.
Tumori: Gliomi, meningiomi. retinoblastoma, medulloblastoma,
schwannomi. neurofibromi. Linfomi e metastasi .
 SISTEMA MUSCOLARE SCHELETRICO
Distrofie muscolari: malattia di Duchenne. Miastenia Gravis. Miosite
ossificante.
 TUMORI DEI TESSUTI MOLLI (CONCETTI BASILARI)
Fibroma aponeurotico giovanile, fascite nodulare, fibromatosi.
Fibrosarcoma, istiocitoma fibroso benigno e maligno.
Lipoma, lipoblastomatosi, liposarcoma.
Leiomioma e leiomiosarcoma.
Tumori
del
tessuto
muscolare
striato:
rabdomioma,
rabdomiosarcoma. Emangioma; emangioma intramuscolare;
angiomatosi;
emangiopericitoma;
glomangioma;
granuloma
piogenico; emangiosarcoma; sarcoma di Kaposi. Sarcoma
alveolare. Sarcoma sinoviale. Tumore a cellule granulose. Sarcomi
a cellule chiare dei tendini e delle aponeurosi. Sarcoma epiteliode.
Mixomi. Tumore desmoplastico a piccole cellule.
 APPARATO TEGUMENTARIO
Tumori epiteliali benigni (cheratosi seborreica, cisti epidermiche,
cheratoacantoma, tumori degli annessi cutanei) e maligni (
basalioma, carcinoma spinocellulare).
Istiocitoma fibroso benigno, dermatofibrosarcoma protuberans;
emangioma e sarcoma di Kaposi. Nevi e melanomi.
 APPARATO OSTEO- ARTICOLARE
Osteoporosi, osteomalacia, malattia di Paget. Osteomieliti. Displasia
fibrosa. Cisti ossee. Tumori osteogenetici: osteoma, osteoma
osteoide, osteosarcoma. Tumori condrogenetici: condroma,
condroblastoma, condrosarcoma.
Sarcoma di Ewing/tumori neuroectodermici primitivi (PNET), tumori
a cellule giganti, tumore giganto-cellulare delle guaine tendinee e
tenosinovite villonodulare. Metastasi ossee.
Artriti. Osteoartrosi.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Lo studente deve possedere le basi morfologiche, molecolari e
classificative delle principali patologie del SNC, della mammella,
della cute,del sistema ematopoietico, dei tessuti molli. Conoscere le
principali malattie degenerative del SNC. Utilizzare le conoscenze
morfologiche acquisite ai fini diagnostici e terapeutici. Essere in
grado di trasferire le conoscenze molecolari in ambito clinico.
 Mariuzzi GM – Anatomia Patologica – correlazioni anatomocliniche. PICCIN 2007
 Rubin E – Patologia – Fondamenti clinicopatologici in
medicina. CEA 2006
 Kumar, Cotran, Robbins - Anatomia Patologica - EMSI,
2005
Robbins Basi patologiche delle malattie 8^ ed Italiana,
 Piccin,
2011
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eReviews
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CITOPATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
RIVA CRISTINA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Tecniche e metodologie.
CORSO (elenco degli argomenti Citologia esfoliativa e agoaspirativa.
trattati)
Screening
 Tecniche di prelievo, metodi e criteri diagnostici
 Citologia esfoliativa urinaria, cervicovaginale e bronchiale.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
 Versamenti
CORSO (spiegazione degli argomenti
 Citologia agoaspirativa: applicazioni in patologia mammaria,
trattati nel programma sintetico)
tiroidea, salivare e degli organi profondi (mediastino, cavità
addominale e retroperitoneo)
 Screening cervicovaginale e complementi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Inquadramento dei metodi e ruolo della citopatologia nel percorso
diagnostico
Robbins, Basi Patologiche delle Malattie,
8^Ed. Italiana Piccin.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e ulteriori complementi a richiesta
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA
CFU: 5,25
ORE: 48
DISCIPLINA: NEUROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/26
DOCENTE
BONO GIORGIO GIAVANNI
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Venerdì mattina 11-12 Ospedale di Circolo Amb Neurologia previo
appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Epidemiologia e connotati clinici generali delle malattie neurologiche
CORSO (elenco degli argomenti
di più rilevante impatto epidemiologico e sociale
trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)











OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscenze di base per il riconoscimento delle principali sindromi
neurologiche. Le malattie del SNC e SNP per categorie principali e
relazione la loro importanza e rilievo epidemiologico nella pratica
medica generale.: approfondimenti su fisiopatologia finalizzati alla
prospettiva di cura; significato delle linee guida e algoritmi
indispensabili per le patologie tempo-dipendenti edi elezioni

TESTI DI RIFERIMENTO
Grandi sindromi neurologiche: elementi di fisiopatologia e
semeiotica clinica
Disturbi di coscienza e della vigilanza
Epilessia e disturbi del sonno
Patologia dei nervi periferici
Patologia muscolare
Malattie demielinizzanti del SN centrale e periferico
Patologia vascolare ischemica
Demenze primarie e secondarie
Disordini del movimento
Malattie dei motoneuroni
Cefalee e Nevralgie del capo e della faccia
Elementi di neuropsicologia clinica (disturbi linguaggio e
funzioni simboliche)


Compendio di Neurologia. GL Lenzi, V Di Piero, A
Padovani. Ed. Piccin , 2013
Neurologia
J. Cambier, M. Masson, H. Dehen. XII
Edizione, Masson, 2013
Neurologia
F. Monaco - Centro Scientifico Editore
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEUROCHIRURGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/27
DOCENTE
TOMEI GIUSTINO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Anatomia del sistema nervoso centrale, sindrome ipertensione
endocranica, tumori del sistema nervoso centrale, traumi cranici,
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
emorragia subaracnoidea, aneurismi e malformazioni arterovenose,
CORSO (elenco degli argomenti
idrocefalo, traumatologia della colonna vertebrale, tumori della
trattati)
colonna, patologia degenerativa della colonna, malformazioni del
sistema nervoso centrale.
Nel corso vengono trattati gli aspetti fisiopatologici delle varie
patologie prese in esame con particolare riferimento ai meccanismi
di compenso e alle problematiche legate allo sviluppo di una
sindrome di ipertensione endocranica acuta o cronica. Le
problematiche di diagnostica differenziale, in relazione soprattutto a
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
patologie non neurologiche, hanno particolare rilievo. Nella diagnosi
CORSO (spiegazione degli argomenti
delle varie patologie è posto inoltre particolare attenzione alla
trattati nel programma sintetico)
relazione con l’anatomia del sistema nervoso centrale. Ogni
patologia è poi discussa per quanto riguarda la diagnostica
strumentale (TAC NMR angiografia cerebrale). Vengono poi trattati
aspetti di terapia chirurgica secondo le tecniche attuali più
accreditate.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire elementi atti a permettere ad un medico non specialista di
porre il sospetto diagnostico di una patologia di competenza
neurochirurgica con particolare riguardo a due aspetti: la capacità di
inquadrare la patologia correttamente per quanto riguarda
soprattutto gli aspetti dell’urgenza e la diagnostica differenziale
TESTI DI RIFERIMENTO
R. Dionigi. Chirurgia
Le slides delle singole lezioni sono a disposizione degli studenti al
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- termine di ogni lezione insieme ad una raccolta di articoli, capitoli di
learning, slides, fotocopie, ecc…)
libri, monografie che trattano dell’argomento discusso durante la
lezione
CORSO INTEGRATO: RADIOLOGIA
CFU: 6,5
ORE: 56
DISCIPLINA: RADIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
FUGAZZOLA CARLO
e-mail: [email protected]
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: RADIOTERAPIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/37
DOCENTE
FUGAZZOLA CARLO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)






