Viaggio e identità Collana di letteratura di Viaggio

Transcripción

Viaggio e identità Collana di letteratura di Viaggio
Viaggio e identità
Collana di letteratura di viaggio
Immagini e Poesia
2
Direzione
Pedro Luis Ladrón de Guevara
Universidad de Murcia
Giuseppe Nencioni
Umeå University
Zosi Zografidou
Aristotle University of Thessaloniki
Paolo Carile
Association Italiques
Viaggio e identità
Collana di letteratura di viaggio
Dal viaggio nasce il confronto con sé stessi e con il mondo. Dal viaggio non si ritorna mai uguali, così la collana intende esplorare
tutte le metamorfosi cui esso dà luogo: nella sezione “Esplorazioni” verranno analizzati i singoli temi legati al viaggio nelle diverse
epoche e nazioni, nonché le questioni storiografiche legate alla corretta interpretazione e periodizzazione dei testi; nella sezione “Lo
sguardo dello straniero” troveranno posto i resoconti di viaggio prima manu; nella sezione “Immagini e poesia” verranno presentati
volumi che abbinano i versi e la prosa alle immagini degli occhi e della mente, che sempre corredano un viaggio.
Foto di Pedro Luis Ladrón de Guevara: Zosi Zografidou
Foto di Zosi Zografidou: Pedro Luis Ladrón de Guevara
Porte e finestre d’Italia
a cura di
Zosi Zografidou, Pedro Luis Ladrón de Guevara
Copyright © MMXV
ARACNE editrice int.le S.r.l.
www.aracneeditrice.it
[email protected]
via Quarto Negroni, 15
00040 Ariccia (RM)
(06) 93781065
isbn 978–88–548–8055–9
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
di riproduzione e di adattamento anche parziale,
con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Non sono assolutamente consentite le fotocopie
senza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: gennaio 2015
PORTE E FINESTRE D’ITALIA
ȆȅȇȉǼȈ Ȁǹǿ ȆǹȇǹĬȊȇǹ ȉǾȈ ǿȉǹȁǿǹȈ
PUERTAS Y VENTANAS DE ITALIA
Fotografie / ijȦIJȠȖȡĮijȓİȢ / fotografías
Zosi Zografidou
A cura di / İʌȚȝȑȜİȚĮ / a cargo de
introduzione / İȚıĮȖȦȖȒ / introduccíon
Zosi Zografidou - Pedro Luis Ladrón de Guevara
Ai poeti
che mi hanno aperto le porte
e indicato la strada,
a loro devo tanto di ciò che sono
Premessa
Il libro raccoglie la visione di uno straniero che ama l’Italia. Da secoli il viaggiatore che ha visitato il
‘bel paese’ ha voluto conservare a lungo le impressioni che hanno toccato la sua anima. Gli appunti, i
resoconti di viaggio, il diario, delle volte accompagnati da disegni come fece Goethe, avevano una
funzione mnemonica permettendo all’autore di avere la sensazione che il viaggio non finisse mai.
Tornando a casa, passati gli anni, si può di nuovo rivivere le esperienze di un viaggio con la
lettura delle parole scritte e con la contemplazione delle fotografie e dei disegni dipinti o comprati.
Guardiamo fotografie di luoghi dove siamo stati e delle volte ci stupisce l’immagine raccolta da un
altro fotografo perchè non abbiamo visto le stesse cose e i nostri occhi le hanno guardato in un
modo diverso. Viaggiando, scrive Nikos Kazantzakis, si crea una comunicazione misteriosa con il
paesaggio che ci circonda, con la gente che incontriamo in un viaggio e ognuno di noi trova
sempre quello che si nasconde dentro di se creando così il proprio paese.
Il libro di viaggio mostra come ogni singolo viaggiatore ha la propria visione e come il suo sguardo
arricchisce quello di chi verrà dopo.
Questo volume, il secondo della sezione “Immagini e poesia” della collana, è pieno di parole e
immagini di un’Italia misteriosa nelle sue porte e finestre, di ieri, di oggi e di domani. Le porte
e le finestre accompagnate da parole di poeti di diversi paesi ci invitano a scoprire la loro storia e
rivelare i loro segreti.
I curatori
Zosi Zografidou
Università ‘Aristotele’ di Salonicco
Tutto è nato dalla mia passione per l’Italia, la culla del
Rinascimento, la terra di un
popolo tanto vicino al mio paese natìo, la Grecia, tutti e due
paesi uniti da antiche radici
culturali, all’altezza di una
storia comune.
Le immagini di questo libro
sono state scattate nel corso di
diversi viaggi, nel lungo periodo di trent’anni, da quando,
per motivi di studio e di ricerca sulla letteratura italiana,
mi recavo in Italia e la vedevo
come una grande finestra verso l’arte e il mare, tra il
passato e il futuro.
