si fa VIRTUOSA

Transcripción

si fa VIRTUOSA
AZIENDE Progetto “Life+” di Argo Tractors
L’innovazione
si fa VIRTUOSA
G
Entra nel vivo il progetto
“Life+” inaugurato
da Argo Tractors lo
scorso anno attraverso
la definizione di un
modello produttivo
ecologicamente virtuoso
ià nel 1940 Albert Einstein sosteneva che l’innovazione fosse in
grado di liberare l’essere umano
dai vincoli che ne frenano lo sviluppo a livello culturale e spirituale. Un approccio, quello dello Scienziato tedesco, che
trova conferma concreta nell’intera storia
dell’evoluzione umana, in particolare là dove quest’ultima ha evidenziato come una
delle forme più importanti di innovazione sia quella tesa a migliorare la qualità della vita in ogni suo
aspetto. Proprio per tale ragione,
l’innovazione in ambito industriale
non può esplicarsi esclusivamente attraverso la progettazione e
la realizzazione di prodotti tecnologicamente avanzati, ma deve anche essere orientata verso
l’ottimizzazione e il perfezionamento dei processi produttivi,
così da ridurre l’impatto ambientale che lo sviluppo tecnologico
ha sull’ecosistema. Una filosofia imprenditoriale fatta propria anche da Argo Tractors
che, non a caso, lo scorso anno ha deciso di aderire al programma “Life +” istituito dall’Unione Europea e orientato a sostenere le aziende che decidono di concentrare
parte dei loro sforzi di sviluppo in termini
di tutela ambientale. A un anno di distanza dall’avvio, il programma è entrato nel vivo con buoni progressi nella realizzazione a
regime di una linea pilota per la produzione di trasmissioni attraverso la quale si potrà ottenere una riduzione media di quattro
tonnellate equivalenti di biossido di carbonio e una rigenerazione di quattro mila litri
di olio minerale. Un primo passo, valutato
con favore dai membri della Commissione
europea che a breve torneranno a visitare
gli stabilimenti del Gruppo, verso l’obiettivo
di recuperare più della metà dei rifiuti industriali prodotti da tutti gli stabilimenti Argo
Tractors. Questi ultimi, una volta che il programma sarà entrato a regime, ricicleranno
il 52 per cento degli scarti produttivi grazie
alla raccolta differenziata, a fronte di un ulteriore 44 per cento di residui che saranno
invece sottoposti ai trattamenti di inertizzazione. Solo il restante quattro per cento
sarà quindi destinato alla discarica, percentuale che se proiettata sulle circa cinque mila tonnellate di rifiuti prodotti annualmente
darà luogo a un volume di residui davvero
minimo. L’impegno del Gruppo verso la realizzazione di una “fabbrica pulita”, ovviamente da intendersi in termini di eco-compatibilità, non si esaurisce però con il solo
riciclo dei materiali impiegati, ma prevede
anche la progressiva sostituzione dei lubrificanti sintetici oggi usati il pretrattamento
delle trasmissioni con oli grafitici allo stato
solido e bio-lubrificanti liquidi, prodotti che
concorreranno a realizzare un ciclo produttivo capace di generare pochissimi scarti con
un importante recupero del glicerolo, fluido utilizzato quale ausilio di lavorazione in
molti processi industriali. Dal completamento di tale percorso deriverà poi l’esclusivo
impiego di lubrificanti biodegradabili in tutto il processo produttivo, un’evoluzione dei
cicli operativi che permetterà anche di eliminare definitivamente gli ausilii di montaggio, di lavorazione e di testing dannosi per
la salute, quali, per esempio, gli oli minerali
raffinati e i fosfati alchilici di zinco. Tutto ciò
senza dimenticare che il programma “Life+”
non riguarda solo i processi tecnici, ma si rivolge direttamente anche alle risorse umane impiegate nel Gruppo attraverso un codice etico aziendale molto stringente che
racchiude gli impegni cui ognuno dovrà attenersi per evitare comportamenti in contrasto con le direttive ambientali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DA OLTRE 20 ANNI A FAVORE DELL’ECOCOMPATIBILITÀ
Il programma “Life+” è
stato il primo strumento di
finanziamento messo in campo
nel 1992 dall’Unione europea
per la tutela ambientale.