I raggi X e le immagini radiologiche.
Radiologia Digitale.
La Tomografia Computerizzata
L’Ecografia
La Risonanza Magnetica
Le Immagini radioisotopiche
APPARATO RESPIRATORIO
 Anatomia polmonare
 Esame radiologico standard del torace (cenni)
 Altre metodiche di Imaging (cenni)
 Semeiotica radiologica generale delle malattie polmonari e
pleuriche
 Malformazioni polmonari
 Processi infiammatori acuti
 Tubercolosi polmonare
 Micosi
 Sindromi ostruttive delle vie aeree inferiori
 Malattia bronchiectasica
 Pneumoconiosi
 Embolia ed infarto polmonare
 Edema polmonare
 Sarcoidosi
 Tumori polmonari (carcinoma broncogeno; adenoma
bronchiale; metastasi)
OBBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
 Linfomi e leucemie
CORSO (programma dettagliato)
 Versamenti pleurici
 Pneumotorace
 Tumori della pleura
 Radiologia polmonare nei reparti di terapia intensiva
MEDIASTINO
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging (cenni)
 Masse mediastiniche
CUORE
 Nozioni di anatomia
 Esame radiologico standard (cenni)
 Altre metodiche di Imaging (cenni)
 Ingrandimento delle camere cardiache
 Valvulopatie acquisite
 Miocardiopatie
 Cardiopatia ischemica
 Pericarditi
ARTERIE
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging
 Aneurismi e dissezioni aortiche
 Arteriopatie degenerative
 Radiologia Interventistica (cenni)
TUBO DIGERENTE
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging (generalità)
 Esofago: discinesie e distonie; sclerodermia; diverticoli;
ernie iatali; esofagiti; tumori benigni; carcinoma esofageo
 Stomaco: gastriti; ulcera gastrica; tumori benigni; carcinoma
gastrico
 Duodeno: ulcera duodenale; tumori
 Tenue: metodiche di Imaging (cenni); sindromi di
malassorbimento; malattie infiammatorie; ileo meccanico ed
ileo paralitico; tumori
 Crasso: metodiche di Imaging (cenni); Colon irritabile;
diverticoli e malattia diverticolare; colite ulcerosa; malattia di
Crohn; polipi rettocolici; tumori benigni; carcinoma del
crasso; linfoma
FEGATO
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging (cenni)
 Lesioni focali: epatocarcinoma, metastasi; angioma;
iperplasia focale nodulare; adenoma; cisti e cisti da
echinococco; ascesso
 Lesioni diffuse steatosi; cirrosi
 Ipertensione portale
 Radiologia interventistica (cenni)
COLECISTI E VIE BILIARI
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging (cenni)
 Calcolosi biliare
 Colecistiti; colecistosi iperplasiche
 Tumori della colecisti e delle vie biliari
 Ittero
 Radiologia interventistica (cenni)
PANCREAS
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging (cenni)
 Pancreatite acuta
 Pancreatite cronica
 Tumori del pancreas esocrino
 Tumori del pancreas endocrino
APPARATO URINARIO
 Nozioni di anatomia
 Metodiche di Imaging (cenni)
 Displasie renali cistiche
 Calcolosi urinaria
 Tumori del rene
 Tumori della pelvi e dell’uretere
 Tumori della vescica
GHIANDOLE ENDOCRINE
 Tiroide: metodiche di Imaging
 Iper e ipo-tiroidismo; lesioni diffuse; lesioni focali
 Paratiroidi: metodiche di Imaging (cenni)
 Surreni: metodiche di Imaging (cenni)
SISTEMA NERVOSO
 Nozioni di anatomia del cranio e dell’encefalo
 Metodiche di Imaging (cenni)
 Traumi cranio-encefalici (cenni)
 Patologia cerebro-vascolare (cenni)
 Tumori endocranici (cenni)
APPARATO MUSCOLO-SCHELETRO
 Nozioni di anatomia dello scheletro e delle articolazioni
 Patologia traumatica dello scheletro (cenni)
 Patologia non traumatica della scheletro (cenni)
 Patologia delle articolazioni (cenni)
PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE
 Effetti deterministici ed effetti stocastici
 Obiettivi della radioprotezione
 La radioprotezione in ambito sanitario
 Giustificazione ed ottimizzazione
 Radioprotezione del paziente
 Il consenso informato
 Radioprotezione degli operatori sanitari e della popolazione
 Norme di radioprotezione
 Radiazioni non ionizzanti ed energie non radiative
TESTI DI RIFERIMENTO
“Diagnostica per immagini e radioterapia.
Cittadini G., ECIG, Genova 2008
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MEDICINA E SANITÀ PUBBLICA 1
CFU: 5,25
ORE: 78
DISCIPLINA: IGIENE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42
DOCENTE
SOMA RENATO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)









PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
lettura storica
concetti di salute e di malattia
organizzazione sanitaria
epidemiologia e prevenzione, vaccinazioni
igiene degli alimenti e della nutrizione
ambiente e salute
economia sanitaria, qualità e accreditamento
questioni emergenti
Evoluzione dei sistemi sanitari e della loro organizzazione:
le collettività ed i riferimenti di politica sanitaria;
OMS;
Progettazione del processo di salute fisica,mentale e
sociale; evoluzione del sistema sanitario in Italia;
Piano sanitario nazionale e regionale;
Organizzazione della prevenzione nel sistema sanitario
funzioni e competenze.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Economia sanitaria:
Il finanziamento dei sistemi sanitari;
I DRG.
 Promozione della salute, prevenzione:
Prevenzione primaria e secondaria;
Criteri di programmazione degli interventi di prevenzione;
 Educazione sanitaria.
Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive:
il sistema di sorveglianza;
i comportamenti per prevenire le malattie, le vaccinazioni, le
infezioni ospedaliere.
 Ambiente e salute:
controllo e difesa dell’ambiente;
qualità degli ambienti confinati;
le risorse naturali (acqua, aria, suolo)
le radiazioni;
l’ambrosia.
 Igiene degli alimenti e della nutrizione:
gli stili di vita;
le malattie metaboliche e neurodegenerative.
 Qualità ed accreditamento delle strutture sanitarie:
normative nazionali e regionali, Joint Commission
International.
Questioni emergenti in sanità.
Il corso intende approfondire aspetti della cultura medica orientati
alla prevenzione, alla difesa dalle malattie, all’organizzazione
sanitaria.

TESTI DI RIFERIMENTO

G. ARMOCIDA, G. RULLI, R. SOMA, Medicina delle
comunità, Masson, Milano 2002;
C. MELONI, G. PELISSERO, Igiene, edizioni C.E.A., Milano
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: EPIDEMIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: SPS/10
DOCENTE
FERRARIO MARCO M.
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Giovedì pomeriggio previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
Principi di causalità e la necessità di studi osservazionali. I principali
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
tipi di studi epidemiologico. Misure assolute e misure relative.
CORSO (elenco degli argomenti
Validità degli studi epidemiologici: bias e confounding. Principi di
trattati)
analisi statistica di dati da studi epidemiologici


PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)


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
Clinical Trial vs studi Osservazionali, Criteri di causalità,
Overview sui principali tipi di studi epidemiologico.
Le principali fonti informative di dati sanitari. Registri di
patologia.
Misure assolute e misure relative in epidemiologia:
prevalenza, tassi, rischio, odds; rapporti e differenza tra
prevalenza, tassi, rischio, odds.
Studi trasversali, Studi geografici e dei trend temporali.
Studi coorte fissa e dinamica.
Studi caso-controllo e caso-coorte



OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Validità degli studi: principali bias in epidemiologia ed
esempi; confounding e metodi per evidenziarlo e di
controllo. Metodi di standardizzazione diretta ed indiretta dei
tassi.
Ricerca bibliografica, revisione sistematica, principi di
metanalisi.
Analisi statistica di dati da studi epidemiologici: stimatori,
intervalli di confidenza, test eterogeneità e dei trend, test
chi-quadrato di Mantel-Haenszel. Cenni di modelli di
regressione di poisson e di sopravvivenza.
Fornire allo studente i criteri di causazione in medicina, i principali
tipi di studio epidemiologico e la valida degli stessi, le misure
adottare ed i principi di analisi statistica pertinenti alle misure