Non sono fotografa professionista ma un’amante dell’arte della fotografia. Mi sono
messa a fotografare particolari
nei paesaggi per me stessa,
per diletto, per sentirmi partecipe delle bellezze che mi cir-
ǵȜĮ ȖİȞȞȒșȘțĮȞ Įʌȩ IJȘ ȝİȖȐȜȘ
ĮȖȐʌȘ ȝȠȣ ȖȚĮ IJȘȞ ǿIJĮȜȓĮ IJȘ ȖȘ
IJȘȢ ǹȞĮȖȑȞȞȘıȘȢ IJȘ ȤȫȡĮ İȞȩȢ
ȜĮȠȪʌȠȜȪțȠȞIJȚȞȠȪıIJȘȞʌĮIJȡȚțȒ
ȝȠȣ ȖȘ IJȘȞ ǼȜȜȐįĮ įȣȠ ȤȫȡİȢ
ʌȠȣ IJȚȢ İȞȫȞȠȣȞ ĮȡȤĮȓİȢ ʌȠȜȚIJȚıȝȚțȑȢ ȡȓȗİȢ ıIJȠ ʌȜĮȓıȚȠ ȝȚĮȢ
țȠȚȞȒȢ ȚıIJȠȡȓĮȢ.
Todo nació de mi pasión por
Italia, la cuna del Renacimiento,
la tierra de un pueblo muy cercano a mi país natal, Grecia, los
dos países unidos por antiguas
raíces culturales, a la altura de
una historia común.
ȅȚ İȚțȩȞİȢ ĮȣIJȠȪ IJȠȣ ȕȚȕȜȓȠȣ
ȑȤȠȣȞIJȡĮȕȘȤIJİȓțĮIJȐIJȘįȚȐȡțİȚĮ
įȚȐijȠȡȦȞ IJĮȟȚįȚȫȞ ıIJȠ ȝİȖȐȜȠ
įȚȐıIJȘȝĮ IJȡȚȐȞIJĮ ȤȡȩȞȦȞ Įʌ¶ ȩIJĮȞ ȟİțȓȞȘıĮ ȞĮ ʌȘȖĮȓȞȦ ȖȚĮ
ıʌȠȣįȑȢțĮȚȖȚĮȑȡİȣȞĮıIJȠȤȫȡȠ
IJȘȢ ȚIJĮȜȚțȒȢ ȜȠȖȠIJİȤȞȓĮȢ țĮȚ ȑȕȜİʌĮIJȘȞǿIJĮȜȓĮıĮȞȑȞĮȝİȖȐȜȠ
ʌĮȡȐșȣȡȠ ıIJȡĮȝȝȑȞȠ ʌȡȠȢ IJȘȞ
IJȑȤȞȘțĮȚʌȡȠȢIJȘșȐȜĮııĮĮȞȐȝİıĮıIJȠʌĮȡİȜșȩȞțĮȚIJȠȝȑȜȜȠȞ
Las imágenes de este libro se
han realizado en el trascurso de
diferentes viajes, en el largo periodo de treinta años, desde que
iba por motivos de estudio y de
investigación sobre la literatura
italiana y veía Italia como una
gran ventana al arte y al mar,
entre pasado y futuro.
ǻİȞ İȓȝĮȚ İʌĮȖȖİȜȝĮIJȓĮȢ ijȦIJȠȖȡȐijȠȢ ĮȜȜȐ ȜȐIJȡȘȢ IJȘȢ IJȑȤȞȘȢ
IJȘȢ ijȦIJȠȖȡĮijȓĮȢ DZȡȤȚıĮ ȞĮ ijȦIJȠȖȡĮijȓȗȦȜİʌIJȠȝȑȡİȚİȢĮʌȩIJȠʌȓĮ
ȖȚĮ ʌȡȠıȦʌȚțȒ İȣȤĮȡȓıIJȘıȘ ȖȚĮ
ȞĮ ĮȚıșĮȞșȫ ȩIJȚ ıȣȝȝİIJȑȤȦ ıIJȚȢ
ȠȝȠȡijȚȑȢ ʌȠȣ ȝİ ʌİȡȚIJȡȚȖȪȡȚȗĮȞ
ıIJĮ įȚĮȜİȓȝȝĮIJĮ Įʌȩ IJȘ ȝİȜȑIJȘ
No soy un fotógrafo profesional
aunque sí una amante del arte de
la fotografía. Me puse a fotografiar detalles de los paisajes para
mí, por placer personal, para
sentirme partícipe de las bellezas
que me rodeaban, en los intervalos de mis investigaciones du13
condavano, nelle pause delle
mie ricerche durante i miei
soggiorni in diverse località
italiane, e per conservare immagini amate, costruendo così
un archivio di centinaia di fotografie da tuttȠ il paese.