Era stato lanciato per
contribuire all’attuazione,
all’aggiornamento e allo
sviluppo delle politiche e della
legislazione europee in materia
di eco-sostenibilià. In tale ottica
“Life+” ha cofinanziato fino al
2006 oltre tre mila progetti per
uno stanziamento di circa due
miliardi e 200 milioni di euro,
un investimento importante che
dimostra la priorità che il tema
ambientale riveste agli occhi
delle Istituzioni di Bruxelles,
rilievo ribadito in tempi recenti
mediante il lancio del nuovo
programma di finanziamenti
denominato “Life +” e orientato
a sostenere le aziende che
decidono di concentrare parte
dei loro sforzi di sviluppo in
termini di tutela ambientale.
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Argo Tractors: ecologia, etica e made in Italy - AgroNotizie - Agrimeccanica
Novità dalle aziende
Argo Tractors: ecologia, etica e made in Italy
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24 mag 2012 | Agrimeccanica
Al passo con i tempi la filosofia aziendale Argo Tractors si basa su concetti chiave che guardano al futuro
Argo Tractors, azienda storica che affonda le proprie radici nella pianura
emiliana, zona d’elezione per la meccanica agricola, è simbolo di una
tradizione fondata sulla vocazione e sull’affidabilità.
Ma non solo, perché il polo trattoristico di Fabbrico spicca anche per
flessibilità e adattabilità all’evoluzione dell’agricoltura e dei mercati.
I cambiamenti strutturali che hanno accompagnato Argo Tractors nel proprio
sviluppo si affiancano, infatti, all’introduzione di nuovi valori e di una vision
aziendale al passo con i tempi.
Tra questi, oggi la filosofia Argo Tractors fa leva su concetti chiave che
guardano al futuro:
Vision aziendale Argo Tractors
- Ecologia: L’attenzione all’ambiente è uno dei principali pilastri della filosofia
aziendale, che da sempre pone l’aspetto ambientale ed ecologico al centro del proprio processo produttivo.
Ne sono testimonianza il tempestivo adeguamento delle gamme di trattori alle nuove motorizzazioni green, tra le più evolute
in tema di emissioni, di rendimenti e di consumi, ma anche il ciclo produttivo a bassa produzione di scarti e la raccolta
differenziata che viene effettuata con la massima cura in tutti gli stabilimenti produttivi.
Tra le più recenti iniziative, l’attuazione dell’innovativo progetto “Life +”, finanziato dall’Unione Europea, che attraverso
modifiche strutturali del processo produttivo, consentirà un flussaggio delle trasmissioni a bassissimo impatto sull’ambiente.
- Etica: tutto l’impegno di Argo Tractors si impernia su valori radicati.
Ogni aspetto del ciclo produttivo – dalla progettazione alla consegna, e persino alla comunicazione – deve rispondere a
comportamenti adeguati a standard stabiliti con estrema cura.
La filosofia della società è modellata su un Codice Etico molto dettagliato, a cui sono vincolati dirigenti, dipendenti e
collaboratori e che rappresenta un vero e proprio documento normativo.
- Made in Italy: Uno dei fiori all’occhiello del Gruppo è il Full Made in Italy, cioè la produzione integrale dei trattori sul
territorio nazionale, dalla progettazione e realizzazione, fino all’assemblaggio.
In controtendenza ad un mercato sempre più esteso, che tende a delocalizzare la produzione e le altre fasi della filiera, Argo
Tractors ha reso ancora più solide le proprie radici.