TESTI DI RIFERIMENTO

DG Kleinbaun, LL Kupper and H Morgenstern.
Epidemiologic Research. Van Nostrand Reinhold Co. NY,
1982
KJ Rothman, S Greenland. Modern Epidemiology.
Lippincott Williams & Wilkins. Philadelphia, 1998
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti delle lezioni su Piattaforma e-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA DI COMUNITÀ
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06
DOCENTE
ARMOCIDA GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Politica sanitaria
Prevenzione.
Ambienti domestici e lnquinamento
Igiene dell’ambiente e salute pubblica
Comunità e pianificazione territoriale.
L’Evidence Based Prevention.
Le “certezze” in medicina
Le collettività ed i riferimenti di politica sanitaria
Bisogni e obiettivi della prevenzione. La valutazione degli
interventi
Gli ambienti domestici e l’inquinamento indoor
Questioni di igiene dell’ambiente e salute pubblica
Comunità e pianificazione territoriale. Questionari attuali
(elettromagnetismo, infestanti urbani <ambrosia, zanzare>,
allergie, intossicazioni di CO, gas radon)
Interventi utili ed inutili. L’Evidence Based Prevention.
Aggiornamenti sulla prevenzione delle malattie infettive (il
nuovo protocollo regionale; le malattie da importazione)
Le “certezze” in medicina – Il ruolo del medico esperto in
medicina di comunità nel panorama delle professioni
mediche e di quelle sanitarie: i cambiamenti in corso.
Acquisizione delle tematiche relative alla medicina preventiva nelle
comunità di vita (un breve sguardo verso il passato – i concetti di
rischio – l’interpretazione dei fenomeni)
G. ARMOCIDA, G. RULLI, R. SOMA, Medicina delle comunità,
Masson, Milano 2002
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA DEL LAVORO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/44
DOCENTE
FERRARIO MARCO M.
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Giovedì pomeriggio previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
Prevenzione in Medicina del Lavoro. Riferimenti legislativi: il Testo
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Unico (DL 81/08). Infortuni e malattie professionali. Artropatie e
CORSO (elenco degli argomenti lavoro. Tumori professionali. Tossicologia generale e speciale.
trattati)
Stress lavoro correlato. Pneumopatie ed allergopatie professionali.
Rischi fisici. Rischi Biologici. Promozione salute nei luoghi di lavoro
Concetti generali
di prevenzione in Medicina del Lavoro.
L’anamnesi lavorativa. Riferimenti legislativi: il Testo Unico (DL
81/08). Tutela della gravidanza e del nascituro. Infortuni e malattie
professionali. Principi di Sorveglianza Sanitaria. Epidemiologia
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Occupazione. Artropatie e lavoro: low back pain e patologie arti
CORSO (spiegazione degli argomenti superiori. Cancerogenesi e principali tumori professionali. Nozioni di
trattati nel programma sintetico)
tossicologia generale e speciale: solventi, metalli. Stress lavoro
correlato e Mobbing. Cardiopatie e lavoro. Pneumopatie ed
allergopatie professionali. Agenti fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni
ionizzanti e non ionizzanti. Rischi Biologici: infortuni biologici, TBC.
Promozione salute nei luoghi di lavoro, alcol e droghe.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Fornire le basi scientifiche per conoscere i principali rischi presenti
nei luoghi di lavoro, le principali patologie professionali così da
rendere lo studente di medicina in grado di poter riconoscere
l’eziologia professionale delle malattie.
Chiappino-Tommasini. Medicina del Lavoro. Cortina Raffaello, 1994
Foà-Ambrosi. Trattato di Medicina del Lavoro – II Ed, UTET, 2006
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Appunti delle lezioni su Piattaforma e-learning. Il corso prevede
learning, slides, fotocopie, ecc…)
delle esercitazioni sui temi trattati.
5° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: PEDIATRIA
CFU: 7
ORE: 64
DISCIPLINA: PEDIATRIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38-MED/03
DOCENTE
NESPOLI LUIGI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedì ore 9,00-10,00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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Principali esigenze e caratteristiche del neonato sano;
Quadri patologici propri del neonato;
Il lattante sano; il lattante sofferente o malato;
Il bambino e le sue affezioni oltre il primo anno di vita
Caratteristiche del neonato sano e adattamento alla vita
extrauterina
screening neonatali
il neonasto a rischio
distress respiratorio, urgenze metaboliche neonatali,
traumatismi del parto,
il neonato malconformato: le principali anomalie
cromosomiche,
le infezioni congenite neonatali,
il neonato itterico: a bilirubina coniugata e non coniugata,
fenilchetonuria, galattosemia,
SIDS, ALTE, OSAS
il neonato-lattante con manifestazioni convulsive
le convulsioni febbrili
le meningiti nell'età del lattante e nelle età successive
infezione da Mycobacterium tuberculosis
bronchiolite, bronchite asmatiforme
epiglottite, laringite, laringospasmo
polmonite e broncopolmonite
le anomalie gastrointestinali, funzionali e organiche
le principali cardiopatie congenite
lo sviluppo del lattante sano
patologie tiroidee dell'età neonatale e delle età successive
diabete e obesità
disturbi della pubertà, sindrome adrenogenitale
vomito e intolleranze alimentari
diarree acute e croniche
disidratazione: valutazione e trattamento
la celiachia
la mucoviscidosi
rachitismi carenziali e non
le anemie: microcitiche, macrocitiche, normocitiche
le sindromi talassemiche, drepanocitosi, sferocitosi, deficit
di G6PD
Le pancitopenie: anemia di Fanconi
difetti della immunità naturale e adattiva
le vaccinazioni per l'infanzia
la marcia atopica e le principali manifestazioni della atopia:
dermatite atopica, APLV , asma, rinite
malattie esantematiche con esantema maculopapulare
malattie esantematiche con esantema vescicolo-pustoloso
pertosse, parotite, parotiditi ricorrenti
le linfoadenomegalie localizzate e generalizzate:m. da
graffio da gatto micobatteriosi atipiche, mononucleosi
leucemie, linfomi
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neuroblastoma, nefroblastoma
artrite idiopatica giovanile
lupus eritematoso sistemico (LES)
le infezioni da streptococco beta emolitico e la malattia
reumatica
malattia di Kawasaki
infezioni delle vie urinarie
glomerulonefrite post-infettiva
sindrome emolitico-uremica
sindrome nefrosica
il bambino maltrattato
approccio al lattante-bambino con febbre
approccio al bambino con infezioni respiratorie ricorrenti
approccio al bambino con dolore
Il corso di pediatria è strutturato in modo da far comprendere allo
studente le basi fisopatologiche delle malattie in età pediatrica;
rendere lo studente in grado di riconoscere le principali affezioni del
neonato-lattante dovute sia a cause esterne (infezioni, traumi,
carenze alimentari) sia a cause genetiche-ereditarie ( trisomia 21,
X0, XXY, X fragile, CCHS-SIDS, S. Prader-Willi).
Lo studente deve anche conoscere le normali tappe dello sviluppo
fisico e psichico del lattante, bambino, adolescente, deve essere in
grado di raccogliere una corretta anamnesi fisiologica e patologica,
di eseguire in modo soddisfacente l’esame obiettivo di un paziente
lungo tutto l’arco dell’età pediatrica (lattante, piccolo bambino,
bambino in età scolare, preadolescenziale e adolescenziale).
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Alla fine del corso lo studente saprà riconoscere prontamente (1) la
gravità di un quadro clinico in modo da avviare prontamente gli
interventi in urgenza e in emergenza, (2) i quadri di intossicazione
acuta da farmaci o da sostanze, (3) saper riconoscere e trattare il
dolore nel bambino, (4) riconoscere i segni di maltrattamento e di
abuso non solo sessuale, nel bambino piccolo e nell’adolescente e
preadolescente, (5) compredere il significato e la importanza delle
misure di prevenzione delle malattie trasmissibili e di quelle dovute
a errati comportamenti, (6) riconoscere nell’adolescente i segni del
disagio socio-ambientale e la insorgenza dei disturbi del
comportamento alimentare.
Lo studente deve conoscere ed applicare le modalità di trattamento
delle più comuni malattie quali diarree, infezioni delle vie urinarie,
infezioni delle alte e basse vie aeree.
Gli studenti, posti di fronte al problema diagnostico e terapeutico di
affezioni acute
e croniche complesse quali le malattie
oncoematologiche, le malattie autoimmuni e i difetti delle difese
immuni, dovranno saper inquadrarle correttamente sul piano
diagnostico e terapeutico. Verranno sempre tenuti presenti i riflessi
delle varie condizioni morbose sulla qualità della vita del paziente e
della famiglia.
TESTI DI RIFERIMENTO
Pediatria essenziale- GR Burgio et al, Edi-Ermes, Milano 2012;
Nelson Manuale di Pediatria Sesta edizione, Elsevier Srl 2012;
Nelson Texbook of Pediatrics – RM Kliegman et al. Saunders
Elsevier, 19th Edition 2011.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlide degli argomenti trattati a lezione; Presentazione di casi clinici
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39-MED/03
DOCENTE
CRISTIANO TERMINE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì ore 12-13 (NPI ospedale del Ponte) previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
Neuropsichiatria Infantile
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Sviluppo neurologico e psichiatrico
Disturbi pervasivI dello sviluppo
Disturbi d’ansia
Disturbi dell’umore
Disturbi di personalità
Psicosi
Disabilità dello sviluppo (ritardo mentale, dislessia e altri
disturbi dell’apprendimento)
ADHD
Tic e sindrome di Tourette
Disturbi psicosomatici
Disturbi del comportamento alimentare
Cefalea
Paralisi cerebrali infantili
Epilessie
Malattie neuromuscolari
Paralisi ospetriche
Idrocefalo
Mielomeningocele
Approccio clinico al bambino e all’adolescente con disturbi
neurologici e psichiatrici. Implicazioni per la relazione tra infermiere,
paziente e genitori. Conoscenza dei principali quadri neurologici e
psichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza.