Come amante anche dell’arte
dell’architettura mi sono concentrata a osservare e a fotografare porte e finestre, soglie
che hanno provocato in me
l’interesse per i loro particolari: perché mi ricordavano altre porte e finestre simili, fotografate in altri luoghi del
Mediterraneo, spingendomi a
riflettere sulle differenze e le
uguaglianze; perché mi ricordavano versi di poeti amati o
semplicemente perché mi sono fermata a riposarmi guardando il cielo, ad aspettare …
Le immagini di porte e finestre del presente volume fan-
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țĮIJȐ IJȘ įȚȐȡțİȚĮ IJȘȢ ʌĮȡĮȝȠȞȒȢ
ȝȠȣ ıİ įȚȐijȠȡĮ ȝȑȡȘ IJȘȢ ǿIJĮȜȓĮȢ
ȖȚĮ ȞĮ įȚĮIJȘȡȒıȦ ĮȖĮʌȘȝȑȞİȢ İȚțȩȞİȢ įȚĮȝȠȡijȫȞȠȞIJĮȢ ȑIJıȚ ȑȞĮ
ĮȡȤİȓȠ Įʌȩ İțĮIJȠȞIJȐįİȢ ijȦIJȠȖȡĮijȓİȢĮʌ¶ȩȜȘIJȘ ȤȫȡĮ.
ȍȢ șĮȣȝȐıIJȡȚĮ IJȘȢ IJȑȤȞȘȢ IJȘȢ
ĮȡȤȚIJİțIJȠȞȚțȒȢ İʌȚțİȞIJȡȫșȘțĮ
ıIJȠ ȞĮ ʌĮȡĮIJȘȡȫ țĮȚ ȞĮ ijȦIJȠȖȡĮijȓȗȦ ʌȩȡIJİȢ țĮȚ ʌĮȡȐșȣȡĮ
țĮIJȫijȜȚĮ ʌȠȣ ȝȠȣ IJȡȐȕȘȟĮȞ IJȠ
İȞįȚĮijȑȡȠȞ ȖȚĮ IJȚȢ ȜİʌIJȠȝȑȡİȚȑȢ
IJȠȣȢ ʌȠȣ ȝȠȣ șȪȝȚȗĮȞ ȐȜȜİȢ ʌĮȡȩȝȠȚİȢʌȩȡIJİȢțĮȚʌĮȡȐșȣȡĮʌȠȣ
ijȦIJȠȖȡȐijȚıĮ ıİ ȐȜȜȠȣȢ IJȩʌȠȣȢ
IJȘȢȂİıȠȖİȓȠȣȖȚĮȞĮʌȡȠȕȜȘȝĮIJȚıIJȫ ıIJȚȢ ȠȝȠȚȩIJȘIJİȢ țĮȚ įȚĮijȠȡȑȢ IJȠȣȢ, ȖȚĮIJȓ ȝȠȣ șȪȝȚȗĮȞ
ıIJȓȤȠȣȢ ĮȖĮʌȘȝȑȞȦȞ ʌȠȚȘIJȫȞ țĮȚ
ĮʌȜȐ ȖȚĮIJȓ ıIJĮȝȐIJȘıĮ ȞĮ ȟİțȠȣȡĮıIJȫ țȠȚIJȐȗȠȞIJĮȢ ʌȡȠȢ IJȠȞ ȠȣȡĮȞȩ țĮȚ ȞĮ ʌİȡȚȝȑȞȦ « ȅȚ İȚțȩȞİȢ Įʌȩ IJȚȢ ʌȩȡIJİȢ țĮȚ IJĮ ʌĮȡȐșȣȡĮ ĮȣIJȠȪ IJȠȣ IJȩȝȠȣ ĮʌȠIJİȜȠȪȞ ȝȑȡȠȢ ȝȚĮȢ ȝİȖȐȜȘȢ ĮIJȠȝȚțȒȢ ıȣȜȜȠȖȒȢ Įʌȩ ʌȩȡIJİȢ țĮȚ
ʌĮȡȐșȣȡĮ IJȘȢȂİıȠȖİȓȠȣ
rante mis estancias en las diferentes localidades de Italia, para conservar imágenes amadas
construyendo así un archivo de
centenares de fotografías de todo
el país.