Il Gruppo, tuttavia, non si accontenta dei risultati ottenuti e mantiene vivo il proprio impegno nel raggiungere standard che
vadano oltre quelli consueti ed elevatissimi della produzione nazionale, attraverso processi sempre più ottimizzati ed orientati
al raggiungimento dell’eccellenza.
Tag:agromeccanica• macchine agricole• curiosità
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press LinE
16/05/2012
GAllETTA DI REGGIO
L'ANNIVERSARIO
Per i 20 anni di Life
la Argo Tractor
apre ai visitatori
FABBRICO
Per Festeggiate il 20' anniversario del programma "Life", pro-
mosso dall'Unione Europea e
a cui Argo Tractor (ex Landini) , ha aderito quest'anno,
l'azienda con sede a Fabbrico
ha organizzalo per oggi pomeriggio un evento che prevede
una serie di appuntamenti
presso il proprio stabilimento.
Si parte dalla prese al azione
del programma "Life", un'insieme di iniziative che vogliono fungere da sostegno all'innovazione, in un quadro di
ecosostenibilità ambientale;
tramite questa operazione
Inoltre, l'azienda vuole promuovere una riflessione sul
suo sviluppo :futuro, che sarà
guidata da Alberto Baidazzi, a
cui farà seguito la presentazione dello specifico progetto "Life" di Argo Tractor.
il progetto "flash Oil", che
punta alla sostituzione dei lubrificanti sintetici e al riciclo
dei materiali utilizzati per la loro produzione - destinata al
pretrattamenti) di trasmissioni nei trattori Landini, Mc Corna e Valpadana - sarà illustrato da Flamini° Ciroldi, La giornata si concluderà con una visita guidata allo stabilimento
di via Matteotti.
Pagina 11
anì, si tratta 3a cessione
A Mi passo dalla galvezza
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Portale www.novagricoltura.com
Tractors only
ARGO Tractors sieht sich als Alternative zu den Fulllinern 1 Aut der Agritechnica hat das italienische
Familienunternehmen den Handlern und Landwirten jede Menge neuer Traktoren-Modelle der Marken Landini, McCormick und Valpadana vorgestellt. Darunter auch Traktoren mit stufenlosem Getriebe in der oberen Leistungsklasse- ein deutliches Signal, dass die in 2007 eingeleitete Restrukturierungsphase abgeschlossen zu sein scheint.
en eigenen Vertriebspartnern
und den Mitarbeitern der Vertriebsgesellschaften sowie Journalisten aus aller Herren Lander stellte
ARGO Tractors die neuen Produkte im
Ùbrigen bereits anlasslich des ersten
World Convention Anfang Oktober im
Auditorium Paganini in Parma vor. Innerhalb von funf Tagen wurden unter
dem Veranstaltungsmotto ,The music
has changed" uber 800 Gasten aus uber
SO verschiedenen Landern di e radikalen
Veranderungen erlautert, die das Unternehmen vor allem seit 2007 durchlebt
hat: dem Grundungsjahr von ARGO
Tractors, einem Tochterunternehmen
der ARGO SpA. Diese Industrie- und
Finanzholding-Aktiengesellschaft wurde 1988 von Valerio Morra und seinem
Bruder Pierangelo gegrundet.
Die Familie Morra stellt mittlerweile
bereits in der vierten Generation in der
Region Piemont Landmaschinen her.
Und die beiden Familienstamme halten
aktuell alle Anteile der Gesellschaft.
D
18
Valeria Morra (r.) un d sein Sohn Alberto
freuten sich sichtlich ii ber die neuen Traktoren.
Wieder im ruhigeren Fahrwasser
Die letzten 1S Jahre waren zweifelsohne die turbulenteste Phase in der
langen Historie der Familie Morra. Eingeleitet wurde das extreme Wachstum
der Unternehmensgruppe durch die
Dbernahme des Mahdrescherherstellers
Laverda SpA, mit Sitz in Breganze im
Jahr 2000. Mit Blick auf die Internationalisierung des Konzerns folgte unmittelbar darauf die noch bedeutendere
Dbernahme der historischen Marke
McCormick zusammen mit den Produktionsstatten der Traktoren in Doncaster in England und der Getriebe in
Saint Dizier in Frankreich. Diese Unternehmen musste der vor kurzem zu
CNH Industriai umfirmierte Konzern
seinerzeit aus kartellrechtlichen Grunden nach der Fusion von Case IH und
New Holland abgeben.