TESTI DI RIFERIMENTO

Argomenti di Neuropsichiatria Infantile
di G. Lanzi e U. Balottin La Goliardica ed. Pavia
La diagnosi della dislessia e degli altri disturbi
dell’apprendimento di G. Stella e C. Termine - Omega
Edizioni Torino 2013
Cosa diventeranno i nostri bambini di Cramer ed. Cortina
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides; E-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: GINECOLOGIA E OSTETRICIA
CFU: 8,75
ORE: 52
DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40-MED/03
DOCENTE
GHEZZI FABIO
e-mail: : [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
Dal lunedì al venerdi dalle 8.00 alle 9.00 previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
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Anatomia e fisiologia dell’apparato genitale femminile
Assistenza alla gravidanza fisiologica
Screening periconcezionali e perinatali
Diagnosi prenatale invasiva
e non invasiva
Metrorragie del primo trimestre di gravidanza
Gravidanza extrauterina
Monitoraggio fetale
Diabete in gravidanza
Preeclampsia e ipertensione cronica in gravidanza
Travaglio e parto a termine e pretermine
Gravidanze gemellari
Emorragia nel postpartum
Climaterio
Amenorree
Sanguinamento uterino anomalo
Endometriosi
Endocrinologia ginecologica
Isteroscopia e laparoscopia
Infertilità
Leiomioma uterino

GINECOLOGIA:
Anatomia dell’apparato genitale femminile, modificazioni cicliche
nell’età fertile, fisiologia della riproduzione umana, climaterio.
Elementi di eziopatogenesi, diagnosi, diagnosi differenziale, principi
generali di terapia ed emergenze ginecologiche derivate da:
patologie del ciclo mestruale ; amenorrea e menometrorragie;
malattia infiammatoria pelvica e malattie a trasmissione sessuale;
masse pelviche. diagnosi differenziale e diagnostica per immagini;
neooplasie benigne dell’ovaio ed endometriosi; neoplasie benigne
dell’utero e miomi uterini. Malattia infiammatoria pelvica.
Diagnostica nella sterilità di coppia.

OSTETRICIA:
Annidamento e placentazione; la gravidanza fisiologica,
modificazioni dell’organismo materno in gravidanza e nel puerperio;
diagnostica ecografica e monitoraggio dell’accrescimento fetale;
indicazioni e tecniche di diagnosi prenatale. Il travaglio e il parto
eutocico; fisiopatologia del puerperio. Eziopatogenesi, diagnosi
differenziale, principi generali di terapia, complicanze della
gravidanza e parto: emergenze e complicanze ostetriche: emorragie
antepartum e postpartum; patologie mediche in gravidanza;
preeclampsia; parto pretermine; complicanze della gravidanza
gemellare; patologie dell’accrescimento fetale; distocie nel parto
vaginale, parto operativo vaginale e addominale.
Fornire conoscenze nell’ambito della fisiopatologia, della clinica e
della terapia delle malattie dell’apparato genitale femminile e della
funzione riproduttiva.
Ginecologia e Ostetricia, Autori: Pescetto, De Cecco, Pecorari,
Ragni. Società Editrice Universo.
DISCIPLINA: GINECOLOGIA ONCOLOGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40-MED/03
DOCENTE
GHEZZI FABIO
e-mail: : [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 9.00 previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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Screening
Carcinoma della cervice uterina
Carcinoma dell’endometrio
Sarcomi del corpo uterino
Tumori borderline dell’ovaio
Tumori epiteliali dell’ovaio
Tumori non epiteliali dell’ovaio
Tumori della vulva
Radioterapia e chemioterapia in ginecologia oncologica
Epidemiologia delle neoplasie ginecologiche.
Carcinoma della cervice uterina: storia naturale;
eziologia; fattori di rischio; lesioni preneoplastiche cervicali;
metodiche di screening. Stadiazione e trattamento delle
forme invasive.
Carcinoma
dell'endometrio:
fattori
di
rischio;
iperplasia endometriale;
storia
clinica;
metodiche
diagnostiche; stadiazione e trattamento.
Tumori ovarici: fattori di rischio; storia clinica; diagnosi;
validità e limiti dello screening ecografico; stadiazione e
trattamento.
Tumori della vagina e della vulva: storia clinica; lesioni
precancerose, diagnosi. Stadiazione e trattamento delle
forme invasive.
Indicazioni, limiti e complicanze del trattamento
chemioterapico e radioterapico
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire conoscenze nell’ambito della fisiopatologia, della clinica e
della terapia delle neoplasie genitali femminili.
TESTI DI RIFERIMENTO
Franchi M, Raspagliesi F, Gadducci A, Ditto A. Requisiti essenziali
per il trattamento delle neoplasie ginecologiche. Editeam 2010.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MEDICINA E SANITÀ PUBBLICA 2
CFU: 5,25
ORE: 32
DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
PICOZZI MARIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Tutti i giorni previo appuntamento previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
Medicina Legale e Sanità Pubblica, Deontologia e codice
deontologico, articolo 32 della Costituzione, concetto di danno alla
persona, fondamenti della responsabilità professionale del medico,
valutazione del danno alla persona nella responsabilità civile,
medico e professioni sanitarie, consenso, segreto professionale
referto, denunce sanitarie, AIDS e doveri etici e legali del medico,
accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, tutela della
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL salute materno-infantile, sicurezza sociale e S.S.N., invalidità civile,
CORSO (elenco degli argomenti esame del cadavere e sopralluogo giudiziario, epoca della morte e
trattati)
modificazioni tanatologiche del cadavere, lesività medico legale,
lesioni da energia meccanica, lesioni da arma da fuoco, lesioni da
energia elettrica, asfissiologia forense, tossicologia forense,
tossicodipendenze ed alcolismo, imputabilità, omicidio, delitto di
infanticidio in condizioni di abbandono morale e materiale,
docimasie, delitti di percosse e di lesione personale, delitto di
violenza sessuale, omissione di soccorso, capacità civile, trapianti
d’organo, cartella clinica, certificato medico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
La Medicina Legale come ramo della Medicina e Sanità
Pubblica
Definizione
Sviluppo e partizione della Medicina legale
Lo specialista in medicina legale
Il metodo medico-legale
 Deontologia e codice deontologico
Inquadramento definitorio
I doveri generali del medico
Rapporti con il cittadino
Rapporto tra medico e paziente
Rapporti con gli operatori sanitari
Il giuramento
 L’articolo 32 della Costituzione.
Il concetto di salute
Volontarietà del trattamento sanitari
I trattamenti obbligatori
 Il concetto di danno alla persona.
Generalità sul rapporto di causalità
La responsabilità
La causalità fisica e la causalità psichica
 Fondamenti della responsabilità professionale del
medico
La definizione di atto medico
Delitto di esercizio abusivo della professione
Imperizia
Negligenza e imprudenza del medico
Responsabilità professionale e rapporto di causalità
materiale
Responsabilità dell’équipe medico-chirurgica
Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
Responsabilità professionale e la dottrina della res
Ipsa loquitur
 Valutazione del danno alla persona in responsabilità
civile
Concetto di danno
Qualifiche giuridiche del danno alla persona
Art. 2043 del c.c.
Danno biologico
Permanenza del danno. Barème di valutazione
Liquidazione del danno biologico
Incapacità lavorativa specifica
Incapacità di guadagno
 Medico e professioni sanitarie
Professioni sanitarie
Libera circolazione del medico nei Paesi dell’Unione
Europea
Qualifiche giuridiche del medico
 Consenso
Consenso del soggetto e atto medico
Oggetto e contenuto dell’informazione
Oggetto e contenuto del consenso
Consenso e soggetti vulnerabili
Le direttive anticipate
Il ruolo del tutore e dell’amministratore di sostegno
 Segreto professionale
Generalità
Concetto di riservatezza
Concetto di segreto professionale
Norme in materia di protezione dei dato personali
Rivelazione
Trasmissione di segreto
Giuste cause di rilevazione
Segreto professionale e obbligo di rendere
testimonianza al giudice
Tutela delle persone e altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali
 Referto
Art. 365 c.p.
Titolarità dell’obbligo
Referto e codice di procedura penale
Referto e rivelazione del segreto professionale
Denuncia giudiziaria (rapporto)
 Denunce sanitarie
Definizione e generalità
 AIDS: doveri etici e legali del medico
Legge 5 giugno 1990, n. 135
AIDS: segreto professionale fra dovere di denuncia e
diritto dell’assistito alla privacy
Dovere di assistere e di curare
 Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e
obbligatori
Generalità
Servizi di assistenza psichiatrica sul territorio
Vaccinazioni obbligatorie
 La tutela della salute materno-infantile
La legge 22 maggio 1978 n°194: Norme per la tutela
sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della
gravidanza
L’obiezione di coscienza
Aborto illegale e aborto criminoso
Il diritto all’anonimato
La procreazione assistita
La sterilizzazione volontaria
 Sicurezza sociale e S.S.N.
Concetto di sicurezza sociale
Riferimenti
costituzionali
della
sicurezza
sociale
e
dell’organizzazione del S.S.N.
Organizzazione del S.S.N.
Governo regionale
Organizzazione territoriale
Organizzazione e compiti delle ASL
Assistenza ospedaliera pubblica. Aziende ospedaliere e
Presidi ospedalieri
Partecipazione dei cittadini e tutela dei diritti della
persona nel S.S.N.
Ruolo della medicina legale dell’ASL
 L’invalidità civile
Invalidità permanente
La riduzione permanente della capacità di lavoro
Le difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le
funzioni proprie dell’età nei minori e negli anziani
L’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili
La pensione di inabilità per invalidi civili
L’assegno mensile di assistenza
L’indennità di frequenza
La tutela delle persone affette da cecità totale o
parziale
La tutela delle persone affette da sordomutismo
La legge 5 febbraio 1992, n°104: legge-quadro per
l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate
 L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli
Infortuni sul Lavoro
Le assicurazioni sociali
L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
La nozione di infortunio sul lavoro
Il concetto di rischio nell’assicurazione obbligatoria
contro gli infortuni sul lavoro
L’occasione di lavoro
L’infortunio in itinere
Il concetto di causa violenta
Il danno lavorativo
Il nesso causale nell’infortunistica INAIL, con
particolare riguardo al problema delle concause e delle
preesistenze
La valutazione dell’inabilità permanente.
Il concetto di malattia professionale.
Il sistema di lista o tabellare.
Il cosiddetto sistema misto
Il rapporto di causalità nelle malattie professionali
Le prestazioni sanitarie erogate dall’INAIL
Le prestazioni di ordine economico
L’Istituto della Revisione
 L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale,
invalidità e inabilità pensionabili
Sicurezza sociale e natura della prestazione
previdenziale INPS
Le prestazioni economiche previdenziali dell’INPS
Il concetto di occupazioni confacenti alle attitudini
L’Istituto della Revisione. La revoca
Lavoro usurante e invalidità pensionabile INPS
Le nuove norme in tema di lavoro usurante
Gli Istituti di Patronato
 Identificazione personale
Generalità
Identificazione generica
Identificazione personale socio-professionale
Identificazione individuale
DNA e identificazione personale
 La diagnosi di morte e la denuncia delle cause della
morte
La diagnosi di morte
Il criterio cardiologico
Il criterio neurologico