Como persona que gusta también
del arte de la arquitectura me he
centrado en observar y en fotografiar puertas y ventanas, umbrales que me han proporcionado
un interés por sus detalles, que
me recordaban otras puertas y
ventanas semejantes, fotografiadas en otros lugares del Mediterráneo, para reflexionar sobre
las diferencias y las semejanzas,
porque me recordaban versos de
poetas amados o simplemente
porque me he detenido a descansar mirando al cielo a esperar…
Las imágenes de puertas y ventanas del presente volumen forman parte de una amplia colección personal de puertas y ven-
no parte di un’ampia collezione personale di porte e finestre mediterranee.
Le porte sono luoghi di passaggio ma anche luoghi in cui
accadono tante cose: separano
la casa dalla strada, fanno diventare l’interno di un palazzo un luogo chiuso, silenzioso, custodito, protetto, privato, spazio di solitudine e di
desolazione e allo stesso tempo, personale e intimo. L’uomo da sempre tenta di varcare
la soglia che lo collega con
l’aldilà, che lo separa dal mistero che si nasconde dietro.
Si sente tanto silenzio ma anche solitudine guardando porte socchiuse, porte abbandonate, soglie mai attraversate
che provocano dolore, che
guardano nel buio ma che si
illuminano anche alla luce del
sole e della luna, che ci por-
ȅȚ ʌȩȡIJİȢ ĮʌȠIJİȜȠȪȞ IJȩʌȠ ʌİȡȐıȝĮIJȠȢĮȜȜȐțĮȚȤȫȡȠȣȢȩʌȠȣ
ʌȠȜȜȐ ʌȡȐȖȝĮIJĮ ȝʌȠȡȠȪȞ ȞĮ
ıȣȝȕȠȪȞ: įȚĮȤȦȡȓȗȠȣȞ IJȠ ıʌȓIJȚ
Įʌȩ IJȠ įȡȩȝȠ, țȐȞȠȣȞ IJȠ İıȦIJİȡȚțȩ İȞȩȢ țIJȚȡȓȠȣ ȞĮ ȖȓȞİȚ ȑȞĮȢ
țȜİȚıIJȩȢ, ȒıȣȤȠȢ ʌȡȠıIJĮIJİȣȝȑȞȠȢ ĮıijĮȜȒȢ, ȚįȚȦIJȚțȩȢ ȤȫȡȠȢ
IJȩʌȠȢ ȝȠȞĮȟȚȐȢ țĮȚ ĮʌȠȝȩȞȦıȘȢ
țĮȚ IJĮȣIJȩȤȡȠȞĮ ʌȡȠıȦʌȚțȩȢ țĮȚ
ȚįȚĮȓIJİȡȠȢ. ȅ ȐȞșȡȦʌȠȢ ʌȐȞIJĮ
ʌȡȠıʌĮșİȓ ȞĮ įȚĮȕİȓ IJȠ țĮIJȫijȜȚ
ʌȠȣIJȠȞıȣȞįȑİȚ ȝİ ĮȣIJȩʌȠȣȕȡȓıțİIJĮȚ ʌȑȡĮ Įʌ¶ ĮȣIJȩȞ ʌȠȣ IJȠȞ
ȤȦȡȓȗİȚ ĮʌȩIJȠȝȣıIJȒȡȚȠ ʌȠȣțȡȪȕİIJĮȚʌȓıȦ.
tanas mediterráneas.
Las puertas son lugares de paso
pero también lugares en los que
ocurren muchas cosas: separan la
casa de la calle, convierten el interior de una edificio en un lugar
cerrado, silencioso, vigilado,
protegido, privado, espacio de
soledad y de desolación, y al
mismo tiempo, personal e íntimo. Desde siempre el hombre intenta atravesar el umbral che le
liga al más allá, que lo separa del
misterio che esconde detrás.