In 2004 ubernahm das Tochterunternehmen Laverda SpA den deutschen
Futtererntegeratespezialisten Fella. Und
last but not least beteiligte man sich
200S wiederum uber das Tochterunternehmen Laverda mit SO Prozent des Kapitals an der Firma Gallignani SpA, dem
italienischen Marktfuhrer im Sektor der
Futtererntemaschinen und Ballenpressen. In seiner Hochphase hat ARGO Spa
im Geschaftsjahr 2007/2008 an der Milliarden-Euro-Umsatzhurde gekratzt.
www.agrartechnikonline.de
Unternehmen & Markte •
Als Traktoren-Spezialist eine gute
Alternative zu den Fulllinern
Simeone Morra, der Sohn von Pierangelo
Morra, ist Corpora te Business Director.
ARGO Tractors bi.indelt das gesamte
Traktoren-Business
Der Sitz von ARGO Tractors Spa ist
Fabbrico in der Reggio Emilia. In dem
2007 geschaffenen Tochterunternehmen der Industrie-Holding ARGO Spa
wurden alle Aktivitaten der Marken
Landini, McCormick und Valpadana zusammen gefasst. Obwohl der Konzernumsatz auf die Halfte geschrumpft ist,
nach dem Konsolidierungsprozess (siehe
Kastentext), schreibt man mittlerweile
wieder schwarze Zahlen. In den vier
Werken in Italien sowie den acht eigenen Verkaufshausern werden l 600 Arbeitsnehmer beschaftigt.
Eroffnet wurde der World Convention
von Valeria Morra, dem CEO und Prasidenten des Unternehmens. Er stellte
die neuen Strategien von Landini und
McCormick vor und erlauterte die Mission des Unternehmens, in dessen Mittelpunkt ganz eindeutig die eigene
Kernkompetenz in der Herstellung von
Traktoren stehe: , Wir wollen zu de n
Marktfuhrern Europas gehoren, wenn
es um Traktoren geht und auch weltweit betrachtet eine Rolle als Global
Player spielen. Unsere Kraft liegt in der
Erfahrung einer langen Tradition, die
von einer groEen Innovationskraft genahrt wird. Wir haben die Fahigkeiten,
Produkte mit Spitzentechnologie und
ausgezeichneten Dienstleistungen anzubieten, um die Arbeit unserer Endkunden immer angenehmer und gewinnbringender zu machen."
Um diese Ziele zu erreichen, habe man
bei Argo Tractors eine Strategie implantiert, die auf funf Leitlinien basiere:
- Produkte entwickeln, die den J,rfordernissen in Sachen Leistung, Zuverlassigkeit, Ergonomie und Design entsprechen, die unsere Endkunden von uns
verlangen, und zwar durch unser
Know-how im Bereich von Konstruktion und Industrie.
- Dem Endkunden mehr Wert bieten,
indem die Effizienz von Organisation
und Produktionsprozess gesteigert werden, Stichwort Wettbewerbsfahigkeit."
- Das Vertriebsnetz optimieren, um alle
Markte auf globalem Niveau engmaschig zu bedienen.
- Immer mehr in die Personalressourcen investieren, um den Teamgeist zu
verstarken und das spezifische Knowhow unseres Geschaftsbereichs durch
standige Verbesserung beizubehalten.
- Einen ausgezeichneten Service anbieten, was die Auslieferung und die Untershitzung vor und nach dem Verkauf
betrifft, und zwar durch die Entwicklung einer kundenorientierten Organisation.