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
Il periodo di osservazione
La visita del medico necroscopo
Il certificato di morte
L’autorizzazione alla sepoltura del cadavere
La denuncia sanitaria delle cause di morte
Esame del cadavere. Sopralluogo giudiziario
Riscontro diagnostico e autopsia giudiziaria
Quando si effettua l’indagine autoptica
Quando si effettua il riscontro diagnostico
Esame esterno del cadavere
Esame degli organi interni
Morte improvvisa o inattesa
Diagnosi differenziale fra lesioni vitali e post-mortali
Giudizio conclusivo sulla causa mortis
Luogo della morte e indagini di sopralluogo
Epoca della morte e modificazioni tanatologiche del
cadavere
Raffreddamento del cadavere
Rigidità cadaverica
Ipostasi
Fenomeni trasformativi
Azione sul cadavere della micro e macrofauna ambientale
Macerazione
Corificazione
Lesività medico-legale. Lesioni da energia meccanica
Generalità
Effetti generali dei traumi
Lesioni da corpi contundenti
Lesioni da arma bianca
Lesioni da sforzo
Lesioni
da
arma
da
fuoco
Caratteristiche delle ferite d’arma da fuoco a proiettile
singolo
Caratteri del foro di entrata
Colpi da lontano
Colpi da vicino ed a contatto
Caratteri del tramite
Caratteri del foro d’uscita
Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco carica con proiettili
multipli
Lesioni da energia elettrica
Generalità
Effetti dannosi delle correnti elettriche sull’organismo
umano
La lesività cutanea
Il marchio elettrico
Lesione da elettricità atmosferica (fulminazione)
Asfissiologia forense
Generalità
Fenomenologia delle asfissie meccaniche
Anatomia patologica dell’asfissia meccanica
Soffocamento
Impiccamento
Strangolamento
Strozzamento
Annegamento
La morte in acqua
Anatomia patologica dell’annegamento
Indagini di laboratorio
Asfissie da aspirazione
Sommersione interna







Immobilizzazione toracica
Tossicologia forense
Generalità
Diagnosi di avvelenamento
Avvelenamento da ossido di carbonio
Le tossicodipendenze e l’alcolismo
Generalità e definizioni
Alcolismo
L’imputabilità
La capacità di intendere
La capacità di volere
Le cause di esclusione dell’imputabilità
L’imputabilità del minore
Il vizio di mente
Gli stati emotivi e passionali
L’alcolismo e le tossicodipendenze nei loro riflessi
sull’imputabilità
L’imputabilità e la colpevolezza
L’articolo 43 del codice penale
L’omicidio
Omicidio volontario o doloso
Omicidio preterintenzionale
Omicidio colposo
Omicidio del consenziente (art. 579 c.p.)
Le indagini medico-legali ed i quesiti posti dal
magistrato in tema di omicidio
Il delitto di infanticidio in condizioni di abbandono
materiale e morale. Le docimasie I delitti di percosse e di
lesione personale
Il concetto di malattia
Classificazione delle lesioni personali
La malattia che mette in pericolo la vita della persona
offesa
La malattia o l’incapacità di attendere alle ordinarie
occupazioni per più di 40 giorni.
L’indebolimento permanente di un senso o di un organo.
La lesione personale gravissima
Lesione personale e gravidanza
La lesione personale colposa
Il delitto di violenza sessuale
La violenza sessuale
I segni fisici e psichici della violenza subita
La violenza sessuale presunta
Violenza sessuale abusiva
Le circostanze aggravanti
Atti sessuali fra minorenni
Il delitto di corruzione di minorenne
La violenza sessuale di gruppo
La querela di parte
I quesiti posti dal magistrato in materia di violenza
sessuale
L’incesto (art. 564 c.p.)
L’omissione di soccorso. La capacità civile
La capacità civile
L’art. 1 del codice civile. La capacità giuridica
Il concetto di nascita
L’estinzione della capacità giuridica
L’art. 2 del codice civile: la capacità di agire
I presupposti psicologici della capacità di agire
L’art. 5 del codice civile: atti di disposizione del proprio corpo
L’interdizione



L’inabilitazione
L’incapacità naturale
L’incapacità di testare
I trapianti d’organo
Il prelievo di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico
Il prelievo da vivente
Il consenso alla donazione d’organo
L’allocazione degli organi
La cartella clinica
Definizione
Il valore giuridico della cartella clinica
La conservazione della cartella clinica
Il contenuto
I delitti di falso materiale e di falso ideologico
La scheda di dimissione ospedaliera e la disciplina del flusso
informativo sui dimessi da istituti di ricovero pubblici e privati
Il certificato medico
Definizione
Requisiti del certificato
I certificati obbligatori
Il certificato di malattia e di inidoneità al lavoro
Attività sportiva e certificazione
La ricetta medica
Il Corso si propone di trattare i principali aspetti legali e deontologici
della professione medica, illustrando mediante l’analisi di casi clinici
il ragionamento medicolegale, facendo comprendere il rilievo
giuridico e deontologico della pratica medica, fornendo gli strumenti
affinché lo studente identifichi soluzioni adeguatamente motivate
TESTI DI RIFERIMENTO
Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani,
Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CRIMINOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: SECS-P/10
DOCENTE
BIRKHOFF JUTTA M.
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mercoledì, 14.00-15.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Reati riscontrabili nella professione medica, specie quelli nei
CORSO (elenco degli argomenti
confronti dei cosiddetti soggetti fragili
trattati)
Brevi concetti di diritto penale sono necessari per avvicinarsi ad
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
eventuali reati riscontrabili nella professione medica, quali le diverse
CORSO (spiegazione degli argomenti
forme di abusi cui possono essere esposti i pazienti.
trattati nel programma sintetico)
(maltrattamento e abusi)
Il futuro medico, al fine di poter collaborare con l’amministrazione
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
della giustizia, deve saper riconoscere i segni di eventuali abusi
subiti dai suoi assistiti

TESTI DI RIFERIMENTO
Macchiarelli L., Arbarello P., Cave Bondi G., Feola T.,
Compendio di Medicina legale, Minerva Medica, Torino 2002

- Birkhoff J.M., Nozioni di medicina legale, Franco Angeli,
2011 (specie cap. soggetti fragili)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: BIOETICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42
DOCENTE
CATTORINI PAOLO M.
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato;
segreto professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi;
interrompere la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione in
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL vitro; giustizia in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale;
CORSO (elenco degli argomenti clonazione e test genetici; etica in psichiatria, psicoterapia,
trattati)
psicoanalisi; sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il
paziente musulmano ed ebreo; il consulente etico; bioetica e
cinema; l’idea attuale di operatore sanitario; etica in odontoiatria;
vaccini e temi di sanità pubblica; i diritti degli animali.
Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi morali
della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la sua personale
posizione morale, ed invitandolo a fornire una giustificazione
razionale delle valutazioni morali relative ai casi dilemmatici
incontrati, in termini di principi, regole, teorie etiche e visioni del
bene.
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL L’analisi critica degli aspetti deontologico-professionali verrà
CORSO (programma dettagliato)
accompagnata dal commento a storie di fiction, tolte dalla letteratura
e dal cinema, in modo da applicare concretamente l’etica anche
elaborando le proprie reazioni emotive.
Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla
discussione in gruppo, condizione essenziale per il futuro lavoro in
equipe.
TESTI DI RIFERIMENTO