ȃȠȚȫșȠȣȝİ ȝİȖȐȜȘ ȜȘıȝȠȞȚȐ ĮȜ
ȜȐ țĮȚ ȝȠȞĮȟȚȐ țȠȚIJȐȗȠȞIJĮȢ ʌȩȡIJİȢ ȝȚıȐȞȠȚȤIJİȢ, ʌȩȡIJİȢ İȖțĮIJĮȜİȜİȚȝȑȞİȢ, țĮIJȫijȜȚĮ ʌȠȣ įİȞ
įȚĮȕȒțĮȝİ ʌȠIJȑ ʌȠȣ ʌȡȠțĮȜȠȪȞ
ʌȩȞȠ ʌȠȣ ȕȜȑʌȠȣȞ ıIJȠ ıțȠIJȐįȚ,
ĮȜȜȐțĮȚʌȠȣijȦIJȓȗȠȞIJĮȚıIJȠ ijȦȢ
IJȠȣȒȜȚȠȣ țĮȚIJȠȣijİȖȖĮȡȚȠȪ, ʌȠȣ
ȝĮȢ ȠįȘȖȠȪȞ ıİIJĮȟȓįȚıİȤȡȩȞȠȣȢ
ȝĮțȡȣȞȠȪȢȜȘıȝȠȞȘȝȑȞȠȣȢȩʌȠȣ
ȝȩȞȠ Ș ȝȞȒȝȘ ȝʌȠȡİȓȞĮȝĮȢ ȠįȘȖȒıİȚ ȝȑıȦ IJȘȢ İȚțȩȞĮȢ ȝȚĮȢ ijȦ-
Se siente tanto silencio, pero
también soledad mirando puertas
entornadas, umbrales nunca atravesados que provocan dolor, que
miran en la oscuridad pero que
se iluminan también bajo la luz
del sol y de la luna, que nos llevan de viaje a tiempos lejanos,
olvidados, donde sólo la memoria a través de la imagen de
una fotografía y de una poesía
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tano in viaggio verso tempi
lontani, dimenticati, dove solo
la memoria, attraverso l’immagine di una fotografia e di
una poesia, ci può condurre.
Porte e finestre che incontriamo ogni giorno percorrendo una strada, metafora di
vita, immagini fortemente
simboliche generatrici di creazioni poetiche che fanno nascere la propria letteratura
perché la letteratura è la vita
stessa e la vita diventa letteratura.
Questo rapporto che si crea
tra fotografia e poesia ricorda
l’Ars Poetica di Orazio. La
fotografia diventa immagine,
acquista uno stretto rapporto
con la poesia e si collega a essa, diventa arte. La poesia, in
seguito, invita il lettore a viaggiare e ad identificarsi con
l’immagine. A viaggiare in
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IJȠȖȡĮijȓĮȢ țĮȚ İȞȩȢ ʌȠȚȒȝĮIJȠȢ.
nos puede conducir.
ȆȩȡIJİȢ țĮȚ ʌĮȡȐșȣȡĮ ıȣȞĮȞIJȐȝİ
țȐșİ ȝȑȡĮ įȚĮıȤȓȗȠȞIJĮȢ įȡȩȝȠȣȢ,
ĮȜȜȘȖȠȡȓĮ IJȘȢȗȦȒȢ, İȚțȩȞİȢȑȞIJȠȞĮ ıȣȝȕȠȜȚțȑȢ ʌȠȣ ʌȡȠțĮȜȠȪȞ
ʌȠȚȘIJȚțȑȢįȘȝȚȠȣȡȖȓİȢȖİȞȞȠȪȞ IJȘ
įȚțȚȐ IJȠȣȢ ȜȠȖȠIJİȤȞȓĮ ȖȚĮIJȓ Ș
ȜȠȖȠIJİȤȞȓĮİȓȞĮȚ ȘȓįȚĮȘȗȦȒ țĮȚ
ȘȗȦȒȖȓȞİIJĮȚ ȜȠȖȠIJİȤȞȓĮ.
Cada día encontramos puertas y
ventanas al recorrer una calle,
metáfora de una vida, imágenes
fuertemente simbólicas, que son
generadoras de creaciones poéticas y provocan el nacimiento de
la propia literatura porque la liǹȣIJȒ Ș ıȤȑıȘ ʌȠȣ įȘȝȚȠȣȡȖİȓIJĮȚ teratura es la vida misma y la viĮȞȐȝİıĮıIJȘijȦIJȠȖȡĮijȓĮ țĮȚIJȘȞ da se convierte en literatura.