Die verschiedenen Aspekte, angefangen
bei der Neuorganisation der Produktion bis hin zu den Bereichen Ersatzteile und Marketing i.iber die Innovationen und Weiterentwicklung der
Marken wurden abwechselnd von den
verschiedenen Managern des Unternehmens illustriert. Darunter Simeone
/m Oktober prasentierte ARGO Tractors bereits
800 Vertriebspartnern, eigenen Mitarbeitern
un d Journalisten aus aller Herren La n der die
neuen Landini- und McCormick-Traktoren .
..
mULLER
ELEKTRONIK
• Unternehmen & Markte
Morra, der Sohn von Pierangelo Morra
als Corporate Business Director, und
Paolo Fracassini, Supply Chain Manager, der die in den Produktionsstatten
realisierten Innovationen erlauterte des weiteren Antonio Salvaterra, Marketing- und Kommunikationsleiter, die
Produktspezialisten Paul Wade und
Gaetano Cerami sowie die Plattformmanager Alessandro Bonini und Massimiliano Del Bue. Mario Danieli, Vertriebsleiter fiir Italien, befasste sich
eingehend mit dem Thema der Vertriebsnetzentwicklung, Giorgio Guaitoli, Ersatzteilmanager der ARGO
Gruppe, reflektierte auf die Optimierung des Ersatzteilservices, wahrend
Franco Paterlini, Service Manager, die
neuen Instrumente vorstellte, die dem
Bereich Training und Kundendienst zur
Verfiigung stehen. Beispielhaft hierfiir
ware die kostenlose App fur Tablets zu
erwahnen, die viele technische und
kommerzielle Dokumentationen beinhaltet. Seit der Agritechnica ist sie auch
fiir Deutschland verfiigbar. Nicht zu
kurz kommen werde auch die Schulung
des Personals im Hinblick auf das hohe
Kompetenzniveau, das die Einfiihrung
der neuen Produkte verlange.
"Wir sind Spezialisten un d wollen Spezialisten bleiben. Und wir werden die
Weiterentwicklung unserer Produkte
und unseres Vertriebsnetzes mit einem
HochstmaB an Hingabe weiter fortsetzen", konstatierte Alberto Morra, der
Sohn von Valeria Morra und Vorstandsmitglied, in seiner Convention-Abschlussrede.
Eine Besichtigung der Werke in Fabbrico
und Feldtests auf dem nur wenige Kilometer entfernten landwirtschaftlichen
Betrieb La Gatta" rundeten das Programm ab. Dort hatten die Vertriebspartner und Journalisten im Ubrigen
Gelegenheit zu einer Probefahrt mit den
Traktoren der neuen Produktfamilien.
11
GroBe Produktoffensive
Was unter den drei Marken alles Neues
kommt, kann einen schon beeindrucken: Bei Landini sind es die neuen
Baureihen Serie 4, Serie 6C, Serie 6 und
Serie 7. Fiir die Marke McCormick eingefiihrt werden die Serien X4, X6, X7.4
und X7 .6 sowie der brandneue Traktor
X7 VT mi t stufenlosem Getriebe. Hinzu
kommen die neuen Valpadana-Spezialtraktoren Serien 7000 und 9000. Da die
Produkte der beiden Marken Landini
und McCormick weitgehend identisch
sind, werden im Folgenden nur die von
McCormick angesprochen. Es fangt bei
der Serie X4 von 61 bis 102 PS, welche
die Serie CX-L und anschlieBend auch
20
die Serie C-L ersetzen soli mit sechs
Modellen in Versionen mit und ohne
Kabine. Moderne 2,9 Liter Tier 4 Final
Motoren werden die drei Modelle von
61 bis 75 PS antreiben, wahrend es ein
3,6 Liter Tier 4 Interim sein wird fiir die
Modelle von 85 bis 101 PS.