P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di
base per affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier,
quarta ed. ampliata ed aggiornata 2011;

P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di
malattia e dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed.,
seconda ed. ampliata ed aggiornata 2006;

T.L. Beauchamp – J.F. Childress, Princìpi di etica
biomedica, Firenze, Le Lettere, 1999;

P. Dalla Torre, a cura di, Cinema
contemporaneo e questioni bioetiche, Roma,
Studium, 2010;

S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The
Johns Hopkins Univ. Press, 2009.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Una raccolta di film in DVD o cassette VHS è disponibile nel
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Dipartimento del docente.
DISCIPLINA: PSICOPATOLOGIA FORENSE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
ARMOCIDA GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Competenze psichiatrico-forensi in materia civile e penale.
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Conoscenze di base delle competenze psichiatrico-forensi in
CORSO (spiegazione degli argomenti
materia civile e penale, anche con esemplificazioni peritali.
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisizione delle conoscenze di base
psichiatrico-forensi in materia civile e penale.
delle
competenze
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CLINICA MEDICA
CFU: 6,5
ORE: 64
DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
GRANDI ANNA MARIA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Il corso è basato sulla presentazione di casi clinici: verrà illustrata la
metodologia dell´iter diagnostico partendo dai dati anamnestici e dai
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
rilievi semeiologici, saranno discussi i meccanismi fisiopatologici
CORSO (elenco degli argomenti
che determinano il quadro clinico, arrivando alla formulazione di
trattati)
ipotesi diagnostiche, anche sulla scorta degli esami strumentali e di
laboratorio, e alla conseguente impostazione della terapia.
Gli argomenti trattati riguarderanno i diversi settori della Medicina
Interna : saranno pertanto discussi casi inerenti patologie
ematologiche, metaboliche, cardiovascolari, pneumologiche,
gastroenterologiche, endocrinologiche, oncologiche.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti Il corso verrà integrato da una parte pratica da svolgersi in corsia e
trattati nel programma sintetico)
presso gli ambulatori dei reparti di Medicina Interna.
La didattica sarà di tipo interattivo e gli studenti saranno stimolati ad
intervenire con domande ed osservazioni
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisire competenze metodologiche e cliniche che consentano allo
studente di inquadrare in modo corretto il paziente e stabilire un
adeguato programma di indagini diagnostiche e di intervento
terapeutico
TESTI DI RIFERIMENTO


Harrison’s “Principi di Medicina Interna” McGraw-Hill
C. Rugarli-Medicina Interna sistematica IV edizione-Masson
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GENETICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/03
DOCENTE
PASQUALI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì, martedì dalle 14:30 alle 15:30 previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)











PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




La prevalenza della patologia genetica e l’importanza
assistenziale della pratica della genetica medica.
Genetica delle malattie monogeniche.
Immunogenetica, farmacogenetica, genetica dello sviluppo,
genetica di popolazioni, genetica dei fatti culturali.
Genetica delle malattie multifattoriali.
Citogenetica medica.
Genetica e neoplasie.
La prevenzione della patologia genetica.
Genetica clinica: presentazione e discussione di casi clinici.
La prevalenza della patologia genetica; l’importanza
assistenziale della pratica della genetica medica; il
consultorio genetico.
Genetica delle malattie monogeniche: genetica formale,
genetica biochimica, genetica molecolare; i metodi di studio,
lo stato dell’arte e la ricerca.
Immunogenetica, farmacogenetica, genetica dello sviluppo,
genetica di popolazioni, genetica dei fatti culturali: i metodi
di studio, lo stato dell’arte e la ricerca.
Genetica delle malattie multifattoriali: i metodi di studio, lo
stato dell’arte e la ricerca.
Citogenetica
medica:
tecniche,
correlazioni
cariotipo/fenotipo, effetti di dosaggio genico, citogenetica
molecolare; i metodi di studio, lo stato dell’arte e la ricerca.
Genetica e neoplasie: acquisizioni di importanza teorica per
la comprensione dei meccanismi patogenetici e ricadute
applicative di importanza pratica.
La prevenzione della patologia genetica.
Genetica clinica: una parte del corso sarà riservata alla
presentazione e discussione di casi clinici relativi a
patologia monogenica, multifattoriale e cromosomica, con
l’analisi critica delle strategie di indagine da impiegare, la
discussione delle implicazione scientifiche e assistenziali e
l'elaborazione del consiglio genetico da erogare.
Il Corso si propone di fornire le basi metodologiche aggiornate per
lo studio della variabilità genetica normale e patologica nell’uomo ed
in particolare delle malattie ereditarie e da causa cromosomica.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Lo scopo è fornire allo studente gli strumenti per l’approccio
diagnostico, di diagnosi differenziale, di valutazione prognostica
personale e familiare, di valutazione di opzioni terapeutiche e per la
prevenzione della patologia mendeliana, multifattoriale e
cromosomica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Nessuno – Elenco possibili testi di riferimento sul sito della già
Facoltà di Medicina e Chirurgia
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides a disposizione degli studenti
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GERIATRIA E GERONTOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
AGENO WALTER
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Il corso si basa sulla presentazione di casi clinici che illustrano
CORSO (elenco degli argomenti l'impiego di algoritmi diagnostici e sulla discussione di protocolli
trattati)
terapeutici basati sulle più diffuse linee guida internazionali
Aspetti demografici, sociali e biologici dell’invecchiamento;

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
















OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisire conoscenze e competenze riguardo
demografici, sociali e biologici dell’invecchiamento.
aspetti
Harrison’s Principi di Medicina Interna - McGraw-Hill

C. Rugarli - Medicina Interna sistematica IV edizione - Ed.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSLIDES
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CLINICA CHIRURGICA
ORE: 34
gli

TESTI DI RIFERIMENTO
CFU: 6,5
modificazioni anatomo-funzionali e valutazione del paziente
anziano;
farmacologia dell’età geriatria;
patologia cerebrovascolare acuta e malattia dei piccoli vasi;
embolia polmonare;
demenza;
cadute e sindrome da allettamento;
diabete;
sincope;
ipertensione arteriosa, ipotensione ortostatica;
cardiopatia ischemica;
scompenso cardiaco;
patologie dell’aorta e arteriopatia obliterante acuta e
cronica;
patologia geriatrica dell’apparato respiratorio;
patologia geriatrica del rene;
anemie;
artrosi e osteoporosi;
patologia tiroidea nell'anziano.
Masson
DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
CARCANO GIULIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



















Tiroide, paratiroidi, surreni
Sindromi poliendocrine
Chirurgia generale della mammella
Chirurgia dell’obesità
Chirurgia di esofago e diaframma, stomaco e duodeno
Patologia della parete addominale ed ernie
Chirurgia della cavità peritoneale
Fegato
Vie biliari
Pancreas
Ipertensione portale
Patologia di milza e linfonodi
Malattie infiammatorie intestinali
Chirurgia generale di intestino tenue ed appendice, colonretto e canale anale
Addome acuto
Occlusione intestinale
Ischemia intestinale
Chirurgia dei trapianti
Patologia dell’apparto genito-urinario

Tiroide, paratiroidi, surreni: anatomia e fisiologia;
ipertiroidismo, ipotiroidismo, iperparatiroidismo primitivo e
secondario,
ipoparatiroidismo,
ipercorticosurrenalismo
ipocorticosurrenalismo; patologia nodulare, neoplasie
compreso il feocromocitoma, trattamento e complicanze
post-operatorie

Sindromi poliendocrine
S. MEN-1
S. MEN-2
Carcinoma midollare familiare
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)

Chirurgia generale della mammella: anatomia e fisiologia;
il tumore della mammella: diagnosi e trattamento chirurgico;
la radioterapia; la chirurgia ricostruttiva.

Chirurgia dell’obesità: indicazioni al trattamento chirurgico
per il paziente obeso. Classificazione dei principali interventi
di chirurgia bariatrica. La gestione del paziente

Chirurgia di esofago e diaframma, stomaco e duodeno:
anatomia e fisiologia; MRGE ed ernie jatali, diverticoli
esofagei, esofagiti croniche e tumore dell’esofago, gastriti,
gastropatie e malattia peptica, tumore dello stomaco,
chirurgia gastrica e sue sequele.

Patologia della parete addominale ed
ernie:
epidemiologia, anatomia, classificazione clinica delle ernie
della parete addominale e dei laparoceli. Tecniche
chirurgiche.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO

Chirurgia della cavità peritoneale: anatomia e fisiologia
del peritoneo. Ernie interne. Mesoteliomi e peritoniti.

Fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico delle
epatopatie, esame obiettivo, diagnostica del fegato.
Epidemiologia, eziopatogenesi clinica, diagnosi e tecnica
chirurgica dei tumori del fegato.

Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie biliari,
epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico, diagnostica e
terapia della calcolosi biliare, della colecistite acuta e
cronica, della colangite. Neoplasie della colecisti e delle vie
biliari.