ʌȠȓȘıȘ șȣȝȓȗİȚ IJȘȞ ‘Ars Poetica’
IJȠȣ ȅȡȐIJȚȠȣ H ijȦIJȠȖȡĮijȓĮ ȖȓȞİIJĮȚ İȚțȩȞĮ ĮʌȠțIJȐ ıIJİȞȒıȤȑıȘ
țĮȚ ıȣȞįȑİIJĮȚ ȝİ IJȘȞ ʌȠȓȘıȘ,
ȖȓȞİIJĮȚ IJȑȤȞȘ țĮȚ Ș ʌȠȓȘıȘ ıIJȘ
ıȣȞȑȤİȚĮ ʌȡȠıțĮȜİȓ IJȠȞ ĮȞĮȖȞȫıIJȘ ȞĮIJĮȟȚįȑȥİȚ țĮȚ ȞĮIJĮȣIJȚıIJİȓ
ȝİ IJȘȞ İȚțȩȞĮ. ȃĮ IJĮȟȚįȑȥİȚ ıİ
ȝȚĮ ǿIJĮȜȓĮ įȓȤȦȢ ȤȡȩȞȠ ĮȞȠȓȖȠȞIJĮȢ IJȚȢ ʌȩȡIJİȢ ʌȠȣ ȑȤȠȣȞ ʌĮȡĮȝİȓȞİȚ țȜİȚıIJȑȢ țĮȚ ȞĮ ĮȞĮțĮȜȪȥİȚ ĮȣIJȩʌȠȣțȡȪȕİIJĮȚ, IJȠȞȩȘȝĮ țĮȚ IJȘȞ ĮȜȒșİȚĮ IJȦȞ ȜȑȟİȦȞ,
IJȘȞ ȚıIJȠȡȓĮ ʌȠȣ ȣʌȐȡȤİȚ ʌȓıȦ
įȚĮȝȑıȦ IJȘȢ İȚțȩȞĮȢ, ıIJȘȞ İʌȠȤȒ
ȝĮȢ, ıIJȘȞ ȞȑĮ İʌȠȤȒ ʌȠȣ ȗȠȪȝİ
Esta relación que se crea entre
fotografía y poesía recuerda el
Arts Poetica de Horacio. La fotografía se vuelve imagen, adquiere una estrecha relación con
la poesía y se vincula a ella, se
convierte en arte, y a continuación la poesía invita al lector a
viajar y a identificarse con la
imagen. A viajar en una Italia sin
tiempo abriendo puertas que han
permanecido cerradas, y a descubrir lo escondido, el sentido y la
verdad de las palabras, la historia
un’Italia senza tempo aprendo
porte che sono rimaste chiuse,
facendoci scoprire il significato nascosto, il senso e la verità
delle parole, la storia che si
nasconde dietro.
A viaggiare attraverso l’immagine, nella nostra epoca,
nei tempi nuovi che viviamo
l’Europa e il mondo intero
che si estende senza confini
perdendo la propria identità
singolare ma aprendo parallelamente nuove finestre verso
il mare, che ci unisce e ci
separa al tempo stesso, in cerca dell’Altro.
Le porte e le finestre di questo
libro raccontano storie a
coori, nascondono segreti e
rivelano tesori di memoria.
Diventano voci di un passato
presente, ci fanno viaggiare e
rivivere la storia antica di
tempi lontani ma anche di un
que se esconde detrás, a través
de la imagen, en nuestra época,
en los nuevos tiempos que vivimos Europa y el mundo entero
que se expande sin confines,
perdiendo su propia identidad
singular pero abriendo paralelamente nuevas ventanas al mar
que nos une y nos separa al miȅȚʌȩȡIJİȢ țĮȚIJĮʌĮȡȐșȣȡĮ ĮȣIJȠȪ smo tiempo en busca del Otro.
ıIJȘȞ ǼȣȡȫʌȘ țĮȚ ı¶ ȩȜȠȞ IJȠȞ
țȩıȝȠ ʌȠȣ ĮʌȜȫȞİIJĮȚ įȓȤȦȢ
ıȪȞȠȡĮȤȐȞȠȞIJĮȢIJȘȞ ĮIJȠȝȚțȒIJȠȣ
IJĮȣIJȩIJȘIJĮ ĮȜȜȐ ĮȞȠȓȖȠȞIJĮȢ ʌĮȡȐȜȜȘȜĮ ȞȑĮ ʌĮȡȐșȣȡĮ ʌȡȠȢ IJȘ
șȐȜĮııĮ ʌȠȣ ȝĮȢ İȞȫȞİȚ țĮȚ ȝĮȢ
ȤȦȡȓȗİȚ IJȘȞȓįȚĮıIJȚȖȝȒıİĮȞĮȗȒIJȘıȘ IJȠȣDZȜȜȠȣ.
IJȠȣ ȕȚȕȜȓȠȣ įȚȘȖȠȪȞIJĮȚ ȚıIJȠȡȓİȢ
ȝİ ȤȡȫȝĮIJĮ, țȡȪȕȠȣȞȝȣıIJȚțȐ țĮȚ
ĮʌȠțĮȜȪʌIJȠȣȞ șȘıĮȣȡȠȪȢ IJȘȢ
ȝȞȒȝȘȢ. īȓȞȠȞIJĮȚ ijȦȞȑȢ İȞȩȢ
ʌĮȡİȜșȩȞIJȠȢ ʌȠȣ ȖȓȞİIJĮȚ ʌĮȡȩȞ
ȝĮȢțȐȞȠȣȞȞĮIJĮȟȚįȑȥȠȣȝİ țĮȚȞĮ
ĮȞĮȕȚȫıȠȣȝİ IJȘȞ ĮȡȤĮȓĮ ȚıIJȠȡȓĮ
ʌĮȜĮȚȩIJİȡȦȞ ȤȡȩȞȦȞ ĮȜȜȐțĮȚ ȑȞĮ
ȝȑȜȜȠȞʌȠȣ įİȞȣʌȐȡȤİȚ.