Das vollkommen neue, von ARGO
Tractors selbst konstruierte 12/12-Ganggetriebe kann mit Untersetzungsgetriebe, Power Shuttle, Powershift Hi-Lo,
40 Eco und elektrohydraulischer Zapfwelle mit zwei Drehzahlen geliefert
werden.
Zur Vervollstandigung der Ausstattungen kommen ein Heckkraftheber in
mechanischer oder elektronischer Version mit einer Hubkraft von 3 600 Kilogramm, der Frontkraftheber von l 750
Kilogramm und der Hydraulikkreislauf
mi t Forderleistung bis 57 Liter pro Minute hinzu .
Als Nachfolger der Serien X60 und MC
fiihrt McCormick nun die neue Serie
X6 ein, deren beide Modelle von 111
und 121 PS mit FPT Motoren Tier 4 Interim mit 4,5 Liter bestiickt sein werden, die iiber das innovative SCR-System verfugen. Die beiden mit dem
Power Plus System ausgestatteten Modelle bieten eine deutliche Steigerung
der zur Verfiigung stehenden Zapfwellenleistung von 121 und 133 PS.
Schick ist der moderne Look der neuen
McCormick-Modellreihen, insbesondere die neue Kabine . Weitere Ausstattungsdetails: 36/12 Ganggetriebe mit
drei Powershift-Stufen, Zapfwelle mit
vier Drehzahlen, Heckkraftheber mit
elektronischer Steuerung und Verbesserung des Hydraulikkreislaufs, der in der
Version mit Open-Centre-System auf
66 Liter pro Minute und in der Version
mit Closed-Centre-System auf 110 Liter
pro Minute ansteigt. Fiir die Serie X6
stehen optional auBerdem eine gefederte Kabine und eine gefederte Vorderachse zur Verfiigung. Die groBte
Uberraschung war zweifelsohne die
neue Serie X7 VT, denn das Stufenlosgetriebe von ZF in die Familie X7 be-
deutet ein neues Zeitalter fiir die Marke
McCormick.
Die Modellreihe Serie X7 wurde bekanntlich auf der letzten Sima vorgestellt. Sie bietet jetzt auch fiinf Modelle
von 143 bis 17 5 PS (188 PS mi t Power
Plus) mit einem Stufenlosgetriebe. Einfach zu erkennen ist die Modellreihe an
der Armlehne, auf der die Bedienelemente des Getriebes gruppiert sind.
Wann die ersten Typen der Serie X8 mit
einer Leistung bis etwa 300 PS zur Verfiigung stehen, war nicht zu erfahren.
Auf der Agritechnica zeigte man jedenfalls kein Exponat. Zur Agritechnica
wurde im Ubrigen eine Finanzierungsaktion aufgelegt fiir alle Traktoren des
ARGO-Portfolios:
,,Jetzt registrieren und 2014 fiir vier
Jahre zu Null Prozent finanzieren!"
Traktoren nur noch .. Made in lta ly"
Aktuell betreibt ARGO Tractors vier
Fabriken in Italien, zwei in Fabbrico,
eine in San Martino in Rio und eine in
Luzzara, alle in der Provinz von Reggio
Emilia. Deren Gesamtkapazitat liegt
nach eigenen Angaben bei jahrlich
rund 24 000 Einheiten. Im laufenden
Jahr st>llen es in etwa 17 000 Traktoren
sein, wobei in Westeuropa nur rund
4 500 zur Zulassung kommen. Die Zustandigkeit der beiden Ersatzteillager
San Martino und St. Dizier ist heute
nicht mehr nach Marken getrennt. In
San Martino ist das Ersatzteillager fiir
alle Marken, Saint Dizier fungiert als Ersatzteilzentrum (McCormick und Landini) fiir die Markte Frankreich,
Deutschland und Benelux.