Pancreas: anatomia e fisiologia; la pancreatite acuta:
diagnosi, trattamento e complicanze; il tumore del
pancreas.

Ipertensione
portale:
definizione,
eziopatogenesi,
fisiopatologia, complicanze e trattamento chirurgico.

Patologia di milza e linfonodi: tumori spenici;
ipersplenismo
e
splenomegalia,
indicazioni
alla
splenectomia. Linfoadenomegalie reattive e metastatiche.
Biopsie incisionali ed escissionali.

Malattie
infiammatorie
intestinali:
definizione,
classificazione (m. di Chron e RCU), clinica, diagnosi e
terapia.

Chirurgia generale di intestino tenue e appendice,
colon, retto e canale anale: anatomia e fisiologia; tumori
dell’intestino tenue, appendicite acuta, diverticolo di Meckel,
malattia diverticolare, il tumore del colon. Interventi
chirurgici sul grosso intestino, le stomie: indicazioni,
tipologie e gestione post-operatoria. Ascessi e fistole
perianali, malattia emorriodaria, tecniche chirurgiche.

Addome acuto: il dolore addominale acuto e la sindrome
periotonitica.

Occlusione intestinale: definizione, eziologia, clinica,
terapia medica e chirurgica.

Ischemia intestinale: le ischemie intestinali acute:
classificazione eziopatogenetica, clinica, diagnosi e terapia.
L’angina abdominis.

Chirurgia dei trapianti: generalità, problematiche
immunologiche e terapia immunosoppressiva; trapianto di
rene (cenni di tecnica e gestione del paziente).

Patologia dell’apparto genito-urinario: nefrolitiasi, tumori
del rene, della vescica e della prostata, ipertrofia prostatica.
Conoscere e classificare i quadri clinici che richiedono un approccio
chirurgico. Il trattamento e la gestione del paziente.


MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011
G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica Masson 1999
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 6° ANNO – I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO : CLINICA MEDICA
CFU: 8,75
ORE: 52
DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
GRANDI ANNA MARIA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso è basato sulla presentazione di casi clinici: verrà illustrata la
metodologia dell´iter diagnostico partendo dai dati anamnestici e dai
rilievi semeiologici, saranno discussi i meccanismi fisiopatologici
che determinano il quadro clinico, arrivando alla formulazione di
ipotesi diagnostiche, anche sulla scorta degli esami strumentali e di
laboratorio, e alla conseguente impostazione della terapia.
Gli argomenti trattati riguarderanno i diversi settori della Medicina
Interna: saranno pertanto discussi casi inerenti patologie
ematologiche, metaboliche, cardiovascolari, pneumologiche,
gastroenterologiche, endocrinologiche, oncologiche. Il corso verrà
integrato da una parte pratica da svolgersi in corsia e presso gli
ambulatori dei reparti di Medicina Interna. La didattica sarà di tipo
interattivo e gli studenti saranno stimolati ad intervenire con
domande ed osservazioni.
Acquisire competenze metodologiche e cliniche che consentano allo
studente di inquadrare in modo corretto il paziente e stabilire un
adeguato programma di indagini diagnostiche e di intervento
terapeutico.

TESTI DI RIFERIMENTO

Harrison’s “Principi di Medicina Interna” McGraw-Hill
C. Rugarli - Medicina Interna sistematica IV edizione - Ed.
Masson
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TERAPIA MEDICA E MEDICINA TERMALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
GUASTI LUIGINA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
11-12 tutti i gg della settimana previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Terapia medica delle patologie
trattati)
Terapia di: m immuno-mediate, m dell’apparato digerente, m
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
apparato respiratorio, m cuore e vasi, m ematologiche e
CORSO (spiegazione degli argomenti
oncologiche, m endocrinologiche e del metabolismo, m renali,
trattati nel programma sintetico)
diselettrolitemie, grandi sindromi m infettive
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere: le terapie mediche delle patologie, i dosaggi dei
farmaci di urgenza e/o largo impiego, principi di farmacologia clinica
TESTI DI RIFERIMENTO
Harrison, Goodman, “Terapia” dell’anno in corso
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CLINICA CHIRURGICA
CFU: 8,75
ORE: 58
DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
DOMINIONI LORENZO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.


Valutazione e preparazione pre-operatoria
Principi di trattamento post-operatorio
Clinica delle malattie chirurgiche di:

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)












PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




Esofago, stomaco, duodeno, piccolo intestino, appendice,
colon, ano-retto
Fegato, vie biliari, pancreas
Parete addominale ed ernie
Mammella
Organi endocrini
Milza e sistema linfaticO
Trauma e shock
Infezioni chirurgiche
Trapianti d’organo
Clinica e principi di terapia chirurgica di:
Malattie dell’esofago e del diaframma: malformazioni
congenite ed acquisite; patologia neoplastica; varici
esofagee; malattia da reflusso gastro-esofageo. Sindrome
di Boerhaave.
Malattia ulcerosa gastrica e duodenale; neoplasie
gastriche. Sindrome di Mallory-Weiss. Ulcera da stress.
Sindromi post gastro resezione.
Malattie del pancreas: pancreatite
acuta e cronica,
ascesso e pseudocisti pancreatica, neoplasie pancreatiche,
tumori della papilla di Vater.
Malattie del fegato e delle vie biliari: sindromi colestatiche;
calcolosi della colecisti, delle vie biliari e loro complicanze;
infezioni e neoplasie delle vie biliari; neoplasie epatiche
primitive e metastatiche. Cisti e tumori benigni del fegato.
Ipertensione portale.
Malattie della milza e dei linfonodi. Traumi splenici,
splenomegalie, ipersplenismo.
Malattie infiammatorie e tumori intestinali; appendicite e
tumori appendicolari. Diverticolo di Meckel; residui onfalomesenterici; volvolo; enterite attinica. Malattia di Crohn.
Sindrome dell’intestino corto.
Malattie del colon e del retto: megacolon, volvolo,
invaginazione intestinale, diverticolosi-diverticolite del












colon; rettocolite ulcerosa; polipi e neoplasie del colon e
del retto.
Patologia ano-rettale: tumori maligni e benigni; fistole,
ragadi, emorroidi, ascessi rettali e anali, prolasso rettale.
Traumi.
Ernie della parete addominale e laparoceli.
Patologia mammaria: neoplasie benigne e maligne;
infezioni.
Tumori benigni e maligni della tiroide e delle paratiroidi, dei
surreni e del pancreas endocrino. Ipertiroidismo,
ipotiroidismo;
iperparatiroidismo,
ipoparatiroidismo.
Sindromi poliendocrine.
Obesità patologica.
Tumori retroperitoneali.
Addome acuto, peritoniti.
Emorragie del tubo digerente. Infarto mesenterico.
Ischemia intestinale.
Occlusione intestinale.
Principi di trattamento dei traumi.
Shock: settico, ipovolemico, traumatico.
Trapianti d’organo.
Il corso si propone di trasmettere allo studente le competenze per:
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Diagnosticare / formulare diagnosi differenziale, formulare la
prognosi e l’indirizzo terapeutico delle malattie di interesse della
chirurgia generale.
Fornire le nozioni necessarie per la valutazione e preparazione
preoperatoria e per il trattamento post-operatorio in chirurgia
generale.
TESTI DI RIFERIMENTO
th
R. DIONIGI “Chirurgia” (5 edition); ed. Elsevier
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA TORACICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
IMPERATORI ANDREA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)





Parete toracica: malformazioni e neoplasie.
Pleura: versamento pleurico, neoplasie primitive e
metastatiche; pneumotorace.
Mediastino:
sindromi
mediastiniche,
patologie
infiammatorie e neoplastiche.
Trachea: patologia infiammatoria e neoplastica.
Polmone: patologia malformativa, infiammatoria, infettiva e
degenerativa; neoplasie primitive e secondarie.
Diaframma: ernie diaframmatiche.
Traumi del torace: fratture costali, traumi aperti e chiusi,
lesione degli organi toracici.
Endoscopia tracheobronchiale e toracoscopia.
Lo studente deve conoscere i principi anatomici e fisiopatologici e
deve inoltre le nozioni essenziali di diagnosi, prognosi e di terapia
chirurgica nei seguenti capitoli.






PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)

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

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

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso ha l’obiettivo di permettere l’apprendimento delle principali
patologie toraciche ed i principi di Chirurgia Toracica tradizionale e
mini-invasiva. In particolare lo studio della patologia malformativa,
infiammatoria, degenerativa e neoplastica della parete toracica,
della pleura, del polmone, del mediastino, fatta eccezione per la
patologia cardiaca. Verranno inoltre trattate le indicazioni alla
terapia chirurgica e le complicanze ad essa correlate. Inoltre, il
corso ha l’obiettivo di fornire allo studente la capacità di analizzare
e risolvere i problemi clinici di ordine chirurgico valutando i rapporti
tra benefici, rischi e costi.


TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA VASCOLARE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
Parete toracica: patologia malformativa e neoplastica.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia e clinica.
Principi di chirurgia della parete toracica.
Pleura: versamento pleurico, empiema, emotorace,
chilotorace; mesotelioma pleurico; neoplasie pleuriche
metastatiche. Pneumotorace spontaneo e acquisito.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia e clinica.
Principi di chirurgia.
Mediastino:
sindromi
mediastiniche,
patologie
infiammatorie e neoplastiche. Masse e tumori del
mediastino anteriore e posteriore. Tumori del timo.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia e clinica.
Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Principi di
chirurgia.
Trachea: patologia infiammatoria e neoplastica.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia e clinica.
Principi di chirurgia.
Polmone: patologia malformativa, infiammatoria, infettiva e
degenerativa; neoplasie primitive e secondarie.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia, diagnostica
clinica e strumentale. Principi di chirurgia polmonare.
Diaframma: ernie diaframmatiche.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia e clinica.
Principi di chirurgia.
Traumi del torace: fratture costali, traumi aperti e chiusi,
lesione degli organi toracici.
Anatomia, anatomia topografica, fisiopatologia e clinica.
Principi di chirurgia.
Endoscopia tracheobronchiale e toracoscopia. Anatomia
tracheobronciale, fisiopatologia e clinica. Principi di
endoscopia e di chirurgia mini-invasiva video-toracoscopica

R. DIONIGI “Chirurgia” (5th edition); ed. Elsevier
T.W. SHIELDS General Thoracic Surgery (7th edition); ed.
Lippincot Williams & Wilkins
SABISTON Textbook of Surgery (19th edition); ed.
Saunders
DOCENTE
CASTELLI PATRIZIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
Il corso di chirurgia vascolare, all’interno del corso integrato di
Clinica Chirurgica, prevede la valutazione di casi clinici per
l’approfondimento delle tematiche di diagnosi e terapia delle
principali patologie vascolari di interesse chirurgico.
 Aneurisma aortico trattamento in elezione e in urgenza
 TEA e stent nella stenosi carotidea
 CLI indicazioni altrattamento chirurgico open ed
endovasale
 Trattamento chirurgico della patologia venosa
 Localizzazione e principali manifestazioni cliniche della
patologia aneurismatica aortica. Indicazioni al trattamento e
principali tecniche di trattamento chirurgico.
 Tromboendoarteriectomia carotidea e stent carotideo
principali indicazioni e complicanze
 Arteriopatia obliterante degli arti inferiori e CLI: indicazioni
chirurgiche open ed endovasali secondo le linee guida
TASC.
 Varici degli arti inferiori, Trombosi venosa ed embolia
polmonare opzioni terapeutiche
 Casi clinici
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso di chirurgia vasscolare permette di apprendere le possibilità
di trattamento chirurgico e medico della patologia arteriosa e
venosa.
TESTI DI RIFERIMENTO
Chirurgia. V ed R. Dionigi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eLe slides delle lezioni sono a disposizione degli studenti
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: EMERGENZE MEDICO CHIRURGICHE
CFU: 7,75
ORE: 44
DISCIPLINA: ANESTESIA E RIANIMAZIONE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
CHIARANDA MAURIZIO
e-mail: [email protected]
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TERAPIA INTENSIVA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41
DOCENTE
SEVERGNINI PAOLO
E-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Far acquisire agli studenti le conoscenze per un intervento in
CORSO (elenco degli argomenti urgenza per garantire il sostegno delle funzioni vitali ed il loro
trattati)
ripristino nell’emergenza intra ed extraospedaliera
Saper riconoscere i segnali di allarme e le procedure diagnostiche e
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
di monitoraggio dei pazienti critici, con riguardo per le insufficienze
CORSO (spiegazione degli argomenti
respiratorie acute, lo shock, le alterazioni dell’equilibrio acido-base e
trattati nel programma sintetico)
le intossicazioni acute
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Sapere e saper affrontare praticamente un’emergenza clinica

TESTI DI RIFERIMENTO

“Urgenze ed emergenze - Istituzioni” di Chiaranda M.
editore Piccin - Padova, III edizione 2011; pagine 750; 
78,00
“Guida illustrata delle emergenze” di Chiaranda M.
editore Piccin - Padova, 2007; pagine 677+ CD-rom
multimediale;  249,00
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- “European Resuscitation Council Guidelines for Resuscitation 2010”
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Resuscitation 2010; 81: 1219-1276
DISCIPLINA: CHIRURGIA DI URGENZA E DI PRONTO SOCCORSO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
CARCANO GIULIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)

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





Ferite
Traumi dell’addome
Traumi del torace e drenaggio toracico
Sindrome da schiacciamento
Emorragie digestive
Pancreatite acuta
Peritoniti
Occlusione intestinale
Infarto intestinale

Stomie cutanee

Ferite

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
classificazione
ferite da punta
da taglio
da arma da fuoco
Traumi dell’addome
generalità
traumi del fegato
della milza
del pancreas
dei visceri cavi
dei reni
della vescica e dell’uretere
Traumi del torace e drenaggio toracico
Sindrome da schiacciamento
Emorragie digestive
Pancreatite acuta
Peritoniti
Occlusione intestinale
Infarto intestinale
Stomie cutanee
Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono un
approccio chirurgico in emergenza urgenza.
Il trattamento e la gestione del paziente.
 R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011
 G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica Masson 1999
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA
CFU: 5,25
ORE: 60
DISCIPLINA: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33
DOCENTE
D’ANGELO FABIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Patologia traumatica e degenerativa dell’apparato muscoloCORSO (elenco degli argomenti
scheletrico con particolare riguardo alle fratture ed all’artrosi
trattati)
Fratture: classificazione, complicanze e cenni generali di terapia.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Sistematica delle fratture di più frequente osservazione: femore
CORSO (spiegazione degli argomenti prossimale, Vertebrali, bacino, arti superiori, arti inferiori.
trattati nel programma sintetico)
Patologia traumatica delle articolazioni.
Coxartrosi e Gonartrosi.
Complicanze delle protesi articolari. Biomateriali usati in ortopedia
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il Corso è indirizzato a fornire le nozioni necessarie per
diagnosticare le principali patologie e lesioni traumatiche che
colpiscono l’apparato locomotore attraverso una corretta
conduzione e interpretazione della semeiotica clinica e strumentale.
Il conseguimento di tale obiettivo è perseguito con lezioni frontali
volte a definire gli aspetti peculiari di ogni singola affezione:
epidemiologia, eziopatogenesi, fisiopatologia, anatomia patologica,
clinica e diagnostica strumentale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Grassi, Pazzaglia
Traumatologia “
Pilato,
Zatti
“Manuale
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33
DOCENTE
SURACE MICHELE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
PILATO GIORGIO
E-MAIL: [email protected]
di
Ortopedia
e
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ORTOPEDIA INFANTILE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/34
DOCENTE
MURENA LUIGI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



Patologie congenite dell'anca, della colonna, del piede.
Traumatologia pediatrica.
Displasia congenita dell'anca. Epifisiolisi. Malattia di Perhes.
Scoliosi. Piede piatto.
Distacchi epifisari.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente le nozioni relative alle più comuni patologie
ortopediche dell'età infantile
TESTI DI RIFERIMENTO
Grassi, Pazzaglia
Traumatologia
Pilato,
Zatti
“Manuale
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA DELLA MANO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
PILATO GIORGIO
E-MAIL: [email protected]
di
Ortopedia
e
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/34
DOCENTE
RONGA MARIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedì 12.00 – 13.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
Fratture da stress. Lesioni muscolari e tendinee. Instabilità di spalla
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
e lesioni della cuffia dei rotatori. Conflitto femoroacetabolare.
CORSO (elenco degli argomenti
Instabilità di ginocchio, lesioni meniscali, cartilaginee. Instabilità di
trattati)
caviglia.
Il programma include una visone globale della traumatologia dello
sport analizzando gli aspetti più importanti di questo campo della
medicina: dall’anatomia alla biomeccanica del movimento, dalla
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
diagnosi al trattamento delle lesioni sportive, dal trattamento
CORSO (spiegazione degli argomenti
conservativo a quello chirurgico. Il corso descrive inoltre gli
trattati nel programma sintetico)
strumenti diagnostici recentemente introdotti in questa disciplina
come l’artroscopia d’anca e prende in considerazione temi come la
prevenzione, l’allenamento e la riabilitazione.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente le nozioni indispensabili per l’inquadramento
clinico-diagnostico delle principali lesioni di traumatologia dello sport
e per il razionale di applicazione delle tecniche chirurgiche e delle
metodiche di terapia riabilitativa.
Manuale di ortopedia e traumatologia
TESTI DI RIFERIMENTO
Autori: Grassi, Pazzaglia, Pilato, Zatti
Editore: Elsevier - Masson
Volume: Unico. II Edizione: 2012
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive e fotocopie delle diapositive.
learning, slides, fotocopie, ecc…)

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