Las puertas y las ventanas de
este libro cuentan historias de
colores, esconden secretos y revelan tesoros de memoria. Se
convierten en voces de un pasado presente, nos hacen viajar y
revivir su historia antigua de
tiempos lejanos pero también de
ǹʌȠțIJȠȪȞ ȝȚĮ ĮȟȓĮ ʌȑȡĮ Įʌȩ IJȠ un futuro que no existe.
ȤȡȩȞȠ țĮȚ IJȠ ȤȫȡȠ ȝȚĮȢ ĮȚȫȞȚĮȢ
țĮȚȝȣșȚțȒȢȖȘȢIJȘȢʌĮIJȡȓįĮȢIJȠȣ
ǻȐȞIJȘ ʌȠȣ ȝĮȢ ʌȒȖİ ıİ ȑȞĮ
ijĮȞIJĮıIJȚțȩ IJĮȟȓįȚ ʌȑȡĮ Įʌȩ IJȘ
ȖȘ IJȘȢ ȖİȞȑIJİȚȡĮȢ IJȠȣ IJĮȟȚįİȣIJȒ
ȂȐȡțȠ ȆȩȜȠ, IJȦȞ ȉĮȟȚįȚȫȞ țĮȚ
ȐȜȜȦȞ IJĮȟȚįȚȫȞ IJȠȣ ǹȞIJȩȞȚȠ ȉĮ-
Adquieren un valor fuera del
tiempo y del espacio de una tierra eterna y mítica, la patria de
Dante que nos ha llevado a un
viaje imaginario ultramundano,
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futuro che non esiste.
Acquistano un valore fuori
del tempo e dello spazio di
una terra eterna e mitica, la
patria di Dante che ci ha portato in un viaggio immaginario oltremondano, la patria del
viaggiatore Marco Polo, dei
Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi, dell’Infinito
viaggiare di Claudio Magris.
Di fronte a questa tematica,
che si potrebbe definire ‘ristretta’, mi si è rivelato un
mondo intero di poesie su
porte e finestre, Ƞpere di poeti appartenenti a tutti i secoli
e a tutte le letterature del
mondo.
Ǽ sono tante le ‘voci’ dei
poeti nel panorama poetico
del Novecento e dell’ inizio
del millennio che parlano di
porte e finestre che si
18
ȝʌȠȪțȚ IJȠȣ ǹIJȑȜİȚȦIJȠȣ ȉĮȟȚįȚȠȪ
IJȠȣKȜȐȠȣȞIJȚȠȂȐȖțȡȚȢ.
la patria del viajero Marco Polo
de los Viajes y otros viajes de
ȂʌȡȠıIJȐı¶ĮȣIJȩIJȠ șȑȝĮʌȠȣ șĮ Antonio Tabucchi, del Infinito
ȝʌȠȡȠȪıİ ȞĮ ȠȡȚıIJİȓ ȦȢ «ʌİȡȚȠ- viajar de Claudio Magris.
ȡȚıȝȑȞȠª ȝȠȣ ĮʌȠțĮȜȪijșȘțİ țȚ
İȝȑȞĮ ȑȞĮȢ ȠȜȩțȜȘȡȠȢ țȩıȝȠȢ
ʌȠȚȘȝȐIJȦȞ ȖȚĮ ʌȩȡIJİȢ țĮȚ ʌĮȡȐșȣȡĮ įȘȝȚȠȣȡȖȓİȢ ʌȠȚȘIJȫȞ ʌȠȣ
ĮȞȒțȠȣȞ ıİȩȜİȢIJȚȢİʌȠȤȑȢțĮȚ ıİ
ȩȜİȢ IJȚȢ ȜȠȖȠIJİȤȞȓİȢ IJȠȣ țȩıȝȠȣ.
KĮȚ ʌȠȜȜȑȢ İȓȞĮȚ ȠȚ µijȦȞȑȢ¶ IJȦȞ
ʌȠȚȘIJȫȞ ıIJȠ ʌĮȞȩȡĮȝĮ IJȘȢ ʌȠȓȘıȘȢ IJȠȣ İȚțȠıIJȠȪ ĮȚȫȞĮ țĮȚ IJȦȞ
ĮȡȤȫȞ IJȘȢ ȞȑĮȢ ȤȚȜȚİIJȓĮȢ ʌȠȣ ȝȚȜȠȪȞ ȖȚĮ ʌȩȡIJİȢ țĮȚ ʌĮȡȐșȣȡĮ
ʌȠȣĮȞȠȓȖȠȣȞțĮȚ țȜİȓȞȠȣȞ.