Die Vision von ARGO Tractors: ATLIFE
Besonders stolz ist man bei ARGO Tractors aber auch darauf, dass man das
Unternehmen auf Werte gegri.indet ha t,
die fiir Nachhaltigkeit stehen: Immer
auf der Suche nach umweltvertragJichen Losungen, die Beachtung sehr
strenger ethischer Normen und das
Konzept Full M ade in Italy" . Di e von
den neuen Wirtschaftsmodellen ge11
ARGO Tractors setzt mittlerweile ausschlieB/ich auf das Konzept ,Full Made in Jta ly". Dafur wurden unter anderem auch erhebliche Jnvestitionen in Prufstande i m Werk in Fabbrico getiWgt.
www.agrartechnikonline.de
• Unternehmen & Markte
Die neuen Baureihen hinterlief3en bei den kurzen Probefahrten schon einen recht ausgereiften Eindruck.
stellten Herausforderungen, die sich
mit dem Begriff ,Glokalisierung" zusammenfassen lassen, also globalisiert
sind und mit lokalen Besonderheiten
verhaftet sind, wiirden dazu zwingen,
mit Weisheit und soliden Fahigkeiten
Innovation zu betreiben.
Mit anderen Worten zur vollen Beachtung der Anforderungen des Lebens,
der Arbeit und der Zukunft und mit besonderer und konstanter Aufmerksamkeit fiir die Nachhaltigkeit und den
Umweltschutz.
Der Ausgangspunkt jeder Investition, die
Wurzel jedes echten, groEen kommerziellen und menschlichen Abenteuers sei
die Gegenwart. ARGO Tractors habe
diese Herausforderung mi t dem globalen
Projekt AT Life angenommen.
Das Protokoll fiir Life+ des ersten Teils
der Initiative des Unternehmens wird im
internen Produktionszyklus angewendet
un d
si eh t
beispielsweise
das
Recycling der C>le vor, die fiir das
Durchspiilen in der Phase der Abnahmepriifung verwendet werden: Das Getriebe
der Traktoren wird mit 01 gefiillt, einer
Abnahmepriifung unterzogen, wieder
entleert und die Riickstande der Fertigung - iiber 4 000 Liter Glycerin pro
Durchspiilungsstelle- werden im Unternehmen fiir eine Einlagerung zuriickgehalten, die dem Verfahren mit den geringstmoglichen Umweltauswirkungen
entspricht. Eine enorm groEe Verpflichtung, die dem von der EU angegebenen
Horizont und den Wiinschen der Biirger
des alten Kontinents entspricht.
ARGO Taktors habe nicht nur einen Produktionszyklus aufgenommen, bei dem
ein minimaler Anteil von Riickstanden
entsteht, sondern auEerdem auch eine
zweite, sehr wichtige Projektphase vorbereitet, um die Umweltauswirkungen
durch drei ausschlaggebende Initiativen
zu reduzieren. Zunachst die verbindliche
Respektierung der immer strengeren
Bestimmungen und der neuesten und
wegweisendsten Normen in Sachen
22
Emissionen und niedrige Umweltauswirkungen, und zwar durch die Ausstattung der in Produktion befindlichen
Maschinen mit Motoren und Anlagen
vom Typ green, die wirtschaftlicher sind
und hohere Leistungen bieten.
An zweiter Stelle eine bedeutsame und
massiv zielgerichtete Lagertatigkeit: Von
den iiber 5 000 Tonnen Industrieabfall,
die jahrlich in den Werken der Gesellschaft anfallen, werden namlich. 52 Prozent durch eine getrennte Miillsammlung
wieder in den Produktionszyklus zuriickgefiihrt, 44 Prozent werden aufgearbeitet
und reaktionstrage gemacht - also auf
null Umweltauswirkungen gebracht- bevor sie in besonderen Deponien abgelagert werden, und nur vier Prozent sind fiir
gemischte Miilldeponien bestimmt.
SchlieElich die Benutzung von biologisch
abbaubaren anstelle von mineralischen
Schmierstoffen, um die Maschinen mit
einem vollkommen umweltvertraglichen
Profil auf den Markt zu bringen.