Frente a esta temática que se
podría definir “limitada”, se me
ha revelado un completo mundo
de poesías sobre puertas y ventanas, obras de poetas pertenecientes a todos los siglos y a todas
las literaturas del mundo. Y son
tantas las ‘voces’ de los poetas
en el panorama poético del siglo
XX y del comienzo de milenio
que hablan de puertas y ventanas
ȅȚıIJȓȤȠȚ IJȦȞ ʌİȞȒȞIJĮ ǿIJĮȜȫȞțĮȚ
EȜȜȒȞȦȞ ʌȠȚȘIJȫȞ ĮȜȜȐ țĮȚ que se abren y se cierran.
ȐȜȜȦȞİșȞȚțȠIJȒIJȦȞ, ıIJȘȞȚIJĮȜȚțȒ,
ıIJȘȞ İȜȜȘȞȚțȒ țĮȚ ıIJȘȞ ȚıʌĮȞȚțȒ
ȖȜȫııĮ įȚĮIJȘȡȠȪȞ IJȘȞ ȚįȑĮ ʌȠȣ
İțijȡȐȗİIJĮȚıIJȚȢ ʌİȞȒȞIJĮʌȑȞIJİ İȚțȩȞİȢ Įʌȩ ȝȑȡȘ ʌȠȣ ĮȖȐʌȘıĮ.
ȂȚĮ İȚțȩȞĮ țĮȚ ȑȞĮȢ ʌȠȚȘIJȒȢ.
ǼʌȚʌȜȑȠȞ, ȑȟȚ ʌȠȚȒȝĮIJĮ Įʌȩ IJȘȞ
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Los versos de los cincuenta poetas italianos y griegos, aunque
también de otros países, en lengua italiana, griega y española,
se adhieren a la idea expresada
en las cincuenta y cinco imágenes de lugares que he amado.
Una imagen y un poeta. Además,
aprono e si chiudono.
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I versi dei cinquanta poeti italiani e greci ma anche di altre
nazioni, in lingua italiana,
greca e spagnola, aderiscono
all’idea espressa nelle cinquantacinque immagini di luoghi che ho amato. Un’immagine e un poeta. In più, sei poesie appartenenti al miȠ libro
di poesia Parole notturne
sono suggerite dalle fotografie
che le accompagnano.
Nell’indice troviamo i poeti
presenti nel volume in ordine
alfabetico, segue la bibliografia e il libro si chiude con
il profilo bio-bibliografico dei
curatori.
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Un caloroso ringraziamento
va al collega prof. Pedro Luis
Ladrón de Guevara per la proficua collaborazione. Ringrazio anche la filologa Sofia
Zografidou per la lettura dei
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seis poesías pertenecientes a mi
antología personal, Palabras nocturnas, han sido sugeridas por
las fotografías que les acompañan.
En el índice se incluyen los poetas que están presentes en este
volumen, en orden alfabético, sigue la bibliografía y el libro se
cierra con un perfil bío-bibliográfico de los editores.
Un caluroso agradecimiento va
al colega y profesor Pedro Luis
Ladrón de Guevara por la proficua colaboración. Agradezco
también a la filóloga Sofía
Zografidou por la lectura de los
textos en griego, a la escritora
Brigidina Gentile por la lectura
de los textos en italiano, al amigo fotógrafo Costas Arabatzis
por sus consejos técnicos, la
editorial Aracne para la edición
19
testi in greco, la scrittrice
Brigidina Gentile per la lettura dei testi in italiano, l’amico
fotografo Costas Arabatzis
per i suoi consigli tecnici, la
casa editrice Aracne per l’edizione del libro, il Direttore
dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene, la dott.ssa Monica Zecca, per aver sostenuto
con entusiasmo questa iniziativa.
Infine, un particolare ringraziamento al poeta Giovanni
Occhipinti per la bellissima
poesia “Nella metafora della
finestra” che mi ha dedicato
per la presente edizione, quando “pensammo Ulisse … al di
là della porta grande sul mare
che separa Storia da Storia”.
Questo libro è un omaggio alla
terra d’Italia.
20
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del libro, a la Directora del
Istituto Italiano di Cultura de
Atenas, la doctora Mónica
Zecca, por haber apoyado con
entusiasmo esta iniciativa.
Para terminar, un especial agradecimiento al poeta Giovanni
Occhipinti por la bellísima poesía “En la metáfora de la ventana” que me ha dedicado para la
presente edición, cuando “pensamos en Ulises… más allá de la
puerta grande sobre el mar que
separa la Historia de la Historia”.
Este libro es un homenaje a la
tierra de Italia.

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