(dd)
Aufstieg und Konsolidierung
Als die beiden Bruder Valeria und Pierangelo Morra 1980 die Firma MBS SpA in Reggio Emilia,
erwerben, die Zahnrader und Antriebsorgane herstellte, waren sie schon EigenWmer einiger
Gese/lschaften in ihrer Heimatregion, a/so im Piemont. Nachdem sie 1987 die Firma Pegoraro in
Vicenza ubernommen hatten, dem seinerzeitigen Marktfuhrer in ltalien fur Sekundarbodenbearbeitungsgerate, grundeten die Bruder Morra 1988 die Gesellschaft ARGO SpA. Die Antei/e an
der lndustriebeteiligungsholding sind heute im Besitz von vier Familienmitgliedern.
/m gleichen Jahr wird die Gesel/schaft Fort in Luzzara, in der Reggio Emilia (RE), erworben, die
verschiedene Landmaschinen produziert. 1994 folgt dann die Ubernahme des Mehrheitspaketes
der Landini SpA mit Sitz in Fabbrico (RE) und im Fo/gejahr der Firma Valpadana SpA, San Martino in Rio (RE), ein Herstel/er von Spezialtraktoren im unteren Leistungssegment.
2000 wird zunachst Laverda SpA, mit Sitz in Breganze ubernommen und kurz darauf die Marke
McCormick zusammen mit den Produktionsstatten der Traktoren in Doncaster in England und
der Getriebe in Saint Dizier in Frankreich. Dass im gleichen Jahr auch noch die Firma Sep gekauft wird, einer in ltalien sehr bekannten Marke fur kleinere Landmaschinen, ist da bei ganz
untergegangen.
In 2004 kauft das Tochterun ternehmen Laverda SpA zunachst Fel/a und 2005 auch noch 50 Prozent von Gallignani SpA.
Der erste grof3e Konsolidierungsschritt des Konzerns war in 2007 der Verkauf von Anteilen an
der Laverda SpA an die AGCO Corporation. /m Monat Oktober des gleichen Jahres werden Landini und McCormick zu einem Unternehmen vereint: Es entsteht ARGO Tractors SpA. In den Folgejahren werden die McCormick-Werke in Doncaster und Saint Dizier geschlossen und die Produktion auf die vier italienischen Werke konzentriert. /m Monat November 2007 wird i m
Ubrigen auch noch ein Abkommen mit der russischen Firma Kamatz /ne. abgeschlossen, fur die
Produktion und den Verkauf von Traktoren in Russland.
In 200912010 hat ARGO zunachst die 50 prozentige Beteiligung an Galfignani ruckgangig gemacht und dann alle Anteile an der Laverda SpA an AGCO abgegeben, und i m Gegenzug eine
entsprechende A ktienbeteiligung an dem amerikanischen Konzern erhalten.
Mit der Eingliederung von Valpadana in die ARGO Tractors SpA in 2011 sieht die Fa mifie Morra
die Konsolidierungsphase abgeschlossen.
In 2011 erzielt das Unternehmen nach einer 16-prozentigen Umsatzsteigerung zum Vorjahr auf
479 Millionen Euro durch 78 Prozent mehr verkaufte Traktoren auch wieder einen Nettogewinn. ARGO Tractors unterschreibt auf3erdem einen OEM-Vertrag mit Daedong fur die Lieferung von Traktoren von 22 bis 91 PS, die das derzeitige Angebot i m Bereich der Kompakt-und
Utilitytraktoren vervol/standigen sollen. /m Ubrigen laufen nach wie vor zwei OEM-Vertrage im
Rahmen derer zum einen Massey Ferguson-Raupentraktoren der Baureihe Trekker!T und zum
anderen New Holland-Piantagentraktoren der Baureihe Mistrai!GM aus dem Werk in San Martino in Rio beziehen.
www.agrartechnikonline.de
http://www.symbola.net/html/press/pressrelease/aziendepremiateagreenculture2014
21/03/2014